Pubblicato il 30/07/2014
Riceviamo, e volentieri pubblichiamo, un comunicato del Comune di Alberobello.
Ebbene sì, benché alcune notizie distorte, ed in alcuni casi volutamente distorte, avessero veicolato informazioni contrarie, il Comune di Alberobello ed il suo incantevole Patrimonio mondiale apre le braccia a tutti gli amanti del turismo camperistico o di autocaravan, con la riconosciuta capacità di accoglienza ed offerta di servizi come per altro avviene da anni “regolarmente”.
Ecco appunto, “regolarmente”. La nostra bella lingua ne definisce il significato: “che è conforme alla regola, che non contrasta con le norme stabilite; che non presenta irregolarità”.
Ma se la lingua italiana ben definisce ogni sfumatura del lessico, altrettanto non si riceve dalla complessissima legislazione nazionale.
L’Amministrazione Comunale con estrema serenità, quella serenità che deriva dall’agire secondo le regole, attende le “definitive” risultanze del percorso giudiziale della questione, ma ribadisce che la sua attenzione sia stata fin dall’inizio rivolta al garantire la sicurezza ed il rispetto della norma per quel che riguarda ed attende alla regolamentazione dei soli “parcheggi” e non di altro.
La piena volontà era e rimane quella di offrire servizi, per altro presenti ed opportunamente autorizzati, sempre più di qualità per uniformarsi agli standard internazionali, come una città custode di patrimonio Unesco dovrebbe sempre perseguire.
E non, come riportato in alcuni avventati commenti, per complicare la fruizione ai mezzi succitati, ma a garantirne qualità dei servizi e piena legalità.
Il concetto che ci ha mosso è senza alcun dubbio quanto sin’ora affermato, ma con l’umiltà e la consapevolezza del buon padre di famiglia recepiremo le indicazioni dalle sedi giudiziali, laddove inconsapevolmente non fosse in linea con quanto dalla legge stabilito.
Restiamo in attesa dei vostri camper e della vostra voglia di visitare nel pieno rispetto uno dei luoghi più emozionali della nostra bella Italia.