www.leggendemetropolitane.net

Chi non ha mai sentito parlare degli alligatori albini che brulicherebbero nei giganteschi e bui canali fognari di New York, risultato di tanti cuccioli regalati ai bimbi e poi gettati in bagno quando diventavano grandi e difficili da gestire?

E non è la prima volta che si sente dire di una teoria "parapsicologica" che spiegherebbe il numero tutto sommato limitato di vittime in seguito all'attentato dell'11 Settembre, o di quella famiglia che ha portato dalla vacanza in Messico un cagnolino randagio, il quale erà in realtà un topo.

Queste ed altre vicende, moderne storie di immaginazione collettiva, sono raccolte e analizzate nell'intrigante sito www.leggendemetropolitane.net. Creato e gestito da appassionati del genere, il sito ospita numerosi contributi di esperti e studiosi, che commentano e documentano le tesi a favore o contro le descrizioni raccolte, e mette dei forum a disposizione degli appassionati che desiderano discuterne.

Numerose "leggende" vengono esaminate in dettaglio. Di ciascuna viene ricostruita la genesi, le circostanze che ne hanno probabilmente favorito la diffusione, le motivazioni, le eventuali interpretazioni e lo stato dell'arte, vale a dire l'attuale livello di attendibilità che la diceria ha consolidato nell'opinione pubblica.

Si spazia in vari settori, analizzando voci più o meno strane che riguardano i campi della musica, dei complotti, dei conflitti, del cinema, delle creature immaginarie, ecc.

Vi sono casi molto noti, come Walt Disney e la sua fortuna, o Bob Dylan ed il suo incidente motociclistico del 1966, ed altri forse meno conosciuti, ad esempio l'ipotesi che Clint Eastwood fosse il figlio di Stanlio, o che la Sindone fosse il sudario di un templare, e via elencando.

Tutti accomunati da un sottile filo di improbabile realismo che li rende affascinanti e quasi glamour. A tutti piace parlarne, esserne incuriositi, interessarsene, salvo poi concludere con rassicurante: "Non può essere vero ...". Vero?

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