acque grigie

Una volta sono ripassato vicino quel fosso rinsecchito dopo una settimana ed erano cresciute pure le margheritine![:D] Gianluca & C.

Last Navarre & Beau Isabeau

probabilmente l'inquinamento di 100 litri di grigie su un terreno di qualche ettaro è marginale, ma ti sembra sensato farlo?? e ti sembra sensato che un gestore di area o campeggio lo permetta e lo caldeggi?? spero che questa mala abitudine finisca, perchè lo scarico SELVAGGIO va a discapito della credibilità della categoria ricordo anche che scaricare nelle caditoie stradali NON è permesso da nessuna parte, se non altro perchè non è detto che finiscano direttamente in fogna (ci sono diverse varianti per scaricare a seconda dei regolamenti di igiene vigenti e dell'anno di costruzione della strada/parcheggio), soprattutto di recente fattura saluti [;)] sTefaNo

quote:Risposta al messaggio di 66fabi inserito in data 05/09/2012  21:49:16 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Beh! Se ti ha fatto scaricare a terra, allora era un'area NON attrezzata, cioè un semplice terreno adibito a parcheggio![;)]

Premetto che io scarico nei luoghi preposti. Faccio però notare che solitamente i contadini concimano con letame e altri residui organici di animali da stalla[:D][:D].Aggiungo che a tutt'oggi sono ancora in uso enormi quantità di diserbanti[:(] per i più svariati generi compresi quelli alimentari. Fate un po voi[B)][;)]Brunoid="size3">id="green"> La Verità è paradossale, noi non la possediamo, è Lei che ci possiede;

quote:Risposta al messaggio di bruno b inserito in data 06/09/2012  17:25:05 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> gli escrementi animali sono del tutto differenti da quelli umani. i diserbanti dovrebbero agire solo sulle erbacce, mentre le acque grigie e nere da noi prodotti non ne tengono conto.

quote:Risposta al messaggio di impiegatodelvolante inserito in data 06/09/2012  17:36:42 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> E tu sei convinto che i diserbanti riconoscono le erbacce ed agiscono su quelle e non sull'insalata e non lasciano traccia nel terreno?? Io preferisco tanti scarichi di grigie nel mio terreno. Saluti Aldo

quote:Risposta al messaggio di impiegatodelvolante inserito in data 06/09/2012  17:36:42 (

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)>

> Vai a guardare cosa ci mettono nei silos e poi magari riabiliterai gli escrementi umani[:D] visto che ormai siamo usi mangiare biologico[:D][:D]. In quanto ai diserbanti per far morire le ebacce devono penetrare nel terreno e distruggere le radici

http://www.nutrizionenaturale.o...

Non mi risulta che 100litri di grigie distruggano la gramigna.Bruno id="size3">id="green"> La Verità è paradossale, noi non la possediamo, è Lei che ci possiede;

quote:Risposta al messaggio di 66fabi inserito in data 05/09/2012  21:49:16 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Secondo me il gestore di quell'area si è fatto bene i conti. Così risparmia sul costo dell'espurgo[:0]

quote:Risposta al messaggio di 66fabi inserito in data 06/09/2012  18:58:13 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

>se ti hanno pelato''25 € al giorno per farti scaricare nel prato lo trovo un ''furto'' e dovresti fare il nome dell'area ''attrezzata''.[:(] naufragar m'è dolce in questo mare moreno

Penso che si possa rientrare tranquillamente nell'ipotesi di scarico abusivo, sanzionato dall'articolo 133 del decreto legislativo n. 152/2006 e s.m. (Codice dell'ambiente) che recita al comma 2: 2. Chiunque apra o comunque effettui scarichi di acque reflue domestiche o di reti fognarie, servite o meno da impianti pubblici di depurazione, senza l'autorizzazione di cui all'articolo 124, oppure continui ad effettuare o mantenere detti scarichi dopo che l'autorizzazione sia stata sospesa o revocata, e' punito con la sanzione amministrativa da seimila euro a sessantamila euro. Nell'ipotesi di scarichi relativi ad edifici isolati adibiti ad uso abitativo la sanzione e' da seicento euro a tremila euro. E' considerato scarico l'immissione di acque reflue (p.e. le domestiche, provenienti da insediamenti di tipo residenziale e da servizi e derivanti prevalentemente dal metabolismo umano e da attività domestiche) in acque superficiali, sul suolo, nel sottosuolo e in rete fognaria, indipendentemente dalla loro natura inquinante, anche sottoposte a preventivo trattamento di depurazione. Il problema non è lo sversamento di acque da parte del singolo, ma quello ripetuto nel tempo e da più persone e questo vuole tutelare la norma. Anche perchè quando si scarica abusivamente che ne sapete se siete in zona di rispetto o protezione idrogeologica, magari di un esteso acquifero sotterraneo potabile piuttosto che nella zona di influenza di un pozzo ad uso potabile o irriguo? In termini ambientali è peggio scaricare sul suolo che in un corso d'acqua: infatti l'eventuale scarico di alcune decine di litri in un torrente o fiume con metri cubi di portata porta ad un'elevata diluizione, mentre sul terreno si assiste ad una sicura concentrazione. Se poi il punto di scarico è sempre lo stesso, vi lascio immaginare cosa si accumula. Usanze come quelle indicate nel primo post vanno segnalate all'autorità perchè possano essere presi provvedimenti. Gian Marco - Trento Aiesistem Projet 705

quote:Risposta al messaggio di iago12 inserito in data 06/09/2012  20:46:09 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> l'ironia (se mai ce ne fosse) sta nel fatto che uno deve pagare 25€ per poi essere invitato a scaricar per terra!! poveri noi! saluti [8)] sTefaNo

quote:Risposta al messaggio di stfn inserito in data 07/09/2012  08:30:16 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> La cosa da ridere è che oltre a denunciare il gestore dell'area potrebbero essere denunciati anche tutti i frequentatori dell'area (se esistessero delle ricevute o fatture intestate!) in quanto corresponsabili dell'inquinamento! Gian Marco - Trento Aiesistem Projet 705

quote:Risposta al messaggio di iago12 inserito in data 07/09/2012  08:37:01 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> nessuna parola, solo [xx(][xx(] ma soprattutto [:(!][:(!] ciao [:)] sTefaNo

quote:Risposta al messaggio di 66fabi inserito in data 07/09/2012  21:10:41 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Bello: caricare nel serbatoio dell'acqua potabile acqua che può contenere inquinanti (sostanze chimiche ma anche biologiche) scaricati! C'è da sperare solo che sia stato calcolata bene l'area di influenza del pozzo, mantenendo la zona di scarico all'esterno di questa![:(] E soprattutto spero che nessuno scaricasse le nere, altrimenti saremo veramente al paradosso. E' pazzesco pensare che nel XXI° secolo siano ancora gestite in questa maniera alcune cose. E poi ci si stupisce di Taranto e dell'Ilva (tanto per citarne una recente, ma l'elenco potrebbe essere lunghissimo e distribuito in tutta Italia!!). Gian Marco - Trento Aiesistem Projet 705

quote:Risposta al messaggio di 66fabi inserito in data 07/09/2012  22:28:48 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Cavolo, hanno una capienza di circa 250 litri: quindi dopo dieci svuotamenti sono praticamente pieni!! Sempre più pazzesco!! Vorrei chiederti qual'è il posto, ma è meglio non saperlo![:(][:(] Gian Marco - Trento Aiesistem Projet 705

Se è l' area che immagino, c'è anche da dire che le grigie evaporavano istantaneamente non appena toccata terra, con la temperatura che c'era [:D] Gianluca & C.

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