Le 500 figure in costume che compongono il corteo storico della manifestazione danno vita ad uno dei momenti più rappresentativi della serata.
Figure esili, possenti soldati e centurioni, luccichii di donne romane, il quadro dei ladroni, i maestosi cavalli fanno da cornice ad un Cristo che ondeggia e soffre nei 90 minuti di percorrenza della Via Crucis. L'arrivo in prossimità del Calvario è il preludio della fusione dei due eventi fino allora separati (corteo e scene), che il coordinamento di una collaudata regia riesce tutti gli anni ad integrare con abilità e suggestione.
I 100 figuranti che nella serata e nelle luci della magnifica collina grassinese si muovono come ombre e attori sul palcoscenico naturale ricavato tra stradelle, muretti, ginestre e ulivi rappresentano un paesaggio e una raffigurazione scenica apprezzata e più volte lungamente applaudita da uomini e donne protagonisti dello spettacolo italiano.
Solo alcuni accorgimenti teatrali di uno scenario naturale creano quella suggestiva armonia di colori, suoni e luci che tanto colpiscono lo spettatore che per la prima volta partecipa alla rappresentazione, ma che non finiscono mai di stupirlo.
I dialoghi e il testo sono liberamente tratti dai Vangeli di Matteo, Luca e Giovanni.
Chi viaggia in camper potrà assistere alla rappresentazione usufruendo del parcheggio presso il campo sportivo della Casa del Popolo, nel centro del paese (N43,723901°- E11,295903°), ove sarà possibile anche pernottare, agibile però dopo le 14,00 di venerdì 18 aprile per la presenza del mercato settimanale.
Altra possibilità di sosta nei parcheggi di Ponte a Niccheri (N43,731979° - E11,299663°) da dove tramite un itinerario ciclopedonale di 500/600 metri si raggiunge il centro di Grassina.
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