quote:Risposta al messaggio di MrFloyd inserito in data 07/10/2012 22:04:30 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Bene, mi fa allora piacere che la pensiamo allo stesso modo. Il peggior nemico del camperista è il camperista che interpreta le norme in base alla sua convenienza.
Last Navarre & Beau Isabeau
quote:Risposta al messaggio di navarre inserito in data 07/10/2012 22:21:40 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Molti invece, almeno psicologicamente, si sentono più sicuri, forse memori dei film del far-west dove le carovane sono molto unite... Pointe de Pen-Hir, verso sera ceniamo godendoci il panorama dalla dinette. A un tratto, benché il piazzale fosse molto ampio e ci fossero molte altre possibilità di parcheggio, arriva un camper che si parcheggia vicino vicino. Addio visuale con mio dispiacere... Dopo cena scendo dal camper e il proprietario dell'altro camper mi vede e cominciamo a chiacchierare...tra le altre cose mi chiede se mi fermo per la notte e mi dice che quando è arrivato sul piazzale la moglie gli ha proprio detto, in modo entusiasta, di parcheggiarsi vicino a noi perché eravamo italiani. Poco dopo è arrivato un altro camper con una famiglia sempre italiana. Anche loro hanno parcheggiato vicino a noi perché si sentivano più tranquilli. Quindi per molti la vicinanza è importante
quote:Risposta al messaggio di bruno b inserito in data 07/10/2012 22:51:02 (Visualizza messaggio in nuova finestra) Tanto per chiarire è stato Lei a scrivere che mi sposto in un altro parcheggioid="red"> (1)id="blue">,è stato Lei a scrivere che io in quel luogo ci voglio soggiornare.id="red"> (2)id="blue"> Io i parcheggi li uso per parcheggiare e non per farci pranzo e cena e magari dormirci (3). Non so se ha presente la conformazione del territorio. Ci sono piazze affollate , ci sono località montane, lacustri, di campagna e ci sono strade cittadine discostate dai grandi flussi turisticiid="red"> (4) ci sono i paesini ad un tiro di schioppo da quei parcheggi che uso per scendere e visitare il luogo. Ad es. ho sostato in libera tre notti in centro a Parigi (5)id="blue">a 150mt dalla Tour Eifell sul lungo Sennaid="red"> senza avere il codazzo dei camperisti pecoraid="red">(6)id="blue"> (quelli non se la sentono di uscire dai luoghi preposti)Ho occupato uno stallo sotto i plataniid="red"> (7)id="blue"> e non ostante la polizia passasse più volte il giorno solo il terzo giorno (8) e perché mi si erano affiancati due pecoroni siamo stati cortesemente invitati ad andarcene entro il giorno dopoid="red">. Per cui non ritengo di dire cose fuori luogo quando affermo che se siamo in troppi me ne vado a cercarmi un altro luogo. A me di sentire le scorre..e dei miei vicini non piace,(9)id="red"> così come non piace incrociare gli occhi di uno che mi guarda da una finestraid="red"> .Sa:io sono una persona timidama anche educata,(10)id="blue"> per cui non amo disturbare e non mi piace essere disturbato. id="red">Rispetto le regole ma non impongo la mia presenza agli altri.Al contrario mi pare che Lei faccia del banale moralismo. La dove la sosta è consentita io sosto però per principio evito di appiccicarmi agli altriid="red">(11)id="blue"> e se nel frattempo gli altri si sono appiccicati a me, tanti saluti.Bruno >> Bruno facciamo a capirsi perché anche in questo intervento sei stato, a mio avviso e senza offesa, contraddittorio. E partiamo dal presupposto che il diritto (per te) di non avere camper troppo affiancati (degli occupanti dei quali non sei costretto a sentire gli effetti del loro meteorismo, e loro il tuo, o qualcuno che ti guarda dalla sua finestra) lo puoi pretendere solo se sei in una struttura ricettiva, diversa quindi da qualsiasi parcheggio e da qualsiasi strada in cui tu stesso hai dichiarato di soggiornare (sosta il camper ma tu vi soggiorni a bordo). Partiamo da questo semplice concetto che non vedo preso in considerazione nel tuo scritto di cui sopra al quale faccio le mie contro osservazioni punto per punto: (1) (2) (3) (4) id="blue"> NO! tu ci soggiorni lo hai dichiarato al punto 5 ; (5)id="blue"> Allora lo vedi che soggiorni per strada? (6)id="blue"> quale diritto pensi di avere per definire "pecora" chi esercitando il suo diritto di "sostare", come fai tu stesso, usa lo stesso tratto di strada o lo stesso parcheggio che usi tu? (7) (8) id="blue"> Se hai occupato uno stallo sotto i platani e anche gli altri hanno occupato uno stallo e vi hanno mandato via, per me significa semplicemente che non avevate il diritto di stare lì, altrimenti non vi avrebbero mandato via, probabilmente era riservato ad autovetture, accetto una smentita con foto! (9)id="blue"> Questo capita non perché ti si affianca un camper vicino, ma perché rivolgendovi voi alle zone in cui normalmente sostano veicoli, sono previste distante da "sosta" e non da "soggiorno"; la distanza la puoi pretendere solo se vai in una struttura ricettiva. Altrimenti non hai titolo per pretenderla e tanto meno per dare delle "pecore" agli altri. Nemmeno usando un presunto buon senso o volendolo anteporre al diritto alla sosta degli altri. (10)id="blue"> Meno male pensavo che "pecore" fosse un'offesa che volevi rivolgere a quelli che pongono in sosta il mezzo rispettando le distanze da spazi di sosta, invece volevi usare un educato vezzeggiativo; ora ho compreso. Morale, se fai sosta libera non puoi pretendere che gli altri mantengano le distanze. Non ne hai diritto e non puoi definire pecore gli altri che possono avere mille motivi per porsi in sosta ove a te non piace. Che ti piaccia o no. Il peggior nemico del camperista è il camperista che interpreta le norme in base alla sua convenienza.
quote:Risposta al messaggio di bruno b inserito in data 10/10/2012 23:08:26 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Io penso che se se si ha diritto a sostare nessuno ti può cacciare. Se tra tre camper due sostano dove non hanno diritto e uno sosta dove può, vale a dire dove ha diritto, sono i due irregolari a dover essere cacciati. Se vi hanno cacciato tutti e tre non potevate sostare. A meno che non vogliamo dire che anche la Francia, la patria del camperismo, è diventata di botto anticamperista. Semplice semplice. O c'è un diritto e si resiste a chi ce lo nega, o non esiste il diritto e allora possono cacciare. Dal tuo racconto non risulta ancora chiaro il perché tu non abbia resistito se pensavi di avere diritto. Qui non si tratta nemmeno di buon senso che spesso tiri fuori, ma di esercizio di un diritto. O ce l'hai o altrimenti non c'è buon senso che tenga. Solo c'è un detto giuridico secondo il quale l'abuso toglie l'uso quindi quanto al background dei camperisti di lungo corso... io ho un certo pensiero. Imputo a loro, a chi ha 30 anni di camperismo sulle spalle ed al loro comportamento cosiddetto "di buon senso" ma in realtà di abuso del diritto la causa di tutti i divieti attuali e cumulati nel tempo. Ricorda poco fa ho detto che l'abuso toglie l'uso... Se ci sono ostilità nei comuni datate 1998, 1994, 1988 non possono certo essere imputate a me camperista dell'ultima ora ma a chi afferma qui e altrove che non ha mai avuto problemi... ma oggi dove ha sostato c'è una sbarra o un divieto! Domandatevi perché! Oppure fate come quello che arriva a casa e abbracciando la moglie dice di non aver trovato traffico e che andava piano... certo caro, la risposta, il traffico stava tutto dietro di te... fate un po' di autocritica con questo vostro buon senso di lungo corso... e domandatevi quanti divieti si sono generati con il buon senso passato... per aver abusato di un diritto. P.S. il posto dovrebbe essere questo, da un lato, dal ponte che si intravede a destra, c'è la barra che dici tu, ma dall'altro lato si intravederebbe un segnale di divieto di campeggio, forse è per questo che vi hanno cacciato senza che abbiate capito perché... non vedrei stalli lungo il muro rivolto alla ferrovia dove sono i platani. Dovrei dedurre che gli altri erano parcheggiati né più ne meno come te.
O forse il divieto lo hanno messo perché ci andavano i camper con "buon senso"...magari dopo che hanno cacciato te e gli altri.
Il peggior nemico del camperista è il camperista che interpreta le norme in base alla sua convenienza. quote:Risposta al messaggio di Marshall inserito in data 10/10/2012 23:46:04 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ti definisci camperista dell'ultima ora, e personalmente mi fa piacere che tu abbia scelto il camper per realizzare i tuoi desideri di viaggio . Vedo (scusami se ho sbirciato il tuo profilo) che siamo quasi coetanei (io un po più giovane questione di mesi[:D])però proprio perché sei nuovo trovo fuori luogo il fatto che ti permetta di giudicare e criticare i vecchi camperisti in quanto non sei informato di come ci si doveva ingegnare ai tempi per poter conciliare il desiderio di viaggiare con la quasi totale assenza di strutture di accoglienza.Molti di noi , ed io sicuramente, siamo approdati alla sosta libera proprio perché non esistevano strutture, e in seguito quando le prime aree sono spuntate non rispecchiavano più ciò che col tempo era diventato un modo di vivere il viaggio. MAI ho preso in considerazione il campeggio (perché mai avrei scelto un camper?)Il campeggio per me rappresenta un luogo di detenzione non un posto in Plein air.Se a Parigi quel giorno ho scelto di andarmene è perché pur essendo regolarmente parcheggiato(uscivo alle 8.30 e rientravo per andare a letto cenando tardi)è solo perché sarei partito comunque e al di la di quello non sono una persona che pur di rivendicare un suo diritto si mette a sfidare chicchessia. Quando sono in vacanza non cerco grane ,cerco svago , divertimento, cultura, paesaggi. Comunque in merito a quell'episodio io ho una mia tesi. Sin quando sono rimasto solo non davo nell'occhio, in due nemmeno , quando si è aggiunto il terzo la polizia ha deciso di cacciarci non perché quel tizio sostava in divieto, ma lo ha fatto perché cominciavamo a costituire una piccola massa a cui potevano aggiungersene altri. Per cui hanno deciso cortesemente, concedendoci ancora una nottata,di mandarci via.Espresso questo mio pensiero , arrivo anche ad una considerazione. Il problema non sono i vecchi e non sono nemmeno i nuovi camperisti bensì sono i numeri che crescendo hanno creato disagi e problematiche in tante piccole comunità prese d'assalto dai camper.Certo i comportamenti giocano un ruolo importante, ma se NOI non comprendiamo che il camper è lo strumento che può portarci ovunque e non solo nei soliti luoghi che si possono frequentare prenotando una anche piccola pensioncina, significa che molti di coloro che sono approdati al camper lo hanno fatto solo per moda del momento.Viaggio molto all'estero in quanto ritengo il nostro paese immaturo o troppo egoista nell'accoglienza dei nostri mezzi. All'estero nessuno ti impone qualche cosa o ti critica per un comportamento. a volte ci si ritrova in un tot luogo in diversi a volte si è soli, a volte si va in AA in quanto sono ben concepite e rispettano la privacy delle persone così come i campeggi comunali. spesso sosto in libera ,la dove il panorama vale la pena e dove le regole lo consentono. Vedo stranieri che lavano stoviglie la dove si scarica il WC chimico, vedo donne che lavano i panni nello stesso luogo, vedo persone che dal camper tirano fuori di tutto e altre che se ne stanno chiuse all'interno. Ognuno vive serenamente i suoi giorni di libertà. Solo noi , come da nostra abitudine in ogni settore della nostra vita, discutiamo continuamente senza mai concludere nulla e cosa importantissima senza vivere pienamente i nostri momenti sereni. Bruno id="size3">id="green"> La Verità è paradossale, noi non la possediamo, è Lei che ci possiede;
Il bello e il cattivo tempo, non dura tutto il tempo quote:Risposta al messaggio di Yuma-58 inserito in data 11/10/2012 15:31:44 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> concordo pienamente con te' ! questa , stessa cosa ,e' che nonostante che a LADISPOLI ci sono quattro aree sosta che tra l'altro non sono nemmeno care , c'era sempre qualcuno che parcheggiava con i camper su quelle traverse che danno direttamente sul mare . Ma il problema maggiore diventerebbe se qualcun altro notandoli li , deciderebbe la stessa cosa , accodandosi anche loro. A MENO CHE IL PRIMO... HA PARTICOLARI CONSIDERAZIONI, PER ESSERE SOLO LUI, IL PRIVILEGIATO DELLA SUDDETTA SOSTA id="red"> CONSIGLIO: id="green"> non importa se c'e' spazio a sufficienza e possibilita' di parcheggiare , se vedete un camper gia' da prima fermo li' , tirate avanti altrimenti se vi fermate voi , poi un altro , e poi un altro ancora .. diventerebbe un campo nomadi.. id="size4">id="green"> ciao ! eliomdiroma
quote:Risposta al messaggio di Yuma-58 inserito in data 11/10/2012 15:31:44 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> No. Di più autolesionistico, meglio illusorio, c'è comprare un camper da centinaia di migliaia di euro pensando che si abbia il diritto di utilizzarlo dappertutto per soggiornarci a bordo. Il peggior nemico del camperista è il camperista che interpreta le norme in base alla sua convenienza.
quote:Risposta al messaggio di Marshall inserito in data 11/10/2012 22:41:05 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> lo sai cosa mi dice mia moglie ? se dobbiamo parcheggiare in mezzo alla strada, dormire con un occhio aperto e uno chiuso, non aprire una finestra ,non aprire la tenda per mangiare di fuori se la giornata lo consente .. allora STAMOSE A CASA, E GODIAMOCI I NOSTRI TERRAZZI E IL NOSTRO GIARDINO [;)] ciao !! eliomdiroma
quote:Risposta al messaggio di elefantin inserito in data 11/10/2012 22:47:20 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Mia moglie mi dice più o meno le stesse cose. Il peggior nemico del camperista è il camperista che interpreta le norme in base alla sua convenienza.
quote:Risposta al messaggio di Marshall inserito in data 11/10/2012 22:41:05 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Hai sbagliato strada... il sottoscritto evita sempre di sostare in libera, ma da qui ad andare in campeggio con il camper, ce ne corre...[xx(] In Italia le aree attrezzate son diventate + care dei campeggi, per questo il sottoscritto passa 2 mesi di vacanze all'estero...[;)] Sei mai andato in Germania ? li cè il paradiso dei camperisti.. la dove si paga (area attrezzata) a volte si arriva ai 7 euro... BUONA GIORNATA E NON SBAGLIARE MIRA...[;)]
Il bello e il cattivo tempo, non dura tutto il tempo quote:Risposta al messaggio di nessunooo inserito in data 14/10/2012 12:13:19 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Condivido in pieno il tutto, hai inquadrato bene la situazione abbastanza tragicomica...[:)] Ogni tanto ne esce uno, speriamo che finiscono...[;)] so tutti professori..[xx(] ci sono nati o ci sono diventati ?[:0]
Il bello e il cattivo tempo, non dura tutto il tempo quote:Risposta al messaggio di nessunooo inserito in data 14/10/2012 12:13:19 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Scusa, ma solo per chiarezza visto che stai con Bruno. Se ti si affianca un camperista in un parcheggio o dietro un un luogo di sosta lungo una strada, tu lo definisci pecoroneid="red"> o no? Perché Bruno così li ha definiti i camperisti che adottano questo comportamentoid="red">. E se tu stai con Bruno fammi capire su questo punto come la pensiid="red">. Se inviti all'unità non puoi non notare che definire pecoroni altri camperisti che scelgono di affiancarsi crea invece distanze e contrapposizioni. id="red"> Questo solo fatto porta a disunire la categoria mentre tu sei convito che ci vorrebbe unità. C'è un controsenso. Allora spiegami su questo punto come la pensi. Perché se stai con Bruno e definisci percoroni, non potrai mai stare con me e certamente quelli che definite pecoroni si contrapporranno al vostro buon senso. La discussione verte su questo preciso punto.