Felini in camper: possibile?

ciao ...tranquillo porta il micio con te' senza problemi . il gatto ha di bello una cosa mentre viaggi in camper e' silenzioso e non si lamenta mai ( almeno il mio) ha solo un brutto vizio si va' a cacciare nei posti piu' impensati ..nella foto il mio mentro stavo viaggiando . una raccomandazione ...visto che il gatto non e' un cane e non ubbiscisce per istinto se te lo porti sul camper occhio quando ti fermi ...controlla sempre dove sei prima di aprire le porte ( a noi e' scappato un paio di volte e non ti dico per riprenderlo ) anche perche' appena esce si trova disorientato e spaventandosi si va' a cacciare nei guai . per il resto trasportino , cassetta per escrementi ciotole acqua e cibo ...insomma bisogna creare un piccolo spazio dentro al mezzo tutto per lui ... per quanto riguarda la solitudine ( se prevedi di lasciarlo nel camper quando sei in giro ) tranquillo non soffre anche perche' dormiglione come' appena lo lasciate solo dorme a piu' non posso magari infilandosi sotto qualche coperta . buoni km arduino71

Avevo gli stessi dubbi quando si presentò nella tua stessa modalità...cucciolo e voglioso di famiglia e non sapevo se prenderlo o non prenderlo! Dopo due anni e viaggiato anche per lunghissimi tragitti non potrei farne a meno. Si comporta più che bene, forse anche meglio di un cagnolino. In viaggio è tranquillissimo, dorme quasi sempre e in sosta è un ottimo componente, coccole e compagnia (come detto stai però attento a non farlo uscire perchè può anche non orientarsi e quindi perdersi).La cosa ottima è che è cucciolo e quindi si abitua facilmente alle "esigenze". Il gatto, al contrario di quello che si può pensare, è un animale che ha molta considerazione dei componenti della famiglia, di certo non ubbidisce al "padrone" ma basta affermartsi con le coccole...sarà tuo [:)]!Poco esigente in camper e si adatta facilmente alle situazioni e quindi lo puoi lasciare tranquillamente in camper quando fai visite perchè il gatto è molto "casalingo", gli piace la tranquillità. Cassetta wc per lui sempre da tener pulita per odori (esistono anche prodotti profumati specifici per qst scopo) e acqua e cibo sempre...sarà la sua seconda casa. PS: è ovvio che magari un paio di zanzariere rotte li devi mettere in conto...ama giocare ed è molto curioso! Emiliano. _____________________________________ ...non sono le persone a fare i viaggi ma i viaggi a fare le persone...

Durante i nostri viaggi, avevamo sempre affidato il gatto alle cure dei miei genitori. Fino a quando l'anno scorso a Natale, periodo in cui non ci eravamo mai assentati, abbiamo deciso di fare un viaggio in Sicilia e i miei non potevano tenerlo. Dunque o lo portavamo con noi, oppure rimandavamo la partenza. Abbiamo quindi fatto un week-end lungo di prova per vedere come si comportava, se la vita con lui a bordo rimaneva piacevole e soprattutto se si fosse trovato bene lui, perché avendo già quattordici anni non era detto che si abituasse. Nel week-end si comportò benissimo e quindi decidemmo di portarlo con noi nelle due settimane del viaggio vero e proprio. Risultato? Alla fine è stato talmente bello averlo con noi a bordo (nonostante alcuni disagi previsti, tipo la continua pulizia della cassetta) che questa estate, nonostante i miei genitori fossero disponibili a tenerlo, ce lo siamo portato fino in Svezia, oltre tre settimane di viaggio, ed è stato simpatico averlo sempre con noi... In viaggio, dovrebbe stare rinchiuso in un trasportino, in realtà lui viaggia o sul divanetto laterale, o più sovente sul tavolino....una volta ci siamo dovuti fermare per farlo scendere dal posto che lui si era scelto...

quote:Risposta al messaggio di MrFloyd inserito in data 26/11/2012  10:02:21 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Bellissimo... Io ho avuto per molti anni un gatto ma purtroppo ora si è scatenata una forte allergia che quando vado 5 minuti dai miei lacrimo come una fontana ... Il gatto che avevo da bimbo soffriva l'auto e quando ci spostavamo intonava dei miagolii degni di Pavarotti. Non so se reggerei un simile concerto per una vacanza intera. Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. R.L. Stevenson

Il ns gatto ha quindici anni e quando noi andavamo in vacanza, lo portavamo dalla nonna. Ci siamo però decisi a fare una prova e portarlo con noi…che non si sa mai…posto anche che il ns gatto, dopo tre settimane di vacanze dalla nonna (che lo tratta benissimo, senza alcun dubbbio) lo troviamo sempre col pelo spento e un po’ puzzolente, insomma ci fa capire gli gli manchiamo…. Nel nostro esperimento ci siamo comportati così: abbiamo comprato una boccettina di feromoni e abbiamo dato un paio di spruzzi in camper, a che serve di preciso non so…ma serve…. Abbiamo preso una pettorina con guinzaglio e altri quattro guinzagli in modo da farne uno moooolto lungo così che lui possa muoversi per tutto il camper fin sopra la mansarda, questo però nei momenti in cui teniamo la porta aperta. In questo modo può anche scendere dal camper e farsi i giretti intorno o stare con noi anche quando mangiamo fuori. Portiamo da casa la sua sabbiera, la sua ciotola ecc. quando siamo in viaggio mettiamo queste cose sotto il tavolo ed essendoci anche la ciotola dell’acqua, appoggio tutto su di una traversa usa e getta che si mette tra materasso e lenzuola. Spesso durante il viaggio piange ma è perché deve abituarsi al rumore basso del motore e una volta “entrato a regime” smette anche di piangere. Quando siamo destinazione mettiamo tutte le sue cose in cabina perché altrimenti in bagno dovremmo tenere sempre la porta aperta per dargli accesso. Non ha alcun problema a stare qualche ora da solo (a casa ci sta tutto il giorno visto che siamo al lavoro) e comunque dormicchia sempre (anche se noi fossimo presenti). Abbiamo capito che il posto più fresco è in coda, ai piedi del letto a castello di mia figlia quindi lasciamo aperta quella finestrella e comuque la mansarda e parcheggiamo all’ombra. Ah il posto più fresco…è il gatto che lo stabilisce…come a casa del resto. Di notte dorme con noi in mansarda o ai piedi dei figli…come a casa…insomma, non abbiamo notato alcuna differenza. I gatti NON è vero che si affezionano ai luoghi ma alle persone (per la ns esperienza) ah...non ha mai toccato le zanzariere...o altre cose che potessero fare danni

quote:Risposta al messaggio di Secondavita inserito in data 26/11/2012  09:31:50 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> In aggiunta alla mia risposta, mi sento però in dovere di avvisarti che non sono propio "rose e fiori" e mi spiego meglio: ora stai pensando di portarlo con te in inverno e direi ottima situazione per incominciare. In estate hai il serio problema del caldo e io abituato da sempre a fare sosta libera, ora devo preoccuparmi di fare viaggi estivi che non arrivino a 35/40 gradi oppure in alternativa, appoggiarmi a AA che abbiano la 220 per l'aria condizionata (a volte tenuta sempre accesa anche se al minimo quando fa molto caldo). Infatti non è possibile lasciare nessuna finestra aperta quando tu non ci sei, il gatto può rompere la zanzariera e uscire). Pensa di fare ovviamente la sterilizzazione, il gatto nel "loro periodo" se non sterilizzati, sono ingovernabili e i maschi "marchiano" il loro territorio con urina e vorrebbero stare sempre all'aperto. Con la sterilizzazione qst non succede (il mio è un maschio), garantito! Questi eventuali (anche discutibili) disagi però sono sempre ripagati dal propio peloso! Emiliano _____________________________________ ...non sono le persone a fare i viaggi ma i viaggi a fare le persone...

quote:Risposta al messaggio di i 4 elefanti inserito in data 26/11/2012  12:49:47 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> attenzione che all'età del tuo...il mio gatto non la gradiva molto, ci vorrà un po' di pazienza :)

quote:Risposta al messaggio di i 4 elefanti inserito in data 26/11/2012  12:49:47 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Quand'eravamo campeggiatori roulottistia stanziali il gatto veniva sempre con noi, pur dovendoci sorbire un'oretta e mezza di concerto [xx(], tutto sommato sopportabile. Ora la Belva sta a casa in quanto la sofferenza in viaggio per lei è diventata insostenibile, sarà l'età... Una volta in piazzola le abbiamo messo anche noi una bella pettorina elastica ma con la proverbiale agilità e voglia di liberta, tipica dei felini, la faceva liberare in men che non si dica, altro che Houdinì, tanto che abbiamo rinunciato optando invece per un collarino fluorescente (visibile anche nelle ore serali) con campanellino annesso. Non avendo la sindrome di Rambo stentava ad allontanarsi dalla ruolotte però il suono del campanellino ci permetteva di andarla a prendere con facilità. Contenta lei, libera in mezzo alla natura, contenti noi. GS Corr. quando il sole è al tramonto anche l'ombra dei nani si allunga

abbiamo 2 mice, che da piccole mi hanno masticato poggiatesta e braccioli del ducato[:D][:D][:D], finestre e zanzarire sempre chiuse. Ho verificato anche io la facilità da prestigiatore che hanno per liberarsi dalle pettorine per cani[:)] perciò solo collarini abbastaza aderenti. Gatto o gatta è sempre bene sterilizzarli. Le mie nonostante siano sorelle, allevate assieme da piccole, sono totalmente diverse e si guardano in cagnesco soffiandosi, una pacioccona e fifona, che non gli interessa scendere dal camper, solo mangiare-bere-dormire, l'altra sempre pronta ad uscire a passeggio con guinzaglio come i cani, non ha paura di niente[:)]. Viaggiano libere: la pacioccona sul pavimento tra i 2 sedili-cabina e l'altra sul cruscotto distesa e immobile, sembra finta di pelusce[:D] Anche noi quando fà caldo e non è sufficente l'arieggamento del turbovent, siamo costretti a cercare il 220 per il climatizzatore Ivo

Gli zii di mia moglie per anni hanno portato il gatto con loro, con l'accortezza di mettergli un guinzaglio quando si fermavano in posti nuovi. Detto questo prendere un animale già con l'idea di tagliargli le palle, estirpargli le unghie, levargli le ovaie...ma non è meglio un bel peluche, che nemmeno abbisogna della cassetta? Gianluca & C.

Last Navarre & Beau Isabeau

quote:Risposta al messaggio di navarre inserito in data 27/11/2012  23:35:52 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Se fai una buona azione e lo prendi in canile o lotrovi gia' senza palle o ovaie, o, se e' cucciolo, sei obbligato per legge a farlo. Non e' uno sfizio.

quote:Risposta al messaggio di i 4 elefanti inserito in data 26/11/2012  12:49:47 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Ormai ti hanno gia detto quasi tutto gli altri predecessori Per quanto riguarda la nostra esperienza, approfitta della giovane età del cucciolo ed abitualo al guinzaglio - sembra strano ma si puo tranquillamente vincolarlo per evitare che scappi - tieni solo presente che il guinzaglio in questione converrebbe prenda sia il giro collo che il giro ascellare La nostra, abituata all'età di 5 mesi, ora sa che dove ci si ferma, al mattino o quando si rientra in camper, attende davanti alla porta e "pretende" il guinzaglio per uscire, probabilmente non sentendosi del tutto sicura senza Le zanzariere in camper, per evitare sgridate di cui non sono totalmente colpevoli, sono rigorosamente in funzione solo in nostra presenza - daltronde se non sei nel mezzo potenzialmente non servono e per l'areazione bastano gli oblo del tetto, salvo temperature proibitive Altrettanto vale per tutta l'oggettistica graffiabile come ad esempio i sedili, ricoperti con un semplice asciugamano La nostra, sterilizzata, anche per allungarle l'aspettativa di vita, è rigorosamente vaccinata oltre che microchippata per poter anche andare all'estero, per rifarsi le unghie ha a disposizione un tappeto brutto tipo moquette o le cortecce degli alberi quando esce - Sfogandosi li, di solito lascia in pace il resto dell'arredamento Per quanto riguarda il viaggiare, a parte un paio di occasioni, ha sempre dormito per quasi tutto il tragitto oppure da sveglia si è accaparrata una razione extra di coccole e grattini di schiena Per tentare di forzarla a considerare il VR come una seconda casa, le prime volte portala dove il camper è posteggiato e falla salire a motore spento, portandoti dietro qualche suo oggetto o coperta di cui riconosca l'odore Poi dopo un po, che si è abituata, prova ad accendere il motore, ma senza muovere il mezzo Finalmente, abituata alla novità e capito che il rumore strano, non è associabile ad un pericolo, potrai cominciare a muoverti in scioltezza Altro non credo ci sia da avvisare - Al massimo se proprio vogliamo inventare un problema normalmente inesistente, sappi che il camper è un alloggio più piccolo e potresti ritrovarti uno scaldotto sulle gambe in piena estate mentre cerchi di dormire senza avere una valida alternativa da offrire "al peloso/alla pelosa" alla ricerca di affetto

quote:Risposta al messaggio di i 4 elefanti inserito in data 28/11/2012  19:27:49 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Il "taglio" [B)] degli organi si rende necessario per gli animali domestici che ci teniamo in casa per una questione di igiene - la spruzzatina è un voler marchiare il territorio - ma soprattutto per un maggior benessere del micio o cane che sia. Quando vanno in amore, se non viene data loro la possibilità di dar sfogo ai naturali istinti, vanno completamente fuori di testa mettendo a repentaglio la loro stessa incolumità. La castrazione consente di azzerare tale possibilità. GS Corr. quando il sole è al tramonto anche l'ombra dei nani si allunga

quote:Risposta al messaggio di i 4 elefanti inserito in data 28/11/2012  19:27:49 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Si vede che non conosci i gatti[:)] la sterilizzazione è necessaria per il maschio per 2 motivi: 1) Evitare che ti segnino il territorio, e credimi lo faranno in tutti i posti, anche da qualche vicino di casa che odia i gatti. 2) Evitare che vada in giro e non torni più, o soffra la mancanza di poterlo fare. Per le femmine: 1) evitare che facciano altri mici, che faranno a loro volta altri mici e moltiplicare il problema all'infinito. 2) evitare le complicazioni di parti ripetuti che sono spesso causa di morte prematura. Gli animali, o si tengono come si deve o è meglio evitare, per il bene di entrambi. Ivo

Ma infatti il gatto non è un animale domestico perché non hai il minimo controllo su di lui se non con "artifici" di vario tipo. Gianluca & C.

Last Navarre & Beau Isabeau

quote:Risposta al messaggio di navarre inserito in data 29/11/2012  11:45:29 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Vedo che neanche Tu conosci i gatti[:)] Ivo