quote:Risposta al messaggio di IvanoPP inserito in data 11/11/2011 09:09:51 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Io non sono un economista, ma trasferire la fiat all'estero mi sembra un suicidio. Credo che la fiat abbia un peso importante nel nostro pil, considerando anche indotto, e servizi... Credo anche che l'Italia sia il primo mercato per la fiat. Spostare tutto all'estero impoverirebbe TUTTO il nostro paese, con coseguente , ulteriore calo delle vendite. Stefano
quote:Risposta al messaggio di vecchio orso inserito in data 11/11/2011 10:09:13 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Le disposizioni europee hanno impedito gli aiuti di stato che Fiat ha ciclicamente sfruttato, nella sua storia passata e recente. Tali 'sovvenzioni', fossero esse erogate sotto forma di 'cassa integrazione', finanziamenti per la costruzione di nuovi stabilimenti etc. non ci sono più. Da quando questo 'introito' è venuto meno Fiat ha cercato altrove altre soluzioni trovandole all'estero dove la manodopera ha altri costi. Si può ovviamente discutere se le 'sovvenzioni' statali di cui ha goduto fossero o meno giustificate come si può discutere se per un'azienda privata sia corretto contare su contributi statali ma quello che è certo è che de-localizzando Fiat ha interrotto tutto l'indotto (enorme) che generava nel Paese. Ciao
quote:Risposta al messaggio di nanonet inserito in data 11/11/2011 08:15:07 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Dopo le tue considerazioni cosa potrei essere autorizzato a pensare?id="green"> ..che magari stai sui marroni di qualche tuo vicino perchè bagnando i fiori sul balcone gli sgoccioli sempre sul bucato messo ad asciugare, oppure che il cagnolino la molla sempre dove non dovrebbe e dà fastidio a qualcuno, o più probabilmente che sia passato il solito ragazzotto, che da solo è un gatto spaurito, ma che quel giorno era in compagnia ecc. ecc. La mia fiat Punto ne presenta almeno un paio, parzialmente risolte con il polish, il fiat Ducato ne ha collezionate almeno tre, poco risolvibili senza carrozziere. La 'strisciata' è molto 'democratica', sei autorizzato a pensare a tutto . Per quanto riguarda il 'morderci' è vero e ne subiamo gli effetti, manca proprio il senso comune e quel spontaneo amor di patria, in pratica ci tagliamo i coccones da soli: tra due prodotti perfettamente identici in qualità e costo, uno fatto in germania e l'altro in italia, credo che almeno metà della gente si porta a casa il primo. Bruno
quote:Risposta al messaggio di Braun48 inserito in data 11/11/2011 17:06:34 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> " tra due prodotti perfettamente identici in qualità e costo, uno fatto in germania e l'altro in italia, credo che almeno metà della gente si porta a casa il primo." Sempre che non si tratti di cibo... Allora i ruoli si invertono e, noi, che siamo inconcludenti , incompetenti, incapaci, improvvisamente diventiamo i migliori, mentre i tedeschi, meticolosi e precisi, al punto do mettere i puntini anche sulle u improvvisamente diventano i soggetti delle nostre barzellette.. Secondo me esageriamo in entrambi i casi.. Anche se il discorso di nanonet non è basato su pregiudizi, ma è un'analisi sulle errate strategie di mercato, e di come la fiat non abbia capito ed assecondato il mercato.. Stefano
quote:Risposta al messaggio di Braun48 inserito in data 11/11/2011 17:06:34 (>Visualizza messaggio in nuova finestra
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quote:La 'strisciata' è molto 'democratica', sei autorizzato a pensare a tutto >> ... un gesto non certo di un mio condomino, siamo in 6 ed in ottimi rapporti, magone rimosso 12.4 secondi dopo aver notato il guaio nel parcheggio dell'Ikea, se abbiamo un'auto di 12 anni è anche per digerire velocemente queste cose, per le quali non spreco certo 10 mminuti di fatica a strisciarle col polish, va lasciata bella vissuta, intenerisce le cattive intenzioni del prossimo vandalo...Comunque quoto il tuo concetto di strisciata... Terminato l'OT veniamo a noi,
quote: manca proprio il senso comune e quel spontaneo amor di patria, in pratica ci tagliamo i coccones da soli: tra due prodotti perfettamente identici in qualità e costo, uno fatto in germania e l'altro in italia, credo che almeno metà della gente si porta a casa il primo.>> ... sei libero di credere ciò che vuoi, io in questo caso sono invece convinto del contrario, anche se noto che in sintesi la tua visione del cliente italiano "colpevole" perchè libero di scegliere non cambia... Per un attimo proviamo ad allontanarci dal pianeta auto e dimmi per quale motivo nessuno si straccia le vesti, in quanto a prodotti stranieri preferiti dagli italiani nel momento in cui migliaia fanno la fila per comperare
QUESTO
Quando potrebbero aiutare l'industria nazionale, acquistando l'analogo oggetto messo in vendita da un noto produttore italiano (che tra l'altro, oltre 40 anni fa, fu il primo al mondo ad inventare questi arnesi)QUESTO
Astenersi confronti tecnici (impietosi) tra gli oggetti, si fa per parlare Ciao Bruno, ovviamente con stima e senza polemica, sono certo che entrambi abbiamo a cuore il bene nazionale, probabilmente attraverso strade diverse [;)].
Davide quote:Risposta al messaggio di Nono Minimo inserito in data 11/11/2011 10:28:26 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> mi sa che devi leggere un po' di storia della Fiat, le auto in Brasile le costruiva già 30 anni fa
quote:Risposta al messaggio di chorus inserito in data 09/11/2011 09:12:39 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> bisogna stare attenti a fare affermazioni di questo tipo o quanto meno bisogna essere estremamente ferrati sull'origine dei prodotti che si consumano pensa un po' , il caffè brasiliano con nome italiano che bevi al mattino potrebbe uscire da una caffettiera coi baffi fatta in Turchia (...con nome italiano)
quote:Risposta al messaggio di Pope inserito in data 12/11/2011 10:01:32 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Bene, allora stiamo zitti e rassegnati e non facciamo nulla in questo momento difficilissimo e delicatissimo per il nostro paese. Ne riparleremo quando la desertificazione industriale avrà raggiunto ogni angolo dell'Italia. Vedremo poi come faremo a pagare le pensioni o dove andremo a trovare i 100 miliardi all'anno per finanziare la nostra sanità. Per non parlare delle scuole, della sicurezza e di tutto il resto. Forse non hai capito il mio appello: non voglio scendere in dettagli (non mi interessa sapere quanto vale in termini di pil il mercato delle caffettiere), dobbiamo darci una scrollata e riscoprire la nostra identità!
quote:Risposta al messaggio di Pope inserito in data 12/11/2011 09:33:32 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Qui si parla, tra l'altro, di costi legati alla mano d'opera e di flessibilità del mercato del lavoro oltre che di qualità dei prodotti. Ricordi perchè molte grandi case automobilistiche/motociclistiche producevano in altri paesi rispetto alla loro sede originaria? Parole tipo dazi e contingentamenti alle importazioni ti dicono qualcosa? Vado a ripassare la storia della Fiat... tu ripassa il resto.