Pubblicato il 14/06/2011
Buon feedback dei rivenditori sui nuovi prodotti.
Il tasso di crescita sarà a due cifre anche in futuro.
Il progetto di costruzione per la nuova centrale prende forma.
Dopo il convegno annuale per rivenditori e giornalisti, la Carthago Reisemobilbau GmbH si appresta ad affrontare con ottimismo e ancora più vigore il nuovo anno commerciale che inizierà il 1° agosto. Rivenditori e giornalisti da tutt'Europa hanno avuto occasione di informarsi sulle novità dell'impresa di Schmalegg presso Ravensburg in occasione del convegno di tre giorni tenutosi a Friedrichshafen-Schnetzenhausen.
Karl-Heinz Schuler, il fondatore dell'impresa, ha presentato cifre impressionanti: negli ultimi tre anni non è solo cresciuto il fatturato della Carthago passando da 62 ai 150 milioni di euro attesi per l'anno commerciale in corso, bensì anche il numero di collaboratori che ammontava allora a 340 e ammonta oggi a 600 in tre sedi. Con ciò, la Carthago è tra i maggiori datori di lavoro della ragione di Ravensburg ed il maggiore costruttore di autocaravan non appartenente ad un gruppo di imprese. Karl-Heinz Schuler si è rivolto a giornalisti e rivenditori da tutt'Europa con le seguenti parole: "Il nostro obiettivo è chiaro: vogliamo divenire uno dei big player del settore pur rimanendo un'impresa tangibile, snella, che reagisce velocemente e flessibilmente ed è sempre vicina ai propri clienti. Non è invece nostra intenzione divenire un'impresa fredda e rigida".
La Carthago non ha solo superato magnificamente la maggiore crisi economica che abbia mai colpito la Repubblica Federale e che ha lasciato una notevole impronta anche nel settore del caravaning, essa è persino cresciuta superando di gran lunga gli ambiziosi obiettivi di rendita e fatturato, ha affermato Schuler, che ha fondato l'impresa nel 1979 e che la guida ancor oggi in veste di amministratore. Dal 1° giugno l'amministrazione conta un nuovo membro: Bernd Wuschack, 42 anni, da otto anni direttore commerciale presso la Carthago, è stato nominato da Schuler amministratore dei reparti Vendita e Servizio di assistenza alla clientela. Schuler ha messo in chiaro che rimarrà attivo a tutti gli effetti, occupandosi prevalentemente dello sviluppo strategico e delle innovazioni di prodotto. "Vogliamo divenire leader del settore in termini di innovazione, qualità e design in tutte le serie".
Con il c-tourer, le cui dotazioni tecnologiche si rifanno a quelle dei veicoli prestigiosi della Carthago, ma che viene offerto nella fascia di prezzo medio-bassa – che oscilla sui 60.000 euro nel settore degli autocaravan – la Carthago sembra aver creato un simile modello di riferimento. I rivenditori europei, come anche i giornalisti, erano più che entusiasti di questo sviluppo. Con il nuovo modello, la Carthago non intende tuttavia mettere in secondo piano le serie di veicoli esistenti. Bernd Wuschack: "Ciò non avverrà perché ognuno dei nostri modelli trasmette un messaggio chiaro ed è rivolto a un target ben definito. La nostra crescita con il c-tourer non andrà a scapito dei nostri prodotti di successo, bensì genererà nuovi clienti che sinora non hanno trovato presso altri marchi la qualità che noi offriamo a prezzi persino più vantaggiosi".
Bernd Wuschack ha anche confutato il pregiudizio ancora molto diffuso, secondo cui un veicolo Carthago sia predestinato ad essere più costoso dei veicoli della concorrenza già solo per il nome che porta. Sicuro di sé ha presentato a rivenditori e giornalisti interessati le lavorazioni dettagliate del nuovo c-tourer, che, nonostante le modernissime dotazioni tecnologiche utilizzate, costa circa 12.000 euro in meno del prodotto più tecnologico della concorrenza, rispetto al quale la Chic c-line – il modello di successo del gruppo – ha un vantaggio in termini di prezzo pur sempre pari a 5.000 euro! Un'accorta analisi mostra che persino i prodotti della concorrenza che offrono una qualità nettamente inferiore hanno un prezzo maggiore del tourer. Questa una circostanza che ha dato da pensare ai rivenditori di più marchi.
Una notizia presentata solo a margine da Karl-Heinz Schuler si è diffusa in un baleno durante la prima giornata del convegno: la Carthago desidera investire almeno 15 milioni di euro nella regione di Ravensburg nei prossimi due anni. Entro la fine del 2012 verrà realizzata ad Aulendorf una nuova sede di produzione che riunirà in sé le due sedi di Ravensburg e Schmalegg, al fine di rendere i processi produttivi più flessibili e rapidi. Il sindaco di Aulendorf – sorpreso da questa notizia – ha dichiarato che vi sono ancora diversi punti da chiarire. A detta di Karl-Heinz Schuler, tuttavia, il progetto è cosa fatta. "Desideriamo costruire in quell'area geografica e siamo certi che verremo accolti a braccia aperte". Per la fine del 2012 verranno ultimate la nuova sede di produzione con centro di assistenza clienti e una grande superficie di esposizione. Una cosa è certa: la Germania e in particolare la regione di Ravensburg resteranno il nucleo del mondo Carthago.
Link correlati