quote:Risposta al messaggio di Roberto66 inserito in data 02/09/2011 09:33:42 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Preferisco viaggiare col mio freccia di 28anni e potermi fermare ogni volta che mi pare a mangiare fuori, se devo dire la verità... Come faccio da quando ho scoperto l'est europa, almeno [;)]
quote:Risposta al messaggio di pieandri inserito in data 02/09/2011 22:19:18 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Guarda che sei te ad aver scritto
quote:Se però moltissima gente riesce a fare le vacanze in libera, senza stressarsi per queste cose, probabilmente siamo noi che abbiamo qualcosa da imparare, quindi, dalle eventuali risposte che otterrò, magari ne trarrò qualche utile consiglio per la prossima volta che, tra un campeggio e l'altro, vorremo sostare presso qualche spiaggia isolata.>> Nessuno si sogna di venirti a strappare via dai campeggi per obbligarti a fare sosta libera ! id="Arial Black">id="size4">id="red"> Poi personalmente come ho detto sin da subito io sono uno che parte senza regola e ogni sera decide quale soluzione ritiene migliore. Nelle ultime vacanze ho fatto tante AA, un po' di libera pura e qualche notte in camping. Però se tu credi che chi usa fare sosta libera o stare nelle AA sia sporco e viva nello sporco, allora ti sbagli davvero di grosso; ovvio, si devono adottare delle precauzioni di risparmio, ma l'igiene viene rispettata.. Noi ad esempio ci facciamo sempre la doccia prima di andare a dormire. A letto si va PULITI. Così le lenzuola non si sporcano. Ovvio che se facciamo ad esempio un lungo giro in bici o una lunga camminata ci si lava prima. Se io vivo a 35-40 gradi, oltre a sentirmi in un girone infernale, posso anche evitare di farmi docce perchè dopo dieci secondi sono da capo. Per me vivere l'esperienza del mare estivo è un vero incubo. Un posto come maso corto ( o Moncenisio, per noi torinesi) è un posto dove si comincia a ragionare quando fa caldo. In vari anni l'unico mare estivo che abbia fatto in camper (e non solo) sono stati 3 gg al finale a giugno di quest'anno, per FORZA MAGGIORE. (e la doccia l'avevo fatta nella spiaggia libera al mare !). I giorni di autonomia che ho dichiarato (2-3) sono lavandosi e facendo nella cassetta i nostri bisogni. Per quanto riguarda le lavatrici, ribadisco che se in vacanza si facesse una lavatrice quotidiana, saremmo già al divorzio, senza ombra di dubbio. Non so se mia moglie avrebbe divorziato da me o viceversa, ma è così. Ammetto che è noioso avere il garage pieno dei sacchi di roba sporca alla fine della vacanza, ma ci si adatta. del resto, gli indumenti più soggetti a sporcarsi, ovvero mutande, calze e magliette, sono poco voluminosi ... Se comunque uno la lavatrice deve farla, credo che i camping siano i posti meno convenienti. Io nei camping di solito vado quando sono nei pressi delle grandi città in quanto, a differenza di Calosci, NON sopportoid="red"> di vivere sull'asfalto e nel traffico, e trovare sistemazioni nel verde e tranquille nelle città non è impossibile ma spesso è laborioso. Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. R.L. Stevensonid="size1">id="Script MT Bold">id="Century Gothic">id="Stencil">id="size2">
quote:Risposta al messaggio di dani1967 inserito in data 03/09/2011 23:04:35 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> dalle risposte che ho letto è venuto fuori che la maggior parte delle persone riesce a fare più o meno le stesse cose che faccio io in campeggio, solo con meno semplicità è più accorgimenti ( e di qua si possono prendere spunti interessanti, consigli...) ma , nel mio ( volevo fosse ironico) paragone con Jndiana Jones mi riferivo a che diceva che si pensa troppo all'igiene, che una doccia ogni tre giorni basta, che si possono usare le salviette per lavarsi ecc..., che la maglietta macchiata può andare ( la giustifico nei bambini, la macchia ci può stare, ma nell'adulto, magari non c'è la macchia, ma l'odore di sudore...).[xx(] Detto questo aprezzo comunque chi fa' sosta libera per scelta in posti particolarmente belli ( trovo che alcune soste in montagna non abbiano paragoni, io abito nel torinese e le nostre montagne offrono luoghi affascinanti e poco frequentati); ma mi sono chiesta come facciano quelli assembrati in campi improvvisati ( quest'anno in puglia ne ho visti diversi, siamo rimasti sconcertati dall'incastro di camper a sant'isidoro, si chiudevano l'un l'altro!). Noi quest'anno, per fare un esempio, siamo partini dal gargano il mattino, sosta ad alberobello ( 46 gradi alle 12), arrivo nel pomeriggio a Pescoluse: accaldatissimi, l'unica cosa che chiedevamo era un posto fresco ed una doccia; campeggi pieni, l'area di sosta fontanelle di ugento non ci è piaciuta; siamo arrivati la sera al parc heggio senza servizi delle Maldive: doccia in camper ( acqua caldissima per la temperatura esterna, camper decisamente calduccio;) cena in camper sudando, impossibilità di attaccare il ventilatore ( non ho generatore ne inverter ), Per avere un po' d'aria stavamo seduti sullo scalino del camper, ligi alle regole non abbiamo messo nemmeno una sedia fuori. Il mattino dopo alle 8.30 temp esterna 36 gradi, camper al sole cocente; doccia surriscaldata ( le mutande [:D]almeno si sono asciugate subito!) e inutile visto la sudata immediatamente successiva; il cane , non potendolo lasciare in camper senza ventilatore lo abbiamo portato in spiaggia; Spiaggia senza ombra a parte quella del nostro misero ombrellone: mare, mare, mare ma alle 12 eravamo tutti, cane compreso, cotti: Tornare in camper voleva dire soffocare ( in pieno sole) ma il bisogno di sentirsi freschi e all'ombre era troppo e abbiamo passato qualche ore sotto la tettoia del bar ( la micropineta era ovviamente invasa); doccia sulla spiaggia: arrivati al camper eravamo nuovamente sudati e con la sabbia dalle ginicchia in giù: camper ovviamente rovente. Ci siamo detti: ma come si fa' a fare le vacanze così?. [:(] Siamo fuggiti, pazienza per il mare ma non valeva la penas offire. Probabilmente in una situazione diversa ci saremmo trovati meglio. Con questo non voglio dire assolutamente che chi fa' sosta libera viva nello sporco infatti le risposte tue e quelle di altri me lo hanno confermato, certo con un certo spirito di adattamento e molta inventiva[:D] Poi ripeto, c'è la sosta libera fatta sul cemento in parcheggi, c'è quella fatta in località ( Moncenisio) dove fuori dal camper i bambini possono correre liberi nei prati( e si divertono ). Monica
quote:Risposta al messaggio di MarcoBo inserito in data 03/09/2011 10:14:19 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Indiana Jones voleva essere un esmpio ironico, mi riferivo a chi dichiara docce rare o a chi dice che per fare vita in camper bisogna essere meno pretenziosi, come se il vero camperista per fare VERA vita di camper debba sopportare disagi : la maggior parte di quelli che hanno risposto si adattano hanno dimostrato, come ho detto, che riescono comunque a vivere puliti[:)] Monica
quote:Risposta al messaggio di Roberto66 inserito in data 03/09/2011 19:13:38 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> in viaggio possona capitare situazioni diverse e magari il posto che si vuole assolutamente visitare offre come unica sosta il parcheggio del supermercato. Una vacanza fatta interamente così ( parcheggi vari) la trovo personalmente un po' triste. Poi magari si torna casa e si racconta orgogliosi di aver fatto mare "agratis"[:)]. Aprezzo chi fa' sosta libera per scelta di stile di vacanza e meno chi lo fa' per vantarsi di non aver speso nulla. E' assolutamente giusto che chi non se lo può permette faccia le vacanze nella maniera più economica possibile, ma in sosta selvaggia stile accampamento ho visto mezzi che non facevano pensare a difficoltà economiche. In un'altro post ho scritto di una mia amica che, dopo un recente acquisto di un camper datato ( molto carino, tra l'altro) hanno fatto 15 gg nella stessa AA spendendo in totale , per le loro vacanze 500 euro in 4.Io le vacanze così non le farei ma se è l'unico modo di poter passare 15 gg, va' bene. ( ma non vorrei tornare su discorsi triti e ritriti). La scelta della vacanza non necessariamente dipende dalle condizioni economiche. Ho un collega medico, sposato con una ginecologa che fa' le vacanze in tenda ( per scelta di stile di vacanza, non certo per economia!). Monica
quote:Risposta al messaggio di pieandri inserito in data 04/09/2011 09:58:11 dalle risposte che ho letto è venuto fuori che la maggior parte delle persone riesce a fare più o meno le stesse cose che faccio io in campeggio, solo con meno semplicità è più accorgimenti >> Meno semplicità? Se lo dici tu...
quote: cena in camper sudando, impossibilità di attaccare il ventilatore ( non ho generatore ne inverter ) >> Anche questa è una tua scelta! Se avessi avuto generatore e condizionatore avresti potuto cenare tenendo addirittura il maglioncino! D'altronde con tutti i soldi che hai scelto di spendere in campeggi usandoli per un generatore e un condizionatore li avresti ammortizzati in pochissimi anni!
quote: in viaggio possona capitare situazioni diverse e magari il posto che si vuole assolutamente visitare offre come unica sosta il parcheggio del supermercato. Una vacanza fatta interamente così ( parcheggi vari) la trovo personalmente un po' triste. >> Parcheggio del supermercato? Ma di che parli? Pensa al parcheggio di fronte al castello di Linderhof o al marciapiedi di fronte alla Torre Eiffel! Questi sono parcheggi! Senza contare le soste in libera nelle piazze principali di ameni paesini bavaresi o della Norvegia!
quote: Poi magari si torna casa e si racconta orgogliosi di aver fatto mare "agratis". >> È una cosa di cui mi son sempre vantato! 20/30 giorni in 4 in giro per l'Europa, gasolio escluso, a meno di € 1500 (non facendomi mancare nulla dalle escursioni ai ristoranti più in). Pensa facevamo tutte le docce che volevamo! E in genere in 20/30 giorni al massimo una o due notti non consecutive in campeggio, ma solo se poco affollato e senza altoparlanti che scassano!
quote: E' assolutamente giusto che chi non se lo può permette faccia le vacanze nella maniera più economica possibile, ma in sosta selvaggia stile accampamento ho visto mezzi che non facevano pensare a difficoltà economiche. >> Come il tuo amico medico ha scelto la tenda (e probabilmente ama la vita da campeggio perché in genere il campeggio libero è vietato) ognuno di noi ha il diritto di scegliere come trascorrere le proprie vacanze! Io avevo, poi venduto per noti motivi familiari, un camper di fascia alta (/Hymer motorhome) bello grande! Beh, ho sempre fatto sosta "selvaggia" (meglio dire libera) tanto è vero che in 10 anni di camperismo non sarò stato in campeggio/A.A. più di 30 notti e le mie vacanze erano solitamente 20/30 giorni ad agosto, 10/15 a Natale, 5/7 a Pasqua, più tutti i ponti possibili immaginabili. Lo usavo anche per lavoro per andare a tenere i miei numerosi concerti! Allora ogni anno devi aggiungere altri 70/100 giorni! Ho sempre aborrito entrare in campeggio! 1000 volte meglio la sosta lungo il marciapiedi davanti al teatro dove o suonerò o ascolterò un concerto! Per carità, ognuno decida per se stesso e non critichi gli altri per altre scelte. Io odio i campeggi per una serie infinita di motivi! Se poi fossero posti davanti agli Uffizi o davanti al Teatro della Scala potrei cambiare idea, ma non è detto!
quote:Risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci inserito in data 04/09/2011 13:03:26 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Sono camperista dal 1976, a quei tempi le aree attrezzate erano un sogno, oggi cè la possibilità di avere a disposizione questo tipo di approdo e devo dire che non è male, sia per i servizi che da, sia per la sicurezza che uno prova nello stare in mezzo ad altri camper... Si sa che L'Italia è piena di queste aree e che i gestori sono famosi a levarti i calzini, senza levarti le scarpe...[;)] Ho trovato due Nazioni su tutte che non fanno della speculazione l'arma principale di questi punti.. Prima fra tutte la Germania con le sue quasi 5000 aree attrezzate, molte sono gratis, altre si paga al massimo 10,00 euro L'altra è la Francia, ce ne sono molte di meno ma, sono a buon mercato se non gratis... A volte non disdegno la sosta libera ma, soltanto se non trovo un approdo sicuro per me e i miei cari... La notte è fatta per dormire...[;)]
quote:Risposta al messaggio di Yuma-58 inserito in data 04/09/2011 13:14:47 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Germania e Francia sono famose per l'accoglienza! Comunque non è una questione di denaro, ma di scelta! Tu che conosci molto meglio di me la Germania sai perfettamente che sei al sicuro quasi ovunque in sosta libera! Si tratta di scelte! E comunque non dirmi, perché non ci credo, che se non vai in strutture (A.A. o camping), che dopo pochi giorni puzzi!! [:)]
quote:Risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci inserito in data 04/09/2011 13:25:25 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Antonio, cerco sempre un'area attrezzata, a volte per cercarla allungo anche di alcuni km, devio, cambio programma ma mi trovo da re in un'area attrezzata o di sosta..[:)] I campeggi li odio, innanzitutto perchè, ogni qualvolta ci sono andato ho sempre graffiato i camper, i gestori hanno quel maledetto vizio di lasciare i rami vaganti a far danni e non arrecare nessun giovamento al camping eppoi, sinceramente con un terzo della somma che dovrei pagare, ho gli stessi servizi e un mare di spazio in + BUON POMERIGIO
quote:Risposta al messaggio di giocanta inserito in data 04/09/2011 15:38:12 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> E il camper per quale utilizzo?
quote:Risposta al messaggio di pieandri inserito in data 04/09/2011 09:58:11 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Una vacanza fatta interamente così ( parcheggi vari) la trovo personalmente un po' triste. Poi magari si torna casa e si racconta orgogliosi di aver fatto mare "agratis".id="red"> io in 16 anni di camper quelle volte che ho dovuto andare in campeggio ho usato solo ed esclusivamente il suolo dov'ero parcheggiato, qualche grigliata e il camper sevice all'uscita, si perchè per le docce eil wc uso il camper, per me più igenico. per vacanze intendo viaggi con scoperta di popoli tradizioni bellezze storiche. Devo dire che il mare non ce lo facciamo mancare, qualche fine settimana e soprattutto 15 giorni in giugno in appartamento che oltre a rilassarci serve a mettere a punto le vacanze in camper in agosto L'appartamento al mare appunto per il mio stile di vita potrebbe sostituire il camper se dovessi come quest'anno stare fermo 15 giorni in campeggio. I vantaggi: quando piove sei in un ambiente più grande e non spochi con tutta la sabbia quando entri, il bagno e la doccia li hai in casa a mt zero, hai la lavatrice un bel divano, magari le camere divise con i figli, questo per me potrebbe essere la valida alternativa al camping. Già perchè per me il camping è solo un ripiego se non trovo di meglio. Prova a pensare cosa dicono quelli che dall'hotel o dall'appartamento vedono ammassi di lamiere nei campeggi e le file per andare ai cessi, oppure il macello che può provocare un forte acqazzone... Ovviamente ognuno ha le proprie abitudini ed esigenze e per una volta credo che nel caso dei camperiti il reddito influisca poco sulle scelte di come organizzare una vacanza Piero
quote:Risposta al messaggio di Roberto66 inserito in data 04/09/2011 17:44:13 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Prima di parlare di situazioni sgradevoli forse dovreste provare le VERE situazioni sgradevoli. Ad esempio dormire una notte in un rifugio sopra i 3000 metri DI INVERNO, dove per uscire e andare ai bagni (parlo del Mantova) si devono mettere i ramponi e di trova del verglas derivante dai liquidi più vari ... e non scendo in altri particolari. Oppure avete mai dormito nel fienile sopra le mucche ? Ogni volta che una mucca fa il bisognino, sale dal basso un caldo aroma... e poi vi sfido a dormire mentre il toro fa il suo lavoro, volete mica togliergli il campanaccio tutte le notti ? Pierandri, stare sopra i 37-38 gradi, così come sotto i -20, in camper, a mio avviso è una situazione estrema maggiore che farsi due passi nella foresta amazzonica di Aguas Calientes come ho fatto io. Bisogna avere un camper ben preparato alla situazione, essere ben organizzati e sapere di dover sopportare disagi. Io mi chiedo perchè ci sia questo masochismo generalizzato di andare la Livigno e Monginevro a natale (non casso la montagna, ma questi sono i posti più freddi delle alpi !) e poi a + 40 di estate ! Condivido con te la condanna degli "accampamenti" in libera. Spero che tu abbia letto tra le righe che la nostra idea di "libera" è ben differente, legata a viaggi e mete che la favoriscono. Oggi ci sono tantissimi camper, e per viaggiare bene è opportuno avere un pò di fantasia d evitare le mete più drammaticamente battute. Prima delle ferie sembrava che il Salento fosse l'unico posto dove andare qui su col. Francamente piuttosto che fare la sardina in libera, anche io preferisco un campeggio o una AA con spazi ben definiti (non come il lager caprazoppa, per capirsi). @ yuma: l'italia non la condannerei al 100% per le AA. Ad esempio sei stato ultimamente in VDA ? Certo che il tuo mezzo, se uno volesse proprio trovargli a tutti i costi un difetto, si può dire che non passa di certo inosservato, sopratutto fuori dalle terre germaniche, cosa che lo rende un pelo meno consono alla sosta libera, sopratutto in zone meno simpatiche. Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. R.L. Stevensonid="size1">id="Script MT Bold">id="Century Gothic">id="Stencil">id="size2">
quote:Risposta al messaggio di dani1967 inserito in data 04/09/2011 22:54:57 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> ho letto tra le righe, ho letto... Frequentiamo abitualmente il monginevro, anche se solo per il we: a gennaio quest'anno alle 9.00 temp esterna -17 gradi: ma dopo una giornata al gelo c'era il calduccio del camper[8D]. E anche di notte nessun problema di freddo / gelate ecc... Quando il camper è la tua "tana" e ti protegge bene tutto ok. Per il prossimo anno stiamo pensando di attrezzarci anche per il gran caldo. Monica[:)]
quote:Risposta al messaggio di egos inserito in data 07/09/2011 11:41:33 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>
quote:aborrire o detestare>> Alla fine sono vacanze, e per quale motivo dovrei mettermi in situazioni che aborro o detesto ? Nessuno in questo topic ha preteso che gli altri facessero come lui dice.
quote:Risposta al messaggio di pieandri inserito in data 31/08/2011 10:04:29 (Visualizza messaggio in nuova finestra) Se però moltissima gente riesce a fare le vacanze in libera, senza stressarsi per queste cose, probabilmente siamo noi che abbiamo qualcosa da imparare, quindi, dalle eventuali risposte che otterrò, magari ne trarrò qualche utile consiglio per la prossima volta che, tra un campeggio e l'altro, vorremo sostare presso qualche spiaggia isolata. >> Chiedo scusa a te e a tutti: non ho letto le altre risposte. Volevo solo dirti che noi facciamo più o meno come dici. Non proprio "una spiaggia isolata tra un campeggio e l'altro", ma piuttosto sosta libera o AA per qualche giorno, poi un po' di campeggio. Particolare non trascurabile, siamo due adulti e con dei bambini sarebbe certo un po' diverso. Comunque, per farti qualche esempio concreto dal nostro recente viaggetto in Provenza: Apt: bella cittadina con un grazioso mercato del sabato (è piaciuto... perfino a me). Campeggi pieni, parcheggi segnalati dai diari e da Camperstop pieni, ci siamo trovato un altro parcheggio dove siamo rimasti due notti. Poi... Gordes: molto carina, con una festa del vino che non abbiamo trascurato. Si sosta in un parcheggio dotato di camper service, quindi abbiamo potuto scaricare/caricare. Anche qui due notti, perché il secondo giorno è stato dedicato a visitare altri bei posti nei dintorni. Nel frattempo (c'erano state altre tappe prima) la roba da lavare aumentava... Quindi: Vaison la Romaine: una notte nel campeggio a quattro (!) stelle Carpe Diem. Ce lo siamo goduti poco (c'erano tre piscine!) perché avevano disponibilità solo per quella notte. Dopo un tuffo in piscina, grandi bucati. Lenzuola comprese: le lavatrici lavano, le asciugatrici asciugano, non c'è bisogno di stendere. Poi altri giorni nell'area di sosta di Vaison la Romaine: calda, assolata, un po' polverosa... ma dove altro? Con due serbatoi di acque chiare siamo potuti restare lì qualche giorno, anche facendo qualche doccia, senza dover caricare. Per lo scarico ho usato una bacinella, così non ho dovuto spostare il camper. Quanto all'ombra, dipendeva dalla posizione del sole: a volte quella del tendalino (in Francia si può), altre volte quella di un alberello, altre ancora quella... del camper vicino! Tutto sommato non si stava male e c'erano anche equipaggi con bambini. La polvere? Sì, entra. Un po' di ramazza e un po' di aspirapolvere (ora abbiamo questo: http://www.electrolux.it/Products/Linea_Pulizia/Pulizie_istantanee/Rapido/ZB412). Vallon Pont d'Arc: ancora area di sosta, per una notte. Avignore: camping Bagatelle. Ancora lavatrice e asciugatrice a tutto spiano. Ecc. Spero di aver reso l'idea e di averti magari offerto qualche spunto utile.
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