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Anteprime e Novità 2026: Roller Team

Per la stagione 2026 Roller Team accende i riflettori sulle fasce entry-level della sua offerta: da un lato la gamma d’attacco Kronos si rifà completamente il look in chiave moderna, dall’altro viene rinnovata la serie d’accesso della collezione di van Livingstone

Roller Team è senza dubbio un marchio divenuto da tempo un vero e proprio punto di riferimento sul nostro mercato e per la stagione 2026 si rinnova ulteriormente con lo scopo di proporre una collezione ancor più competitiva e ben posizionata, anche nella sempre più gettonata fascia entry-level. Ecco, dunque, che i riflettori si accedono su due fronti ben diversi: da un lato viene rinnovata la gamma d’accesso del segmento van, dall’altro, invece, si rifà completamente il look la serie d’attacco Kronos, sia sul fronte mansardati, sia dei semintegrali. E partiamo proprio da quest’ultima, la conosciuta e apprezzata gamma Kronos, che traendo spunto dalle linee guida disegnate dalla recente serie di profilati “slim”, sfoggia ora un design più moderno, dai tratti più semplici e minimalisti, ma votati alla massima funzionalità d’utilizzo.

Iniziamo dall’esterno. Il cupolino anteriore di raccordo tra cellula e cabina di guida viene ora uniformato all’intera collezione di profilati firmata Roller Team, mentre la scocca è disegnata da linee più tese e decise, che culminano in uno dei tratti distintivi di questo restyling, ovvero lo specchio di coda, dove risalta un paraurti con fanaleria a LED orizzontale. Il rosso è divenuto sempre di più il colore identificativo di questa evoluzione e lo si percepisce in modo particolare salendo a bordo dei rinnovati Kronos, dove alcuni componenti d’arredo o parti del mobilio adottano proprio questa tonalità. E a proposito degli ambienti interni, si nota inoltre come siano stati totalmente ridisegnati in stile contemporaneo, cercando di ricreare un buon equilibrio tra colpo d’occhio e funzionalità. Confermata, invece, la meccanica del Ford Transit come base di partenza per questa gamma, con la sua ricca dotazione proposta di serie.

Non solo però rivoluzione dal punto di vista estetico, ma la stagione 2026 segna anche l’arrivo di due nuovi modelli nella collezione di semintegrali firmata Kronos. Il primo ad essere svelato è il Kronos 266L, disponibile sia con, sia senza letto basculante. Un veicolo che propone un’interessante variante del layout con letto centrale a penisola nella lunghezza di 745 cm. Lo sviluppo della zona giorno di questo semintegrale potrebbe risultare un classico per la categoria: ampio living con semidinette a “L” e, alle sue spalle, nuovo mobile cucina dalla forma trapezoidale.

Ma è nella parte posteriore dell’abitacolo che ritroviamo i suoi tratti distintivi. Una porta scorrevole permette di accedere a una sala da bagno dalle notevoli dimensioni, che si sviluppa in senso trasversale, ricreando così un vero e proprio filtro tra la camera padronale e, per l’appunto, la zona giorno. Nel mezzo del vano trova posto il mobile lavabo, a destra si sviluppa il box doccia e, sul lato opposto, sono stati collocati il WC e i principali armadietti per lo stivaggio. Da qui due ulteriori porte scorrevoli consentono di raggiungere i piccoli corridoi che corrono a lato del letto matrimoniale nautico qui presente.

Confermati, invece, gli attuali modelli che compongono questa gamma, tra cui spiccano sempre alcune soluzioni abitative non proprio così comuni da ritrovare oggi sul mercato. Parliamo ad esempio del Kronos 298 TL, che propone un layout con letto matrimoniale trasversale in coda nella lunghezza di 743 cm, una dimensione oggi insolita per tale schema abitativo, che dona però a questo modello una vivibilità interna difficile da replicare.

Il suo living, infatti, offre spazio e comfort di tutto rispetto, riuscendo ad accogliere comodamente numerosi commensali. Ma non solo, il suo sviluppo consente anche al letto basculante qui presente di non interferire con la porta d’ingresso alla cellula quando viene utilizzato. Ben strutturata la cucina, dotata di capiente frigorifero a colonna con cella freezer separata, come non manca un grande armadio guardaroba a sviluppo verticale. Il bagno è stato raggruppato in un ambiente unico, ma provvisto di doccia separata in nicchia, mentre una tenda scorrevole in tessuto può dividere in due l’abitacolo, così da ricreare un minimo di privacy notturna in caso di equipaggio al completo.

Un classico intramontabile sempre molto ricercato sul nostro mercato è invece il Kronos 285 TL, che si gioca la carta vincente di uno schema abitativo con letti gemelli in coda sviluppato nella lunghezza intermedia di 699 cm.

La configurazione del suo abitacolo segue dunque le linee guida più tradizionali della categoria ovvero: living anteriore con divano a “L”, camera da letto principale che prende forma nella parte posteriore del veicolo e zona servizi al centro. In particolare il locale bagno di questo modello adotta ora l’ultima generazione del modulo Vario di casa Roller Team, sempre provvisto naturalmente di parete ruotabile per la creazione di una cabina doccia separata. Si nota inoltre che, per l’accesso la vano, la porta a battente è stata sostituita da una serranda scorrevole.

Piccoli cambiamenti hanno interessato anche i mansardati Kronos, sui quali viene vengono migliorati sia il design della mansarda, realizzando un profilo continuo senza i poco estetici punti di giunzione, sia l’aerodinamica, creando una forma più affusolata della mansarda nella parte finale. E come degno rappresentate di questa evoluzione ecco il modello più particolare della collezione, il Kronos 290 M Sport; il mansardato per eccellenza dedicato a un pubblico di sportivi, oppure a coloro che cercano possibilità di carico al di sopra della media.

Ebbene si, il suo punto di forza risiede proprio nel maxi gavone garage, contraddistinto da una volumetria complessiva molto difficile da ritrovare oggi a bordo di un mansardato lungo 743 cm. Al suo interno è possibile stivare tranquillamente numerose biciclette, moto, o addirittura un quod e non mancano armadietti pensati per contenere piccoli oggetti e un collegamento diretto con l’abitacolo.

Ma non solo, il letto matrimoniale superiore può essere parzialmente regolato in altezza, così da aumentare ancor di più lo spazio a disposizione nel garage. E se il letto non dovesse venire utilizzato è possibile anche isolarlo completamente tramite una paratia scorrevole. Più classico, invece, lo sviluppo delle restanti parti dell’abitacolo.

Due piccoli aggiornamenti interessano invece la gamma Zefiro, qui visibili a bordo del modello 287 TL. Il primo riguarda l’organizzazione del piano della cucina. La forma e lo sviluppo del mobile rimangono uguali; aumentano, però, le dimensioni del lavello – ora di forma circolare – mentre il conosciuto piano cottura a due fuochi è stato riposizionato in senso verticale.

Il secondo, invece, interessa le dinette in configurazione face-to-face e, in particolare, la trasformazione dei divani longitudinali in posti viaggio frontemarcia. Ritroviamo nuovi poggiatesta che, durante la sosta, vengono inseriti nella base dei divani, diventando così una sorta di bracciolo. Per ricreare invece in modo pratico lo schienale della seduta destra è stato adottato un nuovo pannello girevole.

Come accennato la rivoluzione continua anche sul fronte van, con un restyling sia esterno, che interno, della serie d’accesso della collezione Livingstone, realizzata ora su base Citroen Jumper. Innanzitutto esternamente il colpo d’occhio viene migliorato con l’adozione di serigrafie più ricche, che impreziosiscono la carrozzeria del furgone originale utilizzato.

Ma è salendo a bordo che si respira il vero cambiamento. Essenza color legno ridotta al minimo ora, a favore di un moderno gioco cromatico di alternanza chiaro/scuro per donare agli ambienti interni un tocco di freschezza e modernità. Numerose evoluzioni hanno inoltre interessato più parti dell’abitacolo. Partiamo dal soggiorno, dove viene aumentato il comfort per le persone sedute nella panca posteriore frontemarcia grazie all’eliminazione del vano tecnico al di sotto del tavolo, mentre un corridoio centrale più largo facilita i movimenti all’interno del veicolo.

Le cucine lineari si sviluppano ora su un unico livello, lasciando così spazio a un frigorifero di maggior capacità, sempre collocato in punta al mobile e prevedendo sempre due elementi separati per piano cottura e lavello. Ma non solo, anche lo stivaggio è stato migliorato, aumentando la profondità degli armadietti pensili. Infine, grazie alla riprogettazione della zona posteriore, che permette di sfruttare completamente la larghezza del van, i letti trasversali qui previsti diventano più grandi.

E come rappresentanti di questi importanti cambiamenti ritroviamo due modelli che possiamo definire degli evergreen per la categoria ovvero: il piccolo Livingstone K2, lungo appena 541 cm, con il suo layout con matrimoniale in coda e il famoso Livingstone 2, che propone una simile soluzione abitativa nella taglia di lunghezza intermedia, pari a 599 cm.

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