quote:Risposta al messaggio di Marshall inserito in data 16/11/2012 23:05:55 (Visualizza messaggio in nuova finestra) I nomadi che usano camper e roulotte nel rispetto del CDS, quindi come dichiarate tu e IVANOPP, hanno gli stessi nostri diritti perché nessuna legge discrimina in base alla condizione sociale, religiosa, di razza etc. etc.. >> Esattamente (almeno sino che, si spera MAI, dovessero esistere nuovamente leggi razziste [:(!]) Il punto e' che chiunque (quindi sia i nomadi che i "normali" camperisti) deve (dovrebbe...[:(]) essere sanzionato singolarmente in caso di violazione della vigente normativa e/o di comportamento incivile. Ivanoid="blue">
quote:Risposta al messaggio di Marshall inserito in data 16/11/2012 23:05:55 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Certo che i nomadi hanno i miei stessi diritti però a quanto pare tu pensi che loro ne abbiano più dei camperisti in quanto per NOI riproponi sempre la solita tiritera mirata al farci apprezzare le qualità delle AA e dei Campeggi,(da qui la mia provocazione) indicando in chi come me fa sosta libera un personaggio che se ne infischia delle leggi ed ora ,stando al Gazzettino di Venezia, pure un ladro. Se è così come dici tu[xx(] allora tutti dentro i recinti e non se ne parla più. Ma siccome le cose non stanno come tu le descrivi, io continuo a far sosta libera i nomadi continuano a Nomadare e chiunque venga sorpreso a commettere illeciti deve essere punito , e non per questo tutta una categoria deve pagare le colpe di altri. Il campeggio diventa tale la dove TU /IO esponiamo oggetti all'esterno del mezzo, oppure lasciamo un gradino aperto,livelliamo con cunei o altri oggetti, stendiamo mutande e calzini ecc. ecc.per cui i nomadi generalmente campeggiano NOI NO. Poi possiamo disquisire su deflussi ed effluvi, ma per ciò che riguarda la permanenza all'interno di un camper non esiste nessuna differenza tra un'auto o un mezzo ricreazionale. Non mi risulta siano sanzionabili quegli automobilisti che si mangiano un panino in auto oppure si fanno una dormita nella medesima. Allo stesso modo nel mio camper , quando rispetto le regole del CDS, e del buon senso (cioè non mi espongo palesemente alla vista altrui ma mi muovo con discrezione all'interno )faccio ciò che mi pare.Ps. Per regolamentare la sosta basta mettere un cartello che ne indichi il tempo max di permanenza :tipo max 48ore e molti problemi si risolverebbero sia per NOI che per i nomadi Bruno id="size3">id="green"> La Verità è paradossale, noi non la possediamo, è Lei che ci possiede;
quote:Risposta al messaggio di bruno b inserito in data 17/11/2012 16:25:25 (Visualizza messaggio in nuova finestra)Il campeggio diventa tale la dove TU /IO esponiamo oggetti all'esterno del mezzo, oppure lasciamo un gradino aperto,livelliamo con cunei o altri oggetti, stendiamo mutande e calzini ecc. ecc.per cui i nomadi generalmente campeggiano NOI NO.>> No Bruno. Questa è la favoletta che ti imboccano e alla quale ti piace credere. Te l'ho già spiegato. Cassazione 6574/1996 per campeggio si intende vivere nel veicolo in sosta, usarlo come abitazione. L'art. 185 si occupa solo del veicolo per dire che l'autocaravan lasciato in sosta in quelle condizioni è solo un mezzo in sosta ed è ancora assorbito nel concetto di circolazione di competenza del CDS. Ma non si occupa delle persone. Se le persone a bordo soggiornano fanno campeggio; e questa azione non è in alcun modo regolata o regolabile dal CDS. Non è competente e non lo è nemmeno il MIT su questo argomento. Su questo abbiamo una posizione opposta e inconciliabile. Il peggior nemico del camperista è il camperista che interpreta le norme in base alla sua convenienza.
quote:Risposta al messaggio di bruno b inserito in data 17/11/2012 20:36:37 (Visualizza messaggio in nuova finestra)Quando si utilizza il termine “campeggiare”id="red"> si fa riferimento a una ben precisa condotta, ossia quella implicante lo “stabilimento” di un mezzo in un luogo, mediante collegamenti permanenti al suolo e necessità di idonee infrastrutture per svolgere le consuetudini di vita. Inoltre, per le autocaravan vale quanto previsto all'art. 185 del Codice della strada, cioè si attiva il campeggiare allorchè si occupi lo spazio esterno al veicolo. >> Anzitutto l'art. 185 non usa "CAMPEGGIARE" ma COSTITUISCE CAMPEGGIO quindi il termine è usato a sproposito. Anche quando taluni fanno ri ferimento al "si attiva il campeggiare" espandendo a "spazi esterni" l'art. 185 non fa menzione di questo. Questi sono argomenti furbeschi, capziosi, introdotti senza alcun fondamento. Cassazione 6574/1996 campeggio è un'attività delle persone che significa vivere nel veicolo in sosta adibendolo a propria dimora. Conosco poi questa favoletta che da ignaro e presumo in buona fede camperista riporti ogni volta nel forum. Ma il MIT come ti ho già detto non è competente a definire cosa sia o no campeggio. L'art. 185 e il MIT sono competenti solo in tema di circolazione dei veicoli. L'art. 185 si occupa solo del veicolo. In particolare il MIT in questo passaggio fa un errore madornale:
quote:Quando si utilizza il termine “campeggiare” id="red">si fa riferimento a una ben precisa condotta, ossia quella implicante lo “stabilimento” di un mezzo in un luogo, mediante collegamenti permanenti al suoloid="red"> e necessità di idonee infrastrutture per svolgere le consuetudini di vita. Inoltre, per le autocaravan vale quanto previsto all'art. 185 del Codice della strada, cioè si attiva il campeggiare id="red">allorchè si occupi lo spazio esterno al veicolo. >> Collegamenti permanenti al suolo! Così dice il MIT. L'art. 185 non si occupa dell'azione di campeggiare delle persone. Il termine campeggio e attendamento dell'art. 185 sono riferiti alla sola condizione del veicolo in sosta che se non rispetta il comma due allora COSTITUISCE UN CAMPEGGIO UN ATTENDAMENTO. Questo è il senso. Non c'è il verbo campeggiare ma il sostantivo campeggio accompagnato dal verbo costituire che significa installare, formare in senso fisico. Quello che per il MIT è campeggio in realtà è un abuso edilizio. E il MIT in questo passaggio sopra va abbondantemente fuori dalle sue competenze. Non si comprende perché il MIT si porta a trattare questioni al di fuori della sua competenza.
quote:CASSAZIONE: ABUSO EDILIZIO, LO PUO' ESSERE ANCHE LA ROULOTTE PER LA SUPREMA CORTE BASTA UNA LIEVE MODIFICA DEL TERRITORIO Roma, 28 nov. - (Adnkronos) - Anche con la roulotte si puo' incorrere nel reato di abuso edilizio. Irrilevante il fatto che non si tratti di una vero e proprio ''manufatto edilizio''. Per commettere il reato basta che la roulotte modifichi anche solo ''lievemente l'assetto del territorio''. Lo ha stabilito la Cassazione con il pronunciamento 12128, intervenendo su un ricorso presentato da Loriano P., un fiorentino che, in primo e in secondo grado, si era visto condannare ''per avere, in zona soggetta a vincolo paesaggistico, privo di concessione edilizia ed autorizzazione ambientale, edificato una casetta prefabbricata''. Non si e' dato per vinto, Loriano P., e si e' battuto fino in Cassazione sostenendo, a sua discolpa, che ''la casetta prefabbricata non era un manufatto edilizio, ma una roulotte sfornita di energia elettrica e di collegamenti con la rete idrica''. Ma i giudici della Terza sezione penale, respingendo il ricorso dell'uomo, hanno riconfermato i giudizi del Pretore di Pisa e della Corte d'appello di Firenze. Nella motivazione si legge: ''La roulotte aveva solo la parvenza di mobilita' (avendo le ruote un carattere simbolico ed uso eventuale), in quanto il prefabbricato era stabilmente incardinato al suolo con accorgimenti tecnici per garantirne la stabilita';id="red"> di conseguenza - hanno concluso i supremi giudici - era da considerarsi una vera costruzione che modificava -sia pure lievemente- l'assetto del territorio''.>> Ravvediti. Il peggior nemico del camperista è il camperista che interpreta le norme in base alla sua convenienza.
quote:3. Nei centri abitati è vietata la sosta dei rimorchi quando siano staccati dal veicolo trainante, salvo diversa segnalazione.id="red">>> Quindi quando sono attaccati possono stare e non hanno la limitazione del comma due dell'art. 185 e fuori dai centri abitati possono anche stare staccate e puoi andartene in giro con l'autovettura. Quindi sono più liberi i roulottisti dei camperisti. Come ti ho già detto poi il MIT (già dal 2/4/2007) che usa "lo stabilimento fisso al suolo" per indicare il campeggio, e lo fa per il camper indicando che sarebbe campeggio, sbaglia. La Cassazione ha invece indicato, anche con riferimento alla roulotte, ma il fatto a riferimento è lo stesso del MIT e MinInt, che quella situazione di stabilimento fisso al suolo, invece è abuso edilizio. Non fare lo gnorri. Quindi è il MIT che sbaglia e la circolare 277 non può che dare interpretazioni sulla circolazione non sul campeggio. Te l'ho detto e te lo ripeto: quando il MIT si spinge a dire cosa è campeggiare va fuori dalla sua competenza e non serve indicare la circolare 277 perché per questa parte va fuori dalla sua competenza anche il MinInt. Il campeggio è di competenza Regionale. Sono sempre disponibile a dimostrati che il giro che hai indicato lo puoi fare senza dover fare scarico "approssimativo" o doverti trovare con la merxa al collo. Tu. Io no! Il peggior nemico del camperista è il camperista che interpreta le norme in base alla sua convenienza.
quote:Risposta al messaggio di Marshall inserito in data 17/11/2012 21:11:06 (> Questo esempio e' improprio rispetto a quanto si sta discutendo riguardo i camper in quanto se con il camper si sosta in pubblici parcheggi (e non in terreni privati come nell'esempio citato) nel rispetto del comma 2 dell'art. 185 CdS non si e' "stabilmente incardinati al suolo con accorgimenti tecnici per garantirne la stabilita'"id="black"> Riguardo poi ad altre sentenze di cassazione che direi che centrano poco (nulla...) con quanto si discute relativamente alla condizione di sosta/campeggio indicata dall'art. 185 del CdS e dei relativi ILLEGITTIMI divieti di sosta per camper , di seguito quelle note (almeno a me) : - sent. 21173/06 e 23503/06 : tratta di divieto di campeggio riferito ad aree private. Quindi trattandosi di aree private e non pertinenze stradali pubbliche, questa sentenza ha nulla a che vedere con il camperismo e art 185 CdS - sent n. 6574/1996 : tratta di campeggio di caravan su terreno privato (di proprieta’). Quindi trattandosi di terreno privato e non pertinenze stradali pubbliche ed inoltre di caravan (diverse dai camper per quanto riguarda il CdS in quanto rimorchi), questa sentenza ha nulla a che vedere con il camperismo e art 185 CdS - sent. 2718/1992 : si riferisce ad una infrazione contestata nel 1985, ovvero molto prima dell’entrata in vigore dell’attuale CdS e quindi relativo art. 185 per l’appunto inserito ad “uso e consumo” dei camper. Quindi questa sentenza ha nulla a che vedere con l' ATTUALE art 185 CdS - sent 11278/2001 : non tratta di campeggio ma bensi' di sosta e con riferimento alla vigente normativa (art. 185 CdS) si puo' affermare che la sua validita' e' da discutere perche' le motivazioni addotte in tale sentenza sono proprio quelle indicate dall'art. 185 CdS che non consentono di vietare la circolazione/sosta solo ai camper (cosi' come tra l'altro anche ribadito dai Min. competenti in piu' occasioni tra cui p.e. nella circ. Min. Interni nr. 277 del 15/01/2008 disponibile p.e. inVisualizza messaggio in nuova finestra
) CASSAZIONE: ABUSO EDILIZIO, LO PUO' ESSERE ANCHE LA ROULOTTE PER LA SUPREMA CORTE BASTA UNA LIEVE MODIFICA DEL TERRITORIO>
http://www.movimentocamperisti....
, e se in piu' occasioni i Ministeri competenti si sono espressi nel "ricordare" quale deve essere la corretta interpretazione inerente le leggi che normano la circolazione e sosta dei camper qualche motivo ben ci sara' ...) Ivanoid="blue">quote:Risposta al messaggio di bruno b inserito in data 17/11/2012 21:52:47 (Visualizza messaggio in nuova finestra) il termine campeggiare non lo uso io ma il ministero dei trasporti nella sua circolare>> Lo sa benissimo e fa solo finta di non capire Ivanoid="blue">
quote:Risposta al messaggio di IvanoPP inserito in data 18/11/2012 21:15:24 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> E' il ministero che sbaglia quando dice... "lo stabilimento fisso al suolo". La Cassazione ha la funzione nomofilattica il MIT quando si profonde in questi strafalcioni va oltre i suoi poteri. Lo sai benissimo! [i]Il peggior nemico del camperista è il camperista che interpreta le norme in base alla sua convenienza.[/i]