In risposta al messaggio di Ilduca698 del 03/10/2015 alle 18:14:54
Ciao volevo solo aggiungere che senza la 220 l'autonomia che avresti dipende molto dalla temperatura esterna da quante batterie ha il tuo vr dalla presenza o meno di un pannello solare. Come prima esperienza ti consigliodi andare in campeggio o area di sosta x poter valutare al meglio la situazione.Calcola che in inverno la stufa deve essere sempre accesa anche quando non sei sul camper e il consumo di corrente e' notevole se calcolato x le 24 h . Ilduca
confermo la presenza di 2 batterie e del pannello solare. Nessuno ha idea di quanti gg si possa stare in sosta libera ipotizzando temperature basse?
In risposta al messaggio di Roberto66 del 03/10/2015 alle 10:03:50
quando torni alla base per evitare danni da gelo devi svuotare completamente tutti i serbatoi nere , grigie e chiare , aprire la valvola del boiler affinche' si svuoti e tutti i rubinetti in modo che l' acqua defluisca ilpiu' possibile. io per scrupolo nei mesi freddissimi soffio nel tubo della doccia e riesco quindi a svuotare ulteriormente. 'e palloso ma aiuta il portafoglio. in sosta se vi e' pericolo di gelate tengo il riscaldamento al minimo. Nel mio caso avendo la combi tengo caldo anche il boiler mentre nel tuo caso devi accenderlo a parte e tenerlo al minimo. per il resto approfittane per verificare che in generale serbatoi esterni e tubature reggano al freddo , nel caso dovrai prevedere coibentazione aggiuntiva e magari se vai a sciare lasciare lo scarico grigie aperto con sotto un secchio (in presenza di CS a portata di mano ovviamente ) oppure mettere un bel po' di sale (anche un kg) nel serbatoio grigie per evitare che ghiacci e che si blocchi la valvola di scarico. Come gas usa il propano che gela a temperature quasi inarrivabili. Ci sono solo due giorni all'' anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l'' altro si chiama domani, perci� oggi � il giorno giusto per amare, credere, fare e, principalmente, vivere. (Dalai Lama)
grazie,
In risposta al messaggio di mr70it del 03/10/2015 alle 00:22:06
Buongiorno a tutti, essendo un camperista da pochi mesi mi appresto a incominciare la mia prima stagione invernale. Premetto che ho Benimar di 2 anni con montato un Webasto a gasolio per il riscaldamento. L'acqua calda invecea gas (devo essere più preciso?). ecco i miei 1000 dubbi: che precauzioni devo prendere per non provocare danni all'impianto idrico, serbatoi, pompe, riscaldatori ecc… nella stagione invernale. In teoria dovrei utilizzarlo anche nei w.e. invernali. Premetto che quando è fermo il mezzo è all'aperto ed abito in prov di MB (Monza e Brianza) Quindi vorrei capire che operazioni devo fare quando torno alla base? e invece quando sono in vacanza in montagna come ci si comporta? esempio con il riscaldamento E' fattibile andare in montagna in sosta libera (quindi senza 220) o le autonomie sarebbero compromesse in brevissimo tempo Help!!! grazie
Ciao mr70it,
, se vuoi dei dettagli di dico come ho fatto io), altrimenti anche solo con un panno che cade dalla mansarda e divide la cabina dalla cellula già ottieni molto. Ovviamente riscaldamento e boiler sempre accesi al minimo, anche quando si è fuori. In risposta al messaggio di Commodore64 del 03/10/2015 alle 22:04:54
Ciao mr70it, sulla coibentazione dei serbatoi non so aiutarti, ma vorrei darti alcuni ulteriori consigli per affrontare l’inverno sulla neve. Credo possano servire. Munisciti di oscurante termico esterno, preferibilmenteper vetro e cofano, che arrivi fino a terra (ce ne sono di divisibili in due parti, che si uniscono con il velcro). Cerca di isolare la cabina dalla cellula. Se, come nel mio caso hai la semi dinette e quindi la cabina è “integrata” alla parte abitativa, c’è da tribolare un po’ di più (però si isola anche quella , se vuoi dei dettagli di dico come ho fatto io), altrimenti anche solo con un panno che cade dalla mansarda e divide la cabina dalla cellula già ottieni molto. Ovviamente riscaldamento e boiler sempre accesi al minimo, anche quando si è fuori. Attenzione alle forti nevicate (a volte capitano): devi poter arrivare al tetto per togliere la neve e (esperienza personale) è utile avere con se una pala anche piccola (magari di acciaio .. a me quella di plastica e alluminio mi si ruppe sul più bello …).Mi raccomando, catene sempre a bordo, così come i cavi per la batteria (non si sa mai …). Quando arrivi in montagna cerca di avere poco carburante “di pianura” nel serbatoio, e fa il pieno con il gasolio artico, in modo che non si formi la paraffina e poi non ti vada più in moto il camper... Io, per sicurezza, quando parto da casa metto comunque sempre anche l’additivo anti congelante nel gasolio (e prima di arrivare a destinazione aggiungo carburante artico). Considerando che sei alla prima esperienza sulla neve, ti consiglierei anch’io di appoggiarti ad una struttura che ti dia la corrente. Io con due batterie (agm nel mio caso) ed il pannello (attenzione alla resa che in inverno diminuisce) mi fiderei solo a fare un fine settimana in libera. Però dipende molto anche dagli assorbimenti “extra” che hai (illuminazione alogena o a led, uso della tv, eventuale inverter per l’uso di apparecchi a 220v, …). Quando sei rimessato a casa, oltre a svuotare l’impianto idrico, lascia anche aperti i miscelatori. Sperando di esserti stato utile, ti auguro buoni km e buon divertimento sulla neve! Luca
grazie dei tuoi preziosi suggerimenti.
In risposta al messaggio di mr70it del 03/10/2015 alle 22:33:52
grazie dei tuoi preziosi suggerimenti. sono interessato anche al tuo metodo per isolare la cabina semi integrata nella cellula (il proprietario precedente mi ha dato anche la copertura esterna per la cabina, ma devo ancoraverificarla. Ai vetri ho i Remis, ma penso che in inverno fanno poco) Non mi è chiaro perché dovrei togliere la neve dal tetto? immagino per tenere libero il pannello e per il peso? sicuramente prima di ripartire il tetto dovrà essere il più libero possibile. Quando dici arrivare intendi salirci proprio? quindi occorre una scaletta? ma tutti i tetti sono calpestabili o dipende dal camper? Per i consumi per il momento credo che siamo molto attenti, la tv non è mai stata accesa per il momento, l'inverter nemmeno, forse avendo 2 bambini potremmo avere la necessità di asciugare i capelli nella stagione invernale. invece sui serbatoi riscaldati nessuno ha notizie?
Ciao mr70it,
In risposta al messaggio di mr70it del 03/10/2015 alle 22:33:52
grazie dei tuoi preziosi suggerimenti. sono interessato anche al tuo metodo per isolare la cabina semi integrata nella cellula (il proprietario precedente mi ha dato anche la copertura esterna per la cabina, ma devo ancoraverificarla. Ai vetri ho i Remis, ma penso che in inverno fanno poco) Non mi è chiaro perché dovrei togliere la neve dal tetto? immagino per tenere libero il pannello e per il peso? sicuramente prima di ripartire il tetto dovrà essere il più libero possibile. Quando dici arrivare intendi salirci proprio? quindi occorre una scaletta? ma tutti i tetti sono calpestabili o dipende dal camper? Per i consumi per il momento credo che siamo molto attenti, la tv non è mai stata accesa per il momento, l'inverter nemmeno, forse avendo 2 bambini potremmo avere la necessità di asciugare i capelli nella stagione invernale. invece sui serbatoi riscaldati nessuno ha notizie?
personalmente sconsiglio di salire sul tetto del VR innevato e operare di pala per due motivi:
In risposta al messaggio di mr70it del 05/10/2015 alle 12:25:27
grazie a tutti per i vs preziosi suggerimenti: x Commodore64 -gran bel lavoro per la coibentazione, il rivestimento interno potrebbe evitare, con tutto quel domopak, di ritrovarsi trasformati in polli -anche le finestree oblò sono fonte di dispersione di calore ma non penso che sia appropriato impacchettare tutto quanto x tutti - ok, la possibilità di raggiungere il tetto è per liberarlo un po', senza salirci (non ho nessuna intenzione di salirci, ho chiesto chiarimenti quando mi avete scritto della scaletta per il tetto) e senza fare danni - in inverno non avendo le bici nel box mi potrò permettere di portare una bella pala da neve, e magari una bella scala -per l'asciuga capelli al momento ne ho uno da viaggio a 220 usato 2 volte per asciugare i capelli a mia figlia piccola quando ci è capitato di lavarci tardi (ma sempre collegati al 220) altre domandine: -Nessuno ha invece esperienza sull'asciuga capelli a 12v? meglio lasciar perdere? -per gli esperti delle vacanze con la neve come ci si deve comportare nella fase di entrata e uscita dal camper? consigli pratici per gli scarponi/dopo sci (scusate la domanda stupida ma ero abituato al gran hotel con sala sci riscaldata)
per l'asciugacapelli da 12 volt consuma sui 150 w (non lo uso io...a me non serve :) )
In risposta al messaggio di mr70it del 05/10/2015 alle 12:25:27
grazie a tutti per i vs preziosi suggerimenti: x Commodore64 -gran bel lavoro per la coibentazione, il rivestimento interno potrebbe evitare, con tutto quel domopak, di ritrovarsi trasformati in polli -anche le finestree oblò sono fonte di dispersione di calore ma non penso che sia appropriato impacchettare tutto quanto x tutti - ok, la possibilità di raggiungere il tetto è per liberarlo un po', senza salirci (non ho nessuna intenzione di salirci, ho chiesto chiarimenti quando mi avete scritto della scaletta per il tetto) e senza fare danni - in inverno non avendo le bici nel box mi potrò permettere di portare una bella pala da neve, e magari una bella scala -per l'asciuga capelli al momento ne ho uno da viaggio a 220 usato 2 volte per asciugare i capelli a mia figlia piccola quando ci è capitato di lavarci tardi (ma sempre collegati al 220) altre domandine: -Nessuno ha invece esperienza sull'asciuga capelli a 12v? meglio lasciar perdere? -per gli esperti delle vacanze con la neve come ci si deve comportare nella fase di entrata e uscita dal camper? consigli pratici per gli scarponi/dopo sci (scusate la domanda stupida ma ero abituato al gran hotel con sala sci riscaldata)
Ciao,
In risposta al messaggio di ecostar del 06/10/2015 alle 00:12:09
hai ricevuto ottimi suggerimenti , io ti chiederei il modello del tuo Benimar perchè in sosta con freddo e gelo potresti essere agevolato nel senso che il serbatoio grigie potrebbe essere coibientato e riscaldato dall'ariacalda del webasto , per l'autonomia energetica anche io ti consiglio di provare prima in una struttura ricettiva ma senza allacciarti alla colonnina , eventualmente ti allacci quando noti che con la BS sei quasi a terra , non accendere il motore per cercare di ricaricare le batterie perchè recheresti solo disturbo e ricaricheresti ben poco , bombola per il boiler e cucina con miscela ricca di propano , gasolio invernale o artico , catene , coprigabina intero , divisorio gabina cellula , 4-5 kg di sale grosso o sale anas , un minimo di attrezzatura , qualche bottiglia di buona grappa per eventuali amici , tutto il resto viene strada facendo , lascia perdere il phon 12V mario
Benimar modello Mileo 242 del 2013
In risposta al messaggio di mr70it del 03/10/2015 alle 22:33:52
grazie dei tuoi preziosi suggerimenti. sono interessato anche al tuo metodo per isolare la cabina semi integrata nella cellula (il proprietario precedente mi ha dato anche la copertura esterna per la cabina, ma devo ancoraverificarla. Ai vetri ho i Remis, ma penso che in inverno fanno poco) Non mi è chiaro perché dovrei togliere la neve dal tetto? immagino per tenere libero il pannello e per il peso? sicuramente prima di ripartire il tetto dovrà essere il più libero possibile. Quando dici arrivare intendi salirci proprio? quindi occorre una scaletta? ma tutti i tetti sono calpestabili o dipende dal camper? Per i consumi per il momento credo che siamo molto attenti, la tv non è mai stata accesa per il momento, l'inverter nemmeno, forse avendo 2 bambini potremmo avere la necessità di asciugare i capelli nella stagione invernale. invece sui serbatoi riscaldati nessuno ha notizie?
Per il Phon, tempo fa qualcuno mi consiglió di fare così e ti assicuro che funziona:
In risposta al messaggio di Nippon K del 20/10/2015 alle 21:45:03
Ciao, anch'io sono appassionato di montagna e sci, l' anno scorso con mia figlia di 4 anni mi organizzavo così: sci e scarponi nel gavone riscaldato esterno, io mi vestivo e vestivo anche lei per ultima, poi uscivo io conscapre da ginnastica (trekking se preferisci) aprivo il gavone e tiravo fuori tutti gli sci, mettevo gli scarponi io e poi prendevo quelli di mia figlia, lei mi aspettava dentro dietro la porta, la facevo sedere sul gradino interno e le infilavo gli scarponi (cerca di aprire la porta e tenerla aperta il meno possibile), poi la facevo scendere e le chiudevo gli scarponi ( eravamo nel parcheggio della seggiovia quindi pochissimo da camminare) poi al ritorno slacciavo i suoi scarponi fuori, la prendevo in braccio e per ultimo aprivo la porta e la infilavo dentro, poi io rimettevo tutto via nel gavone e mi rimettevo le scarpe (ovviamente le scarpe ocupano meno spazio degli scarponi quindi le lasciavo sul gradino interno per farle asciugare. Tute da sci, guanti ecc. dentro nell' armadio riscaldato (se non lo hai porta un tubo basta piccolo all'interno), diventa un forno e asciuga tutto velocemente. Se vuoi fare lo scalda scarponi (mod. grand hotel) ti basta dividere il tubo che scalda il gavone, creare una sorte di piccolo collettore da dove usciranno X tubetti da far entrare negli scarponi..... in questo modo non consumi corrente e la spesa è minima !!! Altro consiglio come già ti hanno detto, NON accendere mai il camper se non per partire e tornare a casa, se le temperature sono veramente basse, la batteria viene messa a dura prova dal motore e quello che consuma nell' accendere il mezzo non è detto che lasciando acceso il camper x 15 min si riesca a ricaricare. Ultimi consigli,non diventare matto a scaldare o coibentare le grigie, parti da casa vuoto e con la valvola aperta, porta un secchio e quando arrivi mettilo sotto, ricordati solo di svuotarlo ogni tanto. Non partire con la valvola chiusa, se fa veramente freddo quando arrivi in montagna non lo riesci più ad aprire.Per le chiare normalmente la cisterna originale è sotto la dinette ( quindi coibentata), se proprio vuoi anche li fai un paio di forellini sulla canalizzazione che passa vicino così scaldi la cisterna. Buon divertimento.............
grazie per i vs consigli. Ma non mi è chiaro come è possibile gestire il secchio sotto la valvola lasciata aperta? Essendo la prima stagione invernale mi vengono molti dubbi: con un semplice secchio è sempre possibile fare una doccia o è impensabile? scusate per la domanda stupida ma ho poca esperienza.