Inserito il 04/06/2010 alle: 12:15:26
L’ho comprato nel duemilasei con molto entusiasmo, complici anche amici entusiasti della camper way of life: “sei libero, vai dove vuoi, parcheggi (più o meno) dove vuoi se ti stanchi te ne vai da un’altra parte senza dover prenotare etc etc etc”
Bene, detto fatto: costa come una panda usata, è vecchio ma confortevole, allora era di gran marca e la roba era fatta bene, mica come i plasticoni di adesso (... scherzavo ;-) ).
Tetragono agli sforzi, consuma poco, i primi due anni va abbastanza bene, poi come sempre, un po’ di stanca, nel senso che lo si usa poco, qualche fine settimana in giro.
Le ferie in Sicilia abbastanza bene grazie, se non che per un non ancora ben compreso problema tecnico ai freni a momenti voliamo giù da un burrone in un tornante.
Tutti interi per fortuna, ma il rientro, complice lo stress e la Salerno/RC è un’agonia.
Psicologicamente, quando chiudo il portello, una volta arrivato a casa, mi chiudo dietro un’esperienza non al top.
Come il cane di Pavlov adesso al camper associo stress, logoramento, altri pensieri, altro lavoro:
- fai il tagliando al camper
- paga il bollo del camper
- paga l’assicurazione del camper
- fai la revisione del camper
- cambia le gomme al camper
- ti sei scordato in camper una cosa, torna a prenderla e, già che ci sei mettici queste altre due o tre cose….
- forse c’è uno che affitta un capannone a poco, magari puoi lasciarcelo (di rimessaggio neanche a parlarne coi prezzi che hanno, piuttosto brucio tutto)
- e via di seguito
Senza contare le vicende kafkiane con l’assicurazione dopo ben due intrusioni nel parcheggio dove di solito piazzavo il mezzo (la seconda volta ero rimasto il solo, tutti gli altri camper spariti da un pezzo….)
Vendo il camper, già e poi ?
Non lo so, e francamente mi frega anche poco
Cordiali saluti