Chiarimenti su sosta libera

La risposta giusta è:
è vero, troppo spesso noi uomini, quando guardiamo una donna, subito la valutiamo sotto il profilo estetico; ci viene spontaneo ma dobbiamo cominciare a capire che è da uomini maturi e rispettosi tenere queste considerazioni per noi.
Scusate l'o.t., io la chiudo qui, e col sorriso!

In risposta al messaggio di theladyisatramp del 02/09/2020 alle 17:47:15

La risposta giusta è: è vero, troppo spesso noi uomini, quando guardiamo una donna, subito la valutiamo sotto il profilo estetico; ci viene spontaneo ma dobbiamo cominciare a capire che è da uomini maturi e rispettosi tenere queste considerazioni per noi. Scusate l'o.t., io la chiudo qui, e col sorriso!

Hai ragione ma, se la prima era acida e brutta e la seconda molto interessante, non è colpa o merito mio ma è colpa della prima e merito della seconda. 

Giovanni 

Nelle ultime settimane stavo seguendo saltuariamente i video dei simpaticissimi Simone e Lucia che stanno girando l'Italia in camper e non ho potuto fare a meno di notare che, con la naturalezza e spontaneita' che li contraddistingue, qualche strappo alla regola lo fanno senza porsi tanti problemi quindi finestre e porta spalancate, gradino aperto e anche cunei nei parcheggi in libera la notte. Il problema e' che tanti vedono e possono pensare che tutto sia possibile iniziando a farlo a prescindere. Personalmente finestrini e porta (scorrevole, ho un furgonato) capita anche a me, quelli che non ho mai messo in libera, perche' sarei il primo a disagio, sono i cunei. Per quanto riguarda gli effluvi secondo me la normativa e' fatta ad caxxum... in teoria non potrei tenere neppure acceso il frigo se parcheggio 3 ore per vedere un museo..?
Stefano
 

Lungi da me voler fare il moralizzatore su cosa fa Simone, non era quello lo scopo del mio intervento e spero di non aver dato quell'impressione. Infatti avevo scritto che anche io a volte apro finestrini e porta ma certo non lo faccio "davanti al Colosseo" (come non lo fanno loro). Quindi ci vuole molta discrezione e la buona volonta' di capire quando poterlo fare senza dar fastidio. Secondo me tra il "con i  miei 80mila euro faccio quello che voglio" e il divieto assoluto di tutto come si legge spesso su COL, ci possono essere delle vie di mezzo.
Stefano 

In risposta al messaggio di Al Ula del 03/09/2020 alle 13:04:00

Lungi da me voler fare il moralizzatore su cosa fa Simone, non era quello lo scopo del mio intervento e spero di non aver dato quell'impressione. Infatti avevo scritto che anche io a volte apro finestrini e porta ma certo

non lo faccio davanti al Colosseo (come non lo fanno loro). Quindi ci vuole molta discrezione e la buona volonta' di capire quando poterlo fare senza dar fastidio. Secondo me tra il con i  miei 80mila euro faccio quello che voglio e il divieto assoluto di tutto come si legge spesso su COL, ci possono essere delle vie di mezzo. Stefano 

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Concordo anch'io su tutto, Simo e Lucia (che ammiro) sono sicuramente tra i più attenti e discreti che ci siano, purtroppo il problema nasce quando hai più di 150000 follower (quindi quando diventi un pò "famoso"...), e tra questi c'è chi di sicuro si illude che ciò che fanno sia regolare al 100%.
Stesso discorso per il vanlifer wild con la cagnolina... ma mi fermo qui, non voglio accendere polemiche inutili
 

In risposta al messaggio di Al Ula del 03/09/2020 alle 07:19:15

Nelle ultime settimane stavo seguendo saltuariamente i video dei simpaticissimi Simone e Lucia che stanno girando l'Italia in camper e non ho potuto fare a meno di notare che, con la naturalezza e spontaneita' che li contraddistingue,

qualche strappo alla regola lo fanno senza porsi tanti problemi quindi finestre e porta spalancate, gradino aperto e anche cunei nei parcheggi in libera la notte. Il problema e' che tanti vedono e possono pensare che tutto sia possibile iniziando a farlo a prescindere. Personalmente finestrini e porta (scorrevole, ho un furgonato) capita anche a me, quelli che non ho mai messo in libera, perche' sarei il primo a disagio, sono i cunei. Per quanto riguarda gli effluvi secondo me la normativa e' fatta ad caxxum... in teoria non potrei tenere neppure acceso il frigo se parcheggio 3 ore per vedere un museo..? Stefano  

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Realtà o finzione ?   stare attenti ? quando hanno mila follower/utenti ? Ci stanno eccome , quel che fanno e' per un loro torna conto .quindi come i migliori assecondi le richieste ,come in tutti i commerci.
Raccontarla sono buoni tutti - o quasi .
comunque voler far tacere le critiche usando "" scagli la prima pietra chi...""" lascia il tempo che trova anzi peggio inviti " non sentire ... non vedere non parlare ..."" e gli incivili rimangono e non ne fai pensare nessuno .
 

Poi adesso che il vanlifer wild gira con una che ha il “cognome famoso” non lo fermi più
 
Vabbè non ho resistito … passo & chiudo

Ecco, l'ultimo che avete citato e' proprio l'esempio di come NON ci si dovrebbe generalmente comportare in libera. Ho visto e vedo, per curiosita', qualche suo video e non mi fa una buona impressione. Ricordo che una volta si era messo a dormire in libera su un molo di una localita' del ponente ligure con il tetto a soffietto alzato.. molto molto brutto da vedere. Senza polemica, solo perche' qui si parla di sosta libera.
Stefano

Buongiorno. Inserisco questo link:

http://www.treviso.aci.it/IMG/U...

come avevo già fatto nella discussione relativa alla progettazione di aree di sosta. Nella parte finale (allegati) ci sono diversi chiarimenti utili anche a chi sosta in libera.
Confesso la mia ignoranza relativa alla legge che "vieta di vivere per strada" (Blessyou), potrei avere un riferimento? Grazie mille!

In risposta al messaggio di theladyisatramp del 06/09/2020 alle 08:54:49

Buongiorno. Inserisco questo link: 20camperismo%20CTPACITVdef.pdf come avevo già fatto nella discussione relativa alla progettazione di aree di sosta. Nella parte finale (allegati) ci sono diversi chiarimenti utili anche

a chi sosta in libera. Confesso la mia ignoranza relativa alla legge che vieta di vivere per strada (Blessyou), potrei avere un riferimento? Grazie mille!

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interesante, sarebbe da far leggere a quelle amministrazioni comunali che usano divieti per i camper e sbarre ad altezza limitata in ogni dove..
Purtroppo siamo in un paese dove l'anarchia regna sovrana non solo tra i comuni cittadini.
Stefano

Ho montato il telo oscurante termico esterno per il parabrezza del motorhome in condizioni di rimessaggio esterno e sosta della marca **********
Il telo è composto di uno strato in alluminio interno cucito a rombo. Ebbene il telo quando viene fissato cala sul cofano in vetroresina, con il sole in un mese ha macchiato il cofano di colore giallo, e questa è una notevole rogna, ho dovuto rilucidate il cofano.
Inoltre il telo non tira perfettamente e alcuni ganci di ancoraggio di un gavone rimangono coperti sotto al telo e lo sportello del gavone non ha più un ancoraggio e lo debbo tenere con le mani altrimenti mi cade in testa, le fasce elastiche che ancorano il telo allo sportello lato guida nella parte alta del medesimo si sovrappongono alla serratura metallica di chiusura, quindi vanno spostate e ricucite più in alto.
L' ancoraggio esterno alla carrozzeria bisogna farlo assolutamente con le ventose in dotazione (modificandone l' attacco a cinghia elastica in quanto non è stabile) poiché i velcri in dotazione non tengono nulla.
Dopo 10 mesi ha iniziato a seccarsi e bucarsi nella parte dove batte di più il sole, (problema già evidenziato in questo sito da altri fruitori) , ciliegina sulla torta con una ventata si è strappato il rivestimento esterno per circa 70 cm inoltre si è strappato l' ancoraggio laterale a fascia che va fissato allo sportello lato guidatore nel motorhome, ho dovuto ricucirlo.
Questi disastri accadono sempre nelle condizioni peggiori di tempo metereologico, quindi intervenire in questi casi per evitare ulteriori danni al telo è abbastanza difficoltoso.
In conclusione un DISASTRO, le condense continuano a formarsi internamente al parabrezza e gli intervenuti di manutenzione sono continui.
** P.S. recensione aggiornata dopo 1 anno mezzo:
il telo è oramai tutto rattoppato ,una vergogna andarci in giro, si spacca ad ogni pressione, mi sono informato sulla qualità del prodotto, ed è a base di PVC motivo per cui si lacera,..ho optato per un nuovo telo della Larcos, costa, ma è stra garantito e non in PVC.
Lo SCONSIGLIO vivamente!
Il modello di riferimento è quello grigio con interni in foglia di alluminio di 8 mm

In risposta al messaggio di Leon21 del 30/03/2025 alle 09:51:14

Ho montato il telo oscurante termico esterno per il parabrezza del motorhome in condizioni di rimessaggio esterno e sosta della marca ********** Il telo è composto di uno strato in alluminio interno cucito a rombo. Ebbene

il telo quando viene fissato cala sul cofano in vetroresina, con il sole in un mese ha macchiato il cofano di colore giallo, e questa è una notevole rogna, ho dovuto rilucidate il cofano. Inoltre il telo non tira perfettamente e alcuni ganci di ancoraggio di un gavone rimangono coperti sotto al telo e lo sportello del gavone non ha più un ancoraggio e lo debbo tenere con le mani altrimenti mi cade in testa, le fasce elastiche che ancorano il telo allo sportello lato guida nella parte alta del medesimo si sovrappongono alla serratura metallica di chiusura, quindi vanno spostate e ricucite più in alto. L' ancoraggio esterno alla carrozzeria bisogna farlo assolutamente con le ventose in dotazione (modificandone l' attacco a cinghia elastica in quanto non è stabile) poiché i velcri in dotazione non tengono nulla. Dopo 10 mesi ha iniziato a seccarsi e bucarsi nella parte dove batte di più il sole, (problema già evidenziato in questo sito da altri fruitori) , ciliegina sulla torta con una ventata si è strappato il rivestimento esterno per circa 70 cm inoltre si è strappato l' ancoraggio laterale a fascia che va fissato allo sportello lato guidatore nel motorhome, ho dovuto ricucirlo. Questi disastri accadono sempre nelle condizioni peggiori di tempo metereologico, quindi intervenire in questi casi per evitare ulteriori danni al telo è abbastanza difficoltoso. In conclusione un DISASTRO, le condense continuano a formarsi internamente al parabrezza e gli intervenuti di manutenzione sono continui. ** P.S. recensione aggiornata dopo 1 anno mezzo: il telo è oramai tutto rattoppato ,una vergogna andarci in giro, si spacca ad ogni pressione, mi sono informato sulla qualità del prodotto, ed è a base di PVC motivo per cui si lacera,..ho optato per un nuovo telo della Larcos, costa, ma è stra garantito e non in PVC. Lo SCONSIGLIO vivamente! Il modello di riferimento è quello grigio con interni in foglia di alluminio di 8 mm

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Non capisco cosa c'entri questo post in questo thread
Se devi lamentarti di una azienda devi mettere nome cognome e paese di residenza

vedi un po' questo nuovo camperista ! scelta azzecata per una sosta 

""""
Ruba un camper ma viene fermato a Roma: «Volevo fare il giro del mondo». A bordo anche una cartina turistica
I carabinieri hanno fermato il cittadino lituano di 33 anni..""""

In risposta al messaggio di Giovanni del 01/09/2020 alle 11:08:56

Racconto queste due esperienze, tanto per parlare di Sindaci, Comuni, Forze dell'Ordine. Specialmente, scrivo, per evidenziare taluni diversi atteggiamenti già nella stessa pattuglia. Dunque, sono in parcheggio senza alcun

divieto e senza segnaletica orizzontale (strisce delimitanti gli stalli), a pagamento. Misto di auto e camper, messi là come capitava. Qualcuno apre il tendalino di poche decine di centimetri, taluni sedie e sdraio fuori... e qualcuno degli automobilisti, non trovando posto, chiama i VVUU perché a 500 metri c'è un'area attrezzata e perché i camper sono posteggiati troppo distanziati l'uno dall'altro ed in modo tale che un'auto non potesse entrarci per pochi centimetri. Arriva la pattuglia, una vigilessa brutta ed acida ed un vigile umano. La vigilessa ci attacca malamente 'Dovete andare di là [area attrezzata], qui non potete parcheggiare, prendete troppi posti, state troppo larghi...'. Qualcuno le fa presente che non c'è nessun divieto per i camper e che vige la norma del distanziamento sociale per cui non potremmo metterci l'uno accanto all'altro. Io mi avvicino all'altro vigile per fargli presente un'anomalia del parcometro e comincio a parlarci; insomma, alla fine, potevano restare, con quel caldo potevamo tenere aperte le finestre e potevamo anche lasciare le bici a terra senza intralciare; ma niente tendalini, niente sedie esterne, niente gradini aperti. Due giorni dopo arriva un'altra pattuglia, un uomo ed una vigilessa gentilissima, di bell'aspetto, a controllare i tagliandi del pagamento; non ho potuto fare a meno di attaccarci discorso, era troppo interessante, e alla fine della chiacchierata che ha spaziato su diversi argomenti (turni, figli, lavoro) mi ha detto: 'Ma si, una poltrona per fare una pennica sotto l'ombra può farlo tranquillamente'. Ecco, secondo me, dipende dal singolo tutore dell'ordine che interviene e dipende anche molto da come ci si presenta, se con gentilezza, educazione, conscio della propria situazione oppure si pretende e basta perché si son spesi tot Euro per un camper (sentito di persona, in altra circostanza: 'con i miei 80 mila euro faccio quello che mi pare'). Giovanni

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Diciamola tutta , i camper posssono sostare come le auto se non escono dagli stalli, dove previsti, e se fai come con  l' auto li chiudi e te ne vai . Tutto il resto sfocia poco a poco nel campeggio. Per evidenziare la cosa sanzionano le zeppe ed il frigo o stufa accesa perche' è chiaro che il mezzo è abitato. Dove c'è un camper ne arrivano tre e dopo ne arrivano venti e li nascono i problemi di convivenza. 

In risposta al messaggio di Roberto66 del 11/04/2025 alle 13:24:37

Diciamola tutta , i camper posssono sostare come le auto se non escono dagli stalli, dove previsti, e se fai come con  l' auto li chiudi e te ne vai . Tutto il resto sfocia poco a poco nel campeggio. Per evidenziare la cosa

sanzionano le zeppe ed il frigo o stufa accesa perche' è chiaro che il mezzo è abitato. Dove c'è un camper ne arrivano tre e dopo ne arrivano venti e li nascono i problemi di convivenza. 

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Esattamente. Tra l'altro - al di lá del codice della strada - c'é anche un problema di codice diciamo "estetico". Un camper, magari un bel mansardato bianco ambulanza, é un pugno nell'occhio in quasi ogni contesto. Idem un van con il soffietto aperto, con o senza divieti.
Tante volte mi capita di uscire dal mezzo parcheggiato e osservare l'impatto che la presenza del nostro mansardato crea nel posto, soprattutto se in zona abitata da persone "normali", cioé avulse dal mondo del camperismo. 
Dai uno, dai due, quante volte servono perché un residente alzi la cornetta e segnali la cosa alle FFOO (che ci siano divieti o meno)? l'Italia o l' estero che noi giriamo in viaggio é di fatto la realtá 365/365 di qualcuno che ci vive, che magari non ha piacere di vedere ambulanze ovunque o sotto casa.
Estremizzo, ma valutiamo anche quello nel fare "libera"...
 

In risposta al messaggio di Roberto66 del 11/04/2025 alle 13:24:37

Diciamola tutta , i camper posssono sostare come le auto se non escono dagli stalli, dove previsti, e se fai come con  l' auto li chiudi e te ne vai . Tutto il resto sfocia poco a poco nel campeggio. Per evidenziare la cosa

sanzionano le zeppe ed il frigo o stufa accesa perche' è chiaro che il mezzo è abitato. Dove c'è un camper ne arrivano tre e dopo ne arrivano venti e li nascono i problemi di convivenza. 

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E' un discorso trito e ritrito, è un problema che esiste ma non sempre e non tutto l'anno.
A fine marzo abbiamo intrapreso un vacanza di circa 20 giorni, abbiamo visitato Pompei, quasi tutta la costa Calabrese, Matera, parte della Puglia, Gargano, Conero, Assisi ecc...
Se non avessimo fatto sosta libera avremmo potuto visitare forse 1/4 dei posti che ci interessavano, le strutture ricettive aperte in quel periodo sono pochissime e spesso solo in grossi centri.
Ci appoggiamo il più possibile a strutture ricettive, ma se non ci sono come si può fare?
Abbiamo pernottato 5 o 6 volte in strutture aperte, le altre notti non avevamo scelta se non la libera.
Nonostante il periodo mai ci siamo trovati in solitaria, gli equipaggi che frequentano il nostro sud sono tanti tutto l'anno, soprattutto stranieri... non si capisce perchè non viene sfruttato meglio questo flusso continuo di turisti.

In risposta al messaggio di girellik del 01/05/2025 alle 22:37:10

Esattamente. Tra l'altro - al di lá del codice della strada - c'é anche un problema di codice diciamo estetico. Un camper, magari un bel mansardato bianco ambulanza, é un pugno nell'occhio in quasi ogni contesto. Idem

un van con il soffietto aperto, con o senza divieti. Tante volte mi capita di uscire dal mezzo parcheggiato e osservare l'impatto che la presenza del nostro mansardato crea nel posto, soprattutto se in zona abitata da persone normali, cioé avulse dal mondo del camperismo.  Dai uno, dai due, quante volte servono perché un residente alzi la cornetta e segnali la cosa alle FFOO (che ci siano divieti o meno)? l'Italia o l' estero che noi giriamo in viaggio é di fatto la realtá 365/365 di qualcuno che ci vive, che magari non ha piacere di vedere ambulanze ovunque o sotto casa. Estremizzo, ma valutiamo anche quello nel fare libera...  

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anche i turisti che affitano camere appartamenti.lo fanno in bassa stagione per il costo e per il vivere piu tranquli e sono i primi a chiamare le ffoo quando affacciandosi al balcone alle finestre invece del panorama della natura e,o del mare hanno delle pareti di parallelopipedi montati su ruote