quote:Originally posted by Prof. Antonio Calosci> Ma rifatti il cervello. Io ho sostenuto che l'art. 157 regola esclusivamente la sosta come riporta il comma 1 e non consente il soggiorno. Non quello che mi metti in bocca qui sopra. Per soggiorno si intende ciò che dice la Cassazione: adibire a propria dimora il veicolo. Rileggiti le due sentenze di Cassazione che danno la definizione di soggiorno (campeggio). Questo affermo io. E dimmi dove io abbia affermato una cosa del genere.
quote:Originally posted by ngeloco> Vedi che diciamo la stessa cosa? Spiegalo a "o nonno" che sosteneva che il conducente/equipaggio era OBBLIGATO a lasciare il veicolo!!!!id="size4"> In ogni caso, visto che sei così istruito, spiegaci dopo quanti secondi/minuti/ore/giorni/mesi/anni/secoli/millenni scatta la condizione di SOGGIORNO!!!! È certamente importante saperlo perché alcuni comuni considerano CAMPEGGIO/SOGGIORNO il semplice fatto che parcheggiare il camper con gli oscuranti tirati (Numana) o altri ne vietano la sosta in genere (Castiglion della Pescaia) o non consentono addirittura il transito nel territorio (Orosei). Dai, tu sei bravo, dacci una dritta! Facci solo vedere in quale articolo di legge è previsto che la sosta diventa soggiorno dopo un certo numero di secondi/minuti/ore/giorni/mesi/anni/secoli/millenni. Grazie
Prof. Calosci, leggilo tutto l'art. 157 CdS, così ti rendi conto che non dice quello che affermi tu. La tua è una forzatura del senso della disposizione. (...) Cosa faccia l'equipaggio del veicolo (conducente compreso, in quanto membro dell'equipaggio e non in quanto responsabile della fermata o sosta del veicolo) è questione che non riguarda in alcun modo il CdS. Non facciamo confusione. ciao >
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quote:Originally posted by ngeloco> Non mi pare che obblighi l'equipaggio a scendere!!!id="size4"> Non lo cita e non gliene frega proprio nulla al CdS se l'equipaggio resta o non resta dentro un veicolo in SOSTA!!!! In pratica l'equipaggio non ha divieti a RESTARE dentro il veicolo in SOSTA. Di grazia... dopo quanti secondi/minuti/ore/giorni/settimane/mesi/anni/secoli/millenni scatta la condizione di SOGGIORNO/CAMPEGGIO? Dacci una dritta!
quote:Originally posted by IvanoPP> Ivà, rileggi: il conducente. Il CdS parla di conducente, non di equipaggio. Perché il CdS tratta di circolazione e non di soggiorno. E' facile facile.
Mi sembra che sia proprio quello che continuaiamo a dire : l'equipaggio di un veicolo (compreso il conducente) puo' stare dentro al mezzo se/quando in sosta...id="blue"> >
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quote:Originally posted by Prof. Antonio Calosci> MA NON MI PARE NEMMENO CHE DICA CHE L'EQUIPAGGIO POSSA SOGGIORNARE ADIENDO IL VEICOLO A PROPRIA DIMORA. NON E' MATERIA DEL CODICE DELLA STRADA. L'EQUIPAGGIO PUo' BENISSIMO RIMANERE SEDUTO AL PROPRIO POSTO. MA SE DECIDE DI ADIBIRE IL CAMPER A PROPRIA DIMORA RIENTRA NELLE NORME CHE REGOLANO IL SOGGIORNO ALL'ARIA APERTA. IL CDS NON SI OCCUPA DI SOGGIORNO E CAMPEGGIO E NON PUO' REGOLARE QUESTA MATERIA.
quote:Originally posted by ngeloco> Non mi pare che obblighi l'equipaggio a scendere!!!id="size4"> Non lo cita e non gliene frega proprio nulla al CdS se l'equipaggio resta o non resta dentro un veicolo in SOSTA!!!! In pratica l'equipaggio non ha divieti a RESTARE dentro il veicolo in SOSTA. Di grazia... dopo quanti secondi/minuti/ore/giorni/settimane/mesi/anni/secoli/millenni scatta la condizione di SOGGIORNO/CAMPEGGIO? Dacci una dritta!
quote:Originally posted by IvanoPP> Ivà, rileggi: il conducente. Il CdS parla di conducente, non di equipaggio. Perché il CdS tratta di circolazione e non di soggiorno. E' facile facile.
Mi sembra che sia proprio quello che continuaiamo a dire : l'equipaggio di un veicolo (compreso il conducente) puo' stare dentro al mezzo se/quando in sosta...id="blue"> >
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quote:Originally posted by Anto57 - O Nonno> Su questi forum. E lo ribadisci ora dicendo che l'Art. 157 NON CONSENTE IL SOGGIORNO!!!! In realtà CONSENTE la sosta e NON OBBLIGA l'equipaggio a LASCIARE il veicolo!!! Quindi? Ribadisco la mia domanda: Dopo quanti secondi/minuti/ore/settimane scatta la situazione di SOGGIORNO/CAMPEGGIO? Grazie se saprai rispondere!!!
quote:Originally posted by Prof. Antonio Calosci> Ma rifatti il cervello. Io ho sostenuto che l'art. 157 regola esclusivamente la sosta come riporta il comma 1 e non consente il soggiorno. Non quello che mi metti in bocca qui sopra. Per soggiorno si intende ciò che dice la Cassazione: adibire a propria dimora il veicolo. Rileggiti le due sentenze di Cassazione che danno la definizione di soggiorno (campeggio). Questo affermo io. E dimmi dove io abbia affermato una cosa del genere.
quote:Originally posted by ngeloco> Vedi che diciamo la stessa cosa? Spiegalo a "o nonno" che sosteneva che il conducente/equipaggio era OBBLIGATO a lasciare il veicolo!!!!id="size4"> In ogni caso, visto che sei così istruito, spiegaci dopo quanti secondi/minuti/ore/giorni/mesi/anni/secoli/millenni scatta la condizione di SOGGIORNO!!!! È certamente importante saperlo perché alcuni comuni considerano CAMPEGGIO/SOGGIORNO il semplice fatto che parcheggiare il camper con gli oscuranti tirati (Numana) o altri ne vietano la sosta in genere (Castiglion della Pescaia) o non consentono addirittura il transito nel territorio (Orosei). Dai, tu sei bravo, dacci una dritta! Facci solo vedere in quale articolo di legge è previsto che la sosta diventa soggiorno dopo un certo numero di secondi/minuti/ore/giorni/mesi/anni/secoli/millenni. Grazie
Prof. Calosci, leggilo tutto l'art. 157 CdS, così ti rendi conto che non dice quello che affermi tu. La tua è una forzatura del senso della disposizione. (...) Cosa faccia l'equipaggio del veicolo (conducente compreso, in quanto membro dell'equipaggio e non in quanto responsabile della fermata o sosta del veicolo) è questione che non riguarda in alcun modo il CdS. Non facciamo confusione. ciao >
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quote:Originally posted by Prof. Antonio Calosci Su questi forum. E lo ribadisci ora dicendo che l'Art. 157 NON CONSENTE IL SOGGIORNO!!!! In realtà CONSENTE la sosta e NON OBBLIGA l'equipaggio a LASCIARE il veicolo!!! Quindi? Ribadisco la mia domanda: Dopo quanti secondi/minuti/ore/settimane scatta la situazione di SOGGIORNO/CAMPEGGIO? Grazie se saprai rispondere!!! >> Il CdS non parla di soggiorno e non si occupa dell'equipaggio del veicolo. Parla solo del conducente, ai fini della circolazione (sosta e fermata) e non per dire cosa possa o non possa fare sul veicolo. Il conducente deve rimanere nel veicolo se deve essere pronto a riprendere la marcia (nel caso di fermata del veicolo). Può allontanarsi dal veicolo se non è tenuto a riprendere immediatemante la marcia (sosta del veicolo). Se nel frattempo mangia, beve, riposa, canta o suona il violino, si tratta di comportamenti che sono del tutto indifferenti per il CdS che non si occupa di soggiorno o campeggio (tranne in modo inappropriato nell'art. 185 CdS). Un individuo (non necessariamente un conducente, anzi certamente non un conducente) campeggia quando adibisce il suo veicolo a quelle attività sopra elencate: mangiare, bere, riposare, cantare o suonare il violino. Ma questo non lo trovi scritto nel CdS, che non si occupa della materia, ma nelle più volte citate sentenze della Cassazione.
quote:Originally posted by ngeloco> Già... ma se lo fa nella cabina di una camion non costituisce campeggio. Parimenti se suona il violino o mangia e beve in automobile nessuna di queste seghe mentali viene contestata al proprietario del veicolo!!! Guarda caso solo a camperista!!! E comunque continui a glissare sulle domande che qui ripropongo: a) dopo quanti minuti/ore/giorni scatta la situazione di SOGGIORNO? b) perché allora a Orosei non si può neppure circolare col camper, a Numana non si possono usare gli oscuranti e a Castiglin della Pescaia non ci si può parcheggiare per andare al ristorante o n spiaggia? Come vedi tali discriminazioni, a mio avviso INCOSTITUZIONALI, scattano solo verso i camperisti. Come in macchina nessuno si sognerebbe di dire qualche cosa perché ci mangio dentro (e posso garantirti che nella mia lo faccio avendola attrezzata con mini-frigo e fornetto a microonde con inverter 1000w) parimenti neppure col camper CHE È EQUIPARATO ALLA AUTOVETTRA devono scattare tali limitazioni. Comunque abbiamo tutti capito le vostre (tue e di "o nonno) posizioni. FAte quello che volete e andate dove volete. Io al contrario la penso assai diversamente e in camper ci vado e mi parcheggio dove mi pare (ovviamente dove possono parcheggiare le autovetture) e se serve ci mangio e ci dormo. D'altronde se mi reco, come spesso faccio, a casa di amici in altre città e ci resto a mangiare e dormire (ALL'INSAPUTA DELLE FORZE DELL'ORDINE) nessuno mi dirà mai nulla eppure si tratta di SOGGIORNO per il quale NON PAGO alcuna tassa di soggiorno. Eppure soprattutto se ci sto alcuni giorni si tratta di vero soggiorno!!! Altra cosa è la sosta (SOSTA NON ALTRO) dentro un veicolo (sia esso auto, pullman, camper, camion) per un periodo limitato di ore!!! Comunque fino ad oggi ho preso, col camper, solo contravvenzioni per divieto di sosta in zona riservata alle autovetture e in sede di ricorso ho sempre vinto. Quando prenderò un multa per soggiorno/campeggio farò lavorare gli avocati, non certamente tu considerando le tue idee, e poi si vedrà. Non temo di arrivare in Cassazione, ma occorre che la cosa sia impostata molto, ma molto, bene! In ogni caso quando mi fermo col camper non faccio SOGGIORNO e neppure CAMPEGGIO e a dirlo, ti piaccia o no, è anche il CdS proprio all'articolo 185 che tu e o nonno odiate tanto profondamente. E questa resta la mia opinione che guiderà sempre ed ovunque il mio comportamento!
Se nel frattempo mangia, beve, riposa, canta o suona il violino, si tratta di comportamenti che sono del tutto indifferenti per il CdS che non si occupa di soggiorno o campeggio (tranne in modo inappropriato nell'art. 185 CdS). Un individuo (non necessariamente un conducente, anzi certamente non un conducente) campeggia quando adibisce il suo veicolo a quelle attività sopra elencate: mangiare, bere, riposare, cantare o suonare il violino. Ma questo non lo trovi scritto nel CdS, che non si occupa della materia, ma nelle più volte citate sentenze della Cassazione. >
quote:Originally posted by bruno b> Mai visto un clochard, un senza fissa dimora, sì insomma un barbone, usare una vecchia auto come abitazione? Che fa quello sta in sosta? O soggiorna? Secondo me soggiorna e può per questo essere multato, allontanato etc. Usa l'auto come dimora e per questo compie un'attività non consentita. O no?
Scusate l'intromissione , ma per me campeggiare significa PIANTARE LA TENDA, esporre tavolini ,sedie ,aprire verande, in sostanza fare una attività all'esterno del mezzo. Ciò che succede all'interno non riguarda NESSUNO . Siamo anni che ognuno ripete i propri pensieri senza mai trovarci in sintonia. Però ultimamente mi pare si esageri . Siamo arrivati al punto di sostenere che se canto e suono nel camper sto campeggiando. Mi sembra una affermazione tirata . se almeno mi si venisse a dire che campeggio quando ho tutto spalancato ed esibisco senza veli la mia attività interna , forse si potrebbe anche discutere. Ma quando ci si ferma in un luogo e si svolge una attività con discrezione ,trovo che la definizione campeggiare non sia più quella giusta. In quel caso il comportamento è simile a quello di un automobilista che parcheggia , mangia un panino, ascolta l'autoradio a basso volume, tiene la luce di cortesia accesa perchè mentre se ne sta seduto si legge un libro, e magari abbassa il sedile per un riposino. Nessuno può dirmi che campeggio, e nel caso di un camper la stessa attività dell'automobilista si svolge solo in spazi più ampi. La definizione per me più appropriata è :SOSTA. E nessuno , credo , mi possa obbligare a scendere dal mezzo durante la sosta specie se in quel determinato parcheggio non esiste un limite temporale alla medesima. Al limite se si è in presenza di un limite orario, dopo tot. ore alzerò i tacchi. Brunoid="size3">id="green"> >
quote:Originally posted by Prof. Antonio Calosci Come vedi tali discriminazioni, a mio avviso INCOSTITUZIONALI, scattano solo verso i camperisti. >> Invece io, più ci penso e più mi sto convincendo che è proprio l'art. 185 CdS ad avere profili di incostituzionalità. Appena ho un po' di tempo sviluppo questa idea e ne riparliamo.
quote:Originally posted by ngeloco> Forse sussiste una differenza che è data dal tempo che un "oggetto" adibito a dimora sta fermo in un luogo. Sussiste anche una differenza tra chi è senza "fissa dimora" e chi di tanto in tanto si sposta. Il problema è che ad un clochard oppure ad un nomade che vive (dimora permanentemente e quindi realmente soggiorna) in una vecchia vettura o in una fatiscente baracca, spesso con condizioni igieniche all'interno e all'esterno da far paura, nessuno dice nulla e quando le forze dell'ordine intervengono lo fanno solo in casi malavitosi pesanti come abbiamo visto di recente a Roma con l'assassinio di una donna. Al contrario tutte queste seghe mentali scattano in presenza di camper che invece hanno condizioni igienico-sanitarie verso l'interno e verso l'esterno di tutto rispetto. Qui non stiamo parlando di permanenza in un preciso parcheggio per mesi/anni, al contrario stiamo parlando della sosta limitata a 12-24 ore comprensiva di visita di un luogo. O a al massimo come mi è accaduto spesso in grosse città estere (per esempio a Köln) di fermarmi oggi in un quartiere e domani in un altro e comunque sempre costretto a cercare dopo un paio di giorni un CAMPER SERVICE per caricare e scaricare. Trovato parcheggio nessuno mi ha detto nulla, eppure i poliziotti passavano, controllavano, osservavano, verificavano se ero in regola con gli scarichi e se avevo pagato il parchimetro. E non gliene poteva fregare di meno se l'equipaggio era o non era a bordo!!! Le differenze esistono. Quindi il soggiorno anche in autovettura dopo quanti secondi/minuti/ore/giorni scatta?
Mai visto un clochard, un senza fissa dimora, sì insomma un barbone, usare una vecchia auto come abitazione? Che fa quello sta in sosta? O soggiorna? Secondo me soggiorna e può per questo essere multato, allontanato etc. Usa l'auto come dimora e per questo compie un'attività non consentita. O no? >
quote:Originally posted by Prof. Antonio Calosci Le differenze esistono. Quindi il soggiorno anche in autovettura dopo quanti secondi/minuti/ore/giorni scatta? >> Vedi, tu ne fai una differenza di tempo. Io faccio una differenza "qualitativa". Secondo te, il clochard soggiorna, perché sta fermo sempre nello stesso posto e Calosci sosta perché si sposta. Invece, secondo me Calosci ed il clochard fanno la medesima stessa cosa, quando usano il veicolo per fini abitativi, indipendentemente dal fattore tempo (ore/minuti/secondi, come scrivi tu). Poi, avviene che magari la PM è più benevola e tollerante nei confronti di Calosci che si veste bene e c'ha il camperone da 70mila Euro e meno disponibile nei confronti del clochard puzzolente, vestito di stracci e dentro l'auto scassata. Ma è solo questione di diversi livelli di allarme sociale: Non è questione di CdS. ciao
quote:Originally posted by Taccio1 Io non sono avvocato ma credo che quando si emette una sentenza vengano presi in considerazione deiversi parametri utilizzando in ogni caso il buon senso. Detto cio' ricordo una sentenza in cui un tizio compro' un terreno agricolo e ci mise una roulotte andandoci a vivere. Lui pensava che fosse lecito in quanto la roulotte ha le ruote per cui non commetteva alcun abuso. Di diverso avviso fu il giudice affermando che la roulotte era una residenza in quanto questo signore non aveva altri recapiti, per cui era stato commesso un abuso. >> Cassazione Sezione 3 Penale Sentenza del 3 luglio 2000, n. 7601 ciao
quote:Originally posted by ngeloco> La differenza è, come ha fatto rilevare "Taccio1", che il clochard ha eletto quale sua residenza (non avendo di meglio) la vecchia auto e comunque ci sarebbe da discutere per il fatto che pagando tasse automobilistiche ha diritto a sostare sulla pubblica via. Cosa differente il caso di que l signore che comprato un terreno vi ha posto sopra una roulottes e la ha adibita a sua FISSA dimora. Altra cosa è invece usare il proprio mezzo per RESTARCI DENTRO alcune ore perché di alcune ore si tratta! In pratica se valessero le baggianate tue e di o nonno tutti saremo fuori legge anche quando ci fermiamo in una piazzola autostradale o lungo una qualunque strada dopo un lungo viaggio IN AUTO per recuperare qualche ora di sonno e magari mangiare un panin. Quindi SMETTETEVELA di dire baggianate sul fatto che se SI RESTA DENTRO l'autoveicolo (sia esso pure un camper) si soggiorna sempre e comunque. In questo ha fatto un chiarimento proprio l'art. 185 del CdS che ha secificato quando si FA CAMPEGGIO. Comunque dite quello che vi pare io continua a fermarmi dove mi fa comodo fermarmi e ci resto dentro!!! Poi, in caso di multa, sceglierò l'avvocato di MIA FIDUCIA.
quote:Originally posted by Prof. Antonio Calosci Le differenze esistono. Quindi il soggiorno anche in autovettura dopo quanti secondi/minuti/ore/giorni scatta? >> Vedi, tu ne fai una differenza di tempo. Io faccio una differenza "qualitativa". Secondo te, il clochard soggiorna, perché sta fermo sempre nello stesso posto e Calosci sosta perché si sposta. Invece, secondo me Calosci ed il clochard fanno la medesima stessa cosa, quando usano il veicolo per fini abitativi, indipendentemente dal fattore tempo (ore/minuti/secondi, come scrivi tu). Poi, avviene che magari la PM è più benevola e tollerante nei confronti di Calosci che si veste bene e c'ha il camperone da 70mila Euro e meno disponibile nei confronti del clochard puzzolente, vestito di stracci e dentro l'auto scassata. Ma è solo questione di diversi livelli di allarme sociale: Non è questione di CdS. ciao
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quote:Originally posted by Prof. Antonio Calosci >> Allora commentiamo questa sentenza della CORTE DI CASSAZIONE CIVILE Sez. I, 22 luglio 1996, n. 6574 Pres. Senofonte - Est. Luccioli - P.M. Delli Priscoli (conf.) - Ric. Radoni (avv. Valenti Stocco) - c. Comune Auronzo di Cadore (avv.ti Tentori Montalto e Ronzon) nella quale si prende in considerazione anche la legge fausti, che ricordo, prevedeva la stessa cosa che è oggi riportata nell'art. 185 comma 2. Il dettato normativo postula una puntuale definizione del concetto di «campeggio», il quale consiste - secondo quanto questa Suprema Corte ha avuto occasione di precisare (v. Cass. 1992 n. 2718, in motivazione) - nel vivere nel veicolo in sosta, ossia nell'adibire il veicolo stesso a proprio luogo di soggiorno e di riposo, con conseguente utilizzazione di ogni tipo di impianto e di attrezzatura in esso esistente. ... Né può trarsi argomento in contrario, come prospetta la ricorrente, dal rilievo che, disponendo la legge statale n. 336 del 1991 che non costituisce campeggio la sosta delle autocaravan (e quindi dei veicoli a queste assimilabili), dove consentita, sulla sede stradale, «se l'autoveicolo non poggia sul suolo, salvo che con le ruote, non emette deflussi propri, salvo quelli del propulsore meccanico, e non occupa comunque la sede stradale in misura eccedente l'ingombro proprio dell'autoveicolo medesimo», non potrebbe sulla base di una legge regionale impedirsi la sosta di detti mezzi su terreni privati. È invero evidente che le due normative poste a raffronto concernono materie del tutto diverse, riguardando la legge statale la disciplina (oltre che della costruzione) della circolazione e della sosta delle autocaravan sulle strade, e precisando a tali fini (art. 2) le condizioni perché la sosta non si risolva in un'attività di campeggio, e per converso disciplinando la legge regionale il turismo e la pratica di campeggio, secondo il significato innanzi precisato.
quote:Originally posted by Anto57 - O Nonno> Nessun problema da parte mia!
quote:Originally posted by Prof. Antonio Calosci >> Allora commentiamo questa sentenza della CORTE DI CASSAZIONE CIVILE Sez. I, 22 luglio 1996, n. 6574 Pres. Senofonte - Est. Luccioli - P.M. Delli Priscoli (conf.) - Ric. Radoni (avv. Valenti Stocco) - c. Comune Auronzo di Cadore (avv.ti Tentori Montalto e Ronzon) nella quale si prende in considerazione anche la legge fausti, che ricordo, prevedeva la stessa cosa che è oggi riportata nell'art. 185 comma 2.
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quote: Il dettato normativo postula una puntuale definizione del concetto di «campeggio», il quale consiste - secondo quanto questa Suprema Corte ha avuto occasione di precisare (v. Cass. 1992 n. 2718, in motivazione) - nel vivere nel veicolo in sosta, ossia nell'adibire il veicolo stesso a proprio luogo di soggiorno e di riposo, con conseguente utilizzazione di ogni tipo di impianto e di attrezzatura in esso esistente. >> VIVERE.... forse è differente da trascorrere qualche ora!!! ... e poi... che senso ha una frase del genere?: "con conseguente utilizzazione di ogni tipo di impianto e di attrezzatura in esso esistente". Ovvero? quindi non sarebbe neppure più possibile fermarsi con un QUALSIASI VEICOLO ad ascoltare musica con la propria fidanzata/moglie perché trattasi di "impianto in esso esistente"!!!! Oppure cosa preferiscono i signori della Cassazione? Il water è un impianto e quindi non potendolo usare per rispettare la loro sentenza apro la porta, scendo e la faccio dentro il primo portone o sul primo albero che trovo? Quante volte mi sono fatto la barba in AUTOMOBILE.... allora è vietato anche questo perché sarebbe CAMPEGGIO? Decisamente chi condusse la causa doveva avere interessi fin troppo evidenti per perderla in siffatto modo!!!
quote: ... Né può trarsi argomento in contrario, come prospetta la ricorrente, dal rilievo che, disponendo la legge statale n. 336 del 1991 che non costituisce campeggio la sosta delle autocaravan (e quindi dei veicoli a queste assimilabili), dove consentita, sulla sede stradale, «se l'autoveicolo non poggia sul suolo, salvo che con le ruote, non emette deflussi propri, salvo quelli del propulsore meccanico, e non occupa comunque la sede stradale in misura eccedente l'ingombro proprio dell'autoveicolo medesimo», non potrebbe sulla base di una legge regionale impedirsi la sosta di detti mezzi su terreni privati. È invero evidente che le due normative poste a raffronto concernono materie del tutto diverse, riguardando la legge statale la disciplina (oltre che della costruzione) della circolazione e della sosta delle autocaravan sulle strade, e precisando a tali fini (art. 2) le condizioni perché la sosta non si risolva in un'attività di campeggio, e per converso disciplinando la legge regionale il turismo e la pratica di campeggio, secondo il significato innanzi precisato. >> Anche qui ravviso una contraddizione in cui è caduta la Corte di Cassazione. Da un lato parla di legge STATALE che disciplina la circolazione e sosta che stabilisce cosa si deve fare "perché la sosta non si risolva in un'attività di campeggio" e dall'altro la legge REGIONALE (a mio avviso, e non solo, sempre in subordine alla legge generale dello Stato) cui vuole dare altro significato al termine CAMPEGGIO. La cosa potrebbe valere nel caso io prendo una tenda e la pianto per strada o in un terreno (e la tenda non rientra ovviamente nella legge Fausti in quanto no poggia a terra su ruote e non è autoveicolo). Di certo non può valere quando il camper o l'automobile poggia su pubblica via in quanto proprio il CdS (art. 157) CHE È LEGGE DELLO STATO non impone al conducente (l'equipaggio proprio non lo prende in considerazione) di scendere entro un prefissato margine di tempo!!!! Certamente gli avvocati che hanno seguito la vicenda la hanno impostata MALISSIMO e nessuno mi potrà togliere la convinzione che sussistevano interessi incrociati affinché la causa fosse persa!!!! Quindi CONTINUO A RIPETERE che tale impostazione è completamente errata. Capisco che ribaltare una sentenza che fa giurisprudenza non sia facile, ma più di una volta ho assistito a ribaltamenti presso uno stesso tribunale a seconda di chi ha impostato la causa!!! In alcuni casi ora esiste giurisprudenza contrastante. A questo. quando e se sarò costretto, io mirerò- Nel frattempo io continuo a sostare ovunque ritengo giusto e comodo sostare. Tra l'altro, a ripensarci, se la tua tesi dovesse essere giusta (cosa assolutamente da fantagiurisprudenza) anche il contrassegno per portatori di handicap non farebbe modificare di una virgola il nostro contravvenire al divieto di campeggio. Ovviamente il camper e il suo equipaggio NON CAMPEGGIANO, MA SOSTANO e la cosa rientra sotto la tutela del contrassegno!!!!
quote:Originally posted by ngeloco> Aggiungo solo che la violazione era relativa all’uso di un TERRENO PRIVATO e non di una PERTINENZA STRADALE.id="blue">
quote:Originally posted by Taccio1 Io non sono avvocato ma credo che quando si emette una sentenza vengano presi in considerazione deiversi parametri utilizzando in ogni caso il buon senso. Detto cio' ricordo una sentenza in cui un tizio compro' un terreno agricolo e ci mise una roulotte andandoci a vivere. Lui pensava che fosse lecito in quanto la roulotte ha le ruote per cui non commetteva alcun abuso. Di diverso avviso fu il giudice affermando che la roulotte era una residenza in quanto questo signore non aveva altri recapiti, per cui era stato commesso un abuso. >> Cassazione Sezione 3 Penale Sentenza del 3 luglio 2000, n. 7601 ciao
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quote:Originally posted by Prof. Antonio Calosci Ovviamente il camper e il suo equipaggio NON CAMPEGGIANO, MA SOSTANO e la cosa rientra sotto la tutela del contrassegno!!!! >> E' una tua interpretazione. Il CDS dice all'art. 157 che sostano i veicoli. L'articolo 185, come dice la Cassazione si riferisce al limite oltre il quale l'autocaravan non è più da considerarsi in sosta per il CDS, ma costituisce un attendamento (vale a dire che testimonia, anche senza equipaggio a bordo, la volontà di attendarsi del proprietario) ma attenzione, parla del mezzo; poi dice che la situazione di campeggio è vivere il mezzo... e qui non c'è differenza (@IVANO) per la strada o il suolo privato perché una condizione (campeggio o sosta) non muta in relazione al fatto che il luogo in cui avviene sia differente. P.S. @ Calosci. I ricorsi per che hanno portato a queste due sentenze non mi risultano patrocinate da Confedercamepggio, qindi evitiamo confusioni. P.S. @ IVANOP @ Bruno B. L'art. 185 del codice della strada, in base alle sentenze della cassazione, sta ad indicare semplicemente il limite oltre il quale l'autocaravan costituisce un attendamento, ma non ammette la possibilità di vivere e soggiornare nel camper. La Cassazione lo ha detto con riferimento alle legge fausti che, per la parte che ci riguarda, costituisce il secondo comma dell'art. 185. Pertanto non c'è differenza tra pima e dopo e tra suolo privato o no.