Domenica ha chiuso i battenti la sesta edizione del
Salone del Camper. Un’edizione con numeri di chiusura che hanno superato le più rosee previsioni. Trainato da un comparto in piena ripresa e dal crescente ottimismo, segnato da un +10,2% rispetto all’anno precedente nel mercato del nuovo e da un aumento considerevole dell’export, con circa l’83% dei veicoli prodotti destinati all’esportazione,la kermesse parmense non poteva che rispondere in modo positivo a queste ottime anticipazioni.
Sono state
oltre 126.000 le presenze, con un più che lusinghiero
+5% rispetto all’edizione 2014, che aveva fatto segnare un lieve calo nei confronti dell’anno prima. Nel primo weekend, secondo le fonti ufficiali di Fiere di Parma, sono stati ben 45.000 gli appassionati che hanno riempito i 135.000 mq di area espositiva totale. Numeri in aumento anche per quel che riguarda i veicoli esposti: oltre 630 quest’anno i mezzi presentati delle aziende partecipanti. Per quanto riguarda gli espositori, sono stati circa 300 coloro che hanno accolto il pubblico nei loro stand.
Pubblico giunto anche, se non soprattutto, sfruttando il proprio veicolo ricreazionale: si sono contati, infatti, più di 12.000 camper parcheggiati nelle aree adibite attorno al quartiere fieristico.
Numeri di assoluto rispetto, infine, per il “Rental Pack” di APC: anche quest’anno più di 2.000 i voucher venduti per vivere l’indimenticabile esperienza di viaggio all'aria aperta grazie al noleggio di un veicolo per un weekend al prezzo vantaggioso di soli 129 euro.
Jan de Haas, presidente di APC, esprime tutta la sua soddisfazione per l’edizione appena conclusa del Salone del Camper: «Alla ripresa del comparto ha risposto un Salone 2015 al di sopra di ogni aspettativa, con numeri decisamente superiori a quello dell’anno scorso. +5% di visitatori, tantissimi i nuovi arrivati: la ripresa c’è, si sente e parte da qui, da Parma e dall’Italia».
Gli fa eco
Antonio Cellie, AD di Fiere di Parma, che fa leva sul ruolo chiave del settore camperistico nel comparto turistico: «Il turismo ricreazionale è la nuova frontiera del turismo mondiale, soprattutto perché ne rappresenta attualmente la forma più “green" e di minore impatto ambientale. Il successo di questa edizione del Salone consacra il turismo in libertà come il nuovo ‘booster’ non solo del settore, ma anche per ripartire dopo la crisi».
Qui il resoconto video di CamperOnLine.TV