Casal Borsetti ieri....

quote:Risposta al messaggio di Orso Stanco inserito in data 07/08/2014  19:26:28 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Secondo il tuo credo il camperista fa parte di una categoria. BENE! Allora anche l'automobilista,il pedone,il motociclista, il ciclista,il tassista*,il cavaranista, quello che traina il caravan con la macchina( questo è ibrido) ecc.ecc. dato che deve rispettare norme , segnali, indicazioni, divieti, come se le norme ci fossero solo per chi guida. Come vedi se tutti ne fan parte... nessuno ne fa parte. Forse bisognerebbe dare una senso alla parola categoria, o meglio interpretarla Per me far parte di una categoria è "mentale" o legata ad un determinata attività e non in base ad un veicolo. Forse il camper solo come oggetto ci rientra. Insomma finché ho fatto lo spedizioniere ero ben contento di far parte di questa organizzazione, tanto che eravamo legati anche ad un fondo nel quale versavamo una percentuale di stipendio da ri-ottenere poi come liquidazione. slt

. pedoni ciclisti scooteristi motociclisti automobilisti nella varie sotto categorie...della domenica...di città...poi gli esibizionisti suv,4x4, camperisti camionisti internazionali,da cava,... ognuno poi in uno di queste categorie maleducati/educati civili/incivili... camper molto vistosi ingombranti camper discreti... p.s. non ha importanza se non ti senti di una o altra categoria sono gli altri che ti ci mettono quindi è il caso di darsi da fare per evitare che alla vista di un camper venga assocciato "toh gli zingari"

quote:Risposta al messaggio di salito inserito in data 08/08/2014  08:27:06 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Il finale lo trovo corretto! slt

Io non avrei avuto il coraggio di chiamare i vigili ,forse perche' sono uno dei pochi che ,sul forum,si firma nome e cognome....? Si,perche' una cosa va detta e cioè' che quando uno compie un azione,poi se ne assume le responsabilita' in pieno,compresa la reazione di quello che si vede arrivare i vigili.[:)]

quote:Risposta al messaggio di salito inserito in data 08/08/2014  08:27:06 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> il tuo P.S. esprime esattamente quello che intendevo io quoto + + + + + [:0] questo è una delle teorie alla base della sociologia. in una società complessa gli individui vengono percepiti non per quello che sono ma in base alla categoria nella quale il gruppo sociale li colloca (si lo so, ho semplificato un tantino[;)]).

quote:Risposta al messaggio di marcoalderotti inserito in data 08/08/2014  15:19:07 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> assumersi le proprie responsabilità? per cosa? per aver fatto il proprio dovere di buon cittadino segnalando alla forza pubblica un comportamento scorretto? ora tu ci vorresti dire che in italia [:D] chi porta all'attenzione della forza pubblica un comportamento illegittimo dovrebbe vergognarsi?[:I] non credi che a vergognarsi dovrebbe essere chi si comporta in maniera difforme da quanto previsto dalla legge? poveri noi... in che paese viviamo[:(] ha ragione crozza quando fa l'imitazione di razzi: amico mio, fatti li c****i tua...

E' proprio segnalando ai vigili che si evita di commettere errori che possono portare a spiacevoli conseguenza. Escono e valutano , nel caso siano stati chiamati per eccesso di paranoia si rivalgono su chi li ha chiamati. Non vedo il problema , altrimenti quando si devono chiamare le FF .AA ? Ci sono solo due giorni all' anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l' altro si chiama domani, perci� oggi � il giorno giusto per amare, credere, fare e, principalmente, vivere. (Dalai Lama)

quote:Risposta al messaggio di Orso Stanco inserito in data 08/08/2014  18:34:09 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Assumersi le proprie responsabilta' non vuol dire vergognarsi,e chi l'ha detto ? Assumersi le proprie responsabilita' vuol dire fare come ha detto europeoe. Io non l'avrei fatto. E comunque c'è una via di mezzo tra il farsi i fatti propri e denunciare tutto alle autorita' competenti. Ricordo,proprio ieri,durante un giro in bici nel mio paese,di aver visto una che parcheggia nel posto riservato ai disabili perche' proprio davanti al bancomat in cui doveva prelevare.Pochi metri avanti i posti liberi... Tra i problemi della nostra societa',il parcheggio non corretto di un camper o altri mezzi,credo che sia al 99 esimo posto tra le cose da non fare. Concludo dicendo che l'atteggiamento di europeoe non è sbagliato,anzi è corretto,ma io non l'avrei fatto.

La macchina di un non disabile parcheggiata in un posto riservato LA PRENDEREI DIRETTAMENTE A MATTONATE senza esclusione di quella con il cartellino arancione all'interno ma senza l intenzione di trasportarlo. slt

quote:Risposta al messaggio di marcoalderotti inserito in data 09/08/2014  05:49:13 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

>. . ...certamente al 99 esimo posto forse anche al 999esimo posto cominciamo con la fame nel mondo...le guerre... io resto nel mio piccolo e ricordando che è una goccia che fa... non chiedermi cosa fanno gli altri per me ma cosa faccio/posso fare io... quello che faccio di sicuro è un esempio che se ci riesco a farlo io ... lo puoi fare anche tu...[;)]

quote:Risposta al messaggio di marcoalderotti inserito in data 09/08/2014  05:49:13 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> no caro amico. scusa ma non sono d'accordo. non esistono vie di mezzo! o rispetti le regole o non le rispetti. punto! la gravità di un comportamento scorretto non è una valutazione assoluta, matematica o se preferisci oggettiva. è una valutazione soggettiva. dipende dalla situazione psicologica di chi compie l'atto. il boss mafioso che ordina l'uccisione di chi gli ha mancato di rispetto sicuramente non considera quell'omicidio cosa riprovevole. so che sto estremizzando il concetto ma è per cercare di farti capire. personalmente quando vedo qualcuno che si parcheggia al posto dei disabili io glie lo dico e lo faccio spostare. per quanto mi riguarda tutti i comportamenti illeciti andrebbero segnalati alla forza pubblica. il problema, semmai, è che poi questi, nella più totale scorrettezza cercano in tutti i modi di non intervenire. alle forza di polizia interessa solo intervenire in fatti altamente mediatici (dopotutto sono parte della nostra società); nella maggior parte dei casi è persino impossibile fare denuncia. è successo a me per un furto in appartamento. sono andato 3 o 4 volte in questura e tutte le volte dopo avermi detto che non c'era nessuno per raccogliere la denuncia mi dicevano: "ma lei vuole proprio perdere tempo a fare una denuncia? tanto non serve a niente." alla fine la denuncia non fu fatta... faccio un altro esempio. ho già detto che sono di aosta. davanti alla stazione ferroviaria ci sono sempre un sacco di automobili parcheggiate in divieto di sosta, occupando anche le fermate degli autobus. in tanti anni ho visto i vigili urbani una sola volta. le auto invece le vedo tutte le volte.

quote:Risposta al messaggio di Orso Stanco inserito in data 09/08/2014  11:41:51 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Quello che scrivi non fa una piega ma tu... Le regole,le rispetti tutte ? IO resto dell'idea che non avrei chiamato i vigili

Credo che l'ordine, così invidiato, di diversi paesi europei, derivi proprio dal fatto che la gente comune agisce in maniera attiva per far rispettare le regole. Ad esempio, se esci dalla ciclabile con la bici, qualcuno ti richiama e te lo fa notare, uguale discorso se è il pedone che cammina sulla ciclabile. Qui per comodità, buonismo e menefreghismo, mescoliamo le carte fino a confondere dovere con vigliaccata. Nella bandiera non ci starebbe male il moto: fatti li ..zzi tui. Tutto questo fa si che da noi beceri, guappi e coatti vivano felicemente alla grande. Bruno

quote:Risposta al messaggio di marcoalderotti inserito in data 09/08/2014  11:50:51 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> io le regole le rispetto sempre, perlomeno per quanto riguarda la mia volontà. con questo intendo che può capitarmi, raramente, di essere distratto e non accorgermi di un divieto di sosta o di un limite di velocità; ma sono casi limite e ripeto moto rari. rispetto le regole un po' per convinzione un po' perché sono refrattario al rischio. non credo che il vantaggio nel non risetto delle regole ripaghi dalle possibili conseguenze. e sono convinto che se tutti rispettassero le regole TUTTI ne avrebbero un grande vantaggio. ma in italia tendenzialmente si preferisce pensare che l'opportunismo (nella suo significato peggiore) ed il "free riding" siano più convenienti. si finirà con una specie di anarchia selvaggia, una lotta di tutti contro tutti (ormai cedo che manchi poco)

quote:Risposta al messaggio di europeoe inserito in data 04/08/2014  13:29:36 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Bravo! [8D]

quote:Risposta al messaggio di marcoalderotti inserito in data 09/08/2014  11:50:51 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

>. . ...e al grido ""ma tu regole le rispetti tutte...""" che è pari.pari " scagli la prima pietra chi è senza peccato """ sdoganiamo ""facciamo cioè che ci fa comodo alla faccia del vicino""" certo che faccio i miei errori e mi aspetto la bastonata-rimbrotto e non lo/la lesino a chi vedo sgarrare mia moglie ricorda ancora oggi come si vergognò e raccato subito la cicca della sigaretta quel turista in visita al nostro Mercatino di natale quando fu apposttafato da un sonoro ""guardi che ha perso..."" e lui "" ma è solo cicca"""zozzone maleducato la raccolga subito e zitto,...ne vede forse altre qua attorno """ a voi non fa ****** vederle anche in spiaggia...saltuariamente usiamo dei cartelli "" No Smoke Zone"" fa più effetto del "per cortesia non fumate""