Camper = libertà

quote:Originally posted by cippalippa
a parte che "pseudoagenzie" è un dispregiativo, fino a prova contraria, gratuito ... ... mi chiedo anche io "libertà da cosa?". Pseudo agenzie perchè non hanno la licenza di agenziaid="red"> Ci sono persone, tra cui il sottoscritto, cui piace il camper in sè e per sè, acquistarlo, curarlo, contemplarlo, fargli montare accessori, rifargli le tendine, e via di seguito. C'è poi a chi piace la location dove il camper lo porta, e anche qui ci sono differenti interpretazioni (io ad esempio evito accuratamente sosta libera e aree di sosta, mentre vado pressochè solo in campeggi). Ci può essere poi chi ama mostrare agli altri il suo mezzo più nuovo e più bello, come farebbe con un rolex, e anche questi son gusti che vanno rispettati. Pertanto ci può essere chi ha piacere intrupparsi con altri 15 equipaggi, via che personalmente non percorro, ma che è opportuna per viaggi (mete) quali quelli di dimensione avventura, che tra l'altro offre, credo, un ausilio dove il singolo può non arrivare da solo (almeno che abbia, magari, molto tempo da perdere tra pagine internet e call center dei consolati). Quanto alla libertà intesa come stile di vita, io dico che della libertà di non farmi la doccia calda tutti i giorni, e di svuotare la cassetta, non so cosa farmene, starei meglio in albergo da questo punto di vista. Mentre quanto alla libertà intesa come intercambiabilità delle mete, corrisponde, per la mia esperienza, a una esigenza che proprio il camper spesso provoca (ritrovarsi in posti un pò' squallidi o essere svegliati la mattina dai vigili); quando vado in albergo, visto che in quel caso si tende a scegliere accuratamente il posto, non c'è di regola l'esigenza di tanta libertà in quel senso. Essendo decine di migliaia, credo i nostri gusti siano piuttosto variegati... >

quote:Originally posted by maurito54
Non sono un espertissimo di camper, è solo da anno che mi sono accostato a questa stupenda realtà. Alla fiera di Rimini ho visitato lo stand di Dimensione Avventura, mi aveva attratto molto la spedizione di un mese in Mauritania, certo la spesa non era poca, ma quello che mi aveva attratto era il senso di scoperta verso terre così sconosciute. Certo in questo modo c'è una maggiore garanzia di protezione, chi guida il gruppo conosce e sa bene dove andare e sostare, lasciando al naturale passaggio la giusta dose di avventura. Non conosco l'agenzia che tu hai citato ma la maggior parte dei gruppi di camper hanno l'accompagnatore Italiano fino alla dogana di destinazione poi nel paese che devono visitare hanno l'accompagnatore locale. Ecco perchè i costi sono elevati ed ho citato agenzie aereo+ albergo dove hanno una sola guida.id="red"> Non credo che io andrei mai da solo con la mia famiglia, non mi va di sottovalutare la realtà, solo per scopo turistico. Andare in aereo e in albergo? ... non ci penserei neanche un secondo! [^] [:)] La Libertà non è stare sopra un albero, ma è partecipazione! {cit. Gaber} [;)] Quando si effettua un viaggio in gruppo la partecipazione è la stessa sia andando in camper che andando in aereo+albergoid="red"> Bye >

quote:«Quando si va verso un obiettivo, è molto importante prestare attenzione al Cammino. È il Cammino che ci insegna sempre la maniera migliore di arrivare, e ci arricchisce mentre lo percorriamo»: il bello di fare un viaggio, non è la meta, bensì il percorso che si fa per raggiungerla. Spesso il vero obiettivo sono le prove compiute durante il conseguimento di esso, ed è questo che arricchisce dell’esperienza colui che la vive. (Paulo Coelho)>