Inserito il 05/04/2008 alle: 15:49:57
Noto che nessuno ha colto il senso del mio pensiero. Il problema , dal mio punto di vista non è costituito dal come sosti(libera o AA non fa differenza)ma da dove sosti. Se sosti in un AA gomito a gomito col vicino, oppure sosti in (sosta libera)gomito a gomito col vicino, non vedo differenze se ricollego il tutto al discorso di base: Camperismo e ambiente. A me non importa un fico secco se una delle due situazioni è ritenuta LECITA e l'altra selvaggia. In entrambi i casi le situazioni sono UGUALI e la finalità di chi AMA un certo modo di vivere l'ambiente non ci sono più. Sotto questo aspetto ritengo meno invasiva la scelta di Calosci di sistemarsi (solitario)in una via ,piuttosto che quella della maggior parte dei camperisti di OSTINARSI nel frequentare sempre i soliti luoghi, siano AA o liberi assembramenti. Sono i numeri che creano i problemi. Non si tratta di passare il nostro tempo a disquisire su sosta libera, o sosta in AA, o campeggio. Se tutti ogni fine settimana ci rechiamo (es. a Levanto) ,hai voglia di fare 10-20 AA ,incontreremo solo e sempre caos, muri bianchi, problemi di vicinanza, di rumori di libertà. Il vero problema è che gran parte dei camperisti, non conosce altre mete se non le solite ,legate ai soliti schemi (mare, spiaggia, sfilata serale sui lungomare). Per la montagna vale la stessa regola. A fronte di decine di vallate (secondarie),tutti si buttano nelle solite località, salvo poi pretendere calma, pace, tranquillità ecc. Questo è il problema vero. Quello dei camper in città ,sono solo panzane, in quanto ,primo coloro che optano per certe scelte sono un numero limitato, e secondo, non sono cosi' insensibili dal pretendere il posto sotto il monumento da fotografare. Costoro solitamente si sistemano in vie che non hanno interessi particolari, ma hanno delle caratteristiche tali da garantire ,pace e tranquillità all'equipaggio che li sosta. Ad es. Mentre sto scrivendo mi viene alla mente la (pluri pubblicizzata AA di Diano marina, 500posti camper).questo è il Plein Air?. sono queste le cose che NOI vogliamo?. Uscire di casa per intrupparci con altri 499 camper?. La soluzione è semplice , basta un po di buona volontà da parte di tutti, e NOI nella parte abbiamo un ruolo fondamentale. Non sono le AA, la soluzione, NON sono i Campeggi la soluzione, cosi' come non sono gli ammucchiamenti selvaggi in libera sosta . Queste situazioni sono la conseguenza dei limiti alla sosta presenti sul territorio, e al desiderio da parte nostra di infilarci sempre nei soliti luoghi. Soluzione. Liberalizzare la sosta rispettando l'ambiente, impedendola sui lungo mare o in prossimità di monumenti ma permettendola ovunque non esista una ragione valida, dedicare in OGNI PAESE dei punti specificatamente riservati al pernottamento dei camper in misura non superiore ai 6-7 posti. In questo modo ,durante il giorno posso sostare ovunque senza deturpare il panorama, e la sera posso sistemarmi in luoghi idonei dove comunque la presenza di camper sarà minimale. Gli assembramenti spariranno per il semplice fatto che OVUNQUE ci sarà posto. 6-7 camper useranno i pozzetti di scarico presenti con più riguardo rispetto a dove sostano 50-60mezzi ogni fine settimana. Non si vedranno più MURI BIANCHI, con un guadagno per l'ambiente, e ogni località avrà il suo tornaconto. Se infine tra i tanti decaloghi per i camperisti se ne aggiungesse pure uno che ricorda che il Paese Italia è fatto di una infinità di luoghi da scoprire, forse accresceremmo pure la nostra cultura. Ps. Per O Nonno. se a Siena contemporaneamente a quell'area posta tra due strade avessero pensato di lasciare più spazi in più luoghi della città, sicuramente tu saresti andato nell'area io in un parcheggio ,Ivano in un altro e Calosci in un altro ancora. Se invece mi rinchiudi in riserva ci ritroveremo li a litigare per qualche banale stupidaggine. Bruno. id="size3">id="green">