Pubblicato il 16/06/2011
Dopo una fase negativa durante la crisi economica nel 2009, il Gruppo Eberspächer ritorna al profitto nel 2010 e registra un notevole incremento delle vendite, raggiungendo un fatturato di 1.934 milioni di euro.
Dopo una fase negativa nel 2009, il Gruppo Eberspächer ritorna a conseguire un utile nel 2010 con un notevole incremento nelle vendite. Oltre alla ripresa economica, le ragioni di questo andamento positivo sono state le nuove opportunità di business e la crescita delle quote nei mercati emergenti. Le vendite sono aumentate del 44 per cento e il numero dei dipendenti del sette per cento. Il management dirigenziale prevede che questa tendenza verso l'alto possa continuare a far crescere le vendite anche nel 2011.
Nel 2010, Eberspächer ha realizzato un fatturato di 1.934 milioni di euro con un organico medio di 5.637 persone. Questo risultato equivale al 44 per cento in più rispetto all'anno precedente. "Rispetto ad altre aziende del nostro settore, l'aumento delle vendite del gruppo Eberspächer è ben al di sopra della media", spiega il socio dirigente Heinrich Baumann. I profitti totali del gruppo sono pari a 34 milioni di euro - dopo una perdita di 63 milioni di euro dell'anno precedente.
Nella divisione “Sistemi di Scarico” le vendite lorde hanno raggiunto i 1.599 milioni di euro. Eberspächer ha anche approfittato dell’accresciuta domanda dei veicoli di fascia alta e del livello di esportazioni sempre maggiore dei produttori tedeschi. Un contributo fondamentale allo sviluppo delle vendite arriva anche dall'inizio della produzione di sistemi di scarico per i veicoli commerciali negli Stati Uniti in linea con il nuovo standard EPA-2010. In questo segmento di mercato, il fornitore tedesco gioca un ruolo di primo piano nel Nord America.
Anche la divisione “Climatizzazione” ha mostrato un andamento positivo. Le vendite sono aumentate del 63 per cento arrivando a 335 milioni di euro. Questa crescita è stata sostenuta da tutte le categorie di prodotti: riscaldatori a combustibile e riscaldatori elettrici, così come dai sistemi di aria condizionata per autobus lanciati nel 2010. Durante l'esercizio precedente, Eberspächer ha rilevato, infatti, Sütrak produttore di sistemi di aria condizionata per autobus del gruppo statunitense Carrier. In questo modo si è presentato come fornitore sia di sistemi per la climatizzazione sia per il riscaldamento nel mercato internazionale degli autobus.
Eberspächer ha ampliato il proprio portafoglio di prodotti per soddisfare le esigenze in continua evoluzione anche nel settore della “tecnologia dei sistemi scarico”: dopo aver acquisito la divisione “Prototechnik” di Ricardo Deutschland GmbH, Eberspächer sta lavorando per farne un centro specializzato nella creazione di serie speciali e nella progettazione di prodotti con peso ridotto.
Ulteriori investimenti in joint venture internazionali in Russia e Corea del Sud hanno permesso l’accesso a nuovi clienti, come AvtoVAZ e Hyundai Kia. Inoltre, la società sta aumentando la sua capacità di produzione con nuovi impianti in Russia, in Brasile e, in previsione, anche in Germania. In futuro, Eberspächer produrrà sistemi di scarico per veicoli commerciali in linea con la futura normativa Euro 6 a Wilsdruff nei pressi di Dresda. Per rispondere a questa normativa rigorosa, che entrerà in vigore per tutti i veicoli commerciali europei nel 2014, Eberspächer si è già assicurata una posizione di leadership in Europa.
Eberspächer è anche il leader del mercato mondiale del riscaldamento di veicoli elettrici. È il primo fornitore a dotare di serie i veicoli elettrici, come Chevrolet Volt e Nissan Leaf, con riscaldatori ad acqua ad alto voltaggio.
Eberspächer è anche ben posizionata nel mercato dell'elettronica per veicoli. Un esempio è l'innovativa unità di controllo prodotta dalla filiale di Eberspächer situata a Herxheim che gestisce l'oscuramento elettronico del tetto apribile della nuova Mercedes SLK.
Quest'anno, Heinrich Baumann si aspetta che le vendite raggiungano i 2,5 miliardi di euro e prevede di ottenere risultati pari a quelli dello scorso anno. Nei prossimi tre-cinque anni, Baumann ritiene che la crescita sarà superiore alla media con tassi di incremento annuali a due cifre: "Abbiamo consolidato il nostro core business in Europa e grazie a investimenti e acquisizioni abbiamo creato le basi per una crescita significativa e uno sviluppo redditizio nei prossimi anni."