CamperOnLine
  • Camper
    • Camper usati
    • Camper nuovi
    • Produttori
    • Listino
    • Cataloghi
    • Concessionari e rete vendita
    • Noleggio
    • Van
    • Caravan
    • Fiere
    • Rimessaggi
    • Le prove di CamperOnLine
    • Provati da voi
    • Primo acquisto
    • Area professionisti
  • Accessori
    • Accessori e Prodotti
    • Camping Sport Magenta accessori
    • Produttori
    • Antenne TV
    • Ammortizzatori
    • GPS
    • Pneumatici
    • Rimorchi
    • Provati da Voi
    • Fai da te
  • Viaggi
    • Diari di viaggi in camper
    • Eventi
    • Foto
    • Check list
    • Traghetti
    • Trasporti
  • Sosta
    • Cerca Strutture
    • Sosta
    • Aree sosta camper
    • Campeggi
    • Agriturismi con sosta camper
    • App Camperonline App
    • 10 Consigli utili per la sosta
    • Area strutture
  • Forum
    • Tutti i Forum
    • Sosta
    • Gruppi
    • Compagni
    • Italia
    • Estero
    • Marchi
    • Meccanica
    • Cellula
    • Accessori
    • Eventi
    • Leggi
    • Comportamenti
    • Disabili
    • In camper per
    • Altro Camper
    • Altro
    • Extra
    • FAQ
    • Regolamento
    • Attivi
    • Preferiti
    • Cerca
  • Community
    • COL
    • CamperOnFest
    • Convenzioni Convenzioni
    • Amici
    • Furti
    • Informativa Privacy
    • Lavoro
  • COL
    • News
    • Newsletter
    • Pubblicità
    • Contatto
    • Ora
    • RSS RSS
    • Video
    • Facebook
    • Instagram
  • Magazine
  • Italiano
    • Bienvenue
    • Welcome
    • Willkommen
  • Accedi
CamperOnLine
Camping Sport Magenta
  1. Forum
  2. Informarsi
  3. Comportamenti
Galleria

Che ne pensate dei Camper Club?

Nuovo
Cerca
SostaGruppiCompagniItaliaEsteroMarchiMeccanicaCellulaAccessoriEventiLeggiComportamentiDisabiliIn camper perAltro CamperAltroExtra
3 20 52
antebi
antebi
-
Inserito il 14/11/2007 alle: 13:16:05
condivido alberto/alberto. Vuoi mettere fare quello che più ti aggrada nel momento che ritieni più opportuno?
18
DF55
DF55
02/03/2007 2923
Inserito il 14/11/2007 alle: 17:23:35
vorrei gentilmente dire la mia sui Club di Camperisti. premesso che sono iscritto come socio comune in in club di Verona il gruppo camperisti veronesi di S.Giovanni Lupatoto VR, devo dire che è assai arduo dare un giudizio che vada bene per tutte le situazioni. Io al 80% vado in giro col mio camper con moglie e piccina di tre anni da soli, però due o tre volte all'anno mi aggrego a qualche viaggio importante (esempio: Barcellona, Mare del Nord, Napoli, Sicilia e dintorni) che da solo ben difficilmente dato le difficoltà anche solo psicologiche dei luoghi potrei trovare. Devo dire che tanto conta chi organizza il gruppo, cioè dal Direttivo. Io sono molto fortunato ad avere un gruppo eccezionale (è uno dei gruppi più conosciuti in Italia per la loro efficienza) di persone dedite esclusivamente al ns. interesse con sforzi personali notevoli. Alla fine si è un gruppo di amici, magari solo quando ci vediamo e niente più ma di questi tempi non è cosa da poco! E' chiaro poi che tra i 120 soci può infilarsi anche qualche persona poco simpatica ma è nella norma e da noi è molto raro. Terminando ritengo che non faccia male a noi camperisti il confronto che avviane con altri, non solo in quelle sporadiche occasioni dove vediamo degli altri camperisti ma continuamente in modo da imparare sempre qualche cosa nuova e a volte non solo materiale ma anche umana. Ciao a tutti Daniele.
18
aquilone
aquilone
25/07/2007 5683
Inserito il 14/11/2007 alle: 17:31:29
quote:Originally posted by tradanui 2
Cari amici, io sono iscritto dal 1977 ad un club di campeggiatoriAll'inizio erano in maggioranza tende e roulottes, ora sono di più i camper, però lo spirito che ci accomuna è sempre quello di una volta. Come club facciamo parte della Federcampeggio, abbiamo una tessera ed un Carnet Camping Iternational che ci da una assicurazione con una copertura di diversi milioni( al momento non ricordo con esattezza, so che sono tanti) di franchi svizzeri per danni a persone o cose arrecati durante la pratica del campeggio, valida per tutto il nucleo familiare dalla partenza da casa fino al rientro, oltre a sconti e agevolazioni. All' estero è accettato anche come documento per entrare in un campeggio, in Italia ci stanno ancora pensando. Come club organizziamo il nostro raduno annuale sempre in luoghi diversi di interesse turistico e partecipiamo a nostra volta a raduni organizzati da altri clubs. I raduni di certo non arricchiscono chi li organizza, anzi il più delle volte finiscono in perdita, vuoi per il maltempo, la concomitanza con altri avvenimenti ecc. Tutti collaborano per la buona riuscita, impegnandosi in prima persona dal presidente al nuovo socio. Le cariche non sono dei privilegi, non sono vetrine dove mettersi in mostra, quì ci si rimboccano le maniche, si lavora e alla fine si paga la quota come gli altri. L'importanza di ritrovarsi almeno una volta l'anno in un raduno è quella di passare un fine settimana diverso, facendo amicizia con i nuovi soci, che non vengono messi da una parte, ma a contatto con i più anziani, per farli sentire a loro agio, mangiando, gareggiando, ballando, chiacchierando in armonia,visitando luoghi di interesse storico e culturale, confrontandoci sulle nostre eperienze. Fino ad ora tutti i comuni sono stati favorevoli ad ospitarci mettendoci a disposizione le aree necessarie e alla fine ci hanno proposto di ritornare anche l'anno seguente. Un raduno vuol dire fare muovere un centinaio di equipaggi con almeno 300 persone, che per due o tre giorni vivono in quella località lasciando nel cassetto degli esercenti un bel mucchietto di euro. Essere socio di un club non ti impone di fare vita comune come fosse un convento, ognuno è libero di fare il lupo solitario tutto l'anno e muoversi come più gli pare. Gli unici appuntamenti comunitari sono appunto il raduno, la castagnata, magari la cena sociale e l'assemblea dei soci. Per il resto liberi di fare e di andare dove e con chi si vuole. In trent'anni ho partecipato a molti raduni, la maggior parte con la roulotte, ho conosciuto e allacciato rapporti di amicizia con campeggiatori di ogni regione che ancora oggi vanno avanti a distanza di anni. Questo è l'essere socio di un club, però prima di camperisti siamo campeggiatori e chi ha la mia età mi capisce. Ciao a tutti e arrivederci al prossimo raduno. Carlo id="Comic Sans MS"> >
>Ciao Carlo, ho una domanda da farti:perchè parli di campeggiatori?Se hai una roulotte o una tenda hai ragione, ma se hai un camper non pensi che la cosa sia diversa?La tessera di Federcampeggi costa 35 euro,una parte va a vantaggio dei campeggi,una piccolissima parte alle AA,regalano 6 pozzetti di scarico all'anno in tutta Italia e sono contro la sosta libera.I raduni comprendono la sosta in strutture attrezzate, la tessera non vale in agosto, e per quanto riguarda l'assicurazione, i campeggi ne rispondono già con l'attuale normativa dei danni provocati o subiti all'interno degli stessi.Sono andata a spulciare lo statuto,di contatti con le amministrazioni comunali per favorire la costruzione di pozzetti gratuiti o a prezzo equo non c'è accenno.[V]Ma siamo sicuri che le associazioni sono dalla nostra parte?[8D]Antonella
18
tradanui 2
tradanui 2
23/01/2007 312
Inserito il 15/11/2007 alle: 01:07:19
quote:Originally posted by aquilone
quote:Originally posted by tradanui 2
Cari amici, io sono iscritto dal 1977 ad un club di campeggiatoriAll'inizio erano in maggioranza tende e roulottes, ora sono di più i camper, però lo spirito che ci accomuna è sempre quello di una volta. Come club facciamo parte della Federcampeggio, abbiamo una tessera ed un Carnet Camping Iternational che ci da una assicurazione con una copertura di diversi milioni( al momento non ricordo con esattezza, so che sono tanti) di franchi svizzeri per danni a persone o cose arrecati durante la pratica del campeggio, valida per tutto il nucleo familiare dalla partenza da casa fino al rientro, oltre a sconti e agevolazioni. All' estero è accettato anche come documento per entrare in un campeggio, in Italia ci stanno ancora pensando. Come club organizziamo il nostro raduno annuale sempre in luoghi diversi di interesse turistico e partecipiamo a nostra volta a raduni organizzati da altri clubs. I raduni di certo non arricchiscono chi li organizza, anzi il più delle volte finiscono in perdita, vuoi per il maltempo, la concomitanza con altri avvenimenti ecc. Tutti collaborano per la buona riuscita, impegnandosi in prima persona dal presidente al nuovo socio. Le cariche non sono dei privilegi, non sono vetrine dove mettersi in mostra, quì ci si rimboccano le maniche, si lavora e alla fine si paga la quota come gli altri. L'importanza di ritrovarsi almeno una volta l'anno in un raduno è quella di passare un fine settimana diverso, facendo amicizia con i nuovi soci, che non vengono messi da una parte, ma a contatto con i più anziani, per farli sentire a loro agio, mangiando, gareggiando, ballando, chiacchierando in armonia,visitando luoghi di interesse storico e culturale, confrontandoci sulle nostre eperienze. Fino ad ora tutti i comuni sono stati favorevoli ad ospitarci mettendoci a disposizione le aree necessarie e alla fine ci hanno proposto di ritornare anche l'anno seguente. Un raduno vuol dire fare muovere un centinaio di equipaggi con almeno 300 persone, che per due o tre giorni vivono in quella località lasciando nel cassetto degli esercenti un bel mucchietto di euro. Essere socio di un club non ti impone di fare vita comune come fosse un convento, ognuno è libero di fare il lupo solitario tutto l'anno e muoversi come più gli pare. Gli unici appuntamenti comunitari sono appunto il raduno, la castagnata, magari la cena sociale e l'assemblea dei soci. Per il resto liberi di fare e di andare dove e con chi si vuole. In trent'anni ho partecipato a molti raduni, la maggior parte con la roulotte, ho conosciuto e allacciato rapporti di amicizia con campeggiatori di ogni regione che ancora oggi vanno avanti a distanza di anni. Questo è l'essere socio di un club, però prima di camperisti siamo campeggiatori e chi ha la mia età mi capisce. Ciao a tutti e arrivederci al prossimo raduno. Carlo id="Comic Sans MS"> >
>Ciao Carlo, ho una domanda da farti:perchè parli di campeggiatori?Se hai una roulotte o una tenda hai ragione, ma se hai un camper non pensi che la cosa sia diversa?La tessera di Federcampeggi costa 35 euro,una parte va a vantaggio dei campeggi,una piccolissima parte alle AA,regalano 6 pozzetti di scarico all'anno in tutta Italia e sono contro la sosta libera.I raduni comprendono la sosta in strutture attrezzate, la tessera non vale in agosto, e per quanto riguarda l'assicurazione, i campeggi ne rispondono già con l'attuale normativa dei danni provocati o subiti all'interno degli stessi.Sono andata a spulciare lo statuto,di contatti con le amministrazioni comunali per favorire la costruzione di pozzetti gratuiti o a prezzo equo non c'è accenno.[V]Ma siamo sicuri che le associazioni sono dalla nostra parte?[8D]Antonella
>
> Cara Antonella, parlo di campeggiatori perchè è da 30 anni che lo sono e questo non a causa del mezzo che uso. Ero campeggiatore con la roulotte e lo sono altrettanto con il camper, come era viaggiatore chi andava a piedi, poi a cavallo, in barca, in bici, in moto e lo è chi oggi và in aereo. La quota Federcampeggio è di 35 euro, certo, ma non penso che una parte vada ai campeggi. La Federcampeggio è una associazione di campeggiatori, non di gestori. Loro sono associati alla FAITA. A riguardo dell'assicurazione certamente i gestori ne hanno una, ma copre i danni di RC derivanti dalla gestione della struttura verso gli ospiti. Se tuo figlio tira un sasso e rompe un vetro di un camper l'assicurazione del campeggio non risponde, quella del Carnet Camping International invece va a coprire appunto i danni derivanti dalla pratica del campeggio. Sono d'accordo con te che potrebbe fare molto di più, però è anche vero che molte amministrazioni non vogliono sentire parlare di aree di sosta per camper. E allora come puoi farti sentire da chi non vuole ascoltare? Ti porto un esempio fresco di questi giorni. Un privato vorrebbe a sue spese allestire un'area di sosta attrezzata nella mia zona. Abbiamo interpellato una decina di comuni tutti con ambizioni turistiche. Risposta? No grazie. Che le associazioni siano dalla nostra parte io posso dirti che quella a cui sono associato lo è. Come ho detto e nata come associazione di campeggiatori e come tale è rimasta. Non andiamo in giro in colonne tutti i fine settimana.C'è un calendario di raduni ognuno sceglie quello che più gli aggrada e si muove come e quando meglio crede. Non andiamo ai raduni per fare abbuffate o prendere sbronze, anche perchè dopo una certa età bisogna stare all'occhio e non strafare. I camper club possono essere un'altro tipo di associazione e magari vengono gestiti con altro spirito e possono dare adito a malumori e incomprensioni tra gli aggregati. Non è il nostro caso. Ciao e se permetti cerca nella tua zona un'associazione di campeggiatori e partecipa alle iniziative. Dalle mie parti si dice che per la curiosità si è sposato anche un frate. Ciao carissima. Carloid="Comic Sans MS">id="red">
Cornovaglia in Camper - II episodio
Cornovaglia in Camper - II episodio
Belgio e Paesi Bassi in camper
Belgio e Paesi Bassi in camper
Natale in Alsazia
Natale in Alsazia
Cornovaglia in Camper
Cornovaglia in Camper
Reno e Mosella in camper, estate 2025
Reno e Mosella in camper, estate 2025
Previous Next
18
tradanui 2
tradanui 2
23/01/2007 312
Inserito il 15/11/2007 alle: 01:48:19
quote:Originally posted by jonas
quote:Originally posted by enzodc
Anche se non ho affatto esperienza di Camper Club e poca da camperista, credo che la colorazione di fondo che ha caratterizzato il mondo del plein air sia quella della scoperta del mondo fatta in modo individuale, non fosse altro perchè ciascuno di noi possiede sensibilità diverse nell'approccio con luoghi, persone, culture, tradizioni. Con l'aumentare del numero degli utenti è in parte cambiato lo spirito della categoria, grazie all'entrata di persone desiderose di nuovi orizzonti ma che, come giustamente sottolineato da altri, non si sentono in grado di affrontare "in solitaria" le incombenze connesse con le forme di turismo itinerante. Si sono aggiunti poi coloro che vedono nel plein air principalmente uno strumento di socializzazione, grazie al quale conoscere altri equipaggi e stare insieme in compagnia, con interesse appena accennato per mete o itinerari. Non è detto che uno di questi profili sia migliore o peggiore o che qualcuno di essi porti in sè caratteri negativi. Ne è la prova il fatto che taluni di voi hanno espresso apprezzamento per alcuni esempi di aggregazione, mentre altri se ne sono lamentati. E' semplicemente il mondo che va così. Per quanto mi riguarda tendo ad evitare gli assembramenti che considero condizionanti per il mio modo di intendere i viaggi, in conseguenza delle naturali limitazioni che l'andare in gruppo comporta. Certo mi lascia perplesso osservare una sorta di autoreferenzialità in associazioni formalmente costituite, o anche in gruppi spontanei, che considerano un attestato di benemerenza l'elevato numero di partecipanti alle mega adunanze o alle carovane itineranti. Il più delle volte, poi, si scopre che l'elemento aggregante è la partecipazione a sagre alimentari o tavolate di gruppo nelle quali è sovrana l'immancabile foto degli addetti alle salamelle (con tanto di attrezzi del mestiere), preceduta e seguita dall'evocazione di pozioni di medio o elevato tenore alcolico. Massimo rispetto per ciò, ma non credo di aver acquistato un camper per questo. id="Comic Sans MS"> id="size3"> id="navy"> >
> Concordo con questa analisi e mi permetto di chiudere con una mia breve considerazione. La maggior parte di coloro che partecipano ai raduni e sono iscritti a vari Club sono persone non più giovani. Per vocazione, per mancanza di motivazioni e stimoli o per il semplice desiderio di aggregazione, a prescindere dai luoghi e dagli itinerari, prediligono l’ammucchiata del week-end finendo quasi sempre con le gambe sotto il tavolo. Rispetto per questo modo di concepire la vita in camper, ma è doveroso un distinguo e un riconoscimento solo per quelle associazioni che in un ambito più articolato si muovono sul territorio dialogando con le autorità non solo locali, per promuovere e favorire strutture adeguate a prezzi giusti al servizio di quel turismo che noi viaggiatori solitari prediligiamo. Noi non viaggiamo in carovana, non ci impossessiamo dei parcheggi e delle aree e non formiamo colonne nelle vie dei paesi, ma contribuiamo nel nostro piccolo all’economia locale senza per forza dover partecipare a sagre e feste popolari.
>
> Grazie per la gentilezza di classificarci tra i non più giovani. Con i tempi che corrono il minimo che puoi sentirti dire è Vecchio. In quanto alla mancanza di motivazioni e di stimoli ci andrei piano, qualcuno potrebbe anche aversela a male. Quando dico vecchio intendo vecchio di pratica di campeggio. Per l'età ognuno ha gli anni che si sente.Puoi essere vecchio a 40 anni, come alla stessa età puoi essere un bambino. Non so che tipo di gente hai frequentato fino ad ora per affermare quanto scrivi a proposito di ammucchiate e gambe sotto al tavolo. Per quanto mi riguarda grazie ai raduni ( come li intendo io )ho avuto modo di vedere e di visitare luoghi e strutture che solo in quell'occasione venivano aperte al pubblico. Mi trovi d'accordo sulla necessità di dialogare con le pubbliche amministrazioni per invogliarli a creare aree di sosta con pozzetti e servizi. Hai mai provato a proporre al tuo sindaco una iniziativa del genere? Che risposte hai avuto? Come ho detto ad Antonella ultimamente nella mia zona abbiamo interpellato una decina di amministrazioni comunali perchè un privato a sue spese cercava un'area dove allestire una AA. La risposta? No grazie. E allora? A te la soluzione. A proposito. Anch'io preferisco girare in solitaria,stò alla larga dagli assembramenti, però almeno due o tre volte l'anno non disdegno di trovarmi tra amici di vecchia data e farci due risate con le gambe sotto al tavolo. Con amicizia ti auguro di invecchiare bene sempre con il camper sotto al sedere. Ciao. Carlo id="Century Gothic"> id="blue">
19
enzodc
enzodc
07/07/2006 1574
Inserito il 15/11/2007 alle: 12:34:37
Caro Carlo, rispondo perchè nel tuo post hai quotato anche il mio intervento anche se penso che il tuo riferimento riguardi il concetto espresso da jonas. Sicuramente è vero tutto quello che hai detto sul sentrsi più o meno giovani dentro, a prescindere dall'età anagrafica. Non credo però che jonas (anche se non spetta a me fare il suo avvocato) intendesse generalizzare. Ritengo tuttavia sia vero che i più giovani hanno mediamente uno spirito più avventuriero e quindi danno un pò meno peso a rischi e disagi (anche se non sono incoscienti) mentre le persone con qualche primavera in più sulle spalle sono portati a considerare con maggiore attenzione i pericoli e le difficoltà derivanti dal viaggiare soli. Ovvio che queste sono valutazioni generali, poi nel particolare .... Per quanto riguarda, poi, il finire con le gambe sotto i tavoli, anche qui bisogna distinguere i casi singoli. Certamente non tutti i club sono così. E' un dato di fatto, però, che gran parte dei gruppi (a dire il vero soprattutto quelli nati spontaneamente e non formalmente costituiti in club o associazioni) si comporta proprio in quel modo; basta vedere le foto e leggere i post proprio nei forum di COL. Naturalmente ciò non è sbagliato e sicuramente non sempre è rappresentativo dell'impegno complessivo di questi gruppi. L'impressione, però, è che molti proprio questo prediligono. Spero con ciò di non attirarmi critiche a valanga da parte dei suddetti. Le salamelle piacciono anche a me!!![:D][:D][:D]id="Comic Sans MS">id="size3">id="navy">

Modificato da enzodc il 15/11/2007 alle 12:37:15
18
fabio1968
fabio1968
20/08/2007 3820
Inserito il 15/11/2007 alle: 21:45:15
Ho aperto questo post, ma non vorrei che qui nascessero le solite incomprensioni! Condivido con Jonas che l'età anagrafica non conta nulla, e non sono d'accordo con il fatto che ai raduni partecipano solo persone anziane! nella mia prima (ed ultima) uscita con un camper club, su 22 equipaggi, 15 erano famiglie con bimbi piccoli! Per cui io non ne farei una questione anagrafica! Mi sembra alquanto deludente poi sentire dire che ci si appoggia ai camper club perchè da soli si ha paura di affrontare determinati giri! Dal mio punto di vista se riteniamo questo abbiamo dimenticato lo spirito del viaggiatore in camper, l'arte dell'arrangiarsi ed il piacere del plen air. Se fosse così, allora non siamo mai stati davvero dei camperisti e sarebbe stato meglio fare i vacanzieri della domenica o passare le nostre vacanze sull'all inclusive! Permettetemi di dirlo, ma con queste vesti mi sentirei un camperista di serie B! E poi ritornando a chi dice che è necessario aggregarsi ad un camper club per viaggi lontani, continuo a dire NO GRAZIE! Piuttosto preferisco appoggiarmi a tour operator del settore plen air che sono specializzati su varie parti del mondo, vedi russia africa ecc!! Ma se chi mi ha accompagnato nel giro del ponte dei morti, non sapeva neanche quando e dove ci saremmo fermati (ed eravamo in italia), l'incompetenza fatta persona, figuriamoci all'estero!!! no, dico no!!! NON FACCIAMO DI UN SETTORE LIBERO UNA CATENA DI IGNORANZA LUCRATIVA! (nulla di personale verso le persone ed i club seri)

Modificato da fabio1968 il 15/11/2007 alle 21:51:33
19
bagnacauda
bagnacauda
23/11/2006 16
Inserito il 15/11/2007 alle: 21:56:38
id="size5"> Esistono club di ogni tipo: proprietari di moto,di Vespe,di barche,pescatori,appassionati di modellismo,giocatori di bridge, fotoamatori ,ex atleti e potrei andare avanti per un bel po'. Ognuno di questi club si riunisce a seconda delle esigenze del proprio hobby,c'è un direttivo, un comitato che organizza,chi lavora e chi gode i frutti del lavoro altrui. In ogni club ci sono soci contenti e altri che si lamentano ma rinnovano la tessera ,(forse perchè il loro hobby principale è proprio quello di lamentarsi). Comunque: id="size6">id="red">nessuno è obbligato ad associarsi.[:X]
18
fabio1968
fabio1968
20/08/2007 3820
Inserito il 15/11/2007 alle: 21:59:07
MENO MALE
19
newstyle76
newstyle76
29/05/2006 2880
Inserito il 16/11/2007 alle: 11:13:46
quote:Originally posted by bjss
non credo che viaggiare in solitaria sia in contrapposizione all'essere socio di un club. Il club deve avere tra i suoi scopi la difesa dei diritti dei camperisti; inoltre, nel proprio territorio, deve cercare di rendere il più possibile facile e gradevole la vacanza di chi viene a visitarlo. Per intenderci, deve fare in modo che vengano realizzati camper service, aree attrezzate, punti sosta, ecc. Credo che questi due obiettivi siano condivisibili da tutti. Se poi il club organizza raduni e viaggi ai quali non mi piace partecipare (è il mio caso), molto semplicemente non ci vado; se mi accorgo che un club si trasforma in agenzia di viaggio, semplicemnte non partecipo alle sue iniziative. Però credo che occorra tenere conto di due cose: c'è chi la pensa diversamente da me ed ha piacere di essere guidato (a costo di pagare anche molto) in certi luoghi dove da solo non avrebbe il coraggio di andare; e soprattutto va considerato che finché rimaniamo tutti "lupi solitari" non conteremo nulla, non avremo rappresentanza, non avremo voce in capitolo, e non potremo difenderci da soprusi, non potremo lamentarci se un numero sempre maggiore di Comuni prevarica i nostri diritti >
> molto semplicemente per me è un comportamento da maleducato e arrogante e non ho bisogno di conoscerlo bene o di psicanalizzarlo per arrivare a questo mio giudizio. contraccambio id="blue">
jonas
jonas
-
Inserito il 16/11/2007 alle: 12:57:59
[/quote] [blue][font=Century Gothic]Grazie per la gentilezza di classificarci tra i non più giovani. [/quote] x Carlo La mia intenzione non era certa quella di generalizzare considerando “vecchietti” e poco inclini alle avventure coloro che frequentano i C. C. Nulla di personale. Mi fa piacere che persone come te siano ancora piene di entusiasmo , ribadisco che l’età anagrafica non è un limite, peraltro anch’’io non posso essere considerato un giovane. Il fatto è che leggendo riviste del settore o consultando i siti di alcune associazioni, spesso ci si imbatte in quelle iniziative di massa che già altri interventi hanno evidenziato. Non sono il censore di chi si affida ad altri per organizzare i propri viaggi, ma ritengo sia importante muoversi in libertà e mantenere sempre la propria autonomia finché ci è permesso. Con simpatia ciao Gianniid="Arial">
Stefania68
Stefania68
-
Inserito il 20/11/2007 alle: 12:26:57
Credo che l'organizzazione dei camper club sia fatiscente! Io parlo per mia esperienza! Solo voglia di speculare sulle quote, sui viaggi in carovana per avere in contraccambio solo ed esclusivamente dei servizi pari a zero! Provate a chiedere a questi signori se si impegnano a creare aree attrezzate o camper service??? si lo fanno e come, ma come privati e per loro interessi. E' Facile essere nel direttivo di camper club e poi avere anche il rimessaggio con la politica comunale compiacente. Sono la vergogna dei camperisti onesti! Viva il Plen air ed i viaggi SENZA CAMPER CLUB
SostaGruppiCompagniItaliaEsteroMarchiMeccanicaCellulaAccessoriEventiLeggiComportamentiDisabiliIn camper perAltro CamperAltroExtra
Come-scegliere-il-camper
2
164k Facebook
342k Instagram
42,6k TikTok
72,6k Youtube
CamperOnLine - Copyright © 1998-2025 - P.Iva 06953990014
Informativa privacy
Loading...

Accedi

Recupera Password
Nuovo utente

Vuoi eliminare il messaggio?

Sottoscrizione

Anteprima

PREFERENZA

Il messaggio è in fase di inserimento.

loading

CamperOnLine

Buongiorno gentile utente,

da oltre 20 anni Camperonline offre gratuitamente tutti i suoi servizi
grazie agli inserzionisti che ci hanno dato la loro fiducia, permettici di continuare il nostro lavoro disattivando il blocco delle pubblicità.

Grazie della collaborazione.

Azione eseguita con successo

Azione Fallita

Condividi

Condividi questa pagina con:

O copia il link