quote:Originally posted by vesuvio66> Non sono d'accordo, o hai girato poco all'estero o il tuo osservare è un pò restrittivo. Sei mai stato in Inghilterra? noi si. A parte che paghi anche l'aria che respiri, paghi per entrare a vedere una chiesa vuota o un cimitero mentre noi abbiamo delle cattedrali stupende e piene d'arte e non paghi, salvo qualche eccezione, paghi per vedere ruderi, paghi tutto e poi gli inghesi con le loro mega roulotte, non solo ti guardano dall'alto al basso come se fossi un pezzente, anche se non parli correttamente meno ti ca...no. Parliamo dei francesci !!!!!!!!! stessa cosa, l'anno scorso sono stato a vedere i castelli della Loira, la guida con una battuta ha detto che meglio dei francesi non c'è nessuno in tuti i campi e anche se l'italia aveva vinto i campionati di calcio non era per merito ma per il cu..lo, quindi di non montarci la testa. Nei campeggi mega camper che occupavano due posti, all'interno avevano perfino la cristalliera. E potrei elencarti altri cento di questi episodi.
Lancio questo post (anche in modo un pò provocatorio) per sentire anche la vostra...dunque...nel mio lungo peregrinare (da piccolo con i miei genitori e ora con la mia famigliola) ho avuto modo di osservare che mentre gli italiani amanto tanto "apparire" i turisti itineranti stranieri vanno, invece, molto più "sull'essenziale"! Italiani alla guida di mezzi sempre più grandi e sempre più costosi ma...poveri di spirito!!! Fascia bassa...fascia media...fascia medioalta...fascia alta...fascia altissima...ci si aggrega più per fasce che per spirito...si costringe la nostra mente a tracciare il profilo di un nostro occasionale vicino di parete per la fascia alla quale appartiene... Ciao, da dove vieni?Dove vai?Il viaggio è stato lungo?Vi posso offrire un caffè?....a quanti di voi sono state rivolte queste parole dopo aver finalmente ancorato il vostro mezzo in un nuovo porto? Tanti sani Kmid="Verdana">id="size2">id="blue"> >
quote:Originally posted by pici57>Scusa, ma in che Francia o Inghilterra sei stato? Dell'Inghilterra e Scozia ho un bellissimo ricordo, sia dei luoghi che della gente, sempre cordiale e ben disposta anche nei nostri confronti che l'inglese l'abbiamo limitato a "good", "no good", "ok". E' vero che si paga per vedere le chiese (come molte in Spagna, per esempio, in Norvegia, ecc.) ma sono tutti luoghi tenuti puliti, ordinati e con un servizio accoglienza; cosa che personalmente auspico anche in Italia ed avremo anche molti meno atti di vandalismo. Però, ti sei dimenticato di dire che l'ingresso ai Musei è gratuito ed i loro musei, a differenza dei nostri, sono si meno grandiosi ma conservano solo opere di qualità e non tante cianfrusaglie mascherate da arte come da noi. Se per te - parlo di Francia - il tutto si limita al non aver digerito il risultato di una partita di calcio, beh, effettivamente c'è da ripensarci su a proposito dei nostri cugini francesi. Meno male che Napoleone ci ha portato via un sacco di opere d'arte, almeno si possono ammirare nei modi dovuti nei loro musei e non nei nostri dove l'organizzazione dipende dall'umore di troppe persone. Elio
Non sono d'accordo, o hai girato poco all'estero o il tuo osservare è un pò restrittivo...>
quote:Originally posted by bruno b> Bruno tu vivi un paese estero com turista e non sei in grado (come quasi tutti noi presumo) di capire come veramente si vive in altri posti. Non e' forse Parigi che e' stata messa a ferro e fuoco (9000 auto incendiate) in un clima di guerra vera ? Non c' e' stata una sommossa dei ragazzi per la legge che prevedeva libero licenziamento sotti i 26 anni ? evidentemente la vita non e' rose e fiori nemmeno li'. Da che mondo e mondo chi ha i soldi e' differente da chi non li ha. Poi potremmo disquisire sul fatto che l' italiano sfoggia il Rolex o il francese va tutte le sere al ristorante e cena a champagne. Di sicuro quoto il tuo pensiero che l' Italiano ha meno coscenza sociale di altri popoli , ecco perche' il ns. Bel Paese e' la patria dei cartelli. cure dentali , tariffe telefoniche , carburanti , spese bancarie ai massimi livelli di costo. noi scendiamo in piazza e ci sentiamo Italiani uniti ed energici solo quando vinciamo i campionati o lo scudetto. Roberto
Gli Italiani quì, gli italiani là, i Francesi invece, i tedeschi poi...etc Eppure nessuno di noi vuol lasciare questo paese, chissa perchè? Sarà che abito a meno di 80Km dal confine francese, ma, non fosse che (fortunatamente )ho ancora in vita i miei vecchi genitori, non mi farei problemi nel salutare questa compagnia di persone che badano solo all'apparire e vivono senza stimoli se non quelli dettati dal DIO denaro. E' vero, anche all'estero vi sono persone simili. Queste però rappresentano le eccezioni, mentre da noi supponenza, arroganza, mancanza di rispetto, non rispetto degli altri, sono la regola. Se poi ci aggiungiamo che in Italia qualsiasi servizio offerto al turista si trasforma in un furto, sinceramente NON escludo che il giorno in cui non avessi più legami affettivi , non avrei problemi particolari nel trasferirmi in paesi più civili ,più rispettosi del prossimo, meno propensi a vedermi come un pollo da spennare e soprattutto disposti a rispettarmi indipendentemente dal denaro che possiedo. Porto solo un esempio .Pubblicata sull’Indipendent l’indagine non ha fatto altro che anticipare uno studio condotto per conto dell’Unione Europea in nove paesi, in cui è stato preso in esame il costo di una otturazione di un molare di un ragazzo di 12 anni. Dalla ricerca è emerso che l’otturazione del molare costa 156 euro nel Regno Unito, 135 in Italia, 125 in Spagna, 67 in Germania, 64 in Olanda, 47 in Danimarca, 46 in Francia, e appena 18 in Polonia e 8 in Ungheria. Ora questo esempio ,lo si può benissimo allargare a tanti altri aspetti di vita quotidiana. Da ciò deduco che nel NOSTRO paese viviamo da egoisti e riversiamo su tutto ciò che è VISIBILE questo nostro modo di essere. In Italia le differenze di ceto sociale oltre che vedersi(, il che sarebbe il meno)si fanno pesare, e si tende ad escludere chi apparentemente non appartiene ad una cerchia. All'estero(Francia in particolare, forse perchè è il paese che più frequento e meglio conosco) non esistono BARRIERE materiali e diventa molto più facile DIALOGARE con chiunque. La Pseudo agiatezza data dal mezzo non costituisce una barriera. Quello che in quel momento ci accomuna è il fine, e normalmente Io e gli stranieri condividiamo gli stessi fini (vedere, girare, conoscere, esplorare. Al contrario la maggior parte dei colleghi Italiani hanno come unico fine il raggiungere il luogo , (raramente soli, molto più facilmente in numerosa compagnia)farsi notare e tornarsene a casa per vantarsi dei Km macinati. Zaino e pedule raramente fanno parte del bagaglio dei colleghi Italiani. Molti si portano appresso la moto , altri le bici. I primi girano con la moto, i secondi solitamente le bici le tengono appese per far figura. Anche in queste piccole cose riusciamo a essere falsi. Bruno. id="size3">id="green"> >
quote:Originally posted by liubavand> Pienamente d'accordo con te, per l'igiene/pulizia aggiungerei nel proprio orticello.... perché quando si tratta degli spazi pubblici [xx(] Per l'apparenza, dico anche che il giusto sta nel mezzo. A volte i Tedeschi esagerano nel senso opposto ... almeno per i miei gusti.[:)].
ma noi siamo moooolto per l'apparire, per l'estetica e siamo dei perfettini spesso maniacali soprattutto per l'igiene. vivendo fuori italia per un lungo periodo, ho imparato che ogni mondo è paese, che ognuno è nazionalista per il proprio paese e a modo suo e che tutti in un modo o nell'altro ovviamente ha dei pregi e difetti. Però ho avuto modo di appurare che l'italiano medio è molto attento al modo di vestire firmato, all'estetica, al telefonino alla moda, alla macchina pulita linda lucida e perfetta insomma all'apparire molto di più di spagnoli, francesi, tedeschi ecc..... >
quote:Originally posted by rolab58> Gli stessi che in italia, se non di ++++++++ SALUTONIid="navy">
Una cosa ho notato nei camper, soprattutto dei tedeschi:la parabola satellitare montata anche su camper molto datati, praticamente ce l'hanno tutti.Ora mi domando:qualcuno sa il prezzo che viene fatto in Germania?Da noi lo so e come al solito, mi sembra un ladrocinio. Ciao, Rolandoid="size2">id="blue"> >
quote:Originally posted by bruno b> Straquoto....id="navy">
Il fatto che sui camper stranieri l'antenna satellitare faccia praticamente parte del corredo del camper vecchio o nuovo ,sta a significare che queste persone sono molto più girovaghe di noi. Non disdegnano località poco note in cui i segnali audio/video sono pressoché nulli e amano un minimo di informazione anche durante i loro spostamenti in paesi esteri. Ad es. nel mio caso l'antenna satellitare non è messa sul tetto per ragioni di snob. E' montata su di un mezzo che si appresta a diventare diciassettenne, e mi serve in quanto il mio modo di fare turismo mi porta spesso all'estero e quando sono in Italia mi porta sovente in località in cui non esistono segnali. Al contrario molti (colleghi)montano tutto, indipendentemente dal fatto che tal accessorio gli possa servire o meno. Anzi ,più ce ne sono e meglio è. Sostanza contro apparenza. Ad es. senza andare all'estero, basta recarsi in certe località sconosciute (agli Italiani)d'Italia e molto probabilmente si incontreranno camperisti stranieri. Mia moglie è originaria della Barbagia (vicino ad Orgosolo)e quando vado in Sardegna, normalmente una settimana la dedico alla (visita parenti).Frequento l'Isola dagli anni 79/80 e combinazione la maggior parte dei turisti che ho visto in quelle zone sono Stranieri e qualche raro Italiano. Noi si vive per poter tornare e raccontare, e quando si racconta bisogna citare località famose. Conosco persone che hanno trascorso tre / quattro giorni ad Eurodisney (con la scusa dei bambini)ma una capatina al Louvre era inutile (sempre per via dei bambini).Cosi' è per il mare. Si sceglie il mare col pretesto dei bambini ma in fondo si giustifica i nostri scarsi interessi per tutto il resto. Siamo divoratori di gadget inutili ma che fanno moda. Difatti siamo il primo paese al mondo per cellulari pro capite. Le nostre strade sono (una pubblicità a cielo aperto)km e km di cartelloni pubblicitari. Chiunque si rechi in Francia noterà che tutto questo non esiste. Tiro il freno ma volendo potrei dire una infinità di cose. Noi siamo diversi[:D]...ma in peggio[:(]. Comunque, se poi, chi comunque è diverso si sente ugualmente felice, a me non resta che ribadire che personalmente mi trovo meglio tra quelle persone che antepongono l'essere all'apparire. Bruno. id="size3">id="green"> >
quote:Originally posted by bruno b> ora quoto ! [:)][:)] il camper per noi e' anche la scusa per usare molto le bici. Ultimamente molta campagna sulle ciclabili. Si vive e si gode il territorio sperando che la bimba memorizzi a spot localita' diverse. estate mare e divertimento , in inverno giri per le citta'. TV e PC rispettivamente ne ho 3 e 4 , in camper 0 entrambe. e' cosi' bello giocare a dama , leggere libri e riviste o... ronfare ! Ciao Roberto
Magari i bambini non li si potrà portare al Louvre. convengo (specie se sono piccini ,il luogo non è il più adatto). Se però non li si inizia al piacere del BELLO. E Parigi come tanti altri luoghi sono in grado di offrire il bello anche senza NECESSARIAMENTE entrare in un museo . Se noi non diamo loro stimoli diversi, loro ,i ragazzini, cresceranno senza quegli (IMPUT)che solo noi adulti possiamo dargli. Se li cresciamo nei soliti stereotipi (spiaggia mare ,dolce far niente)molti di loro seguiranno le orme dei genitori. Al contrario se li si cresce inculcando in loro la CURIOSITA' l'amore per ciò che è bello ,molti si perderanno comunque ,ma per tanti altri queste esperienze infantili segneranno il loro futuro e li renderà curiosi . Con questo non nego il diritto al divertimento puro, ma , secondo me quando si viaggia con bambini al seguito, bisogna miscelare divertimento e scoperta . E quando sento di persone (miei conoscenti)che con figli in età di seconda media ,trascurano completamente una città come Parigi per dedicasi alla città dei balocchi, credimi Roberto:mi viene un piccolo nodo alla gola. Te lo dico senza presunzione alcuna ,senza volermi ergere a chissà che. Resta il fatto che a mio parere l'amore per il bello va insegnato fin da bambini, e noi abbiamo la fortuna di avere lo strumento camper che ci può portare nei luoghi più belli . Capitolo antenna. L'antenna non serve solo quando si è in ferie. si usa pure nei (ponti). E' vero , c'è la tentazione a staccare, ma per quel che mi riguarda, fa sempre piacere seguire le notizie del mio paese. Non sarà Fede[:D] magari seguirò Bianca[:D]. Però non rinuncio a quel minimo di informazione , e quando (dove possibile)se riesco e se lo trovo (cosa rara)compro pure un quotidiano . Bruno.id="size3">id="green"> >
quote:Originally posted by elfetto> Sai stato più fortunato di me. A parte i divieti di campeggiare in qualsiasi posto se non in campeggio, anche se ti fermavi per sostare per visitare e poi andartene ho problemi, in quando i residenti ci urlavano di spostarci e di andarcene a casa italiani di mer... Sicuramente i musei sono gratis quelli pubblici nelle grandi città, ma io l'inghilterra me la sono fatta tutta dal sud al nord paesini compresi e su tutti per visitare o parcheggiare ho pagato l'aria. Ho visto anche tantissimi italiani che fragandosene delle normative facevano quello che volevano. Per la francia se non hai capito era una battuta fatta da una guida, per farci ricordare che gli italiani resteranno sempre in tutti i campi sotto i francesi. Poi l'argomento se non sbaglio era camper grande arroganza e snob al seguito, per me non è cosi, non si può giudicare dalle apparenze ma parlando con le persone.
quote:Originally posted by pici57>Scusa, ma in che Francia o Inghilterra sei stato? Dell'Inghilterra e Scozia ho un bellissimo ricordo, sia dei luoghi che della gente, sempre cordiale e ben disposta anche nei nostri confronti che l'inglese l'abbiamo limitato a "good", "no good", "ok". E' vero che si paga per vedere le chiese (come molte in Spagna, per esempio, in Norvegia, ecc.) ma sono tutti luoghi tenuti puliti, ordinati e con un servizio accoglienza; cosa che personalmente auspico anche in Italia ed avremo anche molti meno atti di vandalismo. Però, ti sei dimenticato di dire che l'ingresso ai Musei è gratuito ed i loro musei, a differenza dei nostri, sono si meno grandiosi ma conservano solo opere di qualità e non tante cianfrusaglie mascherate da arte come da noi. Se per te - parlo di Francia - il tutto si limita al non aver digerito il risultato di una partita di calcio, beh, effettivamente c'è da ripensarci su a proposito dei nostri cugini francesi. Meno male che Napoleone ci ha portato via un sacco di opere d'arte, almeno si possono ammirare nei modi dovuti nei loro musei e non nei nostri dove l'organizzazione dipende dall'umore di troppe persone. Elio
Non sono d'accordo, o hai girato poco all'estero o il tuo osservare è un pò restrittivo...>
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quote:Originally posted by pici57>Sarò stato fortunato ma a me, Italiano di mer... non me l'ha mai detto nessuno, neanche in Italia! Sarò stato fortunato! Che in Inghilterra, una volta arrivato, di riffa o di raffa comunque devi pagare, questo si sa e si sapeva. Ma vale per tutti, camperisti e non camperisti. Elio
...anche se ti fermavi per sostare per visitare e poi andartene ho problemi, in quando i residenti ci urlavano di spostarci e di andarcene a casa italiani di mer...>