Cosa è per voi una vacanza in camper?

quote:Risposta al messaggio di peg1 inserito in data 02/06/2013  08:50:37 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Aaaaaahhhh come ti (vi) capisco (capiamo), noi siamo uguali. Raramente riusciamo a stare fermi nello stesso posto per più di 2 notti, nononono si chiude tutto e via verso altre nuove mete. La programmazione delle vacanze lunghe - quelle dei w.e. sono a parte - è quella di non programmare niente di niente, salvo una meta di massima, ma di spostarsi o fermarsi a piacimento. Del resto il bello del camper è proprio questo. Fattore già sperimentato tanti anni fa quando facevo(amo) le vacanze in moto con la canadese al seguito. Saluti GS Corr. Più vi leggo e più imparo

vacanza in camper : accendere il mezzo e andarsene in giro a rilassarsi [:D][:D] quando si riesce [;)] per adesso non ci sono mai riuscito .... tra traffico , noie al motore , vigili che ti multano perche' ti fermi dove secondo loro non si puo' , ecc. meno male che almeno non devo pagare rate e altre diavolerie ...altrimenti il camper si trasformava in un incubo [:D] arduino71

E' poter staccare la spina da tutto e da tutti( e attaccare prima quella del camper [:D])cosa che ultimamente però causa figli grandi e crisi di liquidità si fà molto poco [:(].

quote:Risposta al messaggio di peg1 inserito in data 02/06/2013  08:50:37 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

>''piani di viaggio immancabilmente disattesi'',come succede a me[;)][;)] aliena vitia in oculis habemus, a tergo nostra sunt.

una vacanza. -in camper-

quote:Risposta al messaggio di peg1 inserito in data 02/06/2013  08:50:37 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Esattamente come te...[:)] Dario

quote:Risposta al messaggio di peg1 inserito in data 02/06/2013  08:50:37 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

>anche per noi il viaggio in camper è abbastanza all'avventura. un minimo di programmazione proviamo a farla ma riguarda giusto il viaggio di avvicinamento alla meta prevista (anche perchè per scelta viaggiamo senza navigatore e aggeggi tecnologici). quando arriviamo alla meta prevista andiamo alla ricerca delle peculiarità del luogo in base ai ns gusti e alle ns energie. in genere ci spostiamo molto ma se il posto vale la pena possiamo anche fare un pò gli stanziali per ricaricare le batterie. felici km![:)] elena

Per me/noi vacanza in camper è: non prenotare non programmare ma studiare e capire le oppurtunità che il percorso potrebbe offrire mai programmare soste o tempi di marcia difficilmente sostare più di 2 notti nello stesso punto evitare le strutture troppo organizzate e, per noi, inutili cercare di entrare in contatto con le realtà locali (commercianti, mostre, monumenti, abitanti..) se c'è brutto tempo cambiamo posto, se possibile se il posto non ci piace andiamo via Per me, dall'82, il camper è sinonimo di indipendenza nella scelta, nell'impostazione e in tutta l'esecuzione del viaggio. Di certo il camper, per me, è un camper e non è una roulotte... Itinerante in libera appena possibile, altrimenti andrei alla pensione miramare a rimini. Saluti paolo

quote:Risposta al messaggio di peg1 inserito in data 02/06/2013  08:50:37 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> mix di entrambe le situazioni - ovvero c'è quell'uscita che è pianificata a 1000, fin nella più piccola virgola, anche per avere il gusto di mandare tutto all'aria, e c'e quell'uscita che ha solo un itinerario di massima, con tappe appena abbozzate, che poi alla fine viene (purtroppo) rispettato per più della meta del previsto in ogni caso, in genere un bel po di giorni di spostamenti giornalieri e poi un paio di giorni di tappa prolungata per cambusa, pulire, rifornire, lavare, scaricare, modificare il percorso che è ancora da percorrere o da inventare

La nostra vacanza in camper?NON AVERE IMPEGNI CON NIENTE E NESSUNO!!...credo d'aver reso l'idea[;)][;)][;)] ..prima in Camper poi in Vespa...

Io mi faccio un itinerario di massima per le vacanze lunghe che poi viene regolarmente stravolto e modificato in base a: meteo, curiosità espemporanee, decisioni iprovvise, figlie che volgiono andare in un certo posto ecc.

Prima di tutto non voglio essere prigioniero di nessuno, nemmeno di me stesso. Per cui mi sento libero di modulare i ritmi, le modalità, le finalità dei viaggi come più mi pare senza seguire uno schema preciso, che difatti cambia di continuo. Io mi fornisco di una sovrabbondanza di informazioni, ma poi decido cosa fare on the road. In media se arrivo ad una meta interessante, il mio ritmo è arrivo in serata - pernotto- giornata di godimento pieno + lavaggi e ripristino camper - pernotto -ripartenza, ma ovviamente se la località ha limitato interesse o se la strada è poca un pernotto si risparmia. Devo dire che sono sempre in dubbio se muovermi tanto o poco. Lasciare una località dopo una fugace visita, con ancora un ricco carnet di cose da fare, mi lascia interdetto, come mangiare mezza pizza o un cucchiaino di gelato, nemmeno il tempo di sentirne il gusto. Ci sono però determinati posti in cui potrei stare delle settimane trovando sempre cose nuove o interessanti da fare. Insomma, anche io ho la frenesia del muovermi, ma delle volte partire mi lascia interdetto. Spesso verso la fine della vacanza lascio qualche giorno un pelo più stanziale, che guarda caso è sempre in dolomiti indipendentemente dal posto dove prima siamo andati [:D][:D][:D] Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. R.L. Stevenson

Per me, che Amo stare in sintonia con il mio Mezzo, anche viaggiare è vacanza, pertanto programma Fitti con Spostamenti anche importanti e relativamente stretti, non amo perdere tempo a cercare posti adatti dove fermarmi, mi piace arrivare e riposare, ma riposare veramente, quindi Campeggio, quindi dove è a rischio (per orari, per densità di occupanti ecc ecc...) prenoto. Mi piace fare un programma dettagliato e preciso, per sapere cosa troverò e NON stupirmi o farmi prendere in contropiede, ma naturalmente, sono pronto a cambiare i programmi strada facendo, NON sono vincolanti, come potrebbe essere un'albergo, ci mancherebbe [;)][;)][;)] Ciao Gianfranco

quote:Risposta al messaggio di popotamus inserito in data 03/06/2013  07:42:38 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Mi allaccio a questo post poiche' rispecchia al 100 % la nostra filosofia. Diciamo che per noi le sensazioni e la filosofia sono cambiate nel tempo . Inizialmente il giocattolone rappresentava quasi il centro della vacanza stessa , fare gruppo , riempirlo di derrate in una situazione quasi da survivor... Si andava in Croazia con la stessa apprensione con la quale si sarebbe andati su Saturno , poi la cosa ha cominciato a calzarci come un guanto . Ci sono solo due giorni all’anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l’altro si chiama domani, perciò oggi è il giorno giusto per amare, credere, fare e, principalmente, vivere. (Dalai Lama)

Una vacanza in camper, per noi, non esiste. Parlo ovviamente del viaggio lungo dell'anno perché la settimana fissa al mare, in una spiaggetta magari isolata, non fa storia. Per la vacanza lunga, solitamente quattro settimane, definiamo la zona, la nazione, la regione che ci interessa e ci informiamo su tutte le località dell'area scelta che meritano attenzione per motivazioni paesaggistiche e culturali. Ci tracciamo il percorso ideale, quello per fare meno chilometri e passare per tutte le località scelte e, per ognuna, ci segniamo cosa c'è da vedere e per ogni singola cosa, assegniamo un valore di importanza in una scala da 1 a 5 ed il tempo che pensiamo necessiti. Da questo creiamo la tabella di marcia, adattando le soste programmate ai giorni di vacanza disponibili. Durante il viaggio, se siamo in anticipo sulla tabella di marcia (a volte anche di quattro-cinque giorni) ci divertiamo a divagare, se siamo in ritardo saltiamo i punti meno interessanti. Alla fine torniamo che non abbiamo tralasciato nulla di importante di quanto programmato. E il camper? Ah, quello serve per spostarci, per dormire la notte e per cucinare due spaghetti. Per noi andare, per esempio, a Capo Nord (che non andremo mai pur essendoci passati vicini due volte) con quella sola meta programmata, non ha senso. Ma non è che sia sbagliato, è che noi la vediamo diversamente. Infatti, tutti i nostri viaggi lunghi li abbiamo fatti in solitaria e sempre in solitaria faremo i futuri. A quelli che mi hanno chiesto di aggregarsi, ho sempre opposto un garbato rifiuto. Giovanni

quote:Risposta al messaggio di peg1 inserito in data 02/06/2013  08:50:37 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> A me piace un sacco parlare con la gente del posto per farmi consigliare le mete da visitare, quindi la maggior parte dell'itinerario viene decisa in loco, ovvio che si parte da casa con un giro più o meno impostato in base a quelle 2 o 3 attrattive principali e parlo di bellezze naturali e monumenti (le chiese per quanto belle e maestose non ci attirano più di tanto). il resto vien tutto da sè... decido al momento se partire, se restare, se magnare, se dormire... beh insomma, non farmici pensare che finora il meteo è stato tiranno e fino ad agosto sarò oberato di lavoro [:(!]!! ahahahahah ciao [:)]! rizzoskizzo79

noi pianifichiamo solo i week end o le brevi vacanze in occasione di ponti o simili. Per la classica vacanza lunga estiva accendiamo il motore il primo giorno di ferie e partiamo avendo come meta solo una zona approssimativa d'italia o d'europa. Il week end o la gita breve ,essendo appunto breve, non vogliamo rischiare di rovinarla,mentre avendo a disposizione 3 settimane per girovagare c'è piu tempo anche per perdersi! il cielo lasciamolo ai passeri, noi restiamo con i piedi per terra...

. vacanza in camper semintegrale 599x214x274 filante non invadente-appariscente il camper è il "mezzo" meno confortevole della roulotte ma più veloce+maneggevole,come la tenda che è la meno confortevole ma la più indicata per accasarsi "oltre". Usata in più occasioni visto che il camper è il mezzo,usata anche di recente con il camper piazzato nel posteggio del camping e la tenda indispensabile per stare sul pelo, a picco, sull'acqua.o comunque immersi nella natura. Sono un curioso e famelico divoratore di info Le/lo uso per raggiungere le località per noi belle+interessanti ci fermiamo indipendentemente dalla gratuità o dal costo della sosta e per il tempo che può essere anche di tutti i sei giorni. la nostra vacanza inizia all'arrivo sui luoghi,la compagnia la troviamo lì tra gli appassionati di quel luogo-situazione Una volta all'anno(scelta obbligata ,per poi apprezzare le nostre abitudini) usciamo in compagnia partendo assieme-sorpassando assieme-sostando vicini+vicini praticamente la formula ""chi non pis.cia in compagnia è un ladro e una spia"" ho usato alcune volte perchè indispensabile anche la formula ""servito e riverito"" "per ognuno di noi c'è il nostro angolino" ""Grecia" guida blu 1971 389 "non è colpa del bello o del cattivo tempo ma della buona o cattiva attrezzatura" B.Powel

Non vorrei andare fuori tema ma, devo precisare che l'autore del topic non molto tempo fa, dchiarava che le ferie preferisce passarle in un camping... Per me non è cosi, il camper (soggettivo vado verso i 40 anni di camperista) il primo camper lo comprai nel 1976 (la mia prima moglie asserisce nel 1975) era un FARA FALCO 480 MANSARDATO, con bagno della COLEMAN e dinette post. a ferro di cavallo, (me lo sogno ancora...) l'unica nota stonata era la meccanica FORD TRANSIT ASPIRATO[:(][:(][:(] Dunque, come precisato è soggettivo... il camper lo vedo come oggetto per conoscere-viaggiare... fermarsi in un posto non + di 2-3 giorni e ripartire per altre mete... BUONA GIORNATA A TUTTI Il bello e il cattivo tempo, non dura tutto il tempo