AL CARNEVALE DI CENTO

Equipaggio: Roberto (40), Rosy(36), Noemi, (10) e Sofia (3)
Veicolo: Chausson Welcome 8
Periodo: Dal 03/03/2006 al 05/03/06

Il venerdì 3 marzo ritiriamo il nostro mezzo nuovo. La soddisfazione, dopo aver posseduto un mezzo usato (un vecchio diesel aspirato) di poter avere dei lettini sempre pronti per le bambine, senza più la necessità di alzare e abbassare la dinette, e di poter fare una doccia comoda come a casa, e soprattutto la voglia di ... essere in viaggio, non ci fanno desistere: carichiamo giusto lo stretto indispensabile (e dimenticheremo un sacco di cose) e alle 18.30 eccoci di nuovo sulla strada, in direzione Bologna.

Usciamo a Modena Nord e seguendo le indicazioni Nonantola e S.Giovanni in Persiceto, su strada statale arriviamo tranquillamente a Cento e troviamo velocemente l'area riservata ai camper.

L'area in realtà è un parcheggio, che scopriremo essere quasi un intero quartiere, riservato dal comune ai camper. Pertanto è privo di elettricità, carico e scarico. E' tardissimo quando arriviamo, ma ci accolgono e ci fanno sistemare.
Finalmente si dorme: la nostra prima notte sul mezzo.

Le bambine si svegliano il sabato eccitatissime, felici di non aver dovuto aspettare che la mamma preparasse loro il letto la sera prima, e felici di scendere dal letto e sedersi al tavolo per giocare in attesa della colazione.

La giornata è dedicata a pulire il camper (anche se ringraziamo il concessionario che ci ha consegnato un mezzo pulitissimo e con batteria dei servizi carica) e ad esplorare Cento, piccolo comune gradevole. Si respira aria di carnevale. Ci registriamo: il parcheggio è gratis, viene chiesta solo una donazione libera all'Avis, che ci omaggia di un sacco con prodotti tipici.

Acquistiamo i biglietti per il giorno dopo: € 9.00 a testa, escluso Sofia perchè è inferiore a mt 1.20. Siamo pronti per il divertimento.

In serata ci rendiamo conto che solo il sabato sono arrivati più di 200 camper, eppure l'organizzazione è tale che non si direbbe.

Finalmente è domenica: la sfilata inizierà alle 14.00, ma purtroppo la pioggia della mattina fa circolare voci che forse i carri non usciranno. Siamo dispiaciuti, ma la nostra vera motivazione era provare il mezzo.
Invece la pioggia diventa sempre più sottile, fino a cessare, e la sfilata può avere inizio.

Splendidi i carri immensi, colorati, con tanta musica, balli, coriandoli.

Ho vissuto solo momento di panico quando abbiamo deciso di entrare in piazza per vedere le ballerine brasiliane e invece, con il lancio dei gadgets dai carri, improvvisamente ci siamo ritrovati divisi: ho perso di vista Noemi, che per fortuna è stata trattenuta per un braccio dal papà, mentre io con Sofia in braccio mi sono ritrovata a dovermi difendere (soprattutto riparando la bambina) da gomiti, braccia e spintoni di chi mi circondava, tentando di prendere gli oggetti lanciati dai carri. Insomma, ho avuto panico da folla: mi sono ritrovata in balia di migliaia di persone, e non potevo oppormi.

Cessato il lancio dai carri tutti sono ritornati alla tranquillità, così siamo riusciti a scappare dalla piazza e a ritornare nel corso, dove i carri sfilano davanti a te e puoi goderteli senza paura.

Abbiamo atteso il nome del carro dei vincitori - che l'anno prossimo andranno a sfilare in Brasile - e poi, dispiaciuti per non potere assistere in serata ai giochi pirotecnici e alla bruciatura della maschera del Tasi, ci rimettiamo in viaggio verso Milano, sotto una pioggia battente.

Stanchi ma felici e, mentre le bambine dormono, noi progettiamo il prossimo viaggio.

Viaggio effettuato nel Febbraio 2006 da Roberto Ratto

Potete trovare ulteriori informazioni sulle località toccate da questo itinerario nella sezione METE, e i più recenti aggiornamenti alla situazione delle aree di sosta nella sezione AREE DI SOSTA.