http://www.comuni-italiani.it/a...
Inoltre le email si potrebbero inviare per conoscenza anche a: - Ministero dei Trasporti (urp@infrastrutturetrasporti.it) id="blue"> - Ministero degli Interni (DipartimentoAffariInternieTerritoriali@interno.it)id="blue"> - Presidente della Regione (gli indirizzi email si possono trovare tramite i siti web delle varie regioni, p.e.http://www.regione.liguria.it
)id="blue"> - Prefetto (gli indirizzi email si possono trovare tramite il seguente sito webhttp://www.urp.it/CercaURP.jsp
selezionando l’opportuna modalita’ di ricerca)id="blue"> - A.N.C.I. (info@anci.it) id="blue"> id="black"> Il testo "standard" della email da inviare ma personalizzabile a piacere (tra l'altro gia' proposto con l'iniziativa lanciata in https://www.camperonline.it/ind...) potrebbe essere il seguente: Oggetto: io turista camperista e soprattutto cittadino dovrei “evitare” turisticamente il Comune da Lei amministrato ? Non se ne parla nemmeno ! Egregio Sig. Sindaco, quale premessa desidero far presente che la circolare del Ministero dell’Interno nr. 277 del 15/01/2008 inviata a tutti i Prefetti d’Italia, al Dipartimento di P.S. Direzione Centrale per la Polizia Stradale Ferroviaria delle Comunicazioni e per i Reparti Speciali della Polizia di Stato, ai Commissari di Governo per la Provincia di Trento e Bolzano, al Presidente della Giunta Regionale della Valle d’Aosta, e successivamente anche all’A.N.C.I. (disponibile sul sito web dell'A.N.C.I e anche sul sito web della Polizia di Stato all'indirizzohttp://www.poliziadistato.it/pd...
) indica chiaramente che i comuni (o per meglio dire gli enti proprietari delle strade) non possono emettere ordinanze non correttamente/sufficientemente motivate di divieto/limitazione circolazione/sosta solo per i camper ed inoltre, per questi mezzi, devono mettere a disposizione parcheggi con stalli adeguati sia a pagamento che gratuiti, sempre così come stabilito dalla vigente normativa. La realtà risulta purtroppo ben diversa. Molti comuni emanano ed adottano ancora provvedimenti illegittimi di divieto/limitazione circolazione/sosta nei confronti dei suddetti mezzi con motivazioni generiche (p.e.”igiene pubblica” o addirittura “ordine pubblico”) colpendo indiscriminatamente la categoria tutta e non i singoli trasgressori come legge prescrive. In tal caso e di fronte ad una multa l’unica possibilità di difesa da parte del cittadino/camperista è quella di presentare ricorso al Prefetto oppure al Giudice di Pace, dovendo quindi rimetterci tempo e denaro, intasando, inoltre, gli uffici giudiziari che come ben si sa, sono già in difficoltà operativa creando ulteriore sperpero di risorse e denaro pubblico. Detto ciò, faccio presente che la Sua Amministrazione non accoglie il turismo in camper in quanto: (ndr: eliminare le motivazioni non veritiere)id="red"> - I camper non possono circolare/sostare liberamente causa divieti “preventivi” emessi invece di provvedere a sanzionare eventuali SINGOLE infrazioni (es. l’uso di spazi esterni al camper per: tendalino, sedie/tavolini, barbecue; l’insudiciamento di strade e piazze riversando il contenuto degli appositi serbatoi di raccolta del camper) (ndr: descrivere il tipo ed il luogo del divieto)id="red"> - Non sono disponibili “normali” parcheggi anche per camper, non solo a pagamento ma anche gratuiti, così come stabilito dall’attuale normativa. - Non sono disponibili aree attrezzate per camper. Per concludere , come camperista turista e soprattutto cittadino dovrei evitare il Suo Comune? Dovrei frequentare e spendere i miei soldi presso quei Comuni che invece accolgono degnamente anche il turismo in camper ? NO ! non se ne parla nemmeno, é un mio diritto sancito dalla Costituzione. Continuerò a tornare nel Comune da Lei amministrato e se troverò ancora divieti ILLEGITTIMI solo per i camper e sarò multato, farò ricorso al Prefetto od al Giudice di Pace. Ringraziando per l’attenzione che vorrà prestare a questa mia e fiducioso che nel prossimo futuro la situazione nel Comune da Lei amministrato muterà in meglio, colgo l’occasione per porgere distinti saluti. data Firmaid="black">id="blue">quote:Originally posted by IvanoPP> Ho trovato su CoL il link questo Report tratto da un DB costantemente aggiornato, redatto dal Movimento Camperisti. Bye Maurizio
Un camperista aveva proposto questa idea (raccogliere in un unico 3D le lettere inviate ai sindaci anti-camperisti) in un altro 3D , io avevo contribuito con dei contenuti, quindi si potrebbe provarci … id="blue">>
http://www.camper.netsurf.it/fo...
, così come ho trovato ancora più meritevoli di riflessioni politico/amministrative altri post, attraverso i quali è stata criticata la scelta di molti miei concittadini che hanno eletto questa amministrazione. Queste critiche sono certamente legittime, ma sicuramente trovano un inconsistente fondamento provenendo da persone (o pseudonimi) che hanno dimostrato di non conoscere assolutamente il mio paese. Garantisco che come Vicesindaco ho risposto a tutti lo stesso giorno, inviando però il medesimo testo. Non se ne deve quindi dolere chi non ha ricevuto la stessa attenzione in quanto, magari, le mail mi sono state consegnato successivamente, e quindi può limitrarsi a leggere la risposta pubblicata nel forum. I commenti, quindi, riguardi le scarse capacità amministrative di questa amministrazione, lasciano il tempo che trovano, visti i risultati elettorali degli ultimi 4 mandati consecutivi... evidentemente senza i voti dei camperisti (alcuni dei quali, peraltro, hanno collaborato alla stesura del programma elettorale dell'amministrazione corrente). Riguardo l'attuale inacessibilità delle aree presso le farmacie di Peschiera, citate non forum, è necessario precisare che si tratta di aree private, e che i divieti sono scaturiti anche dalle richieste dei proprietari stessi, stufi di doverle ripulire alla partenza degli "educati" occupanti notturni, che non si facevano scrupolo di considerarle aree di scarico. Inoltre, frasi come "Piuttosto che pagare 25 euro per un'area attrezzata, preferisco pagarne 35 di multa, ma sostare e pernottare dove dico io" sono indicative della civiltà che caratterizza alcuni individui, e che non mancherò di citarle, quale esempio, in futuro nella programmazione turistica del mio Comune. Rassicuro poi il sig. DaniCollezionistaCapsule che nel forum lamenta di non aver ricevuto risposte dall'Assessore al Turismo, per il semplice fatto che non l'ha contattato, bensì ha inviato una mail ad un funzionario, ed ho provveduto a far rispondere. Per quanto riguarda la risposta che ho inviato, la ritengo assolutamente coerente nei toni con la comunicazione iniziale del sig. F.C. di Varese. Fiducioso, peraltro, che gli interventi "appassionati" di alcuni utenti del forum non siano assolutamente indicativi della categoria, Vi porgo i miei più cordiali saluti, garantendoVI nel contempo, che diverse richieste di realizzare aree attrezzate per i camper nel nostro Comune (da parte di privati) sono attualmente al vaglio e verranno certamente inserite all'interno del Piano degli Interventi nel redigendo Piano di Assetto del Territorio, vi porgo i miei più cordiali saluti. Walter Montresor Vicesindaco del Comune di Peschiera del Garda ^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^id="green"> E per concludere la successiva risposta inviata da Movimento Camperistiid="red"> Egregio Sig. Vice Sindaco del Comune di Peschiera del Garda , ringraziando per la Sua cortese lettera vorremmo pero’ far presente che la email da noi inviata al Sig. Sindaco di Peschiera del Garda a cui per il momento non abbiamo ricevuto risposta, non accennava ad alcuna delle considerazioni da Lei espresse ma bensi’ solo ed esclusivamente al fatto che nel Comune di Peschiera del Garda esistono delle ingiustificate ed illegittime limitazioni alla sosta solo per autocaravan e/o la non disponibilita’ di parcheggi anche per autocaravan. Detto cio’, non possiamo far altro che ribadire che il Comune di Peschiera del Garda, cosi’ come tutti gli altri Comuni Italiani, deve attenersi ed applicare una legge delle Stato qual’e’ il Codice della Strada la cui corretta interpretazione ed applicazione per quanto riguarda la circolazione e sosta delle autocaravan e’ chiaramente indicata nella circolare del Ministero degli Interni nr. 277 del 15/01/2008 (circolare allegata alla email da noi inviata al Sig. Sindaco, ma che si puo’ anche leggere sul sito web dell’A.N.C.I. oppure anche sul sito web della Polizia di Stato al link http://www.poliziadistato.it/pds/news/allegati/LINEE%20GUIDA%20IN%20MATERIA%20DI%20CIRCOLAZIONE%20E%20SOSTA%20DELLE%20AUTOCARAVAN1.pdf). Ovvero, eventuali problemi (p.e. comportamenti non corretti dei camperisti, presenza stanziale di nomadi) devono essere risolti in modo puntuale e mirato (p.e. si deve provvedere a sanzionare singolarmente eventuali infrazioni commesse, si deve cercare soluzione al problema nomadi) e non vietando la circolazione/sosta preventivamente a tutti i camperisti “punendo” cosi’ anche ci si comporta a norma e civilmente. Riguardo all’eventuale “problema” nomadi ci permettiamo alcuni suggerimenti che permetterebbero di evitare la presenza stanziale: limitare la sosta ad un periodo di 48/72 ore, limitare il numero di parcheggi attigui per autocaravan ad una decina, e poi ovviamente intervenire tramite le forze dell’ordine in caso di inosservanza. Concludendo, ci fa piacere sapere che nel prossimo futuro saranno messe a disposizione (da soggetti privati) aree attrezzate per autocaravan ma a tal riguardo ci permettiamo di ribadire che in ogni caso la libera circolazione (e quindi ovviamente anche la sosta) dei veicoli (quindi compresi gli autocaravan) su pubbliche strade e relative pertinenze deve essere garantita su tutto il territorio nazionale (a meno di esclusive necessita’/problematiche inerenti la viabilita’). Distinti saluti. 22 settembre 2008 Movimento Camperistiid="blue">quote:Originally posted by marcoalderotti> Temo che da quanto ho letto occorra considerare almeno tre cose: 1) Non andare. E' ciò che vogliono i comuni che adottano i divieti: Venire? Solo alle nostre condizioni. 2) Effetti delle mail di protesta. Iniziative di singole persone che ritengono di poter parlare a nome della categoria, facendo palesare chissà quali ragioni e quali vantaggi a quei comuni ALTAMENTE TURISTICI, lasciano il tempo che trovano. 3) Il grado di rappresentatività di questo forum è basso e tale è percepito dalle amministrazioni. Vi invito a leggere il passaggio della lettera di risposta che tratta questo punto.
Leggere risposte simili mi fa passare la voglia di protestare dando ragione a chi dice " non andiamo piu in quei posti e lasciamo perdere"... è quello che faro' >
quote:Originally posted by FrancoIV> E quindi si sta zitti e si “subisce” ? PS: la libera circolazione (e quindi relativa sosta) ANCHE dei camper non e' che deve essere garantita solo dai comuni NON turistici id="blue">
2) Effetti delle mail di protesta. Iniziative di singole persone che ritengono di poter parlare a nome della categoria, facendo palesare chissà quali ragioni e quali vantaggi a quei comuni ALTAMENTE TURISTICI, lasciano il tempo che trovano.>
quote:Originally posted by IvanoPP> Ciao Ivano ... adesso mi spiego perchè non riusciamo ad unirci per far valere i nostri diritti .... ... semplicemente perchè non c'è la volontà di farlo.[:(] Maurizio
quote:Originally posted by FrancoIV> E quindi si sta zitti e si “subisce” ? PS: la libera circolazione (e quindi relativa sosta) ANCHE dei camper non e' che deve essere garantita solo dai comuni NON turistici id="blue">
2) Effetti delle mail di protesta. Iniziative di singole persone che ritengono di poter parlare a nome della categoria, facendo palesare chissà quali ragioni e quali vantaggi a quei comuni ALTAMENTE TURISTICI, lasciano il tempo che trovano.>
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quote:Originally posted by IvanoPP> No. Non ho detto questo. E non è detto che fare ciò che ha fatto questo movimentocamperisti sia una iniziativa "che non sta zitta e non subisce". I fatti, i risultati, hanno ben dimostrato che è stata una iniziativa che non ha scalfito la posizione del comune. Occorrono associazioni riconosciute, che abbiano una rappresentanza riconosciuta e che sappiano far valere i diritti anche nelle sedi opportune quando il comune resta sordo. Non conosco questo movimento camperisti. Penso però che devono pure esserci associazioni conosciute, quanto a rappresentanza, a livello nazionale o no? Altrimenti il risultato di queste iniziative, che lasciano il tempo che trovano, reata lo sfogo di qualche camperista mentre i comuni non hanno difficoltà a denunciarne la scarsa rappresentatività=non prendere in considerazione. Non so se mi sono spiegato. Si iscriva ad una associazione e faccia in modo che sia questa a muoversi potendo dire... rappresento 30.000 iscritti.
quote:Originally posted by FrancoIV> E quindi si sta zitti e si “subisce” ? PS: la libera circolazione (e quindi relativa sosta) ANCHE dei camper non e' che deve essere garantita solo dai comuni NON turistici id="blue">
2) Effetti delle mail di protesta. Iniziative di singole persone che ritengono di poter parlare a nome della categoria, facendo palesare chissà quali ragioni e quali vantaggi a quei comuni ALTAMENTE TURISTICI, lasciano il tempo che trovano.>
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quote:Originally posted by FrancoIV> Riguardo agli eventuali sfoghi dei singoli non concordo sul fatto che non possano produrre dei risultati, si veda p.e. quanto avvenuto per le proteste contro i T-RED. E poi ANCHE da singolo cittadino "spero" di poter avere la possibilita’ di dire la mia… Convengo invece sulla necessita’ che ci siano delle Associazioni Nazionali che rappresentino la categoria (a cui a una di queste io sono iscritto) ma magari questi piccoli movimenti di volontari possono essere d’aiuto e forse anche di “stimolo”. id="blue">
No. Non ho detto questo. E non è detto che fare ciò che ha fatto questo movimentocamperisti sia una iniziativa "che non sta zitta e non subisce". I fatti, i risultati, hanno ben dimostrato che è stata una iniziativa che non ha scalfito la posizione del comune. Occorrono associazioni riconosciute, che abbiano una rappresentanza riconosciuta e che sappiano far valere i diritti anche nelle sedi opportune quando il comune resta sordo. Non conosco questo movimento camperisti. Penso però che devono pure esserci associazioni conosciute, quanto a rappresentanza, a livello nazionale o no? Altrimenti il risultato di queste iniziative, che lasciano il tempo che trovano, reata lo sfogo di qualche camperista mentre i comuni non hanno difficoltà a denunciarne la scarsa rappresentatività=non prendere in considerazione. Non so se mi sono spiegato. Si iscriva ad una associazione e faccia in modo che sia questa a muoversi potendo dire... rappresento 30.000 iscritti.>
quote:Riguardo agli eventuali sfoghi dei singoli non concordo sul fatto che non possano produrre dei risultati, si veda p.e. quanto avvenuto per le proteste contro i T-RED. E poi ANCHE da singolo cittadino "spero" di poter avere la possibilita’ di dire la mia… Convengo invece sulla necessita’ che ci siano delle Associazioni Nazionali che rappresentino la categoria (a cui a una di queste io sono iscritto) ma magari questi piccoli movimenti di volontari possono essere d’aiuto e forse anche di “stimolo”. id="blue"> >> Quoto al 100% Ivano. Una associazione nazionale esiste con un tot. di migliaia di associati e lavora a livello politico/istituzionale ed in difesa degli associati stessi. (Per inciso ne faccio parte) Non vedo perchè non possa coesistere con un movimento che (dato il carattere amatoriale) ha lo scopo di sensibilizzare e stimolare il settore. Dopotutto si tira nella stessa direzione. (Per inciso faccio parte anche di questa) Maurizio[:D]