Camper o roulotte

Ciao, sono un neoiscritto. Leggendo quà e la ho trovato questo messaggio e mi trovo subito coinvolto. Sono uno stanziale, la mia roulotte è ferma da anni nello stesso campeggio, viene spostata solo da e per il rimessaggio invernale, e ho 2 bimbe di 5 e 10 anni. Al contempo sono amche zingaro, sia marino sia stradale. Le bimbe non hanno mai avuto da ridire nei viaggi itineranti e men che meno nelle navigazioni, sempre avendo l'accortezza di effettuare spostamenti brevi e non troppo stressanti abbiamo fatto itinerari con soste mai oltre i 2 giorni. Vero però che quando facciamo la vacanza lunga in campeggio le bimbe sono molto più contente e si ribellano al solo pensiero di vendere la roulotte, mentre nulla avrebbero da ridire se vendessi la barca. Credo che la signora esageri dicendo che "ti odieranno" di sicuro per loro è meglio una vacanza in un luogo rassicurante e familiare dove ritrovano i loro spazi piuttosto che una, magari più formativa, ma in un certo senso precoce rispetto alla loro età. Se ti seguiranno ancora saranno più interessati alle vacanze itineranti verso i 14/16 anni quando potranno capire meglio e partecipare all'organizzazione.

quote:Originally posted by edogiul
Felicissimo neo camperista (ormai 1 anno)famiglia di 4 persone,bimbi 8 e 4 anni, ho incontrato in campeggio una famiglia con ruolotte che rimaneva 6 settimane nello stesso campeggio. Chiaccherando la stanzial signora mi ha detto una frase che mi ha fatto pensare "i tuoi figli da grandi ti odieranno" sosteneva la sua tesi che i bambini nello stesso posto per diverse settimane acquisiscono graduali liberta' conoscendo altri stanziali e vivendo il campeggio come una citta' tutta loro,mentre con il camper non riuscivano ad avere nuove amicizie nel breve soggiorno. Mi rendo conto che i bambini piccoli, si stufano a viaggiare molto, nei parcheggi devi sempre comunque averli sotto controllo ed effettivamente non hanno lo stesse liberta'. Quando li vedo un po' annoiati, mi torna alla mente la frase. Non riuscirei mai a vivere per piu' di 4/5 giorni nello stesso posto,ma per il bene dei miei figli.......... >

> La signora "roulottista" la pensi come vuole, io sono per il camper al 1000% e nn ditemi che in fondo sono similari perkè nn è così.

Premettendo che ognuno è libero di fare e deve fare quello che più gli piace e/o quello che ci si può permettere in quel determinato momemto. Io penso che se avessi avuto una roulotte questa estate difficilmente sarei ruiscito durante il mese di agosto a passare 10 giorni pieni in 6 diversi pachi di divertimento europei, e penso che mio figlio in questa vacanza se la sia passata bane a collaudare le montagne russe di mezza europa. Comunque questo è un parere prettamente personale. Buone vacanze a tutti. Obelix

[:0][:0]10giorni in 6 parchi giochi[:0][:0][:0].Io sarei andato fuori di testa. Forse ha ragione la signora con una sola variante . Al terzo parco sarei io ad odiare i figli[:D][:D][:D]. Brunoid="size3">id="green">

quote:Originally posted by edogiul
Felicissimo neo camperista (ormai 1 anno)famiglia di 4 persone,bimbi 8 e 4 anni, ho incontrato in campeggio una famiglia con ruolotte che rimaneva 6 settimane nello stesso campeggio. Chiaccherando la stanzial signora mi ha detto una frase che mi ha fatto pensare "i tuoi figli da grandi ti odieranno" sosteneva la sua tesi che i bambini nello stesso posto per diverse settimane acquisiscono graduali liberta' conoscendo altri stanziali e vivendo il campeggio come una citta' tutta loro,mentre con il camper non riuscivano ad avere nuove amicizie nel breve soggiorno. Mi rendo conto che i bambini piccoli, si stufano a viaggiare molto, nei parcheggi devi sempre comunque averli sotto controllo ed effettivamente non hanno lo stesse liberta'. Quando li vedo un po' annoiati, mi torna alla mente la frase. Non riuscirei mai a vivere per piu' di 4/5 giorni nello stesso posto,ma per il bene dei miei figli.......... >

> I miei figli mi odierebbero di piu' se facessimo vacanze stanziali, perche' avrebbero a che fare con una pazza isterica invece che con la loro mamma! [:D]

quote:Originally posted by bruno b
[:0][:0]10giorni in 6 parchi giochi[:0][:0][:0].Io sarei andato fuori di testa. Forse ha ragione la signora con una sola variante . Al terzo parco sarei io ad odiare i figli[:D][:D][:D]. Brunoid="size3">id="green"> >

> La vacanza non è durata 10 giorni, quindi negli altri 17 abbiamo visto cose diverse dai parchi. Obelix

Noi girando e girando abbiamo conosciuto famiglie con altri figli e non e anche se abitiamo molto distanti, capita spesso che quando usciamo ci mettiamo d'accordo per farlo assieme. i bimbi non vedono l'ora di incontrarsi per giocare assieme ed hanno la fortuna di farlo ogni volta in località turistiche diverse.[:)] dai tempo al tempo, viaggia tranquillo e goditi le tue uscite, vedrai che gli incontri e le amicizie anche per i tuoi figli non mancheranno..[;)]

e' meglio la pasta o il riso ? difficile decidere. non esiste una regola e comunque non e' possibile decidere senza fare un confronto: Ovvero prova per una vacanza ad essere piu' stanziale (se non proprio solo una tappa , massimo due) , in una struttura ben organizzata e poi decidete che tipo di vacanza e' giusta per voi. Per quanto riguarda la metodologia delle amicizie dipende : stare sei settimane in un posto tra persone che magari si titrovano di anno in anno e' come stare in codominio. stessi discorsi , stessi pettegolezzi (e' ingrassato , e' pelato , si e' fatto il macchinone , si e' rifatto il naso...) Una soluzione che potrebbe salomonicamante risolvere le esienze di tutti sarebbe quella di viaggiare con un altro equipaggio con spirito , esigenze e caratteristiche uguali (figli a seguito) e allora ... non sono gli amici che cambiano ma solo le spiagge. ciao Roberto

quote:Originally posted by edogiul
Felicissimo neo camperista (ormai 1 anno)famiglia di 4 persone,bimbi 8 e 4 anni, ho incontrato in campeggio una famiglia con ruolotte che rimaneva 6 settimane nello stesso campeggio. Chiaccherando la stanzial signora mi ha detto una frase che mi ha fatto pensare "i tuoi figli da grandi ti odieranno"id="red"> sosteneva la sua tesi che i bambini nello stesso posto per diverse settimane acquisiscono graduali liberta' conoscendo altri stanziali e vivendo il campeggio come una citta' tutta loro,mentre con il camper non riuscivano ad avere nuove amicizie nel breve soggiorno. Mi rendo conto che i bambini piccoli, si stufano a viaggiare molto, nei parcheggi devi sempre comunque averli sotto controllo ed effettivamente non hanno lo stesse liberta'. Quando li vedo un po' annoiati, mi torna alla mente la frase. Non riuscirei mai a vivere per piu' di 4/5 giorni nello stesso posto,ma per il bene dei miei figli.......... >

> una deficiente...la signora premesso che i miei figli quando erano piccoli 5-7 anni erano i primi a volersi spostare e visitare posti nuovi, l'unica stanziale era mia moglie (nel senso che le sarebbe piaciuto fermarsi) è chiaro che se trascorri 1 mese nello stesso posto, campeggio, alloggio, albergo [:D], tutti gli anni della tua vita, sempre nello stesso periodo (bada bene) i figli conoscono per forza di cose altri ragazzi/e e se non sono troppo orsi magari si crea un giro di conoscenze. Bella scoperta. Da li ad odiarti ne passa. Io li ho un po' + grandi 11-15 e - per ora - partono volentieri e desiderano vedere e visitare posti nuovi ed essere coinvolti nello svolgimento del viaggio esprimendo critiche perplessità e vivendo il viaggio insieme come famiglia. Poi è chiaro che crescendo i ragazzi cercano gli amici e cercano di stare assieme, ci sono i primi amori, aumenta l'autonomia, ma allora te lo segnaleranno loro tant'è che alla fine inizieranno ad andare per conto loro, non voglio mica portarmi il bambino di 25 anni in vacanza con me!![:D] Non credo che ti fai odiare nel portare i tuoi figli a spasso in vacanza e non farti venire i sensi di colpa per una sciocca. Piuttosto è importante che i ragazzi si facciano le amicizie giuste nei restani 11 mesi e 1 settimana dell'anno.

quote:Originally posted by edogiul
Felicissimo neo camperista (ormai 1 anno)famiglia di 4 persone,bimbi 8 e 4 anni, ho incontrato in campeggio una famiglia con ruolotte che rimaneva 6 settimane nello stesso campeggio. Chiaccherando la stanzial signora mi ha detto una frase che mi ha fatto pensare "i tuoi figli da grandi ti odieranno" sosteneva la sua tesi che i bambini nello stesso posto per diverse settimane acquisiscono graduali liberta' conoscendo altri stanziali e vivendo il campeggio come una citta' tutta loro,mentre con il camper non riuscivano ad avere nuove amicizie nel breve soggiorno. Mi rendo conto che i bambini piccoli, si stufano a viaggiare molto, nei parcheggi devi sempre comunque averli sotto controllo ed effettivamente non hanno lo stesse liberta'. Quando li vedo un po' annoiati, mi torna alla mente la frase. Non riuscirei mai a vivere per piu' di 4/5 giorni nello stesso posto,ma per il bene dei miei figli.......... >

> È solo un puerile tentativo di giustificare il proprio essere pantofolaio giustificandolo come sacrificio per i figli!!!! Solitamente queste persone frequentano sempre lo stesso campeggio da secoli dove trovano sempre le stesse persone con cui poter passare una intera estate a "scomarare"!!! Che i figli quando son piccoli si stufano a viaggiare è una verità se durante il viaggio non li si interessa a qualche cosa! Quando i miei erano piccoli si sono sempre divertiti durante il viaggio. Il viaggio tra l'altro lo spezzettavo in due tappe di 2/3 ore ciascuna con in mezzo passeggiate (anche in bicicletta). Poi girando il mondo, vedendo posti nuovi, musei (ebbene si anche musei), parchi e riserve naturali per osservare animali, luoghi scientifici,.... il ragazzino sviluppa molte piu capacità mentali e si istruisce divertendosi. In campeggio quali stimoli può ricevere se non quello di imparare a scomarare? Ciao

ciao, ...beh ...odiare mi sembra un tantino esagerato.... ...è innegabile che per i bambini il contatto e la ricerca di loro simili per motivi ludici, è molto più interessante di abbazie paesini e panorami mozzafiato... La prova ne è il fatto che i miei, e come tutti gli altri, appena ci fermiamo e ci sono altri esseri simili, indipendentemente dalla nazionalità e provenienza, non li vedi più fino alla pappatoria. Quindi i campeggi offrono mille occasioni in più di stringere contatti che possono essere frequentati con ripetitività, cosa che non succede itinerando e conoscendo altri simili occasionalmente. Quindi bisogna saper trovare il giusto compromesso, itinerare considerando anche soste un pochino più lunghe, per le loro esigenze naturali di inventare giochi e attività in compagnia di altri bambini...cosa che non avviene nei parchi tematici (Eurodisney, Legoland, Futuroscope....ecc.). Ricordo con estremo piacere la mia esperienza...3 mesi in un campeggio e 1 mese in giro per l'europa...decisamente eccellente ...ma oggi è difficilmente ripetibile tale esperienza... c[8D]iao

Un mio conoscente fa col camper quello che fa la signora (ogni anno sempre lo stesso campeggio) Fate bene andate andate cosi i campeggi sono pieni e non rompono a noi che andiamo a zozzo

Quoto al 100%. quest'anno con il bambino di due anni abbiamo fatto un mese di itinerante attraverso Turchia Bulgaria Serbia Bosnia Croazia e lo abbiamo sempre stimolato in tutti i posti e situazioni dove eravamo,ha conosciuto tanti altri bambini di tante nazionalità diverse,giocato insieme e nonostante le lingue diverse feeling totale nei giochi, non ci ha dato il minimo problema....anzi per lui era appunto tutto un gioco (musei e siti archeologici compresi). Ora qualcuno obietterà: "ancora è troppo piccolo". ed io rispondo che non è vero! Anzi...Se il buongiorno si vede dal mattino..... Conclusione:esperienza itinerante felicissima!

quote:Originally posted by Prof. Antonio Calosci

quote:Originally posted by edogiul
Felicissimo neo camperista (ormai 1 anno)famiglia di 4 persone,bimbi 8 e 4 anni, ho incontrato in campeggio una famiglia con ruolotte che rimaneva 6 settimane nello stesso campeggio. Chiaccherando la stanzial signora mi ha detto una frase che mi ha fatto pensare "i tuoi figli da grandi ti odieranno" sosteneva la sua tesi che i bambini nello stesso posto per diverse settimane acquisiscono graduali liberta' conoscendo altri stanziali e vivendo il campeggio come una citta' tutta loro,mentre con il camper non riuscivano ad avere nuove amicizie nel breve soggiorno. Mi rendo conto che i bambini piccoli, si stufano a viaggiare molto, nei parcheggi devi sempre comunque averli sotto controllo ed effettivamente non hanno lo stesse liberta'. Quando li vedo un po' annoiati, mi torna alla mente la frase. Non riuscirei mai a vivere per piu' di 4/5 giorni nello stesso posto,ma per il bene dei miei figli.......... >

> È solo un puerile tentativo di giustificare il proprio essere pantofolaio giustificandolo come sacrificio per i figli!!!! Solitamente queste persone frequentano sempre lo stesso campeggio da secoli dove trovano sempre le stesse persone con cui poter passare una intera estate a "scomarare"!!! Che i figli quando son piccoli si stufano a viaggiare è una verità se durante il viaggio non li si interessa a qualche cosa! Quando i miei erano piccoli si sono sempre divertiti durante il viaggio. Il viaggio tra l'altro lo spezzettavo in due tappe di 2/3 ore ciascuna con in mezzo passeggiate (anche in bicicletta). Poi girando il mondo, vedendo posti nuovi, musei (ebbene si anche musei), parchi e riserve naturali per osservare animali, luoghi scientifici,.... il ragazzino sviluppa molte piu capacità mentali e si istruisce divertendosi. In campeggio quali stimoli può ricevere se non quello di imparare a scomarare? Ciao

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quote:Originally posted by edogiul
Felicissimo neo camperista (ormai 1 anno)famiglia di 4 persone,bimbi 8 e 4 anni, ho incontrato in campeggio una famiglia con ruolotte che rimaneva 6 settimane nello stesso campeggio. Chiaccherando la stanzial signora mi ha detto una frase che mi ha fatto pensare "i tuoi figli da grandi ti odieranno" sosteneva la sua tesi che i bambini nello stesso posto per diverse settimane acquisiscono graduali liberta' conoscendo altri stanziali e vivendo il campeggio come una citta' tutta loro,mentre con il camper non riuscivano ad avere nuove amicizie nel breve soggiorno. Mi rendo conto che i bambini piccoli, si stufano a viaggiare molto, nei parcheggi devi sempre comunque averli sotto controllo ed effettivamente non hanno lo stesse liberta'. Quando li vedo un po' annoiati, mi torna alla mente la frase. Non riuscirei mai a vivere per piu' di 4/5 giorni nello stesso posto,ma per il bene dei miei figli.......... >

> Mi ricordo che da bambino mi sono divertito sia a fare campeggio stanziale, in tenda, per 2 o 3 settimane, che - un po' più grandicello, sui 10 anni fino ai 15 - a girare l'Italia, sempre in tenda, con i miei, 1-3 giorni qui e poi via, una nuova località. Dipende da come riesci a impostare il discorso interessi, visite, divertimenti con i figli, ma anche qualcosa di più culturale. Dopo tutto già a 6 anni si va a scuola e si impara che ci sono tante cose interessanti per il mondo... e anche nel nostro paese, tra etruschi, greci, latini... Se riesci ad attivare questo tranfert nel bambino, poi ti accorgi che è lui che vuole girare, viaggiare, per esplorare, conoscere il mondo. E per i divertimenti: un posto è ventoso e va bene per l'aquilone, l'altro è una pineta e vai alla ricerca dei pinoli e delle chiocciole e tartarughe dopo la pioggia, nei laghetti puoi pescare e in spiaggia puoi fare castelli di sabbia ma anche vulcani, da accendere la sera... E bello in entrambi i casi, non temere. Devi solo indirizzare, gestire ogni singola vacanza, non sperare che lo facciano le amicizie stanziali. Vedrai, è divertente. [8D]

la signora mi sembra un pò limitativa e abbastanza pigra,per non dire abitudinaria ,e così sono i suoi figli.La vita non può essere fatta di sole certezze,ma i bimbi si devono abituare ad affrontare situazioni diverse, solo così si patiscono meno i cambiamenti. Noi abbiamo una bimba di nove anni,e quando ci spostiamo(circa ogni 2-3 giorni) non vorrebbe muoversi perchè nel frattempo ha conosciuto dei bimbi,ma poi succede che anche nel posto successivo incontra nuove ammicizie,e così si allargano gli orrizzonti e le conoscenze, per questo non amo molto la sosta libera,ma preferisco in ferie frequentare campeggi o belle aree, dove è più semplice conoscere altri bimbi,almeno questo glielo dobbiamo. Bruno

Diciamocelo fuori dai denti, la signora ha detto comunque una mezza verità; mi è capitato di soggiornare in campeggi di stanziali (Clusone Pineta, alta val Staffora) e devo dire di aver visto sempre famiglie felici e serene consapevoli di formare tutti insieme una sola grande famiglia ove i bambini sono sempre al sicuro perchè c'è sempre qualcuno che li controlla, si formano delle compagnie affiatate che durano decenni e qualcuno si sposa. Lo stanziale non è il mio modo preferito di fare campeggio, io più di 5 o al massimo 6 gg. non reggo, però non discrimino e non offendo chi ha scelto questa forma di vacanza. De gustibus non disputandum (è giusto il mio latino?).

de gustibus non disputandum est. E' vero che si devono rispettare le scelte,ma ha cominciato lei a dire che i figli lo avrebbero odiato,dando lei una sentenza . Bruno

Il mondo è bello perchè vario. La signora però ha esagerato, perdendo un'occasione per stare zitta. Se uno compera una roulotte e la schiaffa al lago o dove crede, o fa qualcosa di simile, sono fatti assolutamente suoi. Da quì a pensare che i figli degli altri possano odiare i genitori che li portano in giro per l'europa a conoscere il mondo, mi sembra troppo. Non ti curar di loro ma guarda e passa ...... Non saprai mai cosa passa veramente per la testa di un bambino, fino a quando almeno 30 anni dopo, non sarà lui a dirtelo..!!! Figuriamoci addirittura prevederlo. " Pedagogia fantascientifica"

Come al solito le sentenze inappellabili fioccano numerose (tralasciando le offese). Leggendo i vari interventi ho avuto l'impressione di persone che parlano senza cognizione di causa. Non è vero che roulotte significhi campeggio stanziale sempre nello stesso posto per anni, così come campeggio non significa rinchiudersi in un recinto come qualcuno sostiene, vi è la libertà di muoversi e visitare posti diversi con l'auto. Quanto al tentativo di "giustificare il proprio essere pantofolaio giustificandolo come sacrificio per i figli!" si potrebbe rovesciare il concetto parlando di tentativo di giustificare la propria ansia di itinerare spacciandolo come momento di crescita per i figli. Io con mia figlia ho sempre fatto campeggio (prima tenda poi roulotte) girando, vedendo posti nuovi, visitando musei ecc, però è vero che rientrando in campeggio, lei ritrovava un suo habitat, le nuove amicizie un luogo in qualche modo familiare dove si sentiva totalmente libera. Cosa che difficilmente si può fare in sosta libera o in una AA. Ora viaggio in camper, mia figlia quando ne ha voglia viene con noi (anche se ha più di 25 anni) e pur non disdegnando questo stile di vita ritiene i periodi trascorsi in campeggio tra i più belli della sua vita. Pertanto ritengo che non sia il mezzo che libera la mente, è il modo in cui lo si usa. cordialmente

PS per videodue non rompono a noi che andiamo a "zozzo" Cos'è un lapsus freudiano? saluti