quote:Originally posted by gigi1958> La bicicletta da corsa non è masochismo è pura passione! Nessun ciclista di quelli che viaggiavano 3x3 accetterà mai di pedalare sulla pista ciclabile, perchè non si può pedalare in gruppo a 35/40 km/ora in una pista ciclabile. L'equazione è la seguente: più la strada è larga più si corre in bicicletta più il ciclista si diverte. Sei rimasto dietro a loro km e km, oppure dopo uno/due minuti sei riuscito a sorpassarli? Nella seconda ipotesi, come immagino sia stato, mentalmente sarai stato da loro ringraziato per la tua pazienza.
sabato, novara direzone mortara, pista ciclabile nuova, perfetta e larga e inesorabilmente vuota mentre sulla statale 3 gruppi di ciclisti rallentano inesorabilmente il traffico formando code. ( viaggiano 3 a 3) chiedo, se in auto vado su di una pista ciclabile mi fanno un " paiolo " tanto, perchè , quando è disponibile una ciclabile non succede l'inverso?? consideriamo anche il pericolo che corrono gli stessi, ogni tanto sulla statale che va da novara al lago maggiore ne stirano uno. per fare quel tragitto esistono strade alternative con le stesse caratteristiche ma molto meno trafficate gigi >
quote:Originally posted by gigi1958> si ok non è stato un gran sacrificio da parte mia, ma secondo me potrebbero scegliere strade meno trafficate, una strada senza traffico è senzaltro più "grande" per una bicicletta che una strada dove i camion ti fanno un pelo da paura. il fatto che ho visto un paio di quadri che non mai avrei voluto vedere[:(] e ogni volta m'in***** cordialmente gigi [/quote] Cosa vuoi che ti dica, anche noi ciclisti abbiamo diritto a pedalare.... In ogni caso convengo con te, nell'era storica degli eccessi, anche i ciclisti non sono da meno. Personalmente prediligo pedalare nelle stradine di campagna ma, crediti, quando si esce in gruppi numerosi, la tentazione di pedalare sulle strade ampie è molto forte.
La bicicletta da corsa non è masochismo è pura passione! Nessun ciclista di quelli che viaggiavano 3x3 accetterà mai di pedalare sulla pista ciclabile, perchè non si può pedalare in gruppo a 35/40 km/ora in una pista ciclabile. L'equazione è la seguente: più la strada è larga più si corre in bicicletta più il ciclista si diverte. Sei rimasto dietro a loro km e km, oppure dopo uno/due minuti sei riuscito a sorpassarli? Nella seconda ipotesi, come immagino sia stato, mentalmente sarai stato da loro ringraziato per la tua pazienza. >
quote:Originally posted by Estremo> Non mi danno assolutamente fastidio quei ciclisti che viaggiano in strada piuttosto che sulla ciclabile, quello che trovo totalmente ingiustificato e, perdonatemi, da ignoranti, e vedere i ciclisti che vanno in strada a gruppi. Tali persone si dovrebbero rendere conto che stanno camminando in un luogo destinato ad altro tipo di mezzi e che, andando a gruppi, non solo creano disagi, a presindere dai ringraziamenti di questi e dalla pazienza nostra, ma costituiscono anche un serio pericolo per sé stessi e per gli altri, compreso quando belli in gruppo si fanno i semafori allegramente con il rosso. Spero proprio che non ve ne siano di appartenenti a questa categoria anche camperisti su col, dopo il bel parlare di comportamenti civili....perchè questo di comportamenteo, rientra perfettamente nella logica..
Ma voi tutti che parlate di piste ciclabili, vorrei sapere quante volte vengono pulite dai comuni queste piste. Avete mai provato a pedalare con una bici da corsa con i copertoncini su una pista ciclabile attraversata da accessi ai prati ? Sterpaglie, rami, fango, terra etc. in tre km da Torino a Druento sulla ciclabile di lato alla strada forato due volte[:(!][:(!][:(!] Prima volta ,bottiglia di birra rotta dai deficenti del sabato sera, seconda volta dopo un km a causa di un ramo pieno di spine messo di traverso sulal pista. Percorro circa 5000 km all'anno con la bici da corsa e in tanti anni devo dire che le piste ciclabili si possono percorrere per circa due settimane dopo l'inaugurazione poi addio manutenzione e pulizia. Saluti >
quote:Originally posted by navarre> Si ma anche se chi sopraggiunge è attento spesso le papere cadono proprio perchè in gruppo....e in ogni caso non è un comportamento corretto...se si vuole correre con la bici si vada alle manifestazioni o in pista, così come si deve fare con qualunque altro mezzo! Oppure si pedali tranquillamente sulle ciclabili dove ci sono o per strada ma in fila indiana e rispettando la segnaletica e i semafori.
Una bella mountain-bike con copertoni adeguati e ci vai ovunque o quasi. Da quel che ho capito i ciclisti aspiranti-tour de noantri si ammucchiano in mezzo alla strada oltre che per motivi aerodinamici(tipo le papere in volo) anche per creare appunto un ostacolo, in modo che chi sopraggiunge adegui la velocità e non superi a tutta manetta...tutto questo va bene finché chi sopraggiunge adegua la sua velocità, ma se è distratto o troppo veloce...[xx(] >
quote:Originally posted by marzia055> Capisco il buonsenso, ma imporre ai ciclisti che pedalano su una bicicletta da corsa queste regole sarebbe come vietare loro di uscire in bicicletta. Il discorso è molto lungo: in estrema sintesi il ciclista amatore non può pedalare sulle piste ciclabili perchè, (i) andando a velocità elevata, rappresenta un pericolo per gli altri utenti; (ii) un gruppo di 15/20 ciclisti amatori non può pedalare su una pista ciclabile larga un metro e mezzo.
Forse sbaglio, ma dove esistono piste ciclabili,il transito alle biciclette è vietato sulla carregiata riservata al transito dei veicoli a motore,pertanto chi non rispetta è in multa,come per il fatto di viaggiare non in fila indiana o non fermarsi ai semafori, o viaggiare senza luci dopo il tramonto (ai tempi veniva multato anche se pur montando i fanali in pieno giorno il vigile ti fermava ed avevi una lampadina bruciata) le leggi ci sono ma come sempre non vengono rispettate ne fatte rispettare con un po' di buon senso si eviterebbero tanti incidenti. >
quote:Originally posted by chorus Capisco il buonsenso, ma imporre ai ciclisti che pedalano su una bicicletta da corsa queste regole sarebbe come vietare loro di uscire in bicicletta. Il discorso è molto lungo: in estrema sintesi il ciclista amatore non può pedalare sulle piste ciclabili perchè, (i) andando a velocità elevata, rappresenta un pericolo per gli altri utenti; (ii) un gruppo di 15/20 ciclisti amatori non può pedalare su una pista ciclabile larga un metro e mezzo. >> Bene, un singolo pilota di auto o di moto non può correre sulla sede stradale perchè costituirebbe pericolo per sè e per gli altri....e va in pista. Un GRUPPO di ciclisti se vuole pedalare per strada ne deve rispettare le regole (segnali di precedenza, semafori ecc.) e gli altri utenti (pedoni, automobilisti ecc.)...altrimenti va in pista...se non lo fa è semplicemente un incosciente, un incivile al pari di chi scarica le grigie e le nere, un ignorante (almeno del codice della strada) ed un maleducato nei confronti degli altri.
quote:Originally posted by chorus> Scusa l'osservazione, ma se non sbaglio il codice della strada vieta la marcia affiancata dei ciclisti, e prescrive che in caso di gruppi numerosi essi debbano essaere scortati da una vettura al seguito con cartelli e luci di segnalazione. Inoltre anche in caso di gare ciclistiche, il corridore è tenuto al rispetto del C.d.S. (Marcia a destra) purtroppo non sono pochi i casi di corridori che hanno avuto incidenti in gara e hanno preso il torto!!! Condivido con te che andare in gruppo su piste ciclabili, sia difficile, ma anche andare in gruppi +/- numerosi su statali ad alta densita di traffico è da come dire ...Incoscienti? Spavaldi? Esibizionisti? Maurizio P.S. Il Cicloturista dovrebbe essere colui che va in bici per il gusto di fare una passeggiata, i tanti Bettini(campioni del mondo!?!?) che s'incontrano sulle strade che fanno a gara fra di loro, viaggiando come dici tu a 40/50 kmh, forse farebbero meglio a fare un esamino di coscienza.
quote:Originally posted by marzia055> Capisco il buonsenso, ma imporre ai ciclisti che pedalano su una bicicletta da corsa queste regole sarebbe come vietare loro di uscire in bicicletta. Il discorso è molto lungo: in estrema sintesi il ciclista amatore non può pedalare sulle piste ciclabili perchè, (i) andando a velocità elevata, rappresenta un pericolo per gli altri utenti; (ii) un gruppo di 15/20 ciclisti amatori non può pedalare su una pista ciclabile larga un metro e mezzo.
Forse sbaglio, ma dove esistono piste ciclabili,il transito alle biciclette è vietato sulla carregiata riservata al transito dei veicoli a motore,pertanto chi non rispetta è in multa,come per il fatto di viaggiare non in fila indiana o non fermarsi ai semafori, o viaggiare senza luci dopo il tramonto (ai tempi veniva multato anche se pur montando i fanali in pieno giorno il vigile ti fermava ed avevi una lampadina bruciata) le leggi ci sono ma come sempre non vengono rispettate ne fatte rispettare con un po' di buon senso si eviterebbero tanti incidenti. >
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quote:Originally posted by Gdavide> Hai ragione i gruppi scelgono le SS e le provinciali rallentando il traffico, col mio tir mi capita spesso e volentieri di trovarmeli in strade di montagna rendendomi difficoltoso il sorpasso e oltretutto non accostano mai [:(!] , mi è capitato di fermarmi in salita col TIR CARICO [}:)] per colpa loro, quello che scrivo e anche pensiero dei miei colleghi autisti, la strada è di tutti ma : VIETIAMO LE SS E QUELLE DI MONTAGNA AI CICLISTI ( voglio provocare [;)]) e non lamentatevi se coi ns. mezzi non vi diamo strada [:D]," stiamo lavorando per voi" ciao . [/quote] In tutta onestà non so se sono più amati (ma lo puoi leggere anche al contrario[:)]) i ciclisti cultori della bici da corsa o i camionisti. Fatto sta che ogni categoria di utenti della strada ha le proprie pretese e non sente assolutamente quelle altrui. Sul fatto di vietare le strade di montagna ad un ciclista è come vientare ad un cattolico praticante di entrare in chiesa [:)]. Eppoi lasciami dire che è una questione culturale; leggevo ieri sera in una rivista che l'associazione di ciclisti olandese che dicono abbia un potere enorme, sta facendo pressioni affinchè le auto vengano dotate di speciali airbag esterni per evitare danni fisici ai ciclisti in caso di collisione. Dovrei trasferirmi da quelle parti, ma ciò che mi frena è che difficilmente troverei un dislivello di 500 mt da coprire [:D]
La bicicletta da corsa non è masochismo è pura passione! Nessun ciclista di quelli che viaggiavano 3x3 accetterà mai di pedalare sulla pista ciclabile, perchè non si può pedalare in gruppo a 35/40 km/ora in una pista ciclabile. L'equazione è la seguente: più la strada è larga più si corre in bicicletta più il ciclista si diverte. Sei rimasto dietro a loro km e km, oppure dopo uno/due minuti sei riuscito a sorpassarli? Nella seconda ipotesi, come immagino sia stato, mentalmente sarai stato da loro ringraziato per la tua pazienza. >