Pubblicato il 18/02/2011
Cometa Camper Club lancia un’iniziativa solidale per la raccolta fondi contro la sindrome di Duchenne: Giorgio Vive. Un raduno virtuale in camper previsto per il 25 febbraio su www.cometacamper.it
Radunarsi virtualmente su Internet in camper, ma in un luogo inventato, di fantasia, per raccogliere fondi a scopo di solidarietà. Questa l’incredibile iniziativa messa in campo da Cometa Camper Club. L’incontro è previsto per il 25 febbraio a Camperland per una raccolta fondi in memoria di Giorgio, socio e camperista scomparso. L’iniziativa solidale è originale e innovativa al tempo stesso, ed è volta ad aiutare la famiglia marocchina Daoudi e i loro figli, Rachid e Tayb, affetti dalla sindrome degenerativa di Duchenne. La raccolta fondi è stata stimata per un totale di 5 mila euro e servirà con l’acquisto di materiale ortopedico e sanitario ad alleviare le sofferenze della malattia che ha colpito i due bimbi marocchini. Questo progetto riguarda solo i soci dell’associazione Cometa Camper, ed è un esempio che, gli organizzatori, si augurano venga seguito anche da altre associazioni di camperisti. Una iniziativa di solidarietà che costa un piccolo contributo economico e la rinuncia ad un week end “normale”.
Il programma prevede il ritrovo venerdì 25 febbraio, dove sarà messa a disposizione dei mezzi partecipanti un’area parcheggio virtuale (già adesso è possibile visitare il parcheggio e conoscere quali e quanti equipaggi hanno aderito). Nel giorno di sabato si partirà in pullman per la visita guidata alla Valle della Fantasia. Nel pomeriggio ci sarà la degustazione dei prodotti tipici alla Cantina dei Ricordi, mentre in serata si terrà la cena presso il ristorante Il Camperaccio in via dell’amicizia, con l’immancabile grappetta tra amici. La domenica mattina è prevista una passeggiata sulla Spiaggia del Silenzio, che darà modo a tutti i partecipanti di sedersi con la fantasia di fronte al mare, per una riflessione ammirando l’infinito.
Al raduno di Camperland ogni partecipante ha a disposizione un parcheggio personale e virtuale, con tanto di pozzetto di scarico. Inoltre è presente l’angolo delle chiacchiere, una bacheca, peraltro già adesso affollata da messaggi, sulla quale i partecipanti al raduno potranno scambiarsi messaggi, opinioni, punti di vista, come se stessero chiacchierando sotto la veranda del loro camper.
L’obiettivo che l’associazione Cometa Camper Club si è posta, è quello di dare aiuto alla famiglia Daoudi portando in loco apparecchi ortopedici e dando la possibilità ai pazienti di essere assistiti da medici specialisti. La sindrome di Duchenne è una forma di distrofia muscolare che si presenta nei bambini, generalmente dopo il terzo anno di vita. La malattia comporta una progressiva degenerazione che porta alla morte nella seconda decade di vita. Purtroppo non esiste ancora una terapia per questo male, né un modo per rallentarne la progressione, ma è possibile trattare le complicanze e migliorare la qualità della vita dei bambini affetti, attraverso la fisioterapia o l’ausilio di apparecchi ortopedici.
Il Cometa Camper Club svolge da tempo una stretta collaborazione con l’Associazione Umanitaria “Bambini nel deserto”. Durante i viaggi effettuati il Cometa Camper Club ha trasportato e consegnato direttamente nelle mani dei destinatari, il materiale umanitario loro affidato. Nel dicembre del 2009 il Club ha organizzato un viaggio interamente umanitario presso alcune strutture del Marocco e dell’Algeria. L’associazione ha inoltre partecipato al progetto “I Camper del sorriso”, che ha coinvolto importanti partners legati al mondo del caravaning, e attraverso i fondi ricavati dal Dvd “Un viaggio nei viaggi”, ha contribuito alla ricostruzione di una scuola per 387 bambini del Mali.
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