quote:Risposta al messaggio di Ecostar inserito in data 19/08/2010 17:00:50 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> lo sai che non lo, non ne sono certo. Però ce ne sono tanti che fanno così, finchè sono due non sono un problema. Ma quando ne trovate tanti? Da me succede, le squadre di amatori/dilettanti, vengono ad allenarsi nelle mie zone, con tanto di auto o furgoni che li seguono. Oppure spesso i tedeschi, arrivano qua con i pulman, e poi partono in bici,,, Una volta mi "incacchiavo", ma ora lascio perdere, aspetto di poter superare in sicurezza. [:D] solo che stiamo uscendo dal "tema" del post...[:)]
quote:Risposta al messaggio di nazario1 inserito in data 19/08/2010 17:06:50 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>si perfetto ma due bici affiancate non superano la larghezza di una normale autovettura , non insisto ma mi sembra di aver letto da qualche parte roba del genere Mario
quote:Risposta al messaggio di nazario1 inserito in data 19/08/2010 17:06:50 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Potevi dire che avevi una velocità appena superiore a quella del collega e quindi il tuo era un "sorpasso" molto lungooooooooo [:)][:)][:)]
quote:Risposta al messaggio di fmar inserito in data 19/08/2010 21:12:35 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Io dico solo che chi sbaglia deve pagare, molto semplice. Se chi sbaglia è un ciclista, tenendo un comportamento scorretto, deve essere multato. Se un conducente di un qualsiasi veicolo motorizzato, commette un'infrazione, deve essere sanzionato, anche perchè il danno che può causare è sicuramente superiore. Permettetemi solo una considerazione. Io non sono uno sportivo, però piano piano sto iniziando ad apprezzare i giretti in bici, specialmente quando si va via in camper. Però, non sto mai e dico mai, di fianco ad altri, sempre in fila. Se devo fare le chiacchere, mi fermo in un bar, o torno al camper, si è chiaro la battuta ci sta, mica siamo dei robot, si riesce a parlare anche stando in fila, non capisco perchè si debba stare per forza affiancati. Per il resto, come detto in precedenza, abitando in una regione ricca di appassionati di ciclismo, e nello specifico sulle colline, la frustrazione derivata dal comportamento sistematicamente scorretto dei ciclisti, può portare la gente a fare cose strane. In passato, ho fatto presente ai carabinieri di tutte le frazioni collinari, ai giornali locali, al comune, tutti i problemi derivanti dai comportamenti scorretti dei ciclisti. Attenzione, non pensate al gruppetto di amici, 3 o 4 che va in giro il sabato o la domenica, quelli sono niente. Ma il passato è passato, ora a tutti gli effetti me ne frego, visto che nessuno si muove per far rispettare le regole. Quindi come detto nel mio precedente intervento, aspetto e quando posso sorpasso in sicurezza, altrimenti rimango dietro lo stormo, ci sono cose più importanti nella vita per cui arrabbiarsi. Poi è chiaro, come si suol dire "fesso si, ma scèmo no", se vengo offeso, rispondo... ciao ciao[:)] Davide
quote:Risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci inserito in data 19/08/2010 18:23:11 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Mi sono dimenticato in precedenza, di dire una cosa. Sotto la mia bellissima barbina, sopra il labbro lato destro, c'è una cicatrice, se non ricordo male 4 punti. Avevo 10 anni ed ero con un amico, e un ciclista (figlio di un vicino di casa) è uscito da dietro un'angolo, mentre passavo io, il tutto però sul marciapiede. Mi ha preso con l'estremità del manubrio. Poi non ci furuno risvolti legali, denunce o cose del genere, forse perchè mio babbo lo conosceva. Spero che altri comuni, adottino il comportamento del comune di Pesaro.
quote:Risposta al messaggio di fmar inserito in data 19/08/2010 21:12:35 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Tutto giusto, tutto corretto ciò che dici! Questo non toglie che i ciclisti debbano evitare di andare contromano e non rispettare i semafori e le precedenze!
quote:Risposta al messaggio di EmilG inserito in data 19/08/2010 16:22:16 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Non sono daccordo con te se dici che i ciclisti non sono visti, sono visti come intrusi e pericoli per i poveri automobilisti. Nel mio viaggio a Roma in primavera ho rischiato di essere travolto almeno cento volte da automobilisi indisciplinati e noncuranti del cds, altro che contadino col trattore sulla ciclabile a San Candido. In Italia manca proprio la cultura verso i piu deboli ( vale anche per i cilisti verso i pedoni ) basta confrontare il comportamento dei automobilisti in prossimitá delle striscie pedonali in Italia e in Gremania. ciao Emil Caro Emil, scrivevo così perché scrivo a degli "automobilisti", altrimenti potrebbero non capire. Nella sostanza la realtà è che chi viaggia per strada crede di avere diritto assoluto di passaggio e precedenza, quindi se procedi a una velocità non congrua rispetto alle aspettative di chi ti segue verrai superato (e insultato, palesemente e non) appena possibile in barba a qualsiasi norma positiva o di buonsenso civile. Questo è il punto, con la differenza che se sei piccolo e nero (bici) la tua incolumità è messa a repentaglio. In camper mi è capitato solo 1 volta che non mi fosse data la precedenza e - a momenti - li trituro in una rotonda vicino il lago d'Iseo (i ragazzi in automobilina si sono perfino scusati), utilizzo la moto tutto l'anno e in città ti assicuro che anche quando ho (avrei) la precedenza, l'automobilista mi guarda sopraggiungere, evidentemente sono trasparente, e passa o si immette, poi sta a me frenare per evitare l'incidente. La cosa succede con una frequenza da rasentare statisticamente la certezza. In bici non ne parliamo, se sei in una stradina (stretta) del centro l'auto che ti segue pur di superarti e non seguire per 20 o 30 metri in coda, è disposta a far di te marmellata contro le fiancate o gli specchietti della auto in sosta: poi ci si chiede come mai i ciclisti vanno sui marciapiedi (sbagliando). Concludo rivolgento a tutti coloro che inveiscono contro i ciclisti di prendere la famigliola, bimbi inclusi, e fare una gitarella sulle strade, che percorrono normalmente per valutare il punto di vista soggettivo di chi accusano. Poi aprimo un 3d e ne riparliamo. Grazie.
quote:Risposta al messaggio di dani1967 inserito in data 19/08/2010 16:27:15 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Io c'ero al raduno di bdc-forum... sul colle ero uno degli ultimi [:D] Anzi il penultimo, se ricordo bene!
quote:Risposta al messaggio di alexia76 inserito in data 19/08/2010 16:45:06 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> x alexia, la stessa mazza (ma forse un'altra andrebbe meglio [;)]) che si dovrebbe usare con certe donne al volante [:D] tanto per richiamare luoghi comuni
quote:Risposta al messaggio di fmar inserito in data 19/08/2010 21:12:35 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Io non ti ho offeso e tu sei un ciclista! L'ultima norma che hai pubblicato parla chiaro ed a quella mi riferivo. 2 ciclisti affiancati NON sono un problema e sono gestibili. Quando siete in 4..5..6... allora create problemi alla viabilita'. E li ci vorrebbe quel che ho detto visto che non vi rimettete su fila unica neanche a morire e quando vi suonano inveite pure. Il torto e' vostro e non capite che costituite intralcio e pericolo per voi e per gli altri. E' difficile capire questo?