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ISLANDA - ICE 2002

Estensore delle presenti note, Paolo Cucco con Loredana, i figli Marco (co-pilota) e Michela.
In viaggio con autocaravan ADRIATIK 580 DX, strettamente di serie.


Il desiderio di visitare questa stupenda terra è nato nel lontano 1995 al termine dei due viaggi consecutivi (1994-1995) alla scoperta del grande Nord. Nei due anni sopra indicati, assieme al mio caro amico Nello, con le nostre famiglie e i nostri camper, abbiamo visitato la Scandinavia. Nel 1994 la Danimarca ed il sud della Norvegia; ci si è spinti sino a Bergen con i relativi fiordi. Nel 1995 la Norvegia del Nord, isole Lofoten, sino a Capo Nord, quindi la Lapponia e ritorno via Finlandia, Svezia, Danimarca. I meravigliosi paesaggi del grande nord mi erano rimasti impressi nella mente, e un grande desiderio si è stampato nella mia mente, ISLANDA terra di ghiaccio e fuoco.

Ho iniziato a documentarmi, i resoconti di viaggio, articoli su riviste (Plein Air, Autocaravan) la voglia di intraprendere questo viaggio montava sempre di più, ma il tutto si scontrava con il tempo necessario per effettuare detto viaggio, e con il relativo costo. Il tempo da dedicare a questo viaggio, doveva combaciare con le date e le scadenze legate al mio lavoro, poi che non potevo partire prima dell'inizio di Agosto e rientrare entro e non oltre la fine del medesimo mese. Il costo, legato per chi viaggia come il sottoscritto con il camper, doveva adeguarsi al costo del viaggio in nave con la NORRONA unico collegamento con l'Islanda.

Da circa un anno, su internet, seguivo la preparazione di ICE 2002 - 7° CROCIERA ARTICA a cura del Caravan Club Gorizia e del suo vulcanico Presidente Claudio Galliani, purtroppo i tempi previsti da Loro, la partenza era prevista per il 24/25 Luglio , quindi non coincidenti con i miei. Il sogno rimaneva quindi nel cassetto.

Alla fine del mese di Febbraio 2002, entravo in possesso del catalogo Smyril Line per il 2002 studiando a fondo le varie possibilità, mi accorgevo che potevo prenotare la nave con partenza da Bergen per il 6/8 con ritorno a Bergen per il 27/8, il che significava 2 settimane di permanenza in Islanda e 3 giorni di sosta alle Isole Faroer durante il viaggio di ritorno. Il tutto calzava a pennello con le mie disponibilità, quindi effettuavo la prenotazione. Fatta la prenotazione, il problema di dare compagnia a mia figlia Michela (13 anni), chi viaggia in camper con figli di questa età comprende simile esigenza, mi ha spinto su internet per cercare altre famiglie che avessero intenzione di prenotare per tali date. Fra i molti che mi hanno contattato, Giorgio di Castel Madama (RM) ha tentato inutilmente di effettuare la prenotazione, ma si e' scontrato con i posti esauriti per tali date, e al telefono molto sconsolato mi ha comunicato che per Lui il sogno rimaneva nel cassetto. Nel mese di aprile, Giorgio mi comunicava che si era aggregato ad ICE 2002 quindi sarebbe partito alla fine di Luglio con il gruppo del Caravan Club Gorizia, e quindi ci saremmo trovati in Islanda, anzi mi comunicava che aveva parlato con Claudio Galliani, e che se desideravo aggregarmi a Loro in Islanda lo potevo fare.

Contattato successivamente Claudio Galliani, ho concordato l'aggregamento al gruppo, dal 11 agosto sino alla fine del viaggio.

Il gruppo di ICE 2002 è così costituito:
n. 1 Galliani Claudio, organizzatore del viaggio e capo spedizione a bordo del suo BIG RED
n. 2 Staff 2, automezzo di assistenza e parti di ricambio alla guida del mezzo Patrick Silvestri ottimo tecnico
dal n. 3 al n. 16 Autocaran, Semintegrali, Motorhome, Pick up con cellula, 14 equipaggi ben assortiti
n. 17 ultimo aggregato il sottoscritto con Autocaravan

PREPARAZIONE DEL VIAGGIO E DOCUMENTAZIONE:

Per preparare il viaggio, ho attinto documentazione dai vari siti internet dei camperisti, con i relativi resoconti di viaggio presenti; articoli apparsi su Plein Air e Auto Caravan; MERIDIANI - ISLANDA,il numero 78 maggio 1999; inoltre mi sono dotato della guida verde del Touring Club, e della guida EDT in italiano della Lonely Planet scritta da Deanna Swaney.

PROGRAMMA ED ITINERARIO DI MASSIMA PREVISTO :

Partenza da Vigevano (PV) il 2 agosto primo pomeriggio. Trasferimento veloce via COMO - CHIASSO, Svizzera,Germania sino a Puttgarten. Imbarco su traghetto per Rodbyhavn (DE); trasferimento veloce sino ad Helsingor (DE). Imbarco sul traghetto per Helsinborg (SVE); trasferimento veloce via Goteborg (SVE) sino a Moss (N), imbarco su traghetto per Horten (N) quindi trasferimento veloce sino a Bergen, ove il 6 agosto ci si imbarca sulla NORRONA (traghetto della Smyril Line) con destinazione Seyoisfjordur (Islanda), arrivo previsto per le ore 8.00 del 8 agosto. Periplo dell'Islanda in senso antiorario. Dopo lo sbarco, trasferimento alla cascata di DETTIFOSS quindi HUSAVIK. In detta località escursione in mare per l'avvistamento delle balene. Al termine di detta escursione, trasferimento al Lago Myvatn, in detta località si lascia il Camper in parcheggio e a mezzo Bus locale escursione al vulcano Askja. Quindi trasferimento ad Isafjordur sui fiordi occidentali, per l'aggancio con il gruppo del Camper Club Gorizia che sta compiendo la 7° Crociera Artica - ICE 2002 ed aggregamento al gruppo per continuare, con il loro programma, la visita all'Islanda. Da Isafjordur, in tappe successive, visita dei fiordi occidentali, con tappa a Latrabjarg, sito posto nel punto più ad ovest dell'europa, sito eccellente per il Bird-Watching, con diverse colonie di uccelli, fra cui anche la Fratercula Artica (Pulcinella di mare), e se si è fortunati anche la vista delle foche, quindi trasferimento ad Anarstapi, per effettuare con le motoslitte l'escursione al ghiacciaio dello Snaefell, ove si andrà sino al punto in cui GIULIO VERNE ha ambientato l'inizio del suo libro VIAGGIO AL CENTRO DELLA TERRA. Quindi Reykyavik, con visita alla città, escursione a Laguna Blu. Il 16 Agosto, e' previsto l'incontro con il Presidente della Repubblica d'Islanda, in detta occasione Claudio Galliani a nome del Caravan Club Gorizia offrirà il vino della pace, alla sera poi cena con le autorità locali, il Console Italiano e il gruppo della protezione civile. Il 17 Agosto, il sottoscritto, lascerà il gruppo a Reykyavik ed effettuerà le seguenti escursioni gia fatte dal gruppo di ICE 2002 in precedenza, e più precisamente: Pingvellir, visita alla sede del primo parlamento, e visita al sito ove la faglia si sta aprendo e in futuro spaccherà l'isola in due. Geyser, visita ai geyser con l'osservazione di Strokkur il più potente geyser attivo. Gulfoss grande cascata; quindi escursione al Landmannalaugar con attraversamento di questa stupenda valle, in serata rientro a Reykyavik per il ricongiungimento con il gruppo ICE 2002. Si continua il periplo dell'isola sino al Vatnajokull il più esteso ghiacciaio d'europa, e ai suoi piedi escursione nel lago Jokulsarlon con battello per toccare gli Iceberg in esso esistenti. Il 22 agosto reimbarco sulla Norrona, ritorno a casa per il gruppo ICE 2002, per il sottoscritto il 23 agosto sbarco a Torshavn (Isole Faroer) per uno stop over di tre giorni, con relativa visita all'arcipelago. Il 26 agosto reimbarco sul traghetto per il trasferimento a Bergen (N) con arrivo previsto per le ore 12.00 del 27/8, quindi trasferimento veloce per il ritorno in Italia.


ISLANDA - percorso di ICE 2002

IL VIAGGIO:

Quanto seguirà ora, non e' un Road Book con date e distanze chilometriche, ma semplicemente dei Flash delle varie località con foto e descrizione di quanto i miei e nostri occhi stanno vedendo, in questo modo spero di trasmettervi le emozioni e le sensazioni del momento.

2 Agosto - 6 Agosto 2002

Alle ore 10.00 partiamo direzione Bergen, con solo soste obbligate, tipo pranzi, cene, rifornimenti, sosta per dormire, il 4 agosto nella tarda serata arriviamo a Bergen (No). Passiamo la giornata del 5 agosto in visita a questa stupenda città, la capitale dei Fiordi norvegesi.


Bergen vista dal monte Floyen

Il 6 agosto dopo pranzo ci Imbarchiamo sul traghetto Norrona, alle ore 15.00 lasciamo Bergen e ci dirigiamo in Islanda, sono previste 43 ore di navigazione (mare permettendo).


Dal ponte della Norrona in uscita dal porto di Bergen

Dopo 45 ore di navigazione, alle ore 10,00 del 8 agosto


Welcome Islanda (arrivo al porto di Sejisfjordur)

Dopo lo sbarco, passata la dogana senza difficoltà alcuna, ci dirigiamo ad Egilsstadir per rifornimento viveri e carburante, sulla nave si è fatto conoscenza con 4 romani simpaticissimi (Stefano, Silvana, Eugenio,Susy) che hanno deciso di aggregarsi a noi, in attesa di raggiungere il gruppo di ICE 2002 e con la speranza di essere aggregati anche loro alla spedizione organizzata da Claudio Galliani, il camper in fianco al nostro è il loro.


Primo assaggio di paesaggi Islandesi




Nel tardo pomeriggio arriviamo a DETTIFOSS, è la prima cascata che troviamo sul nostro itinerario, Dettifoss e' la più imponente cascata presente in europa, sia per dimensioni sia per portata di acqua.




9 agosto 2002 HUSAVIK
Di buon mattino ci rimettiamo in viaggio per raggiungere Husavik, in questa località effettueremo l'escursione in alto mare per la ricerca delle balene.


Paesaggio sulla via per Husavik

Affrontiamo il Whale Watching, ci assicurano l'avvistamento alle balene al 99%, speriamo in bene, il freddo è pungente

eccola siamo stati fortunati, avvistamento avvenuto

10 agosto 2002 Lago MYVATN
In questo luogo, abbiamo la prenotazione per l'escursione al vulcano Askia, purtroppo il tempo infame al mattino, ci ha fatto soprassedere al trasferimento in pullman locale, il tutto sarebbe stato di 12 ore, quindi si e' optato per la visita del lago Myvatn con i suoi pseudo crateri, le fumarole e le sorgenti calde, inoltre la scalata al vulcano Hverfjall.


Vista del lago Myvatn

Grjòtagja - Grotta con laghetto interno di acqua calda


Marco e Michela invasi dal vapore all'interno della grotta

Fumarole e pseudo crateri






colonne di vapore che escono dal terreno, sembra un girone dantesco

Vulcano Hverfjall, un immenso cono tutto in polvere di grafite




A questo punto decidiamo di intraprendere il trasferimento per aggregarsi ad ICE 2002. Contattato Claudio Galliani al telefono, veniamo informati che per sera il gruppo si fermerà per la notte a Brù, quindi decidiamo di raggiungerli in quella località.

Durante il trasferimento arriviamo a Godafoss


noi 4 davanti alla cascata

11 agosto 2002
Aggregati al gruppo, anche Eugenio e Stefano con le rispettive mogli vengono aggregati al gruppo e gli viene affidato il numero 8 bis in colonna, ecco la colonna di 18 camper in viaggio verso Isafjordur

Durante il trasferimento ad Isafjordur paesaggi lungo la statale n. 60




Nel tardo pomeriggio arriviamo ad Isafjordur, alcune immagini ora di questa splendida cittadina, la capitale dei fiordi occidentali



(effetto specchio con l'acqua del fiordo immobile)


Case tipiche islandesi

12 agosto 2002 Fiordi Occidentali
Dopo la sosta ad Isafjordur, ci attende la tappa più spettacolare dei fiordi, ovvero il trasferimento a Latrabjarg; durante il trasferimento incontreremo paesaggi stupendi e la cascata di Dyniandi. Ecco alcune immagini dei fiordi occidentali.







La cascata di Dyniandi

Al termine di questa tappa spettacolare dal punto di vista paesaggistico, arriviamo a Latrabjarg, il punto più ad Ovest dell'Europa. In questo sito abbiamo l'incontro ravvicinato con la Fratercula Artica, meglio conosciuta con il nome di Pulcinella di mare, o Puffin come viene chiamata in Islandese; e la gradita sorpresa dell'avvistamento delle foche.


Puffin 1


Puffin 2


Puffin 3


Foche


Tramonto a Latrabjarg

13 Agosto 2002 Anarstapi
La tappa odierna è da considerarsi la più movimentata e la più impegnativa (quasi integralmente la tappa su strade sterrate) per il percorso reso insidioso a causa della pioggia battente che abbiamo trovato nel tardo pomeriggio. Passata la notte sulla rupe di Latrabjarg, la colonna si mette in movimento per raggiungere Anarstapi, mentre si percorre la strada sterrata che ci porta all'intersezione con la statale n. 62, Vito alla guida del mezzo n. 10 un pick up con cellula, comunica via radio di aver problemi con un ammortizzatore, la colonna si ferma, Patrick a bordo del mezzo di assistenza rimonta la colonna e si accerta che si è rotto l'ammortizzatore della ruota anteriore sinistra, e comunica via radio al Big Red. Claudio Galliani (capo spedizione) consulta le carte e ci comunica via radio che dopo pochi kilometri esiste uno spiazzo adeguato per effettuare l'intervento sul mezzo n. 10. La colonna si rimette in movimento e lentamente raggiunge lo spiazzo. Patrick smonta l'ammortizzatore rotto, con il proprio mezzo raggiunge il villaggio più vicino, ed in una officina provvede alla riparazione dell'asta pistone deteriorata; ritorna allo spiazzo e rimonta il tutto a dovere, dopo circa 4 ore siamo pronti a rimetterci in marcia. La statale n. 62 che ci porterà ad Anarstapi, quasi integralmente sterrata, ci propone passaggi in montagna con pendenze sino al 16-18% sia in salita sia in discesa, un impegno notevole per i piloti dei 18 mezzi.



Nel tardo pomeriggio ci si mette anche la pioggia a complicarci la marcia, comunque a tarda sera arriviamo esausti ad Anarstapi, ecco come sono conciati i nostri mezzi all'arrivo di questa tappa.


il n.17 - il mio mezzo


il n.14 di Giorgio Macniz)

14 Agosto 2002 da Anarstapi a Reykjavik
Passata la notte sotto la pioggia, ci svegliamo con una giornata grigia e carica di pioggia; Anarstapi si trova ai piedi del ghiacciaio Snaeffell, oggi e' in programma la gita sul ghiacciaio medesimo a bordo delle motoslitte, purtroppo il tempo inclemente e alcune fratture con relativi crepacci sul ghiacciaio, rendono impossibile la gita programmata, a malincuore prendiamo atto dell'impossibilità ad effettuare quanto da programma, quindi ci rimettiamo in movimento per raggiungere Reykjavik.


Casa con tetto di torba ad Anarstapi

Durante il trasferimento cambia il tempo e ritorna il sole


(colonna in movimento verso Reykjavik)

Nel tardo pomeriggio arriviamo al Campeggio prenotato in città, erano previste due giornate di sosta, saltata l'escursione in slidedog allo Snaeffell la sosta a Reykjavik sarà di 3 giorni.

15 Agosto 2002
La giornata del 15\8 dedicata alla visita di Reykjavik, a dir il vero ( punto di vista strettamente personale) città fredda e con pochi spunti di interesse, al contrario di altre capitali nordiche.


Reykjavik chiesa Luterana


Cattedrale di Reykjavik

In questa casa nel mese di agosto 1986 il Presidente degli Stati Uniti Ronald Regan, ed il Presidente dell'allora Unione Sovietica Gorbaciov, hanno firmato lo storico trattato di disarmo nucleare delle due super potenze, in basso a destra della foto, si possono notare le tre tabelle che ricordano la firma dello storico trattato, una tabella e' scritta in Inglese, una in Cirillico e la terza in Islandese

Nelle vicinanze di Reykjavik, Laguna Blu, acqua calda che scaturisce dal terreno


Vista 1 sulla laguna


Vista 2 sulla laguna

Il giorno 16 Agosto, il gruppo di ICE 2002, viene ricevuto dal Presidente della Repubblica di Islanda, Claudio Galliani offre, a nome del gruppo e del Caravan Club Gorizia, al Presidente il vino della pace


Foto di gruppo con il presidente all'esterno della sua residenza

A sera cena con le autorità, presente il Console d'Italia, i rappresentanti dei Caravan Club Islandese, il Direttore e i redattori del Gazzettino dell'Islanda ed il gruppo di ICE 2002 al completo, serata piacevole e conviviale.

17 agosto 2004 - Pingvellir - Geysir - Gullfoss - e per finire la mitica F208

Onde evitare di rovinare o rompere i nostri Camper, il sottoscritto ed Eugenio di Roma, noleggiamo due fuoristrada 4x4 per affrontare la pista F208, al mattino presto si parte per visitare in sequenza: Pingvellir, Geysir, Gullfoss, quindi la F208 che ci porterà al Landmannalaugar.

PINGVELLIR sito ove la faglia terrestre si sta aprendo, in futuro l'isola si spaccherà in due, questo sito è stato la sede del primo parlamento delle tribù vichinghe che hanno preso possesso di questa terra.


Faglia 1


Faglia 2


Sede parlamento

Geysir - località in cui si manifestano i geysir, purtroppo con la foto camera non si e' riusciti ad immortalare il momento di massima esplosione del getto di Strokkur (il più grande geysir esistente sul pianeta), comunque anche così si ha un'idea del fenomeno


Strokkur 1


Strokkur 2

Gullfoss - Imponente cascata con una portata di acqua immensa


Gullfoss 1


Gullfoss 2

Dopo la visita alla Gullfoss, un breve trasferimento, si imbocca la pista F208 e ci si immette nella valle della LANDMANNALAUGAR, ecco ciò che si presenta ai nostri occhi:


Lago all'inizio della valle

Il deserto di lava nera (in questo sito si sono allenati gli astronauti per lo sbarco sulla luna)


deserto lava nera 1


deserto lava nera 2

La valle, i suoi colori, le sue fantastiche emozioni


Landmannalaugar 1


Landmannalaugar 2


Landmannalaugar 3


Landmannalaugar 4

Uno dei molti guadi che abbiamo affrontato nell'attraversamento della valle.


Landmannalaugar 5


Landmannalaugar 6


Landmannalaugar 7

Al termine di questa giornata fantastica per le emozioni vissute, riconsegniamo i fuoristrada, e ci ricongiungiamo al gruppo.

18 Agosto 2002
A bordo dei nostri mezzi, il gruppo riprende il cammino alla ricerca di altre stupende località che questa terra fantastica, giornalmente ci offre.

Skogafoss, cascata dai fantastici effetti, vista in questo momento con il sole che la colpisce


Skogafoss 1


Skogafoss 2


Scogliere, vista dal faro di Dyrholaey


Spiaggia, vista dal faro di Dyrholaey

A sera ci fermiamo in un piazzale lungo la National Road n. 1 per passare la notte.

19 Agosto 2002 - Vatnajokull Glacier e Jokulsarlon
Di buon mattino il gruppo si rimette in marcia direzione Vatnajokull Glacier.
Arrivati a Skaftafell, località ai piedi del Vatnajokull Glacier (il più grande ghiacciaio d'Europa, grande quanto la Lombardia), ci fermiamo per ammirare la Svartifoss la cascata più fotografata d'Islanda, non tanto per la portata d'acqua, ma per l'ambientazione naturale in cui si trova, un anfiteatro naturale, con colonne basaltiche a canna d'organo, dopo una buona camminata di circa 45 minuti, eccola


Svartifoss

Quindi con una buona camminata, circa un ora, si arriva sopra la lingua del ghiacciaio, la polvere nera che si vede sopra il ghiaccio altro non è che polvere di lava portata dal vento durante le tempeste di sabbia che ogni tanto si scatenano in zona.

Ghiacciaio del Vatnajokull


Vatnajokull 1


Vatnajokull 2

Lasciato Skaftafell, la National Road n.1 tracciata ai piedi del ghiacciaio, ci conduce al Jokulsarlon ovvero il lago degli Iceberg. Un breve cenno storico di questo sito è d'obbligo. Sino alla fine del XIX secolo, il ghiacciaio arrivava sino al mare, poi a causa dell'erosione dell'acqua marina, e del relativo arretramento del ghiacciaio, si e' formato il Lago. L'erosione dell'acqua, provoca il distacco di enormi blocchi dal ghiacciaio, i quali navigando sul lago, scendono sino al mare.

Utilizzando i vecchi mezzi da sbarco USA, adeguatamente modificati per l'uso attuale

una via di mezzo fra un pullman e una barca, ci imbarchiamo su uno di questi mezzi

e navighiamo fra gli Iceberg.


Iceberg 1


Iceberg 2


Iceberg 3

Passiamo la serata e la notte in riva al lago Jokulsarlon

20 Agosto 2002 - Trasferimento ad Egilstadir
La vacanza in Islanda volge al termine, ci resta il trasferimento ad Egilsstadir, essendo in anticipo di una giornata sul programma, avremo il giorno 21/8 libero per visitare la zona del lago Logurin. Durante il trasferimento ad Egilsstadir, paesaggi Islandesi


Paesaggio 1


Paesaggio 2


Paesaggio 3


La colonna sulla statale n.96


Paesaggio 4

Nel tardo pomeriggio arriviamo ad Egilstadir, passiamo la notte.

21 Agosto 2002 - Ultimo giorno di permanenza in Islanda
Purtroppo la vacanza in Islanda volge al termine, domani dobbiamo lasciare questa terra magica, passiamo la giornata con la visita al lago Logurin.

Lago Logurin, unico sito Islandese con piante (tentativo di rimboschimento dell'isola)

Nel tardo pomeriggio trasferimento ad Seydisfjordur per l'ultima notte Islandese

Serata Crepes, Riccardo alle prese con i fornelli, sfornerà in tutta la serata circa 200 crepes per la gioia di tutto il gruppo.

Durante la serata (l'ultima in Islanda) questa terra fantastica ci regala l'ultima chicca, sereno cielo stellato, e come regalo finale, l'Aurora Boreale, altre due volte nei giorni precedenti, si era manifestato questo fenomeno, ma come luminosità ed intensità di questa serata, mai i miei e nostri occhi avevano osservato. Fantastico!

22 Agosto 2002 - Partenza
Di buon mattino, la Norrona attende il nostro imbarco.

Un caldo sole e una giornata stupenda ci attende all'imbarco.

Good Bye Islanda! Ci hai regalato due settimane indimenticabili, che rimarranno nelle nostre menti a lungo.

Dopo l'imbarco ci attende una giornata di navigazione, il 23\8 di buon mattino sbarchiamo a Torshavn nelle Isole Faroer, per uno stop-over di 3 giorni, in attesa che il traghetto ritorni dalla Danimarca, ci riprenderà a bordo il 26\8 all'alba per portarci a Bergen (N). Il 27\8 alle ore 12,45 sbarco, ci attendono a ritroso circa 2.500 km per il ritorno a casa.

La giornata del 22\8 in navigazione, dedicata ai saluti e a rammentare le belle giornate passate insieme al gruppo di ICE 2002, infatti il gruppo dopo 3 giorni e 2 notti di navigazione dirette, sbarcheranno ad Hantsholm (DK). Un vivo ringraziamento a Claudio Galliani, capo spedizione, che è riuscito a tenere legato un gruppo eterogeneo di 18 mezzi con 48 persone a bordo. Senza l'aggregamento ad ICE 2002 mai mi sarei sognato di affrontare da solo l'itinerario che Claudio Galliani aveva predisposto, e mi sarei perso la parte più bella del viaggio.

Un caro saluto a tutti i partecipanti della spedizione.
Un caro saluto ad Arianna Galanti (9 anni) la mascotte del gruppo.
Un caro saluto a Lida Leonarduzzi la più matura in età del gruppo (non si dice mai Anziana ad una signora), che ha dimostrato a tutti noi, che nonostante le molte primavere sulle spalle (la sua età e' gia compresa nella quarta fascia alta degli ANTA) e viaggiando da sola, ha affrontato tutta la spedizione Askia e deserto compresi.
Un fraterno abbraccio al ragazzo (classe 1948) Manuel Benetti, che nonostante il grave problema che lo affligge, con grande volontà e determinazione (con le nuove gambe a tre ruote, come da Lui battezzato il mezzo per i suoi spostamenti nelle escursioni) ha trasmesso a tutti noi la forza per superare tutte le avversità.
Tanti AUGURI & CORAGGIO a Patrick Silvestri, staff 2 e meccanico del gruppo, per aver distrutto (a causa di un capottamento) il suo mezzo. Un caro saluto ad Eugenio con Susy e a Stefano con Silvana, ultimo equipaggio in ordine di tempo aggregato, che con la loro simpatia e giovialità ci hanno accompagnati per tutto il viaggio, Isole Faroer comprese.

ISOLE FAROER

Il 23/8 dopo lo sbarco, con Eugenio e Stefano, stiliamo un programma di visita alle Isole dato che abbiamo a disposizione 3 giornate piene, in attesa del reimbarco.



Isola di STREYMOY - Villaggio di Saksun, sito di plein air all'ennesima potenza.

Isola di STREYMOY - Baia di Tjornuvik con faraglioni

Isola di EYSTUROY - Baia con villaggio di Funningur

Isola di STREYMOY -Vestmanna - Gita in barca alle grotte e alle Bird-cliff



Isola di VAGAR - località Bour - vista su Dranguarnir e Tindhòlmur e su MYKINES


Isola di VAGAR - Villaggio di Sandavàgur


Isola di STREYMOY - Villaggio di Kirkjubour con la Magnus Cathedral resti medioevali

Al termine della visita delle 3 isole, il pomeriggio del 25/8 lo abbiamo dedicato alla visita di Tòrshavn, capitale dell'arcipelago. Tòrshavn, la più piccola capitale del mondo, infatti conta circa 15.000 abitanti, e' la classica cittadina nordica, con le sue viuzze e le case colorate Tòrshvan e' dotata di un grande porto, poi che l'arcipelago delle Faroer e' il crocevia dell'oceano Atlantico. Le Isole Faroer morfologicamente simili all'Islanda, presentano paesaggi e scorci stupendi, il vantaggio rispetto all'Islanda, e' che tutte le strade, persino le secondarie sono asfaltate, dato di non poco conto dopo tutto lo sterrato che ci siamo sorbiti in Islanda.Le strade di secondaria importanza, sono mono corsia, dotate di aiuole di aiuto quando si incontra un mezzo in senso contrario di marcia; si terrà comunque conto che il traffico e' praticamente inesistente.


CONSIDERAZIONI E CONCLUSIONI FINALI

Questo viaggio e' alla portata di chiunque, con mezzo di serie, senza modifica alcuna.
Si deve tener conto delle seguenti avvertenze:

  • Avere a disposizione almeno un mese, per poter restare 2 settimane in Islanda e lo stop over di 3 giorni alle Isole Faroer.
  • Attenzione ed oculatezza sulle strade sterrate in Islanda, a volte sembra di viaggiare su una serie di buche con una strada dentro, e non viceversa.
  • Il costo della vita, in riferimento ai nostri parametri, e' altissimo; unica nota positiva il costo del gasolio circa 46 ISK pari a circa € 0,58 al litro, il tutto vanificato dalla tassa da pagare all'ingresso in Islanda per i motori a gasolio, tassa pari ad € 80,00 a settimana per un camper con 35 q.li di portata max.
  • Un consiglio, stivare sul camper il massimo carico di viveri, per sopperire al dissanguamento finanziario durante il soggiorno, ed imboscarli bene sperando su di un blando controllo alla dogana di ingresso. Il sottoscritto nelle due settimane passate sull'isola, ha acquistato oltre al gasolio, solo il pane, il latte, un po' di carne, e poca frutta, nient'altro; e nonostante ciò ho speso per le due settimane circa € 1.000,00.
  • Sull'isola è praticamente impossibile il rifornimento di gas, le bombole loro, hanno l'attacco contrario al nostro, il rifornimento per il bombolone non e' praticabile mancando qualsiasi struttura in merito. Si consiglia una terza bombola sul tetto, oppure con un uso oculato, sperare in una stagione clemente.

CLIMA
L'isola risentendo della corrente del golfo, ha un clima (agosto) relativamente mite per la latitudine in cui si trova; il nostro viaggio e' stato baciato dal bel tempo, ha piovuto solo 2 mezze giornate in due settimane di permanenza, comunque la temperatura e' stata : la minima 1 grado al nord, e la massima 16 al sud dell'isola.
Alle Isole Faroer, essendo ad una latitudine molto inferiore, la minima non e' mai scesa sotto i 6 gradi.

COSTI
Il costo della nave con la seguente tratta BERGEN - ISLANDA - BERGEN per la partenza del 6/8 (considerata di bassa stagione) per 3 adulti + 1 ragazza (13 anni) + Camper 6 mt. con sistemazione in Cuccetta all'andata (erano esaurite le cabine) e Cabina 4 posti con bagno al ritorno, € 1.566,00.
A questa spesa si deve aggiungere il viaggio da Vigevano (PV) alle porte di Milano sino a Bergen (N) circa km.2.500 per l'andata e altrettanti per il ritorno.
Altra possibilità e' la partenza da Halmston (DK), ma il costo nave è più del doppio dato che detta tratta è considerata in alta stagione, quindi i quasi 1.500 km in meno fra andata e ritorno, sommati ai tre traghetti necessari per raggiungere Bergen, il tutto non porta alla differenza elevata del costo della nave.
In totale il costo dal sottoscritto sopportato in detta vacanza, tutto compreso, escursioni incluse, è stato di circa € 5.500; spesa ben ripagata da quanto i miei e nostri occhi hanno visto in queste terre meravigliose.
Un vivo ringraziamento a Manuel Benetti e a Marco Cucco per le stupende foto da Loro scattate e in questo resoconto inserite.


Viaggio effettuato nell'estate 2002 da Paolo Cucco

Potete trovare ulteriori informazioni sull'Islanda nella sezione METE.


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