Inserito il 11/05/2008 alle: 16:50:36
PORTO TOLLE
Camperisti graditi, ma poco rispettosi
Negli ultimi anni il turismo nel parco del Delta del Po è notevolmente aumentato grazie anche alla politica di sensibilizzazione del territorio verso l'esterno. Così frotte di turisti, dall'Italia e dall'estero, giungono nell'estremo Delta e percorrono le strade dei paesi in riva al Po. Sempre più spesso i turisti arrivano con grandi e ingombranti camper, anche belli da vedere, magari costosi ma che sempre di più ostacolano il traffico o sporcano le aree protette. Indubbiamente che la maggioranza dei turisti rispetta le regole ma c'è chi non le osserva e non rispetta i luoghi.
In più di un'occasione ci sono lamentele di automobilisti che fanno file lentissime dietro i camper, giusto per carità rispettare i limiti di velocità e il codice della strada, ma in certi casi non si possono ostacolare il traffico perché si procede ai 30-40 all'ora, poi non si riesce, in tanti casi, a superare perché si mettono in mezzo alla strada, il guidatore del grande mezzo è distratto dal paesaggio, dai famigliari o altro, e non permette a chi è dietro di superare.
Senza contare quando si fermano per delle soste per strada, c'è chi sfrutta le piazzole di sosta, ma anche chi si ferma in mezzo alla strada occupando tutta la corsia, e anche in questi casi, fioccano le lamentele di utenti infuriati. Poi subentra la distrazione, dopo avere creato una fila lunghissima dietro di se, un autista di camper è entrato in Scardovari, ha girato verso viale Repubblica, tagliando di netto la strada ad un'auto che proveniva dal senso opposto, rischiando l'incidente e provocando la reazione stizzita dei presenti. Sono stati segnalati anche casi di persone che si fermano a fare pic-nic con i loro grossi camper e sporcare le aree di sosta con la spazzatura, non tutti lo fanno, ma c'è chi non rispetta le più semplici norme di buona educazione e nelle aree di sosta lascia di tutto.
Luca Crepaldiid="size1">id="size6">id="size1">
Non so se posso riportare per intero un articolo recentemente pubblicato,
tuttavia la voglia di dare contro i camper era nell'aria, avvisato da diversi
miei colleghi che sono di Porto Tolle, sostenendo le solite cose, che i
camper non consumano, che sporcano, che ostacolano ecc...
E' vero però che il turismo nel delta non è sviluppato come nel lato
ferrarese,(oltre il 70% del territorio è im provincia di Rovigo), tra l'altro
Non mi pare che siamo nella condizione di fare concorrenza a Rimini,
pertanto abbiamo tutto da imparare (io abito nel delta) anche da
Casalborsetti che capitalizza a suo favore l'argomento camper.
Dire che i camper sporcano è un'osservazione troppo generica
in quanto il territorio è fortamente presidiato e presidiabile dalle
guardie provinciali (caccia e pesca) e altre forze dell'ordine,
(x mitili ecc...), riescono a beccare 1 pescatore di frodo che si
muove di notte, figurarsi un camper che con un binocolo lo puoi
vedere da chilometri.
A proposito lo sapevate che esiste un'ordinanza del precedente sindaco
che impedisce l'accesso alle spiaggie ai cani, anche alle zone libere
e sono chilometri, allora mi chiedo questi sono i presupposti per
sviluppare il turismo? Dire sempre no a tutto? o sfruttare le situazioni
a nostro favore? Che facciano i controlli sul territorio e chi sbaglia
paghi, ma non bisogna pretendere che una famigliola che arriva nel delta
si sieda al ristorante a 50-80 euro e poi riparta lasciando tutti tranquilli
sino alla prossima settimana, può andare bene anche una pizza o un menù
a portata di nucleo famigliare, dico Io.
Tutte le forze del delta, operatori e istituzioni si attivino con una
buona dose di fantasia per attrarre il turismo alla foce del Po,
ma per piacere non cominciamo con le discriminazioni dei camper o
con articoli molto ma molto enfatizzati sui danni da essi derivati.
Cercherò in zona di contattare le istituzioni e anche il giornalista.
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