Pubblicato:
22/06/2013 da
Fla55
Periodo:
27/05/2013 - 12/06/2013
(16 giorni)
Non specificato
Grecia 2013 fra storia e mare
Componenti: Flavio e Tiziana di Gorizia con Laika X710r del 2012. Giorni disponibili 17.
Km percorsi 1.240 Consumo del 10,1% su strade prevalentemente con salite e discese. Il nostro, come sempre, vuole essere solamente un diario da poter utilizzare (per chi lo ritenesse utile), come spunto e/o nota informativa sui posti visitati, le aree di sosta usufruite, assieme alle esperienze vissute con i nostri punti di vista.
26/05/2013
Partenza alle 19.00 per il porto di Trieste dove ci imbarcheremo con il traghetto della Minoan Line (470 euro A/R con cabina e pranzo prenotato a febbraio). Abbiamo preferito così perché la partenza è prevista per le 5,30 del giorno dopo. Il tempo è incerto e fa freddo per la stagione. Verso le 23.00 arriva un temporale con una grandinata da far temere per la carrozzeria del camper, ma per fortuna tutto ok. Alle 1.00 aprono le biglietterie e con rammarico scopriamo che il traghetto arriverà con tre ore di ritardo causa il maltempo.
27/05
Arriviamo così alla partenza alle 8.40 da Trieste. Scalo ad Ancona alle 16.00, dove salgono una marea di camion con altre macchine e pochi vacanzieri. Il traghetto si riempie con una moltitudine di persone. Alcuni dormono addirittura sulle scale dei ponti, arrangiandosi come possono.
28/05
La navigazione prosegue nella norma e verso le 11.00 iniziamo a scorgere le coste greche, con l’isola di Corfù. La temperatura ora è gradevole. Sbarchiamo alle 13.30 (ora locale) ad Igoumenitsa. Impostiamo il nostro fido TomTom con destinazione Joannina. Piccola sosta lungo l’autostrada per il pranzo ed arrivo al camping Limnopoula (N.39°40’41” E.20°50’34”) 24 euro un po’ caro, situato sulle rive del lago omonimo. Sistemazione del mezzo e facciamo subito conoscenza con una simpatica coppia toscana, provenienti dalla Turchia. Gli unici italiani siamo noi. Il resto è tutto a favore del Nord Europa. Il campeggio è piccolo ma immerso nel verde ed ombreggiato. Servizi essenziali con WIFI. Dopo cenato, passiamo la serata assieme raccontandoci le varie esperienze di viaggio.
29/05
Nella notte ha un po’ piovuto ed il camper è ricoperto completamente da una patina di sabbia rosa… I nostri amici sono partiti di mattina presto per il rientro in Italia e noi andiamo a visitare l’isola. Percorsi circa 2Km verso il centro cittadino, ci imbarchiamo con 3 euro a testa ed in meno di 15 min. siamo a destinazione. L’isola è tutta racchiusa nel piccolo borgo votato al turismo e raccolta fra il museo di Ali Pasha, il monastero e la piccola chiesa greco ortodossa. Restiamo a pranzo sull’isola e con 27 euro assaggiamo le prime specialità del posto. Al rientro, ci fermiamo a visitare l’interno delle mura di Joannina. Poi, partenza per le Meteore. Un centinaio di Km. Ci separano dal camping Kastraki (N.39°42’38” E.21°36’57”) 17 euro, con piccola piscina e servizi accettabili. Arriviamo nel tardo pomeriggio e dopo esserci sistemati, facciamo subito amicizia con Roberto e Tiziana, arrivati anche loro da poco con il loro Arca, ed intenzionati a passare qualche mese fra la Grecia e la Turchia. Serata trascorsa in loro compagnia con la proposizione di passare qualche giorno di vacanza assieme.
30/5
Tempo bello e caldo. Sveglia di buon ora per recarci con il camper alle Meteore e più precisamente per visitare il monastero della Gran Meteora e quello di Santo Stefano, gestito dalle suore. La strada si inerpica in quota molto velocemente ma è larga e sicura. Arrivati alla Gran Meteora, troviamo già sul posto diversi pullman di turisti russi, giapponesi ed inglesi. Pagati i tre euro a testa, entriamo in questo piccolo mondo che ha saputo mantenere nel tempo il suo fascino e le sue caratteristiche religiose. Stesso discorso dicasi per Santo Stefano dove le suore si prodigano ancora oggi, a mantenere alto il ruolo a loro assegnato. Ma oggi fa anche caldo. Siamo sui 30°.Scesi dalla visita alle Meteore, ci riuniamo con i nostri nuovi compagni di viaggio e puntiamo su Delfi. Arriviamo verso il tardo pomeriggio, dopo che il mio navigatore ci aveva portato fuori rotta, causa una inesatta posizione delle coordinate, estrapolata da un diario di viaggio. Comunque, arriviamo al camping Apollon (N.38°29’00” E.22°28’31”) 19 euro con WIFI. Anche qui piccola piscina e servizi scarsi. Dopo aver sistemato i mezzi e noi stessi, andiamo a cenare al ristorante del camping che io consiglio vivamente, vuoi per il panorama e la sua qualità. Un assaggio di specialità greche che ci ha fatto deliziare il palato a soli 50 euro in quattro persone. Buono! E per finire, una grappetta della nonna sotto un cielo stellato ed un piacevole venticello che arrivava dalla vallata. Buona Notte!
31/05
Tempo bello e ventilato. Una volta svegliati e preparati, ci rechiamo a visitare la parte archeologica di Delfi assieme al suo museo (9 euro a testa). Lo spostamento dal campeggio lo facciamo in taxi, vista la distanza (5 euro per 4 persone). Come sapevamo, quasi tutte le vestigia sono a terra e solo con l’immaginazione possiamo apprezzare lo stato dei luoghi che furono ricchi di storie e leggende. Finita la visita al museo e rientrati in taxi al camping, pranziamo e partiamo alla volta di Kalogria (N.38°09’36” E.21°22’19”). Arrivati a Kastro Antirio, anziché prendere il nuovo ponte che congiunge la regione del Dytiki a quella dell’Elada (Patrasso), optiamo per il ferry (11 euro) che ci regala un immagine inedita del famoso ponte visto dal mare. Arriviamo così all’A.A. con WIFI,che dista qualche centinaio di metri dal mare, con una spiaggia attrezzata di sabbia. Dopo aver fatto una corsetta, ceniamo in una Taberna vicina , mangiando bene a base di carne e spendendo veramente poco (20 euro a coppia). La notte scorre via con un delizioso venticello che rinfresca l’atmosfera.
01/06
Bel tempo. Oggi le strade si dividono. Roberto e Tiziana proseguiranno il loro lungo viaggio verso il Peloponneso e poi in Turchia. Noi ci accontenteremo di visitare Cefalonia e Lefkada. Arrivati a Killini e fatti i biglietti per Poros (euro 96), ci imbarchiamo alle 13.15 e dopo un ora e mezza arriviamo sull’isola. Puntiamo verso Skala. Qui vediamo un po’ di movimento nei locali e lungo la spiaggia, ma per sostare non se ne parla. Passiamo anche per Katelios, ma il cielo si chiude e tutto diventa grigio, compresa l’acqua. Di camper nessun avvistamento….Proseguiamo così fino ad arrivare ad Argostoli al camping vicino il faro (N.38.190918 E.20.472072), 19 euro con WIFI, praticamente vuoto. Ci sono solamente 6 tendine canadesi di ragazzi che fanno il giro dell’isola in bici. Subito dopo inizia a piovere ad intermittenza e così sarà per tutta la notte.
02/06
Cielo nuvoloso. Alla mattina, visita al monumento che ricorda i ragazzi della Acqui in gran parte fucilati barbaramente dai tedeschi subito dopo l’otto settembre del 1943. Il resto ha combattuto a fianco del popolo greco. Il monumento si trova proprio sopra il campeggio ed è ben segnalato. Poi, visita alla cittadina ma , come scesi dal camper, inizia a piovere molto forte. La temperatura cala bruscamente e quei pochi turisti che c’erano, tutti si precipitano sotto le tende dei pochi Kantine/Taberna aperti. Così abbiamo fatto anche noi ed aspettando che spiovesse, ci siamo prima fatti un aperitivo e poi visto che l’ora era giusta, abbiamo pranzato con il solito target economico del posto. Improvvisamente, il sole è ritornato a splendere su Argostoli. Iniziamo così a fare una camminata lungo il porto e le strade del piccolo centro. Veniamo poi attratti da un gruppetto di persone che guardavano verso il margine della banchina del porto e con gran sorpresa, vediamo una bella tartaruga Carretta Carretta che sembrava stesse sfilando apposta per i turisti. Bella grossa. Finita la camminata, riprendiamo il nostro viaggio verso il nord dell’isola ed arriviamo così a Mirtos Bay. La baia è stupenda con l’acqua color turchese ed un mix di sabbia bianca e sassi. Scendendo vediamo un camper e sostiamo vicini. Conosciamo così un'altra coppia di Bologna, Franco e Rita e socializziamo per tutto il pomeriggio sorseggiano del buon Prosecco. Alla sera, loro faranno rotta verso Sud e noi invece, ci fermeremo alla Taberna da Mirtos (N.38°19’53” E.20°32’45”), dove loro avevano pernottato la sera prima. Buona la cenetta a base di pesce per 31 euro con il dolce offerto dalla casa. Nottata tranquilla e fresca nel parcheggio.
3/06
Alla mattina troviamo un cielo azzurro con una temperatura ancora fresca (15°). Anche qui, sentendo il proprietario della Taberna, il tempo quest’anno sta facendo le bizze per il periodo. Ma poco a poco, la temperatura si riporta ai valori consueti del posto. Giornata passata sulla splendida spiaggia di Mirtos con pranzetto della Titti sulla spiaggia. Alla sera, rientro al park della Taberna con cena a base di calamari e polipi (27 euro).
4/06
Grosse nuvole riempiono il cielo. Decidiamo comunque di fermarci ancora per la mattina alla spiaggia. Poi come per incanto, il cielo si tinge d’azzurro ed arriva il solito via vai di macchine a noleggio, arrivando giù per la ripida strada che porta alla baia. Cefalonia essendo collegata con un aeroporto e visti i prezzi abbordabilissimi dei voli, è meta di numerosi turisti del nord Europa. Inglesi soprattutto. Ma di camperisti non c’è traccia alcuna. Al pomeriggio, puntiamo verso nord per visitare il piccolo ma grazioso paesello di Assos, (al bivio, prendere la strada a Dx, poi parcheggio) con la sua incantevole baia. Peccato che le strade e gli edifici nell’intorno siano lasciati all’incuria. Infine, arriviamo ad Agios Jeroussalim (N.38°25’31” E.20°32’44”). Posto incantevole, fuori dalle solite rotte. Infatti la strada termina poco dopo la piccola baia. C’è una Taberna, gestita dal simpatico Odisseo assieme alla sua futura moglie inglese e la brava mamma Dionisia ai fornelli. Qui abbiamo trovato ospitalità in quanto attrezzati per ospitare diversi camper fra la pace assoluta del mare e degli ulivi. Cena sotto il vecchio pergolato d’uva con Tzaziki, calamari e polpettine di pesce. Il tutto accompagnato da un buon bianco del posto (26 euro). Lettura e Buon Sonno.
5/06
Ci svegliamo con una giornata stupenda e con gran sorpresa, poco dopo, la mamma ci porta dalla cucina una colazione a base di pane fritto con cannella e miele da una parte e feta con pomodori dall’altra. Inizia così una bella giornata di mare e di sole che culmina con un buon Spritz Campari che incredibilmente Odisseo conosceva benissimo, in quanto conoscitore sia della lingua italiana che delle abitudini di noi italiani. Cena con specialità greche di pesce (euro 32). Lettura e ascolto del concerto di grilli offerto dalla casa.
6/06
Altra giornata di sole passata in spiaggia. A metà mattina, vediamo arrivare un gommone con due persone a bordo che scopriamo essere italiane. Ci fanno vedere il loro pescato, che consiste in due piccoli barracuda ed un tonno di qualche kilo. Sono amici che abitano sull’isola e passano più di otto mesi all’anno in questo posto…..Pranzo in Taberna con insalata greca e granita alla fragola (euro 22). Salutati e pagato il conto per la sosta con il camper (10 euro per il camper + 3 euro a persona), puntiamo su Fiscardo. Dopo pochi Km. Ci immergiamo in un atmosfera marinaresca, visto che il piccolo centro è un porto ed è meta di numerose barche a vela e qualche yacht. Dopo aver passeggiato sul lungomare ed acquistato i biglietti del ferry per Vassiliki (euro 92), ci imbarchiamo alle 18,15 e dopo 1h e 15’ di traversata, arriviamo nel campeggio (N. 38°37’51” E.20°36’22”), giusto in tempo per cenare e gustarci un sano riposo, che così non sarà perché la nottata sarà passata a caccia di zanzare…
7/06
Mattina con cielo variabile. Poi come sempre arriva il sole! Visitiamo Vassiliki che ci lascia senza nessun ricordo particolare. Puntiamo poi sulla spiaggia di Kathisma (N.38°46’31” E.20°36’00”). Il mare è sempre bello ma il contorno è quello che possiamo vedere in tutte le spiagge del mondo in questo momento. Locali nuovi con tende, cuscinoni e poltrone, musica a tutto volume…..poca gente. Dopo aver pranzato in camper, decidiamo di non fermarci per la notte come avevamo previsto e proseguiamo fino a Lefkada e più precisamente sulla spiaggia di Aghios Ioannis, dove passiamo un paio d’ore in assoluto relax. Pensavamo di fermarci in libera per la notte ma, chiedendo ad una coppia inglese con il camper, parcheggiati lì vicino, ci dicono che quest’anno la polizia è molto più severa e che, visti i divieti di campeggio posti ovunque, è meglio non rischiare. Intanto il vento tirava forte le sue raffiche e chi si cimentava con il Kitesurf, volteggiava e correva sulle onde del mare. Poco male. Avevamo le coordinate di un camping nelle vicinanze Kariotes Beach (24 euro) (N.38°48’16” E.20°42’52”). Piccolo ma ben tenuto, nel verde, ulivi, con una piccola piscina ed il Wifi. Qualche camper olandese ed austriaco sul posto. Di camper Italiani…..nessuna traccia. Nemmeno nelle località sopra citate. Cena della Titti e poi a letto.
8/06
Sempre sole e caldo. In mattinata spesa al supermercato, piccolo giro della cittadina che con il suo porto accoglie numerose imbarcazioni a vela di passaggio e poi sosta sulla strada del rientro, sulla bella spiaggia di Kanali Beach. Camper posteggiato sul lungomare interminabile, in piccola parte attrezzato ed in larga parte libero. Bel mare e tanta tranquillità. Tardo pomeriggio, rotta sul camping di Parga Enjoy Lichnos (18 euro), (N.39°16’52” E.20°26’05”) direttamente sul mare. Posto camper in prima fila, vista la scarsità di turisti. Quelli presenti, in gran parte olandesi, tedeschi e francesi. Cena al ristorante del posto con terrazza sulla spiaggia, a base di carne (15 euro) e poi, video chiamata alla nostra famiglia in Italia, grazie al WiFi del campeggio.
9/06
Anche oggi sole e caldo. Passiamo tutto il giorno fra la spiaggia ed il campeggio. Una nuotata ed un riposino. Insomma, a tutto relax.
10/06
Bel tempo, ma oggi si rientra a casa. Alla mattina facciamo l’ultimo bagno nel bel mare della spiaggia del campeggio. Pranziamo e prima di arrivare a Igoumenitsa, passiamo a visitare la turistica Parga con le sue case color pastello e le viuzze piene zeppe di negozietti. Ultimo passaggio a Plataria, dove approfittiamo per gustarci un buon aperitivo lungo il porto. Arrivo in serata ad Igoumenitsa dove ceniamo in camper all’interno del grande porto, senza prima aver fatto il ceck out agli uffici della Minoan Line. Verso mezzanotte, il ferry arriva con tutta la sua maestosità, essendo l’Europa Link una nave con 11 ponti e tutti i comfort che un passeggero possa desiderare, per un viaggio di un giorno e mezzo come il nostro. Il 12 giugno alle ore 2.00 arriviamo a Trieste da dove, passando i controlli della polizia doganale, riprendiamo con un po’ di sonnolenza addosso, la strada che ci separa da casa.
Ultime considerazioni:
La Grecia che abbiamo visto ci è piaciuta. Molto verde, specialmente nella parte interna che abbiamo visitato e con distese di ulivi che ci hanno fatto ricordare la nostra Puglia. Le persone che abbiamo incontrato e conosciuto, ci hanno lasciato un tratto forte delle loro radici e della realtà che stanno vivendo in questo momento. Il costo della vita è abbordabile, visti i prezzi nei negozi, supermarket e nei ristoranti e taberne che abbiamo frequentato. Distributori di carburante inclusi con il gasolio a 1,350/1,500. Le strade sono state scorrevoli (specialmente i tratti autostradali che abbiamo percorso, spendendo €. 18). Abbiamo visto tanti cantieri, sia stradali che edilizi fermi o bloccati con i segni del tempo. Nelle isole tutto era pronto per accogliere (lo sperano molto quest’anno) i turisti di luglio e agosto. Due mesi questi per il turismo, molto importanti per la ripresa economica del paese. E non solo del loro…..