E' una delle più importanti e prestigiose rievocazioni storiche del Marchese d’Ivrea Arduino
Torneo di maggio "Alla corte di re Arduino"
La rievocazione storica, in programma a fine maggio, è legata alla figura di Arduino, marchese d’Ivrea e poi re d’Italia. Alla manifestazione, nata nel 1987, partecipano oltre 600 figuranti, appartenenti ai sette borghi di Cuorgnè (San Giovanni, Ronchi-San Bernardo-Maddalena, San Faustino, Sant’Anna, San Rocco, San Luigi, San Giacomo) e a gruppi ospiti.
“Alle manifestazioni, che durano una decina di giorni, prendono parte Arduino, la consorte Berta e la corte, oltre ai gruppi dei borghi. Le giornate di festa programmano musiche e danze medievali, rappresentazioni teatrali, il mercato, giochi e il torneo, che viene corso dai cavalieri dei borghi e dei gruppi ospiti” (Ramella, 1996, p. 508).
Vengono organizzati posti di ristoro, detti bettole, dove è possibile gustare piatti tipici canavesani, quali lardo e salame, zuppa di cipolle, bagna cauda, zuppa pane e cavoli, polenta e cinghiale, frittate, peperonata, acciughe con salsa, bolliti, toma, paste di meliga.
Sospesa per tre anni, la rievocazione è stata riproposta nel 2009, con questo programma, più contenuto rispetto alle precedenti edizioni.
La terza domenica d maggio, in piazza San Giovanni e in via Arduino dal viene allestito un accampamento medievale, con combattimenti d’arme e scene di vita del tempo. Alle ore 10.30 nella parrocchia di San Dalmazzo, durante la messa, viene benedetto il drappo del Palio dei borghi. Segue in piazza Boetto la cerimonia di incoronazione e investitura del re Arduino e della regina Berta; la mattinata si conclude con il convivio a cui intervengono i reali e la loro corte.
Nel pomeriggio, dopo uno spettacolo di danze con coreografie su musiche medievali, si svolgono le prime due prove del Palio dei borghi: la gara di tamburi e quella di tiro con l’arco.
La manifestazione riprende il venerdì successivo, alla sera, con l’apertura delle bettole e il corteo storico, con partenza da via Arduino. Alle ore 21.30 in piazza Boetto si svolgono altre due prove del palio: la corsa delle botti e quella delle botticelle, riservata ai ragazzi.
Sabato alla sera aprono nuovamente le bettole e nel centro storico, illuminato dalla luce delle torce, viene ricreato uno spaccato di vita medievale, con l’accampamento di armati e arcieri, la fucina, i monaci, ecc.
Domenica da mezzogiorno riaprono le bettole. Nel pomeriggio si svolge il corteo storico con i reali e la loro corte, i figuranti dei borghi e i gruppi storici, con partenza da via Arduino e arrivo al piazzale Ponte Vecchio. Qui si disputa il torneo equestre, al quale prendono parte i borghi cuorgnatesi e dei gruppi ospiti. Nell’intervallo si svolge il tiro al canapo, quinta prova del Palio dei borghi.
Alla sera la manifestazione prosegue con il corteo storico da via Arduino al Ponte Vecchio, dove si tiene un concerto accompagnato da danze coreografiche.
Infine, a chiusura della manifestazione, viene acceso il rogo delle masche, con attorno al fuoco, le danze propiziatrici.