Appello

I grandi imprenditori e gruppi Italiani, si sono calati le braghe e venduti anche la madre, a volte veramente per poco, o cmq per avidità di esternalizzare per fare sempre più ricavi a danno della qualità,loro non si sono preoccupati di infangare il nome dell' Italia o di perderci tutti in quanto a calo del brand, ecc e non perchè erano costretti. Le piccole e medie imprese affossate da tasse e dalla concorrenza sono stati spesso costretti a farsi acquisire o a fondersi, solo per poter sopravvivere e salvaguardare posti di lavoro, o sfuggire ai ricatti, alla malavita ecc, Tutte le amministrazioni regionali, i sindaci e vari, non hanno mai mosso un dito, anzi hanno spesso chiuso ben due occhi davandi all' affluenza massiccia negli ultimi 10 15 anni di tutti questi cinesi che hanno regolarmente comprato capannoni su capannoni(che italiani hanno venduto loro) e mai nessuno si è posto il problema di arginare questo flusso o cmq di controllare cosa facessero al loro interno(sfruttamento minorile e varie). E quello tessile è solo uno dei settori che ci ha rovinati, come made in Italy e come forza lavoro, e competitività in genere. Lo stato crea o cmq approva sottoscrive leggi dove quel tale prodotto per essere a norma, per rientrare nella dicitura "fatto in Italia" o "Italiano" non occorre più che sia di materiali e manufattura 100%, ma come il caso scandalo di alcune camice da uomo...o di alcune famose borse da donna, tutte fatte in cina,o giù di li, a prodotto semi finito, bastava cucire in italia i bottoni, o i manici, aggiungere placchetta o etichetta, ed impacchettarle che da pochi euro di prodotto, divenivano magicamente oggetti di lusso degni di boutique del centro[}:)]. Ora se 3 quarti del paese se n' è altamente fre...per anni, perchè secondo voi una persona che fa fatica ad arrivare a fine mese...o che cerca di spendere i suoi soldi in maniera intelligente, dovtrebbe fare del volontariato con i propri soldi o ricordarsi di un sano patriottismo? Riniunciare lui, immolarsi lui mentre decide se comprare sia la mortadella per lui che una mutanda per il figlio, magari si fa due conti e trova il modo di accontentare capra e cavoli?[|)] Io prediligo la filiera più breve possibile perchè è ovvio che mi costa di meno e mi garantisce una maggior freschezza,o pseudo sicurezza del prodotto, evito cose che si sa, sono quasi tutte non a norma, cancerogeni ecc, ma se mi serve una cosa che non mette a repentaglio la mia salute, non inquina l' ambiente (più di altri) e mi costa meno,o addirittura la metà, non mi interessa da dove proviene, mi interessa il rapporto qualità prezzo.stop. Moryid="purple">

Dovresti informare anche gli operai della Fiat, nel parcheggio operai ed impiegati di questa fabbrica sono parcheggiate MOLTISSIME vetture con marchio estero. Proprio loro che lavorano in Fiat e godono di supersconti per acquisto di una vetture non capisco la scelta di altre marche. Sono è sarò sempre solidale con i lavoratori Fiat in cassa integrazione e per quelli licenziati, ma certe scelte non le capisco. Saluti Gino

Non ho ben capito a cosa e a chi (solo tedeschi? C'è di peggio secondo me)ti riferisci ma mi chiedo cosa succederebbe se anche gli stranieri facessero a loro favore il tuo stesso appello. Mi chiedo chi comprerebbe i nostri preziosi vini, i famosi formaggi, le ferrari... E che ne sarebbe della moda italiana (parlo di marchi visto che molto viene fabbricato fuori), da sempre fiore all'occhiello? E allora anche il turismo: nessuno verrebbe a visitare il nostro paese e ognuno a casa propria!! Già immagino la felicità degli addetti al settore! Per quanto riguarda i cibi, se posso, scelgo italiano ma essere "costretta" a comprare un'auto che non mi piace (non me ne volete ma non amo molto le nostre auto)....proprio no! Onestamente se vedo un abito di uno stilista francese ( e di fatto non sopporto i francesi) me lo prendo se mi piace e se posso. E' lampante che se vedo un certo "made in..." di terribile qualità non lo prendo nemmeno in considerazione. Bea

A mio avviso, non è una questione di merci, ma di diritti. Noi dovremmo esportare in Asia i diritti sindacali di noi occidentali. Quando in Cina avranno un salario dignitoso, lavoreranno 8 ore, potranno fare le ferie.. ecc. ecc. allora non saranno più così tanto competitivi. Credo però che cìò sia sempre più un'utopia, ed al contrario , stiamo, lentamente importando anche il loro modello lavorativo. Stefano

quote:Risposta al messaggio di Francesco e Morena inserito in data 09/11/2011  18:13:21 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Ciao Mory. Quando parlavo di patriottismo , mi riferivo al fatto che noi italiani ci sentiamo strasicuri dei ns cibi ( dimenticando il vino al metanolo) Come se tutti gli alimenti provenienti dall'estero fossero "monnezza". Contemporaneamente divinizziamo i tedeschi x le auto, i giapponesi x le moto , dimenticando Ferrari e Ducati. Ritengo che sia un atteggimento esagerato, e intriso di pregiudizi. Poi , giustamente , ognuno guarda le sue esigenze, le sue tasche ed i suoi gusti.. Stefano P.S. A tal proposito Ho comprato escargot francesi in un discount tedesco[;)]

quote:Risposta al messaggio di versilia inserito in data 09/11/2011  18:18:36 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

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quote:Dovresti informare anche gli operai della Fiat, nel parcheggio operai ed impiegati di questa fabbrica sono parcheggiate MOLTISSIME vetture con marchio estero... certe scelte non le capisco>

> Invece è proprio il caso di capirle e chiedersi il perchè... possibilmente senza colpevolizzare quegli operai che certamente avranno fatto fior di riunioni di famiglia per decidere quale utilitaria conveniva acquistare, o pensi davvero che siano tutti dei modaioli esterofili anti-italiani?... Ma le hai lette bene le ultime 4 righe della risposta di Mory? Mi sembrava già chiaro e cristallino. I concorrenti di Fiat fanno strategie di vendite con gli occhi ben piazzati sugli sviluppi delle dinamiche europee se non mondiali, ormai i numeri di vendite che permettono l'utile, vengono fatti su scala planetaria (anche qui Fiat inizia a muoversi ora). Ammesso di riuscire a convincere tutti gli operai ed impiegati di Fiat ad acquistare il loro prodotto, sarà solo una percentuale minima che dovrà concorrere a quella più corposa E DECISIVA, che si fa convincendo gli stranieri, possibilmente anche quelli ricchi brutti ed antipatici, abituati a comperare al supermercato della triade tedesca, e se non aumentano gli stranieri a comprare le nostre auto, possiamo comperarcele da noi in eterno che servirà a qualcosa ma non a cambiare capitolo... Guarda, io viaggio molto, ma non voglio stare qui a menare il torrone con la solita toma delle auto italiane inesistenti fuori italia (purtroppo per certi versi reale), dico che attualmente le due auto italiane che in Europa spopolano, ma spopolano davvero, sono la Panda e la nuova 500. La prima ha addirittura ricevuto un ottima recensione su Top Gear, programmaccio della BBC che fa 500 milioni di telespettatori in tutto il mondo. Notoriamente filo inglese ma non poi tanto, certamente incattivito con la qualità dei prodotti italiani, ebbene gli elogi che hanno avuto per la Panda sono stati a dir poco commoventi, documentati ovviamente da test, prove ed analisi delle dotazioni, UN SUCCESSO! In Norvegia mai vista un'auto italiana, neanche in foto, ma nel 2010 io e mia moglie ci divertivamo a contare le 500 che vedevamo in giro, un mare un mare un mare, idem in Svezia e Danimarca, una aveva anche la targa "LU1G1", con chiaro riferimento al personaggio del cartoon Disney Cars. Se non la finiamo di rincorrere "la cosa giusta", che poi nessuno compera, perderemo dei treni favolosi. Quando naque tutti a sorridere della Smart, peggio ancora del nuovo Maggiolino, non parliamo della rinata Mini, auto che hanno venduto moltissimo, ma quelle sono auto lche avremmo dovuto produrre noi italiani!. Auto che richiamano fantasia, tempi gloriosi, design. Invece con aria di sufficienza, tutti le apostrofavano con "ma chi è quel cog...l.ne che compera un'auto così", inutile, non ha baule, costa un botto, quella di un tempo si che era fatta bene, aveva il motore dietro ora è davanti [:0], non è micccca più un'utilitaria. AUTO CHE A LIVELLO MONDIALE HANNO VENDUTO MOLTO MA MOLTO BENE!, ma prodotte... dagli antipatici tedschi che quanto a design e gusto sono peggio di un Calippo Fizz, ed anche qui all'inizio tutti a rotolarsi per terra dal ridere. Dopo aver smesso di rotolarci constatiamo l'amara verità, cioè che non avevamo capito una mazza, e per rimediare sforniamo l'idea del secolo, chiediamo ad un operaio Fiat di comperarsi un'auto italiana? Spero che il marketing Fiat non sia della stessa idea, altrimenti siamo messi davvero male... Però c'è sempre la Ferrari che il mondo ci invidia a rassicurarci e farci sorridere e farci sentire tutti uniti, un prodotto di nicchia che fa semplicemente il solletico alle major automotive tedesche quanto a fatturato e numero di dipendenti in busta paga. Ai dipendenti Ferrari però nessuno chiede di comperarsene una, perchè sono già state tutte vendute agli arabi, e a tutti quei ricconi in giro per il mondo che ci stanno tanto antipatici, e che non vogliono comprarsi la nostra bella Thema Born in The USA...chissà perchè? Mi raccomando, ora tutti a scrutare il garage del vicino, se rema contro e non compera nazionale telefoniamo al 117[;)][;)] Ma dove siamo arrivati? Senza polemica, cordialmente, e col cuore a pezzi nel vedere l'industria motoristica nazionale spegnersi sempre di più... [V][V] Davide

non comprate italiano ....perche' tutti i soldi che spendiamo qui' vanno in mano hai nostri politici [:D][:D][:D] discussione sentita un po' di tempo fa' in un bar del mio paese [;)]

quote:Risposta al messaggio di vecchio orso inserito in data 09/11/2011  19:29:17 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Ciao Caro, beh è vero a volte(io per prima, esterofila convinta,) su certe cose invece mi riscopro assai campanilistica... Mi spiego: se parliamo di qualità ed eccellenza allora non esiste paragone è tutto ben accetto, siamo tutti sullo stesso piano, e tutto al pari livelo, che sia brie o parmigiano, che sia una vechia alfa spider, o un audi e così via. Ma se mettiamo sullo stesso piatto le nefandezze le scorretezze in generale allora come dire mer@a...per mer@a se proprio mi devo mangiare ad esempio un pesce al mercurio, al cianuro, che viene dall' altro capo del mondo, mi mangio il veleno di casa mia, almeno (visto che non ho scelta) mi sento di prediligere la sopravvivenza di un Italiano. Non perchè la sopravvivenza di un tailandese di 10 anni non mi stia a cuore ma mi sento magari di agevolare prima la sopravvivenza del figlio del marinaio pescatore di quel posto vicino casa mia, che magari lo conosco o che potrebbe essere mio amico, parente ecc. Poi ci sono anche per carità(E QUì TI DO RAGIONE) piccole eccellenze di casa nostra al pari o addirittura migliori di cose o marche conosciute ma, che falliscono perchè la gente continua ad osannare sempre e solo le cose più conosciute, più lontane e magari anche (paradossalmente )più costose![;)] Moryid="purple">

L'unica automobile Fiat acquistabile è la 500 L del 1968 o giù di lì. Dopo di lei solo cioffeche, carissime e di pessima qualità. Meglio una Zaz o una Prinz Nsu di 35 anni di una qualsiasi autovettura italiana di oggi. Con tutto il rispetto per chi ci lavora nel settore, penso che al di fuori del mito italiano e irraggiungibile della Ferrari, tutto il resto sia cartone venduto a peso d'oro, che paghi come il platino e che si svaluta come un calzino usato. Poi ognuno farà le scelte che crede più opportune e io le rispetto, ma, per me, di italiano solo ed esclusivamente alimentari, e neanche tutti. Saluti.

I temi economici mi sono ostici nel senso che fatico a comprenderli quindi perdonate la mia analisi superficiale ma sono del parere che l'italiano che compera prodotti italiani non sia la soluzione anche perchè non credo che sia più indicativa la dicitura 'made in Italy'. Sono convinto che sia molto più conveniente che il prodotto italiano venga comperato da acquirenti esteri in modo da aumentare le esportazioni. Questo inciderebbe sulla bilancia dei pagamenti. Per esportare un prodotto è necessario che il prodotto stesso abbia caratteristiche che lo rendano appetibile ad altri... Prezzo? Qualità? Status Symbol? Tutti e tre insieme? Noi cosa abbiamo che va forte all'estero? La Ferrari? La Barilla? Gli ex terroristi? Mi sembra un pò poco. Ciao a tutti.

Io credo che tutta la nostra buona volontà e capacità siano vanificate da questi "fenomeni" dei nostri politici. L'italia sullo scenario planetario è come un chicco di riso in un bel risotto alla pescatora...microscopico. Però facciamo anche questa valutazione: in europa tolta germania e francia, chi può vantarsi di avere una casa automobilistica, chi può vantarsi di avere costruttori di moto, chi può vantarsi di avere costruttori di motori marini. E' chiaro che molte costruzioni per un discorso di costi della manodopera viene fatta all'estero, ma è altrettanto vero che le strutture di progettazione, assemblaggio, stoccaggio e distribuzione risiedono comunque in Italia.( quindi posti di lavoro) Ma qui ritorniamo sempre al discorso dei nostri politici "fenomeni" vi siete mai chiesti come mai tutti i costruttori Jap e Usa hanno fabbriche dislocate in tutta europa ad eccezione dell'Italia? ecco sarei molto curioso se un politico mi facesse questo tipo di disamina,ma conosco già la risposta: "perchè non li abbiamo mai incentivati" ehh già, la nostra coltura politica è quella di "bastonare" il lavoro privato e le aziende,...mucche da mungere! e quindi non c'è da meravigliarsi se poi le aziende italiane per tenere il confronto che le concorrenti hanno dovuto emigrare in paese con costi di produzione più bassi. Detto questo però, credo che non si parlasse solo di auto, nel mio caso non più di un mese fà, ho dovuto cambiare la caldaia del riscaldamento ed ho scelto un prodotto italiano, questa estate ho istallato in casa un condizionatore ed ho scelto un prodotto italiano. Poi è chiaro che se debbo acquistare un prodotto che non deve solo svolgere una funzione e che ha anche la componente "gusto" quale può essere un'auto o un orologio ecc. è chiaro che il discorso cambia e lo si acquista in base al proprio canone di piacere e di gusto,come avviene per i camper. Bye Alfredo

Se le altre nazioni ,dicessero non compreate italiano? che fine faremo anche noi?.Se dovessimo comprare italiano saremo senza macchina, senza camper, non ci vestiremo .mettiamocelo in testa anche il made in ialy non c'è più,i vestiti firmati sono fatti tutti in italia? .Meditate gente meditate.

questa sera ho visto Roberto Benigni in tv, consiglio a tutti gli amici la visione, io mi sono commosso.

http://www.youtube.com/watch?v=...

Mick

quote:Risposta al messaggio di Panzer inserito in data 10/11/2011  23:18:43 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Immenso, come sempre ! [:)] W l'Italia ! Ivanoid="blue">

Parliamo di auto:invito a comprare italiano? Battaglia persa. Se non è estera è poco scic: sentita da una mia ex collega di lavoro che poi ha preso una Ka, quella vecchia, dove non si capiva qual'era la parte davanti e quella dietro. Sulle macchine francesi non mi pronuncio, basta guardarle; magari sperimentano di più, ma sperimentano maluccio. E che dire delle mitiche smart, quelle che vedi correre a manetta lungo le autostrade forse per pareggiare quel complesso di nannismo che giustamente hanno, appena nate e già destinate a morire, poi con sostanzioso taglio passate dal costo dell'oro a quello dell'argento e con nostro decisivo aiuto eccole che spopolano. Golf e mini si sono create un mito e una moda che i 'modaioli' pagano cara, tanto cara..contenti loro! Si potrebbe andare avanti parlando delle 'grosse' tedesche con le quali, visto il parco circolante, noi italiani diamo forte impulso all'industria teutonica, alzando il loro pil in maniera significativa, la Merkel ringrazia. Bruno

Ciao, ieri sera ho visto in tv un sindacalista intervistato ... questo ricordava a tutti e sopratutto ai vertici della sua azienda di nn chiudere x evitare la perdita di buona mano opera ... siamo a questo punto ... come se il manager in marketing scendesse in officina per insegnare alloperaio come si utilizza un cacciavite ! Invece di piangere tiriamoci su le maniche. Tutti vogliono senza alcun sacrificio. Già solo il concetto di voler comprare esclusivamente il ns prodotto è deleterio perchè anticoncorrenziale ... commpro sempre il prodotto con rapporto qualità/prezzo superiore ... i cinesi sono un caso a parte ma non credo che gli operai tedeschi siano sfruttati. Invece di piangerci è bagnarci le palle cn le ns lacrime accettiamo il fatto che loro sono più efficaci, emuliamoli nei comportamenti più virtuosi, miglioriamo nel possibile (come fanno i giapponesi) il prodotto e vedrete che questo discorso lo dovranno affrontare loro. Oggi il nostro paese sopravvive grazie alla posizione geografica, diversamentye saremmo alla fame.

quote:Risposta al messaggio di Braun48 inserito in data 11/11/2011  01:10:11 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

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quote:... ha preso una Ka, quella vecchia, dove non si capiva qual'era la parte davanti e quella dietro. Sulle macchine francesi non mi pronuncio, basta guardarle... E che dire delle mitiche smart, quelle che vedi correre a manetta lungo le autostrade forse per pareggiare quel complesso di nannismo che giustamente hanno... Golf e mini si sono create un mito e una moda che i 'modaioli' pagano cara, ... parlando delle 'grosse' tedesche con le quali, visto il parco circolante, noi italiani diamo forte impulso all'industria teutonica,...>

> "Quando il saggio indica la Luna,lo stolto guarda il dito". L'industria auto straniera in qualche modo vende, e noi? Oltre ad ignorare profondamente il perchè, ci permettiamo anche il lusso di sorridere dei suoi prodotti, peggio ancora, di sorridere di chi quei prodotti li compera. Continuando allegramente a deridere i prodotti CHE VENDONO e continuando a deridere gli acquirenti italiani che per il loro caxxo di motivi (moda, chic, ignoranza e quellochevuoi) hanno la possibilità di comperare quello che in quel momento gli va, non faremo altro che raccontarci una barzelletta che fa ridere solo noi... Quando vende, e molto, il concorrente va sempre rispettato (regola aurea), va compreso il motivo per cui vende e possibilmente gli si carpisce l'idea (e magari la prox volta anticiparla). I clienti vanno CONQUISTATI, se necessario uno per uno, meglio ancora se si tratta di quelli che si sono sempre rivolti ai concorrenti (doppio vantaggio)

quote:Golf e mini si sono create un mito e una moda ...>

> Stai minimizzando il fondamento del successo di quei prodotti, pensi che l'immagine di un prodotto (mito o quel che vuoi) scenda dal cielo per caso? Pensi che siano gli italiani a creare i miti? Creare l'immagine vincente di un prodotto, ma sopratutto mantenerla nel tempo, richiede sforzi industriali che nemmeno immagini. Di miti italiani ne avevamo a decine, maturati in anni ed anni di miglioramenti, purtroppo tristemente andati da un pezzo, proprio perchè non si è stai in grado di sostenerli nel tempo... Mi fa sorridere quando leggo di persone che nostalgicamente e con poco acume, oggi tirano in ballo la Delta S4, l'Alfetta, la Lancia Trevi... AUTO MERAVIGLIOSE, ma completamente abbandonate e dimenticate prima di tutto dalla nostra industria. E noi qui a tirarle in ballo quando qualcuno parla di Golf GTI, Audi S3, BMW M3, oggetti del desiderio ATTUALI, e se vuoi anche modaioli, ma che fanno fare quattrini alla Merkel... Se in giro si vedono ancora molte auto di cui sopra, la colpa non è certo della bella topa che gira in Smart, o del ragazzetto che si è fatto la Golf a 60 rate mensili... In famiglia abbiamo auto nazionali ed estere, leggendo queste righe mi sorge anche un attimo di timore o di inquietudine sapere che quando viaggio con quella straniera sono bersagliato da simili considerazioni... Dua anni fa sulla mia Focus di 12 anni qualcuno ha ben pensato di lasciare la classica strisciatina di chiave sulla fiancata. Lavoro ben fatto, parte dal parafango anteriore ed arriva a quello posteriore, passando anche sul tappo del carburante... Dopo le tue considerazioni cosa potrei essere autorizzato a pensare? Che tristezza, l'unica cosa che sappiamo fare bene è morderci tra noi ... Cordialmente Davide

A dire il vero il mio ultimo acquisto importante è stato Giapponese, un po' perchè non esiste un pick-up grande italiano un po' perchè poverini hanno avuto il maremoto e pure la centrale nucleare scoppiata! Comunque sono anche alla quarta auto italiana e devo confessare che non ho mai avuto grossi problemi se non per mia colpa. Come si diceva sopra però bisognerebbe vedere quanto c'è di italiano in questa auto "italiana". Gianluca & C.

Last Navarre & Beau Isabeau

Il portare la produzione della FIAT L0 in Serbia causa la perdita di oltre 10.000 posti di lavoro in Italia tra dipendenti diretti fiat ed indotto [xx(] Quindi noi italiani NON compriamo la FIAT L0 [}:)] Ivanoid="blue">

quote:Risposta al messaggio di navarre inserito in data 11/11/2011  08:20:02 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> E bisognerebbe vedere quanto c'è di Italiano nelle auto tedesche Mick