quote:Originally posted by mexios> Si anch'io ho avuto la stessa impressione, le persone molto accigliate e tendenti al litigioso, ovvio che le eccezioni ci sono, eccome.
Essendo appena tornati da 18 giorni di croazia visitando parecchie località fra cui plitvice dubrovnik korcula hvar spalato zara e naturalmente un sacco di mari,ho notato quanto bella sia la dalmazia offre un sacco di natura un mare stupendo un sacco di campeggi, visto che qulsiasi altra sosta notturna è sanzionata, tutto bello isomma a parte le persone del luogo. Spesso, naturalmente esclusi gli operatori turistici, ho trovato persone maleducate poco socievoli e in un caso adittura litigiosa. Un vero peccato visto e considerato cosa offre il territorio.Vorrei sapere se pure altre persone hanno avuto la mia stessa esperienza ciao by mex[:)][8D]id="Comic Sans MS">id="size3">id="purple"> >
quote:Originally posted by Red Erik>non prendere paura sia chiaro. La puglia è meravigliosa ma la croazia non è di meno! Plitvice è un paradiso ben servito da due campeggi e da bus navetta da e per il parco in quella zona li viene parlato molto bene l'italiano! id="Comic Sans MS">id="size3">id="purple">
E pensare che la meta alternativa alle mie ferie in Puglia,a settembre,era proprio.. LA CROAZIA,in particolare Plitvice. I miei dubbi erano prorpio per la gente..(tutte le esperienze che ho avuto con le persone dell'est son state negative..) lo stato di poverta' etc.. che li potrebbe portare a rompere gli zebedei.. .. alla fine.. Puglia.. >
quote:Originally posted by luke66PN> Io ti auguro di trovarti bene e di fare un ottima vacanza. In tutti i casi che ho incontrato questi problemi giusto per non rovinarmi l'umore della piacevole vacanza ho quasi sempre risposto con il silenzio e l'indifferenza. Ritorno a ripetere che in 12 anni d'esperienza in giro per l'europa e per l'italia non mi era mai capitato forse fortunato le altre volte, forse sfortunato in questa. Per quanto riguarda il pagare con soldi buoni per amatriciana, sono uno di quei camperisti che mengia sempre in camper al massimo mi porto la pizza e la mangio sul cartone. Lo scorso anno per lo stesso periodo in francia e il doppio dei chilometri e più entrate ai musei ho speso 400 euri in meno e credi su ina famiglia di tre persone le cui entrate sono di 1600 euri mensili fa differenza.TI auguro comunque di trovare la tua croazia come l'hai lasciata..fammi sapere id="Comic Sans MS">id="size3">id="purple">
ciao, ho frequentato la Croazia fino a 25 anni fa in campeggio con i miei genitori, mai avuto particolari problemi, se non con qualche collega straniero pure lui, che pretendeva di tener accesa la radio a ore e volumi impossibili. Isola di Rab, camping "Rajska Plaza", allora si chiamava così, frequentata per almeno 18 anni. A volte si rimaneva senz'acqua, a volte senza latte, altre senza carne, anche per più giorni. Nella tenda, a quei tempi il burro lo si conservava immerso in una ciotola piena d'acqua, che veniva cambiata di frequente (quando mancava si andava con le taniche in una splendida spiaggetta FKK dove c'era una piccola sorgente). Gli italiani erano pochi e ci si cercava per fare comunella e gran mangiate. L'importante allora, ma vale ancora oggi, era sapersi adattare, senza incazzarsi e fare l'italiano, che paga con soldi buoni e pretende di trovare l'amatriciana o le orecchiette col pesto anche in Zambia. Ricordo che una volta, non potendo traghettare per via della bora, siamo stati costretti a passare la notte nell'auto in coda. Al mattino sucessivo un furgoncino ha distribuito GRATIS!!!! pane latte e marmellata alle quasi 5000 auto costrette a rimanere li. (qualcuno di voi c'era?). Ho grande nostalgia di quei luoghi, e dei vecchietti (a me allora sembravano tali) che per pochi Para (decimi di Dinaro), giravano per il campeggio a vendere i pochi prodotti del loro orto. Mai trovato gente scortese, forse perchè anche noi eravamo più cortesi..... Presto tornerò, sicuramente molto è cambiato, mi hanno raccontato che molti dei bei sentieri in mezzo a piante di mirto e ginepro, sono stati asfaltati[xx(]... magari resterò deluso anche io, ma voglio ancora sperare..... >
quote:Originally posted by luke66PN> Prendo lo spunto dal tuo post per amplificare il discorso delle negatività odierne della Croazia. Ti dò perfettamente ragione quando dici che 2o-25 anni fà era molto diverso. C'è una generazione in mezzo. Chi ora ha da 50 anni in sù in quei luoghi parla correttamente Italiano perchè hanno il nostro dna del sangue. Il problema è stata la generazione o due seguenti. Ragazzotti (anche se hanno 30 o più anni) che un mio caro amico di Krk (il buon Marinko) chiama "generazio Coca-Cola" nel senso che non hanno nessun ideale in cui credere e pochi punti di riferimento. In questo clima è chiaro che diventi terreno fertile l'alcolismo, la droga, la violenza, l'arroganza ecc.. Quanta nostalgia per quei posti tanti anni fà. Ora che dire, meglio stare chiusi in un buon camping del posto ed assaporare l'acqua ed il sole, che non sono ancora riusciti a rovinere. Ciao a tutti, Daniele.
ciao, ho frequentato la Croazia fino a 25 anni fa in campeggio con i miei genitori, mai avuto particolari problemi, se non con qualche collega straniero pure lui, che pretendeva di tener accesa la radio a ore e volumi impossibili. Isola di Rab, camping "Rajska Plaza", allora si chiamava così, frequentata per almeno 18 anni. A volte si rimaneva senz'acqua, a volte senza latte, altre senza carne, anche per più giorni. Nella tenda, a quei tempi il burro lo si conservava immerso in una ciotola piena d'acqua, che veniva cambiata di frequente (quando mancava si andava con le taniche in una splendida spiaggetta FKK dove c'era una piccola sorgente). Gli italiani erano pochi e ci si cercava per fare comunella e gran mangiate. L'importante allora, ma vale ancora oggi, era sapersi adattare, senza incazzarsi e fare l'italiano, che paga con soldi buoni e pretende di trovare l'amatriciana o le orecchiette col pesto anche in Zambia. Ricordo che una volta, non potendo traghettare per via della bora, siamo stati costretti a passare la notte nell'auto in coda. Al mattino sucessivo un furgoncino ha distribuito GRATIS!!!! pane latte e marmellata alle quasi 5000 auto costrette a rimanere li. (qualcuno di voi c'era?). Ho grande nostalgia di quei luoghi, e dei vecchietti (a me allora sembravano tali) che per pochi Para (decimi di Dinaro), giravano per il campeggio a vendere i pochi prodotti del loro orto. Mai trovato gente scortese, forse perchè anche noi eravamo più cortesi..... Presto tornerò, sicuramente molto è cambiato, mi hanno raccontato che molti dei bei sentieri in mezzo a piante di mirto e ginepro, sono stati asfaltati[xx(]... magari resterò deluso anche io, ma voglio ancora sperare..... >
quote:Originally posted by gio 60> Anche io andavo in Jugoslavia in barca a vela, l'ho fatto dal 1972 al 2003, perciò conosco bene quel popolo, quando c'era Tito non si trovava niente, in compenso la MILITJIA ci fermava in mare anche più volte al giorno e sempre dovevi dare "qualcosa" Una volta dietro Lussino nella baia di Cikat facevamo il bagno è arrivata la MILITJiA ci ha preso i passaporti e abbiamo dovuto aspettare 2 giorni che arrivasse il giudice per il processo, perchè secondo loro, lì era proibito fare il bagno, un' altra volta fuori dalla capitaneria, stavo raccogliendo i passaporti per il permesso, esce un poliziotto e ci spintona a malo modo perchè non si poteva sostare davanti alla porta, ancora, mi trovavo nel canale dell'Isola Lunga, si alza un forte scirocco, lo Jugo, riesco ad arrivare nel porto di Murter, e mi infilo nel primo posto libero, arriva uno slavo incazzato e mi urla "Italiano di ***** lascia libero il posto" per fortuna che un poliziotto è intervenuto. Questi sono solo alcuni degli episodi che in 30 anni di navigazione in Jugoslavia/Croazia ci sono capitati, come mi è capitato nel 2001 che avendo già fatto le carte per lasciare la Jugoslavia (era l'anno della guerra con la Serbia) non sono potuto partire causa il mare grosso, e la poliziotta mi ha fatto restare nella baia delle punte bianche in attesa che il mare si calmasse, anche se aveva l'obbligo di mandarmi via. Ora senza generalizzare dico che quel popolo, in maggioranza, è inospitale, prepotente, e ignorante del vivere civile, noi in vacanza in quel paese non andremo più, ci dispiace perchè la Croazia è stupenda. Marcoid="size3">id="blue">
Io andavo in Jugoslavia più di 20 anni fa tutti gli anni con una piccola barca a vela e mi facevo tutte le isole. Non avevano praticamente niente ma quel poco che avevano te lo davano volentieri. Una volta ho comperato una bellissima aragosta a un prezzo ridicolo da un pescatore, quando lui ha visto in che pentola volevo cuocerla, mosso a pietà, si è offerto di cuocermela senza volere nulla in più. Adesso forse le cose sono cambiate anche lì. Ciao Giovanna. >