quote:Originally posted by Prof. Antonio Calosci Uno strumento ad arco ha i piani armonici che seguone delle curve (semplifico dicendo modello cupola) che già di per se offre una discreta resistenza alla pressione delle corde (tramite il ponticello che è mobile). Poi lungo la corda grave hanno sotto il piano armonico superiore una architrave incollato sempre in abete rosso (detto catena) che serve per reggere il peso della pressione delle corde gravi. La catena ogni 10-20 anni si deve sostituire aprendo il violino. Poi sotto il ponticello all'altezza delle corde acute c'è un piccolo bastoncino (detto anima) che trasferisce peso e vibrazioni dal piano armonico superiore a quello inferiore. L'anima non è incollata ma si regge solo grazie alla pressione delle tavole armoniche. Anche questo si sostituisce ogni tanto insieme col ponticello perché perdono al fibra. Pensa la delicatezza del tutto: basta solo colpire con un ferretto fatto apposta l'anima senza spostarla per far cambiare suono al violino. Questi accorgimenti fanno si che il legno del violino non perda la fibra nel tempo e tutte le sue caratteristiche sonore. Quando tendono ad abbassarsi va sostituito qualche cosa. Ponticello e anima sono interventi veloci e poc costosi. La sostituzione della catena è cosa molto delicata, lunga e anche costosa. Una chitarra per contro ha piani armonici piatti (quasi piatto quello inferiore) non ha "anima" e le catene (ne ha più di una) non si possono sostituire perché essendo incollate ad una tavola piatta non possono esssere carricate per sostenerla meglio. Le tavole armoniche col tempo perdono la fibra per normale cedimento strutturale e lo strumento perde nel tempo valore. Ciao P.S. Anche gli archetti possono raggiungere cifre spropositate (dei miei archi il mio preferito fu costruito nel 1995 e lo pagai 6 milioni di lire di allora... ed è una cifra NON spropositata). Alcuni archi di iniszio 900 costruiti da Tourte possono arrivare a costare oltre 100 mila euro.id="size1"> Faccio un paio di domande per indirre la curiosità. Sapete quanto pesa un arco da violino? quando è il peso considerato super leggero e quando super pesante?>> Parole sublimi: me le stampo e metto nella custodia del violino, per rileggermele di tanto in tanto! Il mio archetto pesa 58,5 gr. So che è della peggior marca, ma un violino cinese del '79 non merita... (io poi...!)[:D] Prof. mi sa dire come mai mi piace così tanto Bela Bartok con le sue Danze popolari rumene (violino e piano)? Sono un inguaribile romantico? Cordialmente! Oliver [8D]
quote:Originally posted by oliver> Quindi è leggero o no? Lasciamo ancora un po' di suspance sull'argomento!!!
Il mio archetto pesa 58,5 gr. So che è della peggior marca, ma un violino cinese del '79 non merita... (io poi...!)[:D] >
quote: Prof. mi sa dire come mai mi piace così tanto Bela Bartok con le sue Danze popolari rumene (violino e piano)? Sono un inguaribile romantico? >> E basta co sto LEI.... Bartok non è che abbia molto di romantico... siamo in pieno 900 dove iperversava il cubismo, il dadismo.... Sono belle e quetso è sufficiente! Quelle per violino e piano sono delle trascrizioni dall'originale per orchestra
quote: Cordialmente! Oliver [8D] >> Ciao
quote:Originally posted by Prof. Antonio Calosci> non lo sapevo, infatti io sono violista [;)]
Quetso concetto che lo strumento non perde valore ma lo acquista è vero solo per gli stumenti da arco solo se di buona liuteria. Gli strumenti a fiato, soprattutto se in legno, si svalutano epr deterioramento della meccanica e per danni causati naturalmente dall'umidità del fiato. ciao >
quote:Originally posted by vertigo> Beh, Mario, magari tu che sei una delle pietre miliari di questo forum (almeno così mi par di capire) avrai seguito Antonio sin dal suo primo intervento e magari lo conosci pure personalmente, però ammetterai che è abbastanza inusuale presentarsi con un nick comprendente anche il titolo accademico. Poi Antonio ha spiegato il perché (mi sta benissimo, e pure io lo trovo (lui) assai simpatico, competente, preparato e disponibile al confronto dialettico) ma ammetterai che se a qualcuno questo particolare è sfuggito, questo può mettere un pochettino in soggezione. Completamente d'accordo sull'uso del tu in ambienti come un forum, e non solo. Sarà perché lavoro in una multinazionale a leadership americana, ma per me il tu e addirittura l'uso del nome di battesimo come riferimento, sono un'abitudine, anche quando ho a che fare con direttori europei di divisione o altri "pezzi da 90". Sui nostri biglietti da visita, lungo tutta la scala gerarchica, non viene MAI riportato il titolo accademico. Mai pensato poi che il rispetto reciproco possa dipendere da un pronome. Rilancio e chiudo. Vorrei citare una frase del passato che mi fu riferita, attribuita al custode del cimitero di Rifredi (FI): "Qui [il cimitero, ndr] e al gabinetto sono gli unici due posti dove siamo veramente tutti uguali, queste sono le due vere Case del Popolo!". Proporrei di aggiungere anche il camper, come posto dove si è veramente tutti uguali. Credo che per la sua particolare natura sia particolarmente propenso ad esserlo. Che ne pensate? (Pole i'camper perméttisi di pareggiare... segue dibattito!) Buona serata! Matteo
per calosci: non mi riferivo a quando TU dai del LEI, ma quando si rivolgono a te con il LEI, con quel sussiegoso "il Suo parere": stride, peggio di un vilino suonato da un incapace come me, con un archetto senza resina... Mario id="Georgia">id="blue">id="size3"> >
quote:Originally posted by Prof. Antonio Calosci> Io direi che è pesante... senz'altro meno dell'archetto di un violoncello o contrabbasso... ma pur sempre pesante. A parte la qualità del suono, penso che un professionista si farebbe venire il gomito del tennista con un archetto troppo pesante. Forse un buon archetto potrebbe scendere ancora 20-25 grammi.. o mi sbaglio? Ok, basta il Lei, da oggi passiamo al tu! Ciao Prof.![;)] Oliver [8D]
quote:Originally posted by oliver> Quindi è leggero o no? Lasciamo ancora un po' di suspance sull'argomento!!! [quote]
Il mio archetto pesa 58,5 gr. So che è della peggior marca, ma un violino cinese del '79 non merita... (io poi...!)[:D] >
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quote:Originally posted by oliver> Centrato in pieno... il TU. Non il peso. Sciogliamo l'arcano. Il peso medio di un arco da violino è 60 grammi. 58 grammi è un molto leggero. 63 grammi è un arco piuttosto pesante. Ciao
A parte la qualità del suono, penso che un professionista si farebbe venire il gomito del tennista con un archetto troppo pesante. Forse un buon archetto potrebbe scendere ancora 20-25 grammi.. o mi sbaglio? Ok, basta il Lei, da oggi passiamo al tu! Ciao Prof.![;)] Oliver [8D] >
quote:Originally posted by oliver> Ne ho una decina tutti molto validi e con caratteristiche assi differenti. Ogni arco va "sposato" al violino o meglio ogni violino vuole un tipo di arco. Il mio violino (G.B. Guadagnini 1780) vuole archi leggeri. Il mio arco preferito pesa 58 g. Ma questo dice poco di per se. Molto conta l'elasticità del legno (verzino di Pernambuco), la curvatura -può essere molto curvo in punta e quasi dritto nel resto dela bacchetta (il mio) e questo è arco brillante ma difficile da governare, può essere con curvatura costante e questo lo rende meno complesso nel governarlo ma meno brillante e al cintempo dal suono più morbido e potente-, poi può essere a sezione tonda o a sezione ottagonale o (più raro) a sezione costituita da due semicirconverenze con raggi differenti in modo da avere due spigoli... Con crini, nasello (legno, tartaruga o avorio) e finiture (argento o oro) deve essere bilanciato sempre a 20 cm dal tallone. Il mio violino vuole archi non oltre i 60 g., i Guarneri solitamente vogliono archetti oltre i 60 g. Ciao
Qualità di un archetto leggero vs archetto pesante? Il tuo, da concerto, quanto pesa? [8D] >
quote:Originally posted by Prof. Antonio Calosci ...Con crini, nasello (legno, tartaruga o avorio) e finiture (argento o oro) deve essere bilanciato sempre a 20 cm dal tallone. ...>> Stampo e metto nella custodia anche questo. Eh, eh![:D] Grazie! Ciao! Oliver PS "Bartok non è che abbia molto di romantico... siamo in pieno 900 dove iperversava il cubismo, il dadismo...." Ma io le facevo di un repertorio romantico:
http://www.ruxandramarquardt.co...
http://www.proarte.org/media/ba...
Sbaglio? E poi: nascono anche queste musiche per orchestra? Sono state ritrascritte dopo (non da Bartok?) per pianoforte e violino?quote:Originally posted by oliver> Bartok è un autore che masce sul finire del 1800 e muore dopo la II guerra mondiale. In questo lasso di tempo l'arte (di tutti i generi) ha avuto mille e mille variazioni speso in contemporanea. Abbiamo a cavallo dei due secoli l'impressionismo, ma anche il post romanticismo (basti pensare alle ultime opere di Puccini), abbiamo da altre parti Hindemith e Schoenberg (e il sistema della seria dodecafonica), abbiamo Stravinskij (che sposò per un certo periodo il movimento cubista).... Bartok fu influenzato moltissino da Richard Strauss ma poi se ne allontanò. Fu, nei primi anni della sua attività un attivo etnomusicologo che subì il fascino della musica popolare e in particolare di quella ungherese e della Transilvania (le famose danza rumene). La musica popolare non ha nulla di romantico o di altro... non è musica "colta" che ha subito gli influssi di vari manifesti di pensiero. Bartok, in modo geniale, ha orchestrato le musiche popolari di quei Paesi riuscendo, attraverso la timbrica orchestrale, a comunicare il folclore e l'anima delle popolazioni. Ma questa non è musica romantica o di altro genere. Mi prende alla sprovvista perché non credo di aver mai saputo se a trascrivere le danze rumene per violino e piano fu lui o un altro compositore. Cordiali saluti
"Bartok non è che abbia molto di romantico... siamo in pieno 900 dove iperversava il cubismo, il dadismo...." Ma io le facevo di un repertorio romantico:http://www.ruxandramarquardt.co...
http://www.proarte.org/media/ba...
Sbaglio? E poi: nascono anche queste musiche per orchestra? Sono state ritrascritte dopo (non da Bartok?) per pianoforte e violino? >
quote:Originally posted by Prof. Antonio Calosci Mi prendeid="red"> alla sprovvista perché non credo di aver mai saputo se a trascrivere le danze rumene per violino e piano fu lui o un altro compositore. Cordiali saluti >> Ma Prof., questa volta sei tu che mi dai del "lei"...[:D] Che succede? Potenza della curvatura del mio archetto? Comunque, tutto molto interessante. Quasi quasi direi che sarebbe bello aprire un thread specifico "violino" su "Altro non sui camper", in quanto qui stiamo creando una deriva di OT...![:D] Prof., lo apri tu o lo faccio io? E direi che, per questioni di archivio (trovare tutto l'argomento in questione nello stesso thread), potremmo spostarci tutti i post qui sopra che riguardano il discorso violino. Sarebbe un peccato non poterli avere sotto mano. Siamo d'accordo? Che ne pensano gli altri che sono intervenuti sul discorso violino? Vi va se copio i vostri post anche nell'altro forum? Ciao! Oliver [8D] PS Già che ci sono apro il thread, poi se mi date gli OK ci trasporto anche i post... e si va avanti di là...[;)]