quote:Originally posted by granraf>Quoto in pieno,la tua mi sembra un'ottima ed efficace idea.Decidiamo cosa scrivere nella e-mail e cominciamo da subito.Per Fedale 70 doppi auguri per un felice anno nuovo ed una felice risoluzione del problema,ciao.
Ecco ora dovremmo tempestare di mail la rimor in modo da rendere nota la nostra disapprovazione. magari qualcuno può preparare una letterina di natale per la rimor che tutti noi spediremo. Ciao a tutti, Raff >
quote:Originally posted by Cavallo Pazzo>
... Non sarà mica la marca del mio cesso viaggiante?[V][V] >
quote:Originally posted by ueue64> up ed in bocca al lupo (che non guasta mai)...
Il nome lo faccio io, così tolgo le responsabilità a FEDALE70. E' un Rimor. Mi auguro tu possa riutilizzare al più presto il camper. Un saluto a tutti e un augurio di BUON NATALE. Emanuele[;)] >
quote:Originally posted by maculani> Sono camperista da pochissimo tempo! Passata l'euforia dei primi mesi ho cercato di capire questo mercato. Mi sembra di ricordare che negli anni migliori (2005 o 2006) sono stati venduti in Italia 14 mila mezzi nuovi o giu di lì. Stiamo parlando di un mercato che può valere dai 500 ai 600 milioni di euro all'anno. E questa torta suddivisa tra 20 (30-40?) marchi. Stiamo parlando del nulla; come possono degli artigiani o degli artigiani un pò cresciuti trovare spazio nei loro conti economici per i collaudi? La mia consolazione è che le case costruttrici di v.r. sono in sostanza degli assemblatori e che questi assemblatori hanno delle brave maestranze che risolvono i problemi con la loro lunga esperienza
Sapete quanto può costare un progetto di un v.r.? Mediamente dai centomila ai duecentomila euro (fonte commerciale), praticamente nulla. Nei costi sono compresi accenni di collaudo, significa un pò di kilometri con il primo prototipo, ma solo con una pianta, non per ogni tipologia di pianta. Le case automobilistiche spendono miliardi per i progetti/collaudi e nonostante tutto ci sono problemi e quindi . . . La Fiat con il nuovo Ducato a speso in collaudi circa un milione di euro e ha finalmente ficcato sopra il "furgone" le caratteristiche dei v.r. e infatti i nuovi non scoppiano più sulla ciclistica, è chiaro che la perfezione non esiste ma avere un buon prodotto collaudato significa ridurre molto i "casini". >
quote:Originally posted by Fedale70> ma..."dice gente" che il fondatore o uno dei fondatori del marchio sia il proprietario di una concessionaria di camper di Imola (BO). Poi ora il marchio credo sia a tutti gli effetti di Rimor. Magari, se non sei troppo distante, fai un salto un bel sabato pomeriggio quando è pieno di gente, nel piazzale di quel concessionario....e chiedi informazioni !!!! Ciao, Sergio.
Ultimissime notizie, alquanto sconvolgenti...... cito la risposta della Kentuky: ...... la Kentucky Camp è un marchio.... è nata nel 21.07.06, ( ma io ho acquistato il camper marchio Kenthucky nel Settembre 2003 ma di chi era? ) quindi la Kentucky si dichiara estranea ai fatti, inoltre asserisce che non è ne venditore nè costruttrice del camper..... Conoscete qualcuno che ha acquistato un Kenthucky prima del 21.07.06 ? se si gli potete far leggere quanto descritto sopra? grazie a tutti.....un camperista deluso e appiedato........ >
quote:Originally posted by Fedale70> Per capire chi è l'effettivo costruttore del camper basta che guardi sulla targhetta in metallo che dovresti trovare punzonata a fianco del sedile di guida[}:)][}:)][;)]id="Comic Sans MS">id="size2">id="green">
Ultimissime notizie, alquanto sconvolgenti...... cito la risposta della Kentuky: ...... la Kentucky Camp è un marchio.... è nata nel 21.07.06, ( ma io ho acquistato il camper marchio Kenthucky nel Settembre 2003 ma di chi era? ) quindi la Kentucky si dichiara estranea ai fatti, inoltre asserisce che non è ne venditore nè costruttrice del camper..... Conoscete qualcuno che ha acquistato un Kenthucky prima del 21.07.06 ? se si gli potete far leggere quanto descritto sopra? grazie a tutti.....un camperista deluso e appiedato........ >