Spesso, quando la mente torna a viaggi passati (pensando ai futuri... [;)]), mi sorprendo di come i ricordi siano chiari su certi particolari, e meno su altri.
Mi spiego meglio: io tendo a ricordare piuttosto bene i luoghi (il "dove"), e il compagni di viaggio (il "con chi").
Ricordo abbastanza bene, ma a volte confondo, il veicolo con il quale abbiamo fatto il viaggio (il "come"), forse perchè avendone in tanti anni cambiati alcuni, di camper, rischio un po' di sovrapposizione di ricordi tra l'uno e l'altro.
Sono in difficoltà, invece, nel ricordare il "quando". Benchè ogni viaggio abbia le sue caratteristiche molto precise (invernale, estivo, di Pasqua, ecc.), non sono quasi mai in grado di ricordare con certezza l'anno: 2004? 2003? Mah...
Bene, io penso che questo ordine di priorità che la mia mente dà ai ricordi che mi restano dopo un viaggio sia direttamente proporzionale all'importanza che essi avevano (e hanno). Quindi lo spiego così: mi interessava molto, e lo ricordo bene, il luogo (cosa abbiamo visto, fatto, visitato) e gli amici che eventualmente avevamo con noi, con i quali abbiamo condiviso l'avventura.
Mi ricordo abbastanza bane, ma già un po' meno, il
camper usato nell'occasione. A volte il ricordo è legato ad un episodio, ad un aneddoto. Ma in generale, sfuma dietro ai primi due ricordi, sopra citati.
Mentre l'anno, proprio non mi resta: come se non passassero...
Ed in fondo, mi piace proprio pensare che viaggiare in camper, oltre a mantenere viva la mente e piena di stimoli la vita, rende quest'ultima più interessante e meglio goduta, perchè più ricca di opportunità e di possibilità di coglierle. Poco importa quando.
E voi?
Paolo