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di
Katia Sbroggiò -
PERIODO: dal 28 giugno al 21 luglio 2006 -
MEZZO: Mc Louis 560 -
Km PERCORSI: 3450 -
PARTECIPANTI: Armando, Katia, Daniele e Irene (anni: 42, 38, 13 e 6) -
SPESE : o
GASOLIO : 539,43 € o
AUTOSTRADA : 78 € o
TRAGHETTI : 161 € o
MUSEI : 73,80 € o
AA e PARCHEGGI : 280 € I giorno Mercoledì 28 giugno Santa Maria di Sala – Mondragone Km 659 Sono le 7 della mattina e finalmente si parte per
le nostre sospirate vacanze in Sicilia, prendiamo l’autostrada a Dolo (VE) con
direzione Roma; ma dopo Monselice troviamo un incidente che causa coda per 2
Km. Nel tratto appenninico tra Bologna e Firenze –
Incisa troviamo molti cantieri che, comunque, non causano alcun incolonnamento.
Il resto del viaggio prosegue bene, usciamo dall’autostrada
a Cassino per raggiungere Mondragone dove portiamo a casa la nonna e passiamo
la notte. II
giorno Giovedì 29 giugno Mondragone – Giardini
Naxos Km 590 Partenza alle 8, si percorre la statale
che ci porta in autostrada a Caserta, il viaggio è buono fino a Salerno, anche
se sono presenti vari cantieri; tra Salerno e Cosenza è abbastanza discreto, ma
poi la strada diventa una sola corsia di marcia e ci sono molti cambi di
carreggiata, causa lavori, e questo rende stancante il viaggio. Arriviamo a Villa S. Giovanni alle
17 (Km 1169 da casa) e ci imbarchiamo con la Caronte (52 € A/R), dopo 25 minuti
finalmente siamo in terra siciliana. Nella confusione del traffico di
Messina riusciamo a imboccare l’autostrada verso Catania dove usciamo a
Giardini e cerchiamo l’area attrezzata Lagani. Il posto è favoloso, al costo di
15 € abbiamo piazzola con luce, acqua e lavandino, tavolino con sedie, ci sono
i bagni con docce calde a gettoni e il mare a 200 metri. La sera facciamo una passeggiata
in riva al mare per mangiare un gelato. III
giorno Venerdì 30 giugno Giardini Naxos KM 0 Oggi visitiamo il paese e notiamo
che la spiaggia è di sassi, tentiamo di fare il bagno ma i ragazzi hanno
difficoltà a camminare così decidiamo di farlo solo dopo esserci muniti di
scarpette da mare. L’acqua è stupenda, limpida anche
se scende velocemente; ci divertiamo molto a farci portare a riva dalle onde. Nelle vicinanze dell’AA scopriamo
un supermercato ben fornito. La sera c’è la partita dei
mondiali. IV
giorno Sabato 1 luglio Taormina Km 0 Seguendo il consiglio di altri
camperisti conosciuti all’AA, decidiamo di prendere l’autobus (a 500 metri da
Lagani) per visitare Taormina. Il biglietto costa 2,70 € A/R a testa. Taormina è una cittadina costruita
sulla scogliera, con le strade strette e in salita; nel centro storico ci
procuriamo una cartina della città all’ufficio turistico e iniziamo la nostra
passeggiata. Visitiamo il Teatro Greco
(ingresso 6 € adulti) ben tenuto, una vista bellissima del mare e dell’Etna,
non si vedono le coste calabresi perché c’è un po’ di foschia. Scendendo dal teatro ci fermiamo a
mangiare in una pizzeria al trancio in Piazza Vittorio Emanuele, qui la pizza è
favolosa e molto fantasiosa. Continuiamo la nostra visita lungo
il Corso Umberto I, dove ci sono molte chiese caratteristiche, negozi, bar e
gelaterie. Ci sediamo ad un tavolino e ci gustiamo una favolosa granita al
limone. Prendiamo informazioni per
scendere alla spiaggia di Mazzarò con la funicolare (3 € A/R) ma in quello il
tempo si guasta e così decidiamo di rientrare. Finito il temporale, che dura circa
½ ora, andiamo a fare il bagno. Per chi è interessato vi è la possibilità
di prenotare gite giornaliere, partenza in autobus da Giardini, con visita
sull’Etna e all’Alcantara ( costo 19 € a persona). V
giorno Domenica 2 luglio Giardini Naxos - Etna - Capo Rossello Km 271 Ore 9 partenza per l’Etna, percorrendo
la strada di Zafferana Etnea (km 41). Al Rifugio Sapienza c’è un grande
parcheggio dove una zona è stata destinata alla sosta camper, costo 2 € al
giorno con la possibilità di fermarsi anche la notte. Qui le temperature sono molto più
basse e dobbiamo infilarci una giacca, vediamo le nuvole passare molto vicine e
più di una volta ci troviamo al loro interno, è una sensazione favolosa. Si può salire fino ai crateri
principali ad un costo non indifferente, altrimenti si possono visitare i
crateri Silvestri ( altrettanto spettacolari) e godere dello splendido panorama. Noi optiamo per la visita ai crateri
Silvestri, facciamo molte foto e raccogliamo alcuni sassi di lava come ricordo. Facciamo una visita ai negozi presenti
sul piazzale molto caratteristici perché sono delle cassette di legno al cui
interno si possono trovare: oggetti di lava, prodotti alimentari della zona,
cartoline e filmati delle varie colate laviche, bar e ristoranti dove è possibile
mangiare cibi tipici tra cui i favolosi arancini ( da provare). Nel pomeriggio ripartiamo con
destinazione Realmonte (Agrigento), scendiamo utilizzando la strada che passa
per Nicolosi e Gravina. Ci immettiamo nell’autostrada Catania Palermo (quasi
tutta gratuita in Sicilia) e quando arriviamo a Caltanissetta proseguiamo sulla
SS 640 per Agrigento. Siamo arrivati alla sera al Lido Rossello, AA a 15 €/24h
su un piazzale di terra, corrente, carico e scarico, bagni e docce su delle
costruzioni di legno (cui non è fatta molta manutenzione), cancelletto che fa
accedere direttamente alla spiaggia. La spiaggia è di sabbia, l’acqua
pulita e trasparente, ci concediamo un bagno ristoratore dopo il viaggio. Qui
la gente rimane al mare fino a tardi, non hanno fretta e si godono la brezza
del mare che si è alzata sempre più insistente. Nel piazzale però quest’aria ha
l’inconveniente di alzare parecchia polvere che si infila dentro al camper. VI
giorno Lunedì 3 luglio Scala dei
Turchi Km 0 Visto che non ci sono mezzi
pubblici che portano ad Agrigento decidiamo di passare la giornata al mare e di
arrivare lungo la spiaggia fino alla Scala dei Turchi. La passeggiata è molto
bella tra bagnasciuga e mare (in alcuni tratti è consigliabile camminare
nell’acqua perché sono cadute delle rocce dalla scogliera sulla spiaggia) e si
arriva a questa scogliera molto particolare la quale si riesce scalare fino in
cima e ammirare il panorama. Il mare tra la zona abitata e la
scala è più basso, più pulito e ci divertiamo a fare tuffi e nuotate. VII
giorno Martedì 4 luglio Agrigento - Marsala Km 164 Ore 7 partenza per Agrigento dove
visitare la Valle dei Templi (km 61). L’unico posto dove ci si può fermare con
il camper è un parcheggio vicino ad un distributore Esso dopo l’ingresso del
Museo Archeologico, a pagamento 3 €. L’ingresso all’area archeologica
inizia alle ore 9 e costa 6 € per gli adulti e 1 € per la cartina, ci sono
ulteriori 2 € per gli adulti e il biglietto permette di vedere l’interno del
Templio Concordia, del Museo Paleocristiano e un filmato sui Templi. Muniti di capello in testa e acqua
da bere abbiamo passato delle belle ore a girovagare tra queste meraviglie
iniziando dal Templio di Giunone in modo che fosse più semplice per i figli la
visita. La nostra prossima tappa è
Marsala. Lungo il tragitto ci siamo fermati alla Riserva Naturale della Foce
del fiume Platani dopo Montallegro per mangiare e fare il bagno. La spiaggia è
molto particolare perché non è presente nessuna costruzione, albergo,bar; qui
c’è sabbia mista a sassi e l’acqua diventa profonda subito (I guardiani ci
riferiscono che volendo ci si potrebbe fermare anche la notte sul parcheggio
all’esterno). Ripartiamo alle 17 e arriviamo
all’AA Sibiliana Village alle 19.30. L’AA è molto grande, fornisce corrente,
acqua vicino alla zona di sosta, ci sono alberi (ma sono ancora piccoli per
fare ombra), bagni e docce fredde, barbecue e accesso al mare. Dentro l’area
c’è anche un ristorante pizzeria molto buono. Il costo è 15 €/24 h ma si può
usufruire di uno sconto per i possessori della carta Plein Air. La sera gioca l’Italia ai Mondiali
perciò decidiamo di andare a mangiare al ristorante e guardare la partita in
compagnia. VIII
giorno Mercoledì 5 luglio Marsala Km 0 La giornata è molto soleggiata e
perciò optiamo per passarla dentro l’AA provvedendo così alle pulizie ( camper
e bucato) ed a rilassarci in riva al mare. Ci sono dei posti riservati per noi
camperisti al lido omonimo. IX
giorno Giovedì 6 luglio Saline di Marsala –
S. Vito lo Capo Km 96 La giornata è molto ventilata; la
mattina partiamo per le Saline che si trovano vicino a Morzia andando verso
Trapani ( km 36). Le saline risalgono al 1800 e utilizzano ancor oggi il mulino
a vento per movimentare le acque salate da una vasca all’altra. Al mulino
principale, che è stato ristrutturato da poco, si può fare la visita allo
stesso e vedere un filmato sulla lavorazione del sale (adulti 3,50 €) o poter visitare anche le saline. C’è la possibilità di andare
all’isola di Mozia dove ci sono degli scavi e un museo Fenicio, il traghetto
costa 6 € per gli adulti e 3,50 € per i ragazzi. Nel pomeriggio abbiamo proseguito
il viaggio per S. Vito lo Capo punta occidentale estrema della Sicilia. Qui
sostiamo all’AA Grasso appena fuori del Paese, piazzole con corrente, acqua
potabile ogni 4 piazzole, telo a terra, bagni e docce calde a gettone, bus
navetta gratuita il tutto per 13 € al giorno. Il proprietario, il sig. Giovanni
Grasso, è una persona simpatica e disponibile. La mattina arriva un ragazzo che
vende pane, pizze e cornetti. X
giorno Venerdì 7 luglio S. Vito lo Capo Km 0 Il tempo continua a fare i
capricci, al mattino fa un bel temporale che porta finalmente il sereno.
Utilizziamo la navetta per scendere in paese e ci ritroviamo a girovagare nella
zona pedonale vicino al mare; qui le case non hanno giardino e si affacciano
direttamente in strada, ci sono molti negozietti di artigianato locale,
ristoranti, gelaterie e agenzie turistiche. La spiaggia è da cartolina con la sabbia
bianca grossolana, gruppi di palme vicino ai muretti che delimitano la
spiaggia, l’acqua è trasparente e pulitissima. La sera dopo le 19.00 la zona
pedonale viene aumentata e i negozi posizionano fuori i loro banchetti. Al porto organizziamo, con la
ditta Ecodiving Service, l’uscita in barca per andare a visitare la Riserva
dello Zingaro per il pomeriggio successivo. (adulti 20 € ragazzi 15 €) XI
giorno Sabato 8 luglio S. Vito lo Capo Km 0 Decidiamo di rimanere tutto il
giorno in spiaggia senza risalire a mangiare, ma di pranzare con arancini e
pizza al trancio visto che la partenza con la barca è alle 14.00. Saliti in barca il personale è
molto cordiale e ci spiega come si svolgerà il viaggio e le varie soste che
faremmo. Il mare è leggermente agitato e alcune persone assieme a noi non se la
sentono di proseguire così si ritorna in porto e la gita viene rimandata a
domani ( la nostra sfortuna vuole che avevamo fatto altri progetti e perciò
dobbiamo rinunciare). La sera guardiamo assieme a
Giovanni la partita del 3° posto dei mondiali Germania – Portogallo e vince la
Germania. XII
giorno Domenica 9 luglio S. Vito lo Capo –
Palermo Km 106 Passiamo la mattinata in paese a
fare le ultime spese (alimentari, cartoline) e dopo pranzo partiamo per
Palermo. Arriviamo all’AA Green Car al
centro di Palermo (vicino alla Piazza Indipendenza), comoda per gli spostamenti
anche se però siamo sull’asfalto e il parcheggio è anche per le auto. È compreso
nel prezzo di 18 € corrente, carico e scarico, docce e lavandini. Visto
l’orario andiamo al centro per poter organizzare la visita dell’indomani. C’è
movimento in giro visto che stasera si gioca la finale dei mondiali Italia –
Francia. Ci sconsigliano di andare a vedere
la partita al maxischermo perché sicuramente sarà troppo movimentata la serata
e così guardiamo la partita assieme a tutti i camperisti alla televisione del
guardiano. Vince l’Italia e cosi tra trombe, clacson, fischietti e bandiere si
festeggia tutti, i palermitani fanno notte fonda festeggiando. XIII
giorno Lunedì 10 luglio Palermo Km 0 Nella notte ha fatto un bel
temporale che diminuisce la temperatura dell’asfalto e porta un po’ di fresco.
Partiamo alla visita con molto entusiasmo, prendiamo i biglietti per l’autobus
validi 24 h 3,50 € a persona e chiediamo dove si può andare. Pantheon, Circo Massimo…………. ma ci
scontriamo con una dura realtà, non si riesce ad entrare a visitare nulla perché
tra il giorno di riposo, la ristrutturazione delle stanze, la sospensione del
museo troviamo le porte chiuse. Si riesce a vedere il mercato di Ballarò, le
varie cattedrali e chiese aperte, i giardini di Villa Giulia e Garibaldi, il
Duomo e la cappella Palatini. Abbiamo camminato in riva al molo dove ci sono
dei giardini stupendi. Alla sera in Piazza Indipendenza
vediamo la processione per la festa di S. Rosalia. Quello che ci ha deluso di Palermo
è la poca informazione che viene data ai turisti sulle visite ai vari luoghi,
il traffico caotico di auto e persone, la presenza di pochi cartelli turistici.
Cosa più insidiosa è la presenza di molti cani randagi di grossa taglia e i
loro escrementi un po’ ovunque. XIV
giorno Martedì 11 luglio Palermo – Tindari –
Oliveri Km 180 L’uscita da Palermo è complicata
come il suo ingresso, ma con le indicazioni dateci dal guardiano riusciamo
nell’intento e prendiamo l’autostrada. L’autostrada è libera e
tranquilla, facciamo una sosta per pranzo ad un area di sosta e usciamo
dall’autostrada a Patti per poter arrivare a Tindari dove visitare il Santuario
della Madonna Mora e gli scavi che sono presenti lì. La visita al santuario è bellissima,
rimaniamo affascinati dalla storia di questa statua e dalla devozione della
gente. Passiamo il resto del pomeriggio a girovagare tra gli scavi (2 € per gli
adulti) dove si trovano i mosaici e la basilica. Più tardi ci spostiamo ad Oliveti
dove c’è l’AA Azimut (è in riva al mare, ci sono alti alberi di Eucalipto,
bagni e docce con l’acqua calda (panelli solari), lavandini, carico e scarico,
il tutto per 15 € nelle 24h). Andiamo alla scoperta del mare e troviamo una
bellissima spiaggia di sassolini, l’acqua trasparente e calda, è bellissimo
stare dentro a farsi portare a riva dalle onde. XV
giorno Mercoledì 12 luglio Oliveri Km 0 Passiamo la mattinata al mare,
scopriamo che c’è una ragazza che porta il pane e altri generi alimentari
all’AA. Nel pomeriggio arriva un temporale
e rinfresca l’aria perciò poi decidiamo per una passeggiata fino al centro del
paese; qui è abbastanza movimentato, ci sono negozi alimentari, gelaterie,
abbigliamento, ecc.. ci sono anche agenzie di viaggi per le isole Eolie. Noi prendiamo accordi con la ditta
Eolian Line s.n.c.(ha un banchetto sul marciapiede ed è presente solo la sera)
per visitare Lipari e Vulcano venerdì prossimo (adulti 36 €, ragazzi 4-11 26 €,
ragazzi 0-3 11€, ci fa lo sconto per la bassa stagione per un totale di 109 €). Decidiamo di festeggiare andando a
mangiare alla pizzeria vicino all’AA ( 4 pizze e bibite 34,50 € non male!!). XVI
giorno Giovedì 13 luglio Oliveri Km 0 Ci alziamo alla mattina con una
giornata favolosa, calda ma ventilata, il mare è caldo e calmo e così passiamo
la giornata a rinfrescarci dentro l’acqua. Nel pomeriggio ci facciamo la
doccia presto (circa le cinque) per andarci a prendere in paese la brioche con
il gelato, una vera squisitezza ( per 2 € ti danno un panino dolce e morbido
con dentro una quantità di gelato a tua scelta, noi lo consumiamo in due e
arriviamo alla fine con difficoltà). XVII
giorno Venerdì 14 luglio Isole Eolie Km 0 Ore 8.15 partenza dal molo destinazione
Isole Eolie e noi siamo puntualissimi (cosa molto rara per i nostri figli).
L’attraversata fino a Lipari è affascinante, Daniele scopre un amore smisurato
per la navigazione. Alle 9.20 siamo già arrivati a
Lipari, scendiamo e facciamo un giro per l’isola; abbiamo il ritrovo alle 12.00
all’imbarco. Prima tappa la facciamo in un panificio dove prendiamo cornetti
caldi (maxi) e poi un caffè ad un bar lì vicino. L’isola è molto carina e veloce da girare, ci sono scavi preistorici
con musei, varie chiese da visitare e un caldo soffocante soprattutto al porto.
Ci prendiamo un ricordino io ed Irene (pareo con il geco molto di voga qui
nell’isola) e tutti una granita fresca. Ripartiamo e ci spostiamo a
Vulcano dove si può consumare il pranzo in un ristorante convenzionato con loro
o come abbiamo fatto noi ci siamo trovati un altro ristorante “Al Castello” con
menù turistico abbondante, buono e pure economico(38 € in 4 completo di
bibite). Prima però ci siamo fatti il bagno
alle spiagge; quella vicina al porto dove l’acqua è mista a quella sulfurea e quella
nera che però ci ha molto delusi perché sporca. Il ritrovo per terminare la visita
era per le 17.00, ci hanno visitare i Faraglioni, la piscina di Venere (dove
quelli con le imbarcazioni più piccole si erano avvicinati e stavano facendo il
bagno) e le grotte Cavallo. Quando siamo rientrati vi assicuro
che eravamo veramente stanchi ma soddisfatti. Per completare la giornata ci
siamo lavati e siamo andati a mangiare al Afigazzara dove la pizza è ottima ed
abbondante, abbiamo festeggiato la nostra ultima serata in terra siciliana
perché da domani si inizia il nostro rientro a casa. XVIII
giorno Sabato 15 luglio Oliveri – Villa Piana Lido Km 340 Alle 8.00 partenza per Messina,
qui abbiamo difficoltà di trovare l’uscita giusta dalla tangenziale per la
mancanza di segnaletica. Comunque arriviamo al porto e troviamo coda perché non
sono organizzati nel dividere chi già ha il biglietto di ritorno e chi invece
deve farlo; io scendo a timbrare il biglietto e Armando intanto sta in fila per
l’imbarco. Alle 9.45 finalmente saliamo in
traghetto e salutiamo a malincuore la Sicilia ( Irene versa anche alcune
lacrime e protesta a viva voce) ma la strada del rientro è lunga e perciò non
possiamo fare altrimenti. Scendiamo alle 10.20 e prendiamo
l’autostrada fino a Fascinato, da qui proseguiamo per la strada provinciale
fino a Villa Piana Lido ( arrivo alle 14.00) dove ci fermiamo per una sosta
tecnica, ma troviamo altri camper e la zona ci piace così decidiamo di fermarci
anche la notte. Facciamo il bagno, la spiaggia è di sabbia, il mare scende lentamente
e passiamo tutto il pomeriggio al sole. La sera cena a base di pesce al Maritato che però ci delude molto.
Alla sera il lungomare si riempie di bancarelle e di persone che guardano,
comprano e chiacchierano. XIX
giorno Domenica 16 luglio Villa Piana Lido - Alberobello Km 163 Mattinata al mare, verso le 11.00
si alza molto vento che fa scappare tutti dalla spiaggia. Dopo pranzo si
guardano le corse e poi si parte per Alberobello ( sono ormai le 16.00). Percorriamo la strada statale fino
a Taranto e poi attraversiamo la Valle D’Itria che passa per Martina Franca
fino ad Alberobello, è uno spettacolo di trulli immersi nel verde degli
aranceti e degli ulivi. Arrivati ad Alberobello, ore
19.00, cerchiamo l’AA “nel verde”(la segnaletica c’è ma non in tutti gli
incroci) che si trova vicino l’area archeologica dei Trulli, è su uno spiazzo
in pendenza, c’è carico e scarico, il parcheggio è per auto e camper ma molto
tranquillo, il costo è 8 €/6 ore,10 €/12 ore e 15 €/24 ore, danno la cartina
della città. Facciamo una piccola passeggiata
nei dintorni e decidiamo di cenare al Trullo del Conte con i piatti tipici del
posto, complimenti al cuoco perché erano veramente squisiti spendendo solamente
68 € di un pranzo completo e abbondante per 4 persone. XX
giorno Lunedì 17 luglio Alberobello –
Fossacesia Marina Km 334 Iniziamo la nostra passeggiata,
vista la cartina decidiamo di iniziare dalla metà più lontana che è il Trullo
Sovrano per terminare vicino all’AA. Il Trullo Sovrano al suo interno è
una mostra del modo di vivere del posto con arredi e suppellettili tipici, ci
sono spiegazioni in ogni stanza e il costo è 1,50 € per gli adulti e 1 € per i
ragazzi. Scendendo ci fermiamo alla Basilica di SS. Cosma e Damiano molto
suggestiva e tranquilla. Passeggiamo per quelle viuzze strette cercando il
Trullo Siamese. Comunque quasi tutti i Trulli sono
stati trasformati in negozi con l’ingresso libero per poter ammirare la
struttura della casa e magari prendere qualche ricordino. Per ultima abbiamo fatto la Chiesa
Trullo perché vicino all’AA ma siamo rimasti delusi essendo una costruzione
nuova che non dà la stessa sensazione delle altre costruzioni. Dopo pranzo siamo partiti alla
ricerca di un supermercato visto che le nostre scorte erano quasi finite. Siamo
arrivati a Gioia del Colle e dopo la spesa ci accorgiamo di aver forato, una
bella vite si è infilata nel pneumatico anteriore destro, attraversiamo tutto
il paese fino al gommista che gentilmente lo sistema subito e possiamo
ripartire. Prendiamo l’autostrada e usciamo a
Val di Sangro per Fossacesia Marina dove c’è un’AA ( arrivati alle 19.30).
L’area è sui sassi, il costo è 3 € per la corrente e 7 € per la sosta. La
signora che gestisce l’area prepara anche gli arrosticini, un piatto tipico del
posto e sono molto appetitosi. XXI
giorno Martedì 18 luglio Fossacesia Marina -
Mirabilandia Km 353 Ci alziamo e c’è molto vento, il mare
è agitatissimo. Optiamo per fare un po’ di pulizie e fare una passeggiata in
riva al mare. Dopo pranzo ci facciamo una
doccia, carico e scarico, controlliamo tutto e ripartiamo alla volta di
Mirabilandia. Ad Ancona troviamo un incidente e
ci fanno uscire dall’autostrada, per percorrere il tratto da Ancona Sud ad
Ancona Nord ci mettiamo un’ora e mezza. Al rientro in autostrada ci fermiamo in
un’area di sosta per cenare e poi ripartire, siamo arrivati a destinazione alle
23.00. XXII
giorno Mercoledì 19 luglio Mirabilandia Km 0 Entriamo al parco divertimenti,
oggi decidiamo di andare anche a Mirabilandia Beach. La giornata trascorre in
modo stupendo, bisogna essere attrezzati di costume e pranzo al sacco anche se
all’interno sono molti i posti dove mangiare e bere. XXIII
giorno Giovedì 20 luglio Mirabilandia Km 0 Oggi l’ingresso è gratis e ne approfittiamo per
rifare le attrazioni che più ci sono piaciute e quelle che siamo riusciti a
vedere. Abbiamo pagato 8 € di parcheggio per 48 ore. C’è la possibilità di
carico e scarico all’interno del parcheggio. XXIV
giorno Venerdì 21 luglio Mirabilandia - casa Km 194 Partenza alle 8.00 e percorrendo
la SS16 ci avviamo verso casa. I figli dormono e noi ci fermiamo ad un Bar per
un caffè e un cornetto. La strada è molto bella, tranquilla e senza buchi ( non
come la Romea). Troviamo indicazioni di un CS ad
Argenta e decidiamo di fermarci per svuotare le acque grigie (area comunale
gratuita). A Monselice il traffico si fa
sostenuto e perciò decidiamo di rientrare in autostrada anche perché siamo
molto stanchi, ci ha distrutto di più Mirabilandia che la Sicilia. Alle 11.30 siamo a casa, le nostre
vacanze si sono concluse. Conclusioni: quello che ci è rimasto
come ricordo più bello è la cortesia e la simpatia della gente siciliana, ci
sono stati momenti che non trovavamo la strada (consigliano l’uso di un navigatore satellitare per facilitare il
percorso) ma abbiamo trovato sempre persone molto disponibili a dare indicazioni
e suggerimenti su quello che si poteva vedere nella zona e gli itinerari più
belli. I nostri figli sono rimasti delusi
dal pane che in quasi tutto il territorio è al sesamo e loro non lo apprezzano
per niente. Comunque una visita soltanto alla
Sicilia non è sufficiente perché varie zone non siamo riusciti vedere e il
nostro pensiero è di tornarci nei prossimi anni. Un consiglio ancora è di portarsi
le biciclette visto che molte AA sono lontane dal centro e ci sono posti che si
possono visitare più facilmente in bicicletta.
Viaggio effettuato a Luglio 2006 da Katia Sbroggiò Potete trovare ulteriori informazioni sulle località toccate da questo itinerario nella sezione METE, e i più recenti aggiornamenti alla situazione delle aree di sosta nella sezione AREE DI SOSTA. |
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