quote:Risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci inserito in data 19/08/2010 14:34:03 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> non vedo che protesta uno possa inscenare, piuttosto la protesta dovrebbe mirare alla realizzazione di percorsi ciclabili che consentano di circolare in sicurezza.
quote:Risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci inserito in data 19/08/2010 14:34:03 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> nei giorni scorsi ho bazzicato con la bici per il comune di merano, che è interamente coperto da piste ciclabili. A parte le arterie principali, che hanno delle ciclabili due sensi quasi sempre separate dal traffico o molto ben marcate dalla segnaletica orizzontale, nelle vie a senso unico hanno inserito sempre una ciclabile a un senso OPPOSTO al senso di marcia, ben evidente con la segnaletica orizzontale. Così i ciclisti possono andare nella carreggiata principale nella corsia di tutti, e contromano nella stretta corsia a loro dedicata. Chiaro che si tratta di una regione italiana che, a differenza del camperismo, è molto evoluta per quanto riguarda l'uso della bici, che non è solo più per svago ma seriamente per la vita di tutti i giorni. Nel resto dello stivale siamo davvero arretrati per quanto riguarda l'uso della bici. Questo sia per quel che riguarda la presenza, l'organicità e l'organizzazione delle piste ciclabili, sia per quanto concerne l'educazione dei ciclisti. A parziale discolpa dei ciclisti posso dire che un cilcista metropolitano è così sempre costretto a difendersi da un traffico costruito contro di lui., che dopo un po' diventa un vandalo e perde il senso della misura. Chiaro, non è una giustificazione per violare il cds. Del resto i ciclisti non rispettano la strada, ma pedoni e auto non rispettano le ciclabili. Nella mia città è normale trovare in mezzo le ciclabili auto in doppia fila, la ciclabile attraversata dal guinzaglio del cane (hai presente, cagnetto a dx, padrone a sx, guinzaglio poco visibile: del cane rischi di fare carne trita), vecchietti che passeggiano coi bimbi, bidoni spostati dalla loro sede per far posto alle auto ... Dovremmo cominciare a pensare che per determinate fasce (giovani, studenti, persone che percorrono tratti brevi) di utenti cittadini la bicicletta dovrebbe essere essere il mezzo di trasporto principale, e le ciclabili dovrebbero essere prioritarie. Ed ovviamente i ciclisti dovrebbero andare solo nelle ciclabili. Ah, se le ciclabili venissero pulite, assicuro che anche con la bici da corsa potrebbero essere fruibili.
quote:Risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci inserito in data 19/08/2010 14:34:03 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Concordo, e quoto al 100% l'intervento del Prof. Vorrei anche aggiungere una cosa, sarebbe cosa buona e giusta, che tutte le biciclette fossero a norma per girare con il buio, anche quelle da corsa, amatoriali o professionisti che siano. Io abito nelle colline cesenati, dove d'estate i ciclisti si scatenano, e spesso anche la sera con il buio, incrocio ciclisti. Ciao, Davide
quote:Risposta al messaggio di francesco.1 inserito in data 19/08/2010 14:52:26 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> La legge non prevede ignoranza. E questo indipendentemente dal fatto che uno abbia la ABILITAZIONE A CONDURRE. Scusa ma fino a qualche anno fa anche i motorini fino a 50 cc potevano essere condotti senza patente. Eppure chi li portava doveva conoscere il CdS e se trasgrediva veniva multato se beccato! Stessa cosa per i ciclisti o per i pedoni. Ciao
quote:Risposta al messaggio di Pidaeparsut inserito in data 19/08/2010 15:03:46 (> si tratta di ignoranti. con pochi euro vendono lampade a led ultraleggere poco ingombranti dalla grande visibilità, che risolverebbero il problema.Visualizza messaggio in nuova finestra
)>
http://www.sportler.com/sportle...
Il cds prevede i catarinfrangenti alle ruote che sono drammaticamente pericolosi su un certo tipo di bici. Preferisco vivere.quote:Risposta al messaggio di dani1967 inserito in data 19/08/2010 15:07:51 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Infatti, sono gli stessi prodotti che ho acquistato anche io, per la bici mia e quella di mia moglie. Ci vuole veramente poco, ma spesso le cose più semplici sono le più difficili...per alcuni.[:D]
quote:Risposta al messaggio di dani1967 inserito in data 19/08/2010 15:07:51 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Mia ignoranza e quindi mi curiosità. Perché i catarifrangenti alle ruote sono pericolosi?
quote:Risposta al messaggio di dani1967 inserito in data 19/08/2010 15:01:55 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Infatti è questo il nocciolo della questione, il mancato rispetto di norme che ti costringe a tua volta a non rispettare altre norme. Mi riallaccio a quanto scrivevo in altri post, viaggiare affiancati in bici è contro il Cds, ma se viaggi sul ciglio della strada e le auto ti sfrecciano a 90 km/h se timorose dei limiti, altrimenti a 110 km/h, facendoti la "rasetta", a questo aggiungi che il ciglio della strada è tutto tranne che un telo da biliardo, ma ci trovi delle simpatiche buche, a volte crateri, a a volte svasi con pericolose e improvvise inclinazioni verso il canale di scolo, tombini con feritoie killer, ecc. allora capisci che è meglio costringere chi sopraggiunge a rallentare, cosa - che se il soggetto che giunge - rispettasse il cds, dovrebbe fare per superare il veicolo (bici), con le opportune distanze di sicurezza, indicatore di direzione, spazio congruo per il sorpasso, ecc. Nella realtà delle nostre strade italiche il ciclista (ma anche il motociclista) non viene praticamente visto dall'automobilista, è come fosse trasparente, poco più di una pietruzz da evitare possibilmente...
quote:Risposta al messaggio di Marino2 inserito in data 19/08/2010 14:53:17 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> I ciclisti sono notoriamente degli animali molto pericolosi, sono poi pericolosissimi quelli che non sanno che il velocipede è pur sempre un veicolo, magari inteso a trazione animale , ma pur sempre un veicolo pertanto fate la massima attenzione quando vedete un ciclista, evitando possibilmente, quando ne vedete uno attraversare le striscie pedonali, di travolgerlo volutamente cosa che pur mettendovi dalla parte della ragione vi potrebbe procurare imbarazzo di tipo psicologico o esistenziale, nel caso comunque che vi succeda posso indirizzarvi verso uno psicologo molto preparato alla bisogna [:)] Ciao Marino Naz.
quote:Risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci inserito in data 19/08/2010 15:32:31 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> essendo male fissati ai raggi per come sono fatti, ed essendo i raggi anche un pelo elastici, si possono facilmente staccare magari parzialmente andandosi ad incastrare nei meccanismi della bici, e potenzialmente bloccandola. Questo forse è poco pericoloso su una city bike che va ai 15 km/h, ma su una bdc (BiciDaCorsa) che di fatto è fatta di componenti molto leggeri e delicati che in in pianura in gruppo può andare più di 40 km/h in discesa molto di più, o su una mtb (MounTainBike) che ha delle impressionanti sollecitazioni in discesa (consiglio di andare a vedere un bike park), una roba che si stacca come niente non la voglio certo sulla mia bici. Io li ho tenuti sulla city bike ma li ho sistematicamente persi alle prime buche. Inoltre anche se si va in gruppo in fila indiana come vorreste voi, un catarifrangente che vola immaginate che danni può fare ... Il problema può essere risolto con le bande alle caviglie, alle braccia, il gilet catarifrangente e le lucine. Su una bdc anche la minima buca può far cadere il ciclista. Ha una ruota sottile e un equilibrio molto delicato. Quando sorpassate un ciclista per favore date un occhio al bordo strada per non costringerlo a rischiare schiacciandolo sul bordo se molto dissetato. Assicuro che quando si è in bici avere un camper dietro non è per nulla tranquillizzante e si cerca di farlo passare appena possibile.
quote:Risposta al messaggio di wwwexalto inserito in data 19/08/2010 15:43:24 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Non sono daccordo con te se dici che i ciclisti non sono visti, sono visti come intrusi e pericoli per i poveri automobilisti. Nel mio viaggio a Roma in primavera ho rischiato di essere travolto almeno cento volte da automobilisi indisciplinati e noncuranti del cds, altro che contadino col trattore sulla ciclabile a San Candido. In Italia manca proprio la cultura verso i piu deboli ( vale anche per i cilisti verso i pedoni ) basta confrontare il comportamento dei automobilisti in prossimitá delle striscie pedonali in Italia e in Gremania. ciao Emil
quote:Risposta al messaggio di EmilG inserito in data 19/08/2010 16:22:16 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Io ho la fortuna di avere dietro casa diverse belle salite che posso frequentare in momenti ben poco trafficate. A 5 minuti ho il famoso Colle Braida (la salita per la Sacra di S. Michele), con cui mi sarei dovuto vedere con wwwexalto un paio di anni fa mezzo un altro forum, dove si può pedalare in santa pace col paesaggio di 4-5 auto/ora ( e decine di ciclisti che purtroppo sistematicamente mi sverniciano).
quote:Risposta al messaggio di alexia76 inserito in data 19/08/2010 16:45:06 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Una volta ho fatto la Corniche de l'Esterel in auto ai 15 km/h perchè un camper italiano se la voleva prendere con calma e non ha pensato di fermarsi nemmeno un secondo a far passare la coda chilometrica formatasi dietro. Allora quando giro in automi fornisco di mazza da baseball per colpire i camper che fanno così ?? Credo che non siano camperisti o ciclisti o automobilisti ... ma persone che possono essere più o meno intelligenti.
quote:Risposta al messaggio di Ecostar inserito in data 19/08/2010 17:00:50 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> la bici è un veicolo, da quando due veicoli possono girare appaiati ? te lo dice uno che tempo fa si è visto appioppare una multa [:)] Ciao Naz.