Pubblicato il 12/04/2010
AL-Ko Kober, divisione tecnologia per veicoli, assiste i suoi clienti in tutte le fasi dello sviluppo di nuovi prodotti. In quanto fornitore di telai per caravan e motorcaravan, AL-Ko collabora con test in laboratori e in pista fornendo, attraverso il suo database, indicazioni essenziali per migliorare la resistenza e la qualità degli allestimenti interni ed esterni.
Il percorso di ricerca e perfezionamento del telaio avviene insieme al cliente allestitore e inizia sin dalla progettazione. Nel settore della caravan, per esempio, AL-Ko studia il telaio insieme con il costruttore. Il primo passo è individuare le esigenze specifiche di un determinato modello. Quindi viene studiata una prima ipotesi di realizzazione, affinata in corso di sviluppo del progetto, con l’esatta disposizione dei pesi, il posizionamento dell’assale, il posizionamento delle mensole di supporto e altre caratteristiche dedicate esclusivamente a quel singolo veicolo.
Una volta ultimata la costruzione della caravan, il prototipo viene portato nella sede centrale di AL-Ko in Germania e sottoposto a minuziose prove di collaudo, che vanno dalla verifica del serraggio bulloni con chiave dinamometrica specifica al vero e proprio test stradale su pista. In laboratorio vengono effettuate tutte le misurazioni del caso e il prototipo è sottoposto alla prova del pendolo.
La caravan viene cioè sistemata su una pedana, sollevata e fatta “pendolare” per verificare il momento torcente di tutta la struttura e di conseguenza la risposta del mezzo al traino. Su questo fattore incidono molto i valori di lunghezza: più è lungo il timone e migliore è la trainabilità; più è grande la caravan e minore è la trainabilità.
Le misurazioni vengono effettuate in diverse condizioni di marcia con la caravan vuota o caricata fino al limite consentito. Tutti i risultati dei test vengono raccolti in un database in grado di confrontare tra loro le perfomance dei diversi modelli. Il grafico che ne deriva è un indicatore fondamentale per comprendere se ci si trova all’interno di valori di riferimento medi. Il successivo test prevede l’impiego di rulli per simulare un percorso di 100 km e verificare la tenuta dei vari componenti. In realtà, il lavoro a cui è sottoposta la caravan e alcuni parametri della simulazione fanno sì che questi 100 km corrispondano a circa 10.000 km percorsi su strada normale.
La stessa proporzione è applicabile anche al test successivo, che invece avviene su una vera e propria pista di prova. Si tratta della pista Iveco di Markbronn, dove la caravan percorrerà 100 volte il circuito lungo 1 km. Il fondo stradale cambia ogni 100 metri, riproducendo condizioni estremamente disagevoli e impegnative: rigonfiamenti dell’asfalto, buche orizzontali, ondulazioni, cubetti, porfido, bande rumorose. Uno dei test prevede anche il passaggio alla velocità di 60 km/h su un tratto di 100 mt caratterizzato da buche irregolari da 60 cm di diametro e 4 cm di profondità.
Alla fine della prova in circuito, la caravan torna in laboratorio per la visita finale e viene steso un rapporto conclusivo che riassume tutti i dati ed esprime un giudizio generale sullo stato della caravan. Un test da cui i tecnici delle case riescono a trarre utilissime e fondamentali informazioni sulla resistenza alle sollecitazioni e all’usura della struttura esterna e dell’allestimento interno. Tutti i dati raccolti entrano in una banca dati generale e rappresentano un patrimonio fondamentale tanto per AL-Ko quanto per gli allestitori che potendo confrontare le diverse perfomance, possono intervenire per migliorare i loro prodotti.
Attualmente sono raccolti oltre 260 test.