Segnalazioni tra guidatori

Quante volte abbiamo incrociato o seguito un veicolo al quale avremmo desiderato comunicare qualcosa? Magari per segnalargli una piccola anomalia, una porta non ben chiusa, un lampeggiatore di direzione dimenticato inserito, una finestra o un oblò leggermente aperto.

Si badi bene che questa necessità esula dal ristretto campo dei camper, vale per ogni tipo di veicolo sulle strade.

Spesso, inconsapevolmente, si abusa dell'avvisatore acustico - il clacson - con l'alto rischio di irritare, essere male interpretati e anche di infrangere un divieto.

Perché, allora, non adottare la simbologia proposta da "Fraternità della strada", una associazione no profit, che si pone l'obiettivo di costruire un clima di collaborazione reciproca e di aiuto tra le categorie di utenti della strada?

L'idea è originale, mentre la mimica, che costituisce il linguaggio proposto, parte dai movimenti più noti e già in uso, e dunque con maggiore probabilità di essere adottato diffusamente. Visto che una mano - almeno - deve sempre afferrare saldamente il volante, la gestualità dell'altra va utilizzata in modo evidente e chiaro, per evitare ambiguità.

Ogni messaggio visivo può essere prodotto con una mano, oppure con un corrispettivo equivalente ottenibile con i fari e/o con l'avvisatore acustico: per esempio, un veloce battito delle dita (indice e medio contro il pollice) oppure un doppio lampeggio lungo significano "hai dimenticato un lampeggiatore di direzione inserito; tre brevi tocchi al pedale del freno, con accensione degli stop posteriori, stanno a significare una richiesta a chi ci segue di aumentare la distanza di sicurezza; il simbolo "ok" mimato con un cerchio creato da pollice e indice sono un segno di ringraziamento verso chi ci sta osservando; una mano alzata in verticale è una richiesta di scuse, magari per una manovra non riuscita alla perfezione; un lampeggio lungo e uno breve segnalano un pneumatico apparentemente basso di pressione.

Sono già una decina i simbolismi identificati e definiti. L'elenco completo delle comunicazioni, definito il "Codice delle segnalazioni tra guidatori" è scaricabile dalla home-page del sito.

Il progetto, cha ha il supporto dell'UNASCA (le Scuole Guida e le Agenzia di Consulenza), è già approdato anche al Parlamento Europeo, dove lo si sta divulgando anche presso i rappresentanti di altri Paesi dell'Unione, per favorire una sua diffusione a livello Comunitario.