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Camping Sport Magenta

Vai alla home page di www.CamperOnLine.itCASTELLI DELLA BAVIERA

Componenti equipaggio: Roberto (43), Rosy (39), Noemi (12), Sofia (6)
Città di partenza: Milano
Chausson Welcome 8 attore protagonista

In realtà non dovevamo partire, poi per una serie fortunata di coincidenze abbiamo ottenuto le ferie per il sospirato ponte e così, prendendo alla rinfusa un pò di questo e di quello, siamo partiti alle ore 23.00.
Direzione? Mmmmm!!! Un pò di perplessità, poi si è deciso per i castelli di Baviera.

Ci fermiamo a dormire in una stazione di servizio in autostrada, dopo un paio d'ore di guida, troppo eccitati per crederci: siamo veramente in viaggio?
Forse è per questo che tutto assumerà un sapore diverso!

Giovedì 01.05

Si riparte all'alba. Le bambine dormono e così la strada scorre tranquilla. Quando si svegliano siamo oramai al confine con l'Austria, dove la pioggia cade mista a neve. Acquistiamo la vignette e una cartina della Germania.
A differenza della prima volta che abbiamo valicato il confine italiano, questa volta abbiamo il navigatore, ma tra me e lei (il nostro ha una voce femminile) c'è una certa antipatia e mancanza di fiducia, così preferisco sempre controllare dove ci sta mandando. Impostiamo la destinazione "Ettal" e poi "Linderhof", e fa il suo dovere egregiamente.
Durante il tragitto ci fermiamo per fare un pò di spesa. Quando arriviamo sono le 13,00. L'organizzazione ci piace: parcheggi ben condivisi con le auto, e con soli € 3,50 stiamo tranquilli. Così ci apprestiamo alla visita del castello. I ragazzi fino a 18 anni non pagano il biglietto, € 7,00 spesi benissimo.
Il giro inizia alle 14,20. Un castello barocco roccocò piccolo ma incantevole, con le sue stanze, i suoi lampadari, le sue ceramiche, nonchè - compresa nel prezzo - la visita alla grotta di Venere, grotta fatta costruire appositamente con finti stalattiti, un laghettto con luci e ombre solo per ascoltare la musica di Wagner.

Dopo aver gironzolato per il parco, si ripate in direzione Fussen.
Sofia non vede l'ora di ammirare il castello delle principesse, distanza circa 61 km (così ci dice lei), ci fa percorrere un pezzo della Romantiche strasse e ci ripromettiamo di fare un viaggio solo per lei. Nel tratto da noi percorso è magnifica, verdi colline con stagliate cime innevate candide; ovunque la strada è costeggiata da una comoda pista ciclabile, incantevoli i paesaggi. Quando arriviamo cerchiamo un'area attrezzata, ma la mole di mezzi è così numerosa che non troviamo posto nemmeno nei campeggi limitrofi, così ci adattiamo. Troviamo uno spiazzo prima del fiume e passiamo la notte (speriamo di non prendere multe!).

Venerdì 02.05

Ci alziamo prestino, intorno alle 9.15. Posteggiamo e ci apprestiamo alla coda per l'acquisto del biglietto cumulativo dei due castelli. Facciamo più di un'ora di coda, ma poi l'organizzazione è spettacolare: man mano ci muoviamo tutti come piccole formichine, ognuno sa qual'è il suo posto, visitiamo il castello di Hohenschwangau, trovandolo carino ma non eccezionale. Poi, a piedi (volendo ci sono bus o carrozze con cavalli che ti ci portano) saliamo al castello di Neuschwanstein, più semplicemente il castello delle principesse. Per dirlo alla Sofia, la salita è ripida ma ce la si può fare.
Il castello è uno spettacolo: si staglia con le sue guglie e pur non essendo completato anche internamente ci affascina con la sua sala del trono, piuttosto che la sala dei cantori.
All'uscita, percorso tranquillo fino al ponte di Marianebruck da dove si può ammirare il castello delle principesse in tutto il suo splendore.
Riscendiamo, acquisto dei souvenir di rito, e ci ripromettiamo di vedere il castello di Herrenchiemsee costruito su un'isolotto nell'omonimo lago a circa 80 km da Monaco, dove ha vissuto per pochissimi giorni ma che sembra superi in lusso quello di Linderhof.
Paghiamo il parcheggio € 10 tondi, avendo superato le 7 ore, e alle 18.00 circa ci dirigiamo nell'area attrezzatta di Fussen, ben segnalata. La signora cortesemente ci comunica che può ordinare il pane, di fronte c'è il supermercato Lidl, perfetto, meglio di così...
Passiamo una serata tranquilla a scambiarci commenti su quanto visto e poi, stanchi, tutti a nanna.

Sabato 03.05

Con calma, intorno alle 12,00, partiamo in direzione Innsbruck. Fatichiamo a trovare un posteggio: alcune zone sono a divieto camper, altre non si capisce il numero di zone (ah!! ah!!! qua lei non ci sa aiutare!), insomma posteggiamo, paghiamo il parchimetro e siamo a circa 1 km dal centro, ma io sono convinta che qualcosa l'abbiamo sbagliata. Facciamo un giro in centro, raggiunto a piedi, ma la cittadina non ci entusiasma particolarmente. Mentre ricordiamo più volentieri Salisburgo, un giro d'obbligo con acquisto nel negozio Swaroski. Io vorrei andare a Watten, il marito intuisce e blocca: peccato, sarà per la prossima volta.
Torniamo al camper, meno male - niente multe, ma sono convinta più per fortuna che per bravura nostra a decifrare. Si torna in Italia, siamo stanchi e per dormire ci fermeremo a Folgaria.
La domenica la trascorriamo così, distesi su un prato, ripensando alle meraviglie viste e riproponendoci di percorrere la Strada Romantica.

Conclusioni: Germania, che amore! Avremmo potuto lasciare (lei!! che pensa di sostituirmi, ma non glielo permetterò) il navigatore a casa, è tutto ben segnalato, anche le soste; nessun problema per comunicare, un pò in italiano un pò in inglese (elemntare, molto elementare, almeno il mio inglese). Gasolio caro più che in Italia; noi abbiamo sempre acquistato un ottimo pane.

Spese totali:
€ 150.00 gasolio
€ 7.70 vignette
€ 14.00 2 biglieti Linderhof
€ 34.00 2 biglietti cumulativi Fussen
€ 10.50 parcheggi castelli
€ 12.00 A/A Fussen con elettricità

Buon viaggio a tutti!


Viaggio effettuato a Maggio 2008 da Roberto Ratto

Potete trovare ulteriori informazioni sulle località toccate da questo itinerario nella sezione METE, e i più recenti aggiornamenti alla situazione delle aree di sosta nella sezione AREE DI SOSTA.


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