Ci sono solo due giorni all’anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l’altro si chiama domani, perciò oggi è il giorno giusto per amare, credere, fare e, principalmente, vivere. (Dalai Lama)
Un saluto e buoni KM quote:Risposta al messaggio di Mgdroid inserito in data 01/07/2014 20:44:16 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> i cosiddetti biglietti omaggio sono pagati dall' espositore... sempre a maggio fiera SPS a Parma due giorni di corrente al ns. stand (no macchinari , solo luce) 400 € ... Gli spazi espositivi costano e devono rendere... Io alla fiera dal camper non vado poiché abito in una zona dove sono presenti conce per il 70 % dei marchi.
Ci sono solo due giorni all’anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l’altro si chiama domani, perciò oggi è il giorno giusto per amare, credere, fare e, principalmente, vivere. (Dalai Lama)
Un saluto e buoni KM
Davide
quote:Risposta al messaggio di matucin inserito in data 02/07/2014 08:14:15 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Sono camperista da pochi anni e ho visitato due volte la fiera di Rimini e almeno tre volte la fiera di Parma. Sono sempre andato in auto e pertanto non ho mai usufruito dei servizi dedicati ai camper dei visitatori. Non sento la nostalgia di Rimini e trovo che il prezzo del biglietto, l'organizzazione generale e la logistica a Parma siano migliori rispetto a Rimini. Parma, inoltre, è una location più strategica di Rimini perchè più vicina al mercato dei camper.
Ci sono solo due giorni all’anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l’altro si chiama domani, perciò oggi è il giorno giusto per amare, credere, fare e, principalmente, vivere. (Dalai Lama)
quote:Risposta al messaggio di Pravet Albi inserito in data 02/07/2014 12:44:56 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ciao, il primo anno c'è stata una affluenza che poi non si è più vista : questo ovviamente non giustifica la disorganizzazione... Purtroppo, però, molti espositori non si fanno più vedere...ogni anno è sempre più scarna...
Dario
Anty
Il mondo è un libro, e quelli che non viaggiano ne leggono solo una pagina.
Il primo consisteva in una porzione non grande di rigatoni all'amatriciana, buoni.
Il secondo era mezzo polletto, piccolo, troppo cotto, asciuttissimo.
Il contorno: patate al forno con troppo olio, stantie, mezze buttate.
Il vino: nero d'Avola, buono.
Insomma, roba da mensa aziendale.
Avrei dovuto controllare i prezzi prima. Protestare dopo non serve: infatti non ho protestato.
Posso solo fare un po' di pubblicità.id="navy">