Prendo lo spunto dai discorsi sulla raccolta differenziata.
E' notevole come è cambiata la cultura in questo settore in relativamente pochi anni. Non molti anni fa, ascoltavo abbastanza sorpreso discorsi sulla raccolta differenziata dei rifiuti da amici tedeschi o austriaci con cui si chiacchierava la sera in taverna, a Creta. Ora è normale anche da noi.
Volendo andare indietro un po' di più ... ma pur sempre negli anni in cui l'uomo è andato sulla Luna o dopo, ho qui un libro di Romano Battaglia, giornalista di quei tempi: era stato direttore di un Telegiornale, teneva rubriche di scambio con i lettori, ha scritto libri e saggi.
Benissimo .. questo uomo di ottima cultura (e cultura radicata nel reale, non libresca e rivolta al passato) nel suo "Vivono tra noi", Rizzoli '77, elenca con tanto di nome, cognome e indirizzo, tutta una serie di personaggi strani un po' matti che non stavano nei manicomi ma vivevano appunto tra la gente "normale".
Ne elenco una scelta:
- Il "Conte" che in vita sua ha amato 3735 donne
- L'"inventore" che ha messo a punto una macchina che aspira i profumi dei cibi dai ristoranti, e si ciba di quelli
- La signora che parla correntemente con i defunti con una radio e un mgnetofono
- Un signore che dialoga ogni giorno con gli animali del bosco e anche con il vento
- Un altro che è il confidente dei monumenti e dei vecchi marciapiedi che gli raccontano i casi loro, e ha celebrato personalmente il matrimonio tra due piante di un viale, e così via
- Un siciliano che funge da centro smistamento messaggi per tutto quanto gli extraterrestri vogliono farci sapere. (Ma anche una casalinga di Padova è rimasta in contatto, dopo una crocera i disco volante con loro)
- Uno che dall'Elba lancia missili autocostruiti contenenti spartiti, perchè vuole riempire l'universo di musica
- Il titolare di una palestra specializzata in "penecoltura" ("ginnastica del membro"), che ritiene una disciplina che avrà un notevole sviluppo, diciamo così.
- un insegnante pensionato che vive con un bambino di gesso che parla, canta e va in bicicletta
- Uno che è morto da 18 anni ma continua ad andare regolarmente a lavorare e a vivere in casa
.. così via ...
e dulcis in fundo (che sia il più matto di tutti?) ti piazza anche (cito letteralmente) "
il Sig. Calcaterra di 46 anni, di Reggio Emilia, che ha una grande missione nella vita: lottare per la conservazione delle risorse naturali. Da venti anni, infatti, predica in giro il suo vangelo convincendo grandi e piccini a rispettare la natura, a non gettare via niente perchè tutto è utile."!!!
Si può essere più pazzi di così? E cosa vuol fare questo mattacchione? "
Difendere la natura dall'inquinamento e dagli sprechi. Fare imparare ai bambini a non gettare via niente e a mettere la carta, il ferro, l'argento e il rame al posto giusto.Ogni giorno in Italia si buttano via milioni di Kili di rifiuti, ebbene io ho fatto un calcolo: ogni anno in Italia si buttano via sostanze per un valore di miliardi che potrebbero essere recuperate."
Assurdo, eh? .. e di cose strane ne ha fatte e come ... in nome di questo suo ideale ha svolto tante iniziative di comunicazione che si è ridotto sul lastrico, finendo a dormire in Stazione con i barboni; una volta che tagliavano gli alberi di un viale a Mi si era vestito da albero con tanto di frasche e si lamentava a gran voce come se gli facessero male, per sensibilizzare i bambini che passavano. Risultato: 4 giorni di prigione.
Indubbiamente aveva delle idee strane: "
Ho inventato un gioco per bambini, composto da una cassettina dove ci sono 4 tubi di colore diverso, con l'apertura rivolta verso l'alto. Sopra ogni tubo c'è scritto "Ferro, carta, plastica, stoffa" e tante palline, cinque per ogni tubo, di colori diversi come i tubi. Ad es il tubo per la carta è blu, ecc. .. I bambini .. devono buttare le palline al posto giusto: le palline blu devono entrare nel tubo blu, le bianche nel tubo bianco, e così via. Con questo gioco i bambini si mettono in mente che la carta si deve gettare sempre nello stesso posto, e così pure il ferro e la stoffa. La mia idea è fare delle pattumiere ecologiche di diversi colori ... i bambini quando saranno grandi, avranno imparato che non devono fare niente a caso. Con questo sistema la spazzatura non sarà più un insieme ibrido di molti prodotti che costerebbe molta fatica dividere. Ci saranno montagne formate di solo ferro, di sola carta, di sola stoffa, di sola plastica.
...
Io vorrei vedere la natura con un volto pulito e sereno, vorrei che tutti i fiumi del mondo scorressero chiari e che i pesci fossero contenti di vivere in acque non inquinate, che tutti i cieli del mondo fossero senza fumi e che gli uccelli volassero felici."
Sì sì, decisamente questo era il più matto di tutti. Meno male che ci sono i giornalisti, che i pazzi li sanno riconoscere!! [:D]
Ciao [:)]
A.
Modificato da Armando il 16/01/2007 alle 14:30:03