campeggi spesso "snobbati" da molti...

A me' lo dici che non ho mai visto un'area sosta''!? ma straviva i campeggi e i loro simpaticissimi frequentatori( chiacchere inviti ad aperitivi ,risate e cene in compagnia)[:D][:D][:D][:D] e non gli asettici camperisti del me ne sto' da solo che sto bene... e parcheggio dove voglio...[:(][:(]

Ciao, di la ci siamo scambiate idee non del tutto convergenti, su questo argomento devo dirti, (prendilo come un consiglio amichevole)non aspettarti nulla dai vicini di Area sosta. Sostanzialmente ciò che scrivi è vero. Io non frequento campeggi e aree(solo saltuariamente)penso però sia più facile stabilire un contatto in campeggio, forse anche perchè in quelle strutture si tende a fermarsi per più tempo. Penso che la situazione che si è creata, sia il risultato della vita quotidiana che conduciamo. Sempre presi dai tanti problemi, sempre di corsa , non riusciamo più a vivere una vita sociale.Al massimo , come scrivi, ci si sofferma a poche battute sul mezzo o sugli accessori. Per queste ragioni, io vado in solitaria. I pochi che incontro, sono persone che condividono i miei stessi interessi e diventa più facile (ma non sempre[:)])stabilire un contatto basato sui luoghi e non sugli oggetti. Questo è il mondo moderno, che, purtroppo, ci fa sentire soli anche in mezzo a tanta gente. Ci farai il callo[;)], e magari col tempo scoprirai che spesso è più facile dialogare con uno sconosciuto che non parla la tua lingua piuttosto che con un tuo connazzionale. Bruno id="size3">id="green">

quote:Risposta al messaggio di bruno b inserito in data 03/09/2010  18:00:09 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Gia' gia' parole sante .... che mi sento di condividere a pieno [:)] Hai reso perfettamente l'idea [;)] Ciao Mara[:X]

Anche per me esperienze bellissime in campeggio,dove quando si arrivava con la caravan,spesso sconosciuti venivano ad aiutare per la messa in posizione,con un sorriso,e poi grandi amicizie con molte persone di tutti i posti.Non ricordo pero' che nessuno mi abbia mai chiesto che frigo avessi in caravan,quante batterie o il tipo di antenna,o di veranda.Passeggiate,escursioni,cene,e giochi,con persone all'inizio sconosciute che non salutavano con la mano per strada,ma ti davano la mano e un sorriso al campeggio.Oggi vieni salutato dai colleghi camperisti finche' sei dentro alla guida,appena scendi la maggior parte si gira e non muove piu' la mano,si raffredda. Il campeggio è prima di tutto luogo di socializzazione,per coloro a cui piace. Ciao al prossimo incontro,in campeggio o altrove per me è lo stesso. Eta Beta

Dipende dai campeggi. Molti campeggi sono da tempo dei villaggi in cui la gente da anni non muove le roulotte. Li tutti si conoscono da anni, sono più o meno parenti perché i figli si sono variamente incrociati (senza fare altre insinuazioni), e spesso il nuovo arrivato viene visto male. Mentre nei campeggi senza stanziali in effetti c'è molto più convivialità che nelle AA. Io ho nostalgia, sotto questo aspetto, dei tempi delal tenda. Adesso col camper, la tv, la chiavetta internet, sembra di essere in un condominio in città, tutti a un metro e nessuno si guarda. E dire che io vivo in casette a schiera con i giardini confinanti e le sere di estate tra vicini si fa caciara insieme ...

quote:Risposta al messaggio di dani1967 inserito in data 03/09/2010  23:10:32 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Verissimo quanto dici,ma er fortuna,di solito il gestore intelligente fa si che il condomcampig si trova in luogo a se ovvero gli stanziali stanno in area stanziale,con giardinetto ecc,ma non tutti sono snob,quelli si trovano ovunque.Comunque è socialmente dimostrato che chi prima arriva si sente in diritto di conquista,anche in un parcheggio,specie se maleducato e il nuovo arrivato all'inizio viene pesato,giudicato analizzato.Poi se passa l'esame OK,se no si arrangia.S'e' la vit.(spero di aver scritto giusto<) Ciao Eta Beta

E' già che tristezza, anche io preferisco un certo tipo di campeggio ad altro, ma non sempre si pùo avere, dove ci si trova. E' una cosa fisiologica, il camperistra da AA, tutto antenna e accessori, è una razza diversa dal camperista-campeggiatore. Ivo

Dipende non tanto da dove sei ma da 'chi sei' e da 'chi incontri'. Io faccio sia campeggio che sosta libera e pur essendo un tipo riservato se voglio ho sempre trovato gente simpatica e cordiale. E' probabile che i più riservati di me non li abbia notati. [:)]

Sarà... Quest'anno arrivo in un campeggio mi sistemo nella piazzola vicina ad uno stanziale, a lavoro finito con moglie e bimbe vado in spiaggia e passando davanti alla sua tendopoli osservo il tipo in piedi con le mani conserte che mi osserva, gli faccio un sorriso e saluto cordialmente, niente, nessun movimento facciale, io riprovo forse non mi ha notato, niente di nuovo, una statua. Penso, forse è sordomuto, poveraccio che problemi avrà. Tornando dalla spiaggia gli ripasso davanti e noto che è tutto preso in una animata conversazione con la moglie ed un amico, alla faccia al sordomuto, ed alla cordialità degli stanziali nei nostri confronti! Daniele.id="Arial Black">id="size2">id="green">

quote:Risposta al messaggio di DF55 inserito in data 04/09/2010  10:06:08 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Be' alla fine è il singolo individuo che fa' la differenza sia stanziale che camperista da AA o da campeggio..poco importa..sw uno è socievole lo è in ogni caso..resta il fstto che in campeggio ho conosciuto e fatto amicizie molte volte..ed è indubbiamente gratificante..[:D][:D]

quote:Risposta al messaggio di Pierucci inserito in data 04/09/2010  17:26:11 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Bè giusto anche questo[:)][:)]

Io raramente ho trovato nelle A.A. e nei campeggi gente, vicina di camper, musona o che non aveva "voglia di comunicare"... forse perchè ho un carattere MOLTO aperto...anche se vivo in montagna...[:D][:D][:D]...[;)][;)][;)].. Io, solitamente, quando arrivo e scendo dal mezzo mi guardo attorno (naturalmente quasi tutti i quei momenti guardano chi sei, cosa farai nei prossimi 10 minuti, come parcheggerai, ecc. ecc.) con voce calda e un timbro deciso saluto TUTTI quelli attorno che mi stanno guardando e 4 chiacchere veloci le faccio, poi quando sono ben sistemato trovo SEMPRE qualcuno attorno o TUTTI che parlano con me e si forma una "spece" di amicizia. Naturalmente, la mia compagna [:X], dopo mezz'oretta mi chiama all'ordine perchè si sente sola ed abbandonata...[^][^] (è MOLTO ma MOLTO più discreta di me e quindi fa parte di quelli che con fatica attaccano bottone). W la legge di compensazione...[:D][:D] ciao, Giorgio

quote:Risposta al messaggio di Pierucci inserito in data 03/09/2010  17:39:25 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> camperisti perchè sono presenti soprattutto i famosi "stanziali" che non sono una "razza a parte del nostro genere umano, ma semplicemente persone che si sono innamorate di una località e ci hanno costruito un piccolo nido che, per quanto modesto e angusto, risulta essere per loro un grande paradiso. _________________________________________________id="blue"> Per mia esperienza, non sono molto d'accordo. In quei casi,(campeggi stanziali) dove tutti si conoscono, ho trovato sempre condizioni condominiali, con litigi, confronti e piccole invidie. Niente di clamoroso, però per insistenza e continuità, piuttosto fastidiose. Questo visto e provato in più di una occasione. Il 'caso' di Aosta lo vedo più eccezione che regola. Bruno

I camperisti sono camperisti. Non vedo differenza di comportamento tra campeggio e area di sosta. Ogni tanto trovo delle persone eccezzionali con le quali si passa la serata, se l'umore è quello giusto, si tira fuori la materia prima e si passa la serata, (il vino quello buono non quello del discaunt, non sono ipocrita) poi ogniuno per i suoi sentieri. Di grugnoni invece ne incontro parecchi e se fanno fatica a salutare prova a immaginare il seguito e la mia considerazione nei loro confronti. Gli stanziali amanti di una località? Questa poi. Sono solo gente con la roulotte vecchia e loro inpigriti per girare, gli "conviene" parcheggiarla in un campeggio, costa meno e continuano a vantarsi di passare il fine settimana in quella località con parenti e conoscenti. Fuggo sistematicamente dai campeggi con gli stanziali, riescono a ridurli a una baraccopoli condominiale di loro governo, al confronto gli zingari sono dei puristi. Alla fine dei discorsi le persone nella società sono cambiate e anche il turismo itinerante non si sottrae, anche se si vive a pochi metri di distanza, anche se (in teoria ) gli interessi sono gli stessi, ma le persone hanno perso molto in questi anni, per questo fanno fatica a dare anche un sorriso o un semplice buongiorno. E dire che non costa niente. Saluti Eddyid="navy">id="size3">id="Comic Sans MS">

quote:Risposta al messaggio di Bianca65 inserito in data 05/09/2010  21:54:54 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Le tue considerazioni nei confronti di coloro che hanno scelto l'uso della caravan in modo stanziale,ricalca quello che pensano molti nei confronti dei camperisti. Nota che facevo campeggio itinerante e stanziale gia' quasi trent'anni fa,quando si poteva girare in liberta' con la caravan,o con il camper.L'uso stanziale è una scelta,come quella dell'uso del camper.Una LIBERA SCELTA,denigrarla non serve.

Senza denigrare nessuno quoto Bianca65. Non è un modo di pensare, è vedere e provare. Tecnicamente è un campeggio, nominalmente è un villaggio turistico, praticamente è un paesello con tutti i suoi difetti(molti) e pregi(pochi). Recinzioni con cancelletti, aiuole, tettoie o vere casette che racchiudono la roulotte; un vero radicamento sul territorio e la mentalità di pari passo. Bruno