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Camping Sport Magenta

Vai alla home page di www.CamperOnLine.itSICILIA - CAPODANNO 2006

PERIODO: dal 26/12/2005 al 5/01/2006

PARTECIPANTI: 4 Equipaggi (Sergio/Noemi/Mattia (Lignano), Francesco/Adriana/Edo/Bea (Campo San Piero - PD), Maurizio/Maurizia/Leo/Letizia (Senigallia), Beppe/Simona/Silvia/Francesca (Lucca)

Lunedì 26/12/05 (Lignano Sabbiadoro-Sala Consilina)

Alle ore 7,30 si parte per la Sicilia via autostrada, agganciando Francesco e la sua famiglia poco dopo Padova, poi verso sera, dopo Roma ci raggiungono anche gli altri due equipaggi, e alla media di 90 km/h raggiungiamo l’area sosta di Sala Consilina alle ore 20,30; qui pernottiamo in tranquillità assieme ad altri camperisti diretti anche loro in Sicilia;

Martedì 27/12/05 (Sala Consilina-Villa San Giovanni-Taormina)

Partenza alle ore 7,30 per giungere, via “pseudo autostrada” sotto pioggia e nebbia, a Villa San Giovanni alle 13,30. Finalmente vediamo le coste siciliane! Ci imbarchiamo immediatamente a bordo del traghetto delle FF.SS., al costo A/R di € 50,40, e una volta sbarcati ci dirigiamo all'area di servizio autostradale Agip di Tremestieri Ovest. Qui è disponibile un vasto e tranquillo parcheggio anche per pernottare; pranziamo, poi via a Taormina dove parcheggiamo nei pressi della funivia. Oggi si può parcheggiare anche se c’è il divieto, perché il custode è ammalato ed in più, siccome è già tardi, non ci fanno pagare il parcheggio; quindi presa la funivia andiamo a farci un bel giro in centro a Taormina per assaporare le bellezze locali, Corso Umberto I, la Cattedrale, Piazza 9 Aprile con la stupenda terrazza panoramica assaggiando i primi cannoli: sublimi! Alla sera, scesi sul piazzale della funivia, pernottiamo assieme ad altri camperisti sotto una pioggia incessante.

Mercoledì 28/12/05 (Taormina-Zafferana Etnea-Santa Venerina-Acireale-Siracusa)

Svegliati di mattina presto e “spediti” dal custode della funivia partiamo, per una visita alle falde dell’Etna; ci fermiamo a Zafferana Etnea chi per acquistare il pane, chi i pasticcini, chi come noi al supermercato per acquistare il pesto ai pistacchi per noi e per i nostri amici a casa; facciamo un bel giro per il paese e poi giungiamo ai piedi dell’Etna innevato e fumante via rifugio Sapienza, ai bimbi ed ai grandi è piaciuto tanto che hanno raccolto molti lapilli per ricordo; alle 12,00 giungiamo allo stabilimento Zappalà di Santa Venerina, che grazie a Francesco, ci ha illustrato la lavorazione e la tecnica per la produzione delle ricotte aromatizzate al pistacchio, al limone, al cacao e naturale e la mozzarella citrica o fermentata, con relativo assaggio e ricco “presente”;
Pranzato andiamo ad Acireale a visitare la magnifica Cattedrale, veramente bella, ed il centro; verso il tardo pomeriggio partiamo per giungere all’area sosta Von Platten di Siracusa. Oggi è il compleanno di Letizia e quindi i bimbi della compagnia fanno festa nel camper di Maurizio. Noi assieme a Beppe e Simonetta, ne approfittiamo per fare un giro all’Ortigia di sera. Veramente suggestiva e piena di gente che passeggia per le vie del centro illuminate in modo eccelso .

Giovedì 29/12/05 ( Siracusa-Noto)

Con l’autobus ci portiamo all’Ortigia: giro per il folcloristico mercato dove restiamo incantati dai banchi del pesce e della frutta/verdura e dai loro pittoreschi gestori. Impossibile resistere ad un acquisto di specialità locali a buon prezzo! Facciamo anche un bel giro nella città vecchia, ma purtroppo il tempo non è dei migliori, nuvolo e poi pioggia, sinceramente la città ci è piaciuta di più la sera precedente, ha un altro fascino. Riprendiamo l’autobus e ci riportiamo all’area di sosta. Dopo pranzato, a base di pesce spada e olive, gli altri equipaggi decidono di andare al parco archeologico, mentre noi, visto il tempo incerto rimaniamo in camper e ne approfittiamo per alleggerire Mattia dei famigerati compiti delle vacanze. In serata partenza per la città di Noto, dove troviamo parcheggio in uno spiazzo in Via Cavour per la notte dietro al campo sportivo, a meno di cento metri dal centro, comodo e silenzioso!

Venerdì 30/12/05 (Noto-Capo Passero di Porto Palo-Modica)

Al mattino visitiamo il viale centrale di Noto, capitale del Barocco siciliano, con le varie chiese e presepi, poi in via Nicolacci, mentre notiamo le magnificenze del palazzo omonimo, vengo “interrogato” da un simpatico ragazzone che è appoggiato al muro di un locale (non ben definito da fuori), sul significato dei davanzali, io mi arrabatto, ma non sono molto convincente, al chè Daniele (il simpatico ragazzone) ci narra la storia del palazzo con tutta la saga della famiglia nobile che lo abitava, poi invita noi maschi per degli assaggi all’interno del suo locale che risulta essere una stuzzicheria. Tra uno spuntino ed un “ombra di Izola”(leggi bicchiere), ci propone una cena di fine anno a base di pesce con bevande incluse al costo di 15 Euro. Dopo breve consulto con le rispettive consorti, accettiamo e ci diamo appuntamento per il giorno seguente. Pranzo veloce e si parte per Modica via Capo Passero per visitare la parte estrema della Sicilia, particolare, a Modica pernottiamo nei pressi del mercato ortofrutticolo, nell’ampio parcheggio, che molti siciliani conoscono. Breve giretto per la città in serata con relativo acquisto della superlativa cioccolata lavorata a freddo secondo un’antica ricetta di origine azteca, cena in camper e tutti a nanna.

Sabato 31/12/05 (Modica-Castello di Donnafugata-Ragusa Ibla-Noto)

Al mattino, dopo “l’emergenza” di Maurizio con “fuga” stile Alcatraz verso il primo WC a disposizione, rivisitiamo la città di giorno per ammirare la scenografica facciata settecentesca della Chiesa di S.Giorgio con relativa scalinata, acquistando dell’ulteriore cioccolato, gustando dei cannoli freschi alla pasticceria da Bonaiuto; poi decidiamo di fare un’escursione al Castello di Donnafugata (ore 9-13 e 15-17), con 122 sale che riportano con il loro arredo a tempi e costumi dell’alto secolo. Il castello è immerso in un gran parco la cui visita è gratuita. Si può parcheggiare lungo il vialetto d’accesso. Parcheggio disponibile davanti alla palazzina che ospita la biglietteria, passando. Purtroppo è già chiuso e fino al tre gennaio non riaprirà. Delusi, dopo una breve sosta per il pranzo, ci dirigiamo a Ragusa Ibla o Inferiore, il cuore barocco della Sicilia. Parcheggiamo nel piazzale ai piedi della città sotto alla caserma dei carabinieri che è l’unica zona consigliata per la sosta.Lì troviamo una simpatica coppia di camperisti bolognesi che ci chiede dove poter cenare. Noi gli proponiamo di aggregarsi a noi, dopo aver avvertito il nostro amico Daniele. Quindi ci avviamo alla visita della città vecchia. Nel rione di Ibla vediamo la Chiesa di S.Giorgio, il Giardino Ibleo e tutto il nucleo medioevale. A Ragusa Superiore è possibile parcheggiare in Piazza Libertà al centro della città o di fronte al Palazzetto dello Sport in Via Zara (di grandi dimensioni) e c’è da visitare il Museo Archeologico Ibleo in Via Natalelli 11 Palazzo Mediterraneo (ore 9-13 e 16-18.30), la Cattedrale e la Chiesa di S.Maria delle Scale con la pittoresca scalinata che scende a Ibla che noi non visitiamo. Alle diciotto partenza per Noto (parcheggio in Via Cavour) dove arriviamo giusto in tempo per darci una rinfrescata veloce e poi, raggiunti anche da Pietro e Corinne con relativa prole, via per il nostro cenone di San Silvestro! La serata trascorre piacevolmente e in un attimo è già mezzanotte.brindisi a base di Prosecco, da noi portato, e panettone mentre i bambini si fiondano in strada per brillare i fuochi d’artificio acquistati lungo la strada. Poi ancora quattro salti e poi verso le due tutti a nanna soddisfatti e satolli! Un San Silvestro così ce lo ricorderemo per un bel pezzo! Grazie a Daniele e suo fratello Sergio. (Caffè Agorà 328/4144946)

Domenica 1/01/06 (Noto-Palazzolo Acreide-Pantalica-Caltagirone)

Altro giro per Noto, primo caffè con relativo cannolo dell’anno e poi partenza in direzione di Palazzolo Acreide, Qui visitiamo la zona archeologica dell’Akrai (ore 9-un’ora prima del tramonto) che è molto importante, vi si trova il Teatro Greco e le Latomie. Pranziamo al parcheggio e poi via verso una meta a noi sconosciuta ma particolare: la necropoli di Pantalica “Bello”, via Ferla. A cose fatte qui si poteva accedere, con un servizio di minibus della Forestale alla Necropoli di Pantalica (ore 8-17,30) situata nella Riserva Naturale del Fiume Anapo. Nelle pareti rocciose a picco sul fiume un alveare di circa 5.000 tombe forma la più grande necropoli rupestre della Sicilia, ricordarsi di portare una torcia a pile durante l’esplorazione delle grotte. Poi via per il vecchio paesino di Buscemi che è stato trasformato in una singolare esposizione etnografica con il recupero dei mestieri di una volta. Poi seguendo direzione Vizzini e superstrada giungiamo con qualche difficoltà Caltagirone dove parcheggiamo nell’area sosta camper San Giovanni, Caltagirone Capitale della ceramica siciliana, con il Museo Regionale della Ceramica in Via Roma (ore 9-18,30) vicinissimo al parcheggio che useremo a pernottare, situato sotto i giardini pubblici ai bordi della circonvallazione di ponente con camper-service e acqua. Visita serale della città per vedere il Duomo, l’imponente scalinata rivestita dalle famose maioliche di Caltagirone, la Piazza del Municipio, la Mostra del Presepi di tutti i tipi e di tutti i materiali. Nel pomeriggio vi si è svolta la rappresentazione del presepe vivente. Peccato, sarà per il prossimo anno! Acquistiamo qualche ricordino compreso uno dei famosi fischietti di terracotta.

Lunedì 2/01/06 (Caltagirone-Piazza Armerina-Siracusa)

Si parte presto per Piazza Armerina per visitare la famosissima Villa del Casale ( 6 €. Gli adulti 3 € gli insegnanti, gratis fino a 18 anni e over 65) dove ammiriamo i famosi mosaici romani arrivati fino a noi intatti grazie al fango di un’alluvione che li ha preservati. Sono una vera miniera di informazioni sulla vita di una famiglia borghese di epoca romana. Poi, via autostrada, Enna-Catania di nuovo a Siracusa per visitare il Teatro Greco, l’Orecchio di Dionisio, l’Anfiteatro Romano, la grotta dei Cordari e le varie Latomie ( 6 €. Gli adulti 3 € gli insegnanti, gratis fino a 18 anni e over 65), bello. Non ci sono problemi a parcheggiare nei dintorni del parco. Terminata la visita, ci si sposta con il camper per visitare l’Ortigia (circa 4 km di attraversamento città) e parcheggiamo nel vasto piazzale sulla scogliera del Porto Piccolo dietro il palazzo delle Poste e questo è anche il posto di pernottamento per Beppe e Simonetta mentre noi e gli altri andiamo al Von Platten per farci la doccia e C.S., piccola critica, l’acqua calda finisce molto presto, o mettete i pannelli solari o aumentate la capacità dei boiler.

Martedì 3/01/06 (Siracusa-Randazzo-Tremastieri)

Al mattino visitiamo il museo del papiro, gratuito, per la gioia di grandi e piccini, poi chi è andato al museo archeologico chi, come noi, a fare la spesa al mercato dell’Ortigia per acquistare pesce, frutta, verdura, formaggi, ecc da portare a casa assieme a ricordi vari. Nel pomeriggio raggiungiamo la particolare cittadina di Randazzo, posta lungo il versante Nord dell’Etna. Lungo la strada abbiamo visto, ammirati, ma anche sgomenti, gli effetti dell’ultima eruzione del vulcano con la lava che divorava tutto ciò che trovava lungo il suo cammino. Il paese presenta notevoli esempi d’architettura in pietra lavica, da vedere la Chiesa di S. Martino, la Chiesa di Santa Maria e la chiesa di S. Nicolò, una cittadina che a noi è molto piaciuta. Ancora qualche acquisto e poi partenza per l’ultima notte sull’isola (sigh!!!) presso la stazione di servizio Agip di Tremestieri Ovest.

Mercoledì 4/01/06 (Tremestieri-Villa San Giovanni-Caserta)

Al mattino presto partiamo per trasferirci in continente, traghettiamo e poi via autostrada giungiamo a Caserta, Beppe e famiglia invece ci salutano per andare a Pompei;

Giovedì 5/01/06 ( Caserta-Monte Amiata-Lignano)

Noi partiamo di mattina presto per il Monte Amiata mentre Francesco e Maurizio con le rispettive famiglie visitano la Reggia che noi abbiamo già visitato anni fa.

CONCLUSIONI

E’ stato un bellissimo Capodanno, abbiamo speso relativamente poco, ci siamo divertiti un sacco; abbiamo notato che sono le donne degli equipaggi a comandare e a decidere sia nel bene (pranzi e cene) che nel male (alcune decisioni, mete e partenze); questa parte della Sicilia ci ha pienamente soddisfatto, ringraziamo tutti i camperisti siciliani che ci hanno dato delle “ottime” dritte sia nel sito che in loco ed i componenti gli equipaggi del “Sergio e Noemi in Tour”; pertanto anche il prossimo anno andremo in Sicilia, Sicilia Occidentale, passando prima per Noto a salutare Daniele, quindi il Castello di Donnafugata e poi il resto.



Viaggio effettuato a Capodanno 2006 da Sergio e Noemi

Potete trovare ulteriori informazioni sulle località toccate da questo itinerario nella sezione METE, e i più recenti aggiornamenti alla situazione delle aree di sosta nella sezione AREE DI SOSTA.


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