quote:Risposta al messaggio di chorus inserito in data 09/05/2011 18:23:57 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> In autostrada A14 tra Ancona e Rimini i cantieri sono protetti dalle barriere in cemento armato New Jersei (le stesse che separano le carreggiate). Gli operai sono ben protetti. Il limite di 60 Km/h è e resta assurdo! Polemicamente lo rispetto e si creano mega code!
quote:Risposta al messaggio di annapasqua inserito in data 09/05/2011 20:32:30 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Dietro quelle barriere ogni volta che andiamo in autostrada ci siamo. Sono quelle barriere che separano la carreggiata nord da quella sud! Se avessi scelto quel lavoro ci avrei lavorato in tutta serenità! Essere investito da qualche veicolo che viaggia al di là della barriera è cosa praticamente impossibile. Il limite di 60 era e resta un limite assurdo!
quote:Risposta al messaggio di alexbio inserito in data 10/05/2011 08:56:07 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Finalmente si legge qualche cosa di serio! Aggiungo anche che questi limiti (60 Km/h) non si trovano solo dove la carreggiata è ridotta a una sola corsia ma anche dove la carreggiata resta DUE corsie!
quote:Risposta al messaggio di versilia inserito in data 10/05/2011 11:35:33 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Le due cose sono correlate perché quei sempre gli autovelox sono usati per fare cassa. Essendo questo il vero scopo e non la prevenzione devono essere usati sia limiti assurdi e segnalazioni insuufficienti. Per questi motivi ritengo gli autovelox una truffa legalizzata dalla quale occorre difendersi con ogni mezzo legale!
quote:Risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci inserito in data 10/05/2011 12:29:12 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>Mi trovo pienamente in sintonia con quanto detto da tutti gli sciventi, ma mio caro amico, c'è troppa gente giovane storpiata, o morta per le velocità incontrollate, credo che le genti se toccate nei portafogli qualche miglioramento anche esiguo ci sia. Voglio ritornare alle indicazioni stradali. Recentemente un noto quotidiano a pubblicato un articolo che dichiara, La segnaletica di indicazione stradale in Italia per la stragrande maggioranza è fuori norme CEE. Credo che a questo punto ci si può rivolgere direttamente a Brixelles. Saluti Gino
quote:Risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci inserito in data 10/05/2011 12:29:12 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Poco lontano da casa mia c'è un semaforo che scatta se si va più veloce di tot, anche se non è uno di quelli che fa la contravvenzione automatica. E' messo li da un comunello in una posizione assolutamente assurda, in mezzo a un bosco praticamente senza un vero incrocio. Quando faccio la discesa in bici mi diverto a farlo scattare. So che col nuovo cds sarei sanzionabile (non corro così tanto in bici da arrivare alla decurtazione dei punti) ma a casa non sono ancora arrivate foto del mio didietro. Detto questo per ogni cantiere, da quel che ricordo di quando lavoravo in impresa, ci deve essere una precisa autorizzazione dell'ente gestore che stabilirà la segnaletica e i limiti da mettere; non li decide certo l'impresa. Non so se dipende anche dalla 494. Per quanto riguarda l'ubicazione dei limiti devo concordare in parte col prof. Finché sono stabiliti dagli enti gestori superiori (ANAS, Province, soc. Autostrade) hanno ancora un minimo di senso o perlomeno seguono precise normative con cui al limite prendersela, ma quando si entra nel "mondo dei comuni" si entra anche nel regno dell'assurdo, con dei limiti spesso paradossali. Riguardo la Svizzera, credo che la questione del rispetto delle regole sia una sorta di patologia nazionale. Mi spiego, trovo giustissimo il ferreo rispetto delle regole in un posto tipo i pesi nordici dove vi è una netta diminuzione delle regole da seguire. Ovvero il principio di poche ma buone. Invece in svizzera è tutto davvero minuziosamente regolamentato con regole talvolta assurde, spesso opprimenti. E si ha la netta sensazione che comunque qualche cosa la si stia sbagliando; e si ha anche sempre la sensazione di essere guardato come l'italiano che vuole fare il furbo, per cui invece che comprensione come straniero che non conosce le regole del posto si subisce facilmente doppia severità. Si viaggia con mille occhi per capire la nuova regola inaspettata dove sia, con ovvio detrimento delle sicurezza in viaggio in quanto si presta MENO ATTENZIONE AL TRAFFICO. Una volta con degli amici ho preso una multa per divieto di sosta DENTRO un parcheggio di un centro commerciale, per capirsi, e non era il parcheggio per disabili o dipendenti. Le regole vanno rispettate senza dubbio, ma devono essere poche, certe e buone. E sotto questo aspetto l'espansione verso l'infinito del CDS e degli argomenti degli esami di guida non è certo da vedersi positivamente.
quote:Risposta al messaggio di alexbio inserito in data 10/05/2011 11:48:59 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>[:D]è una finta postazione detta DISSUASORE[:D][:D]
quote:Risposta al messaggio di pilao inserito in data 10/05/2011 14:13:40 I nostri anziani, bambini e ciclisti ringraziano. Sono contrario al 'fast food' al 'fast reading' e al 'fast driving'; non capisco perchè sono in vendita automobili che possono superare alla grande il massimo dei limiti di velocità: simboli fallici? >> E chi ha mai detto di voler superare i limiti! Un autovelox non aiuta a non superarli, ma ti mette la multa se lo fai e non ti accorgi della sua presenza! Altra cosa sono le segnalazioni elettroniche (dissuasori viivi) che ti avvisano se stai superando la velocità. Occorre scegliere tra FARE CASSA e FARE PREVENZIONE!
quote: Preferisco gli autovelox ai dossi artificiali che, oltre a mettere a dura prova le sospensioni, sono rumorosi e scomodi (specialmente in bici...) >> Con la differenza che l'autovelox mette solo multe ma non ti impedisce di correre! Un dissuasore meccanico ti costringe a non superare certi limiti! PREVENIRE meglio di FAR CASSA!
quote:Risposta al messaggio di dani1967 inserito in data 10/05/2011 14:29:15 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ben detto!