Fontanelle chiuse

In risposta al messaggio di naldorm del 02/11/2024 alle 07:35:58

A Roma ho cercato posti dove caricare l'acqua, anche  a pagamento ovviamente, intendo acqua potabile perché altrimenti l'avrei al rimessaggio, ma non ce ne sono. Intendo il solo carico e non a luglio/agosto, ma durante tutto l'anno. Non ne ho trovati, avevo chiesto anche qui del resto in passato. Quindi anche io noi ci riforniamo alla fontanella prima di partire.  

In risposta al messaggio di 2assi del 02/11/2024 alle 10:14:05

Se tu fossi un appartenente alle forze dell'ordine, saremmo tutti in galera, sei troppo fiscale.   Battute a parte, le leggi devono essere fatte rispettare ma ci vuole anche buon senso. Solo con il buon senso, la figura

dell'appartenente alle forze dell'ordine, verrà vista come uno che lavora per te e non contro di te.  Te lo spiego con calma. Primo, tu dici che in tutta Italia non ci si può attaccare con una manichetta,  poi citi l'art. 185. . Dunque, i regolamenti sull'uso dell'acqua, sono emanati dagli enti che forniscono quel servizio. Possono essere grandi enti tipo Iren Acea che operano su scala provinciale oppure semplicemente i comuni stessi che gestiscono in proprio i loro piccoli acquedotti.  Quel che sancisce uno, non deve per forza essere uguale all'altro. Io non li conosco i regolamenti di tutta Italia, non so tu se li sai, saranno diverse migliaia.        Secondo esempio: se un camper si ferma in mezzo alla piazza, allaccia una manichetta stendendola  per la strada, carica acqua, magari anche creando disagi alla circolazione, e un conto, lo fai desistere, ma ( e qui entra il buon senso) se qualcuno necessita di caricare cento litri di acqua, in un paesino , su un lato della strada o piazza, senza dare fastidio a nessuno, che male fa?  Pensa che alla fontanella del mio paese, quella fuori del centro storico, si riforniscono anche i contadini che devono riempire i serbatoi per i trattamenti negli uliveti, carica acqua la protezione civile in servizio di perlustrazione incendi, carico io prima di partire in camper. Ti assicuro che non ci sono sanzioni di questo tipo. Unica eccezione, alcuni  anni fa, durante un'estate siccitosa,  i pompieri  portavano acqua con l'autocisterna, in quel caso, era vietato ed addirittura,avevo fatto asportare i rubinetti pubblici emanando un'ordinanza ad oc.   Ma è  un caso speciale durato un'estate, altrimenti vige la legge del buon senso. Spero di aver fugato ogni tuo dubbio. Ciao 

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In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 02/11/2024 alle 11:07:29

 Il testo unico delle acque, articolo 17, comma 3, dal canto suo, dispone che, a eccezione delle acque piovane e della raccolta di acque per uso domestico, è vietato derivare o utilizzare acqua pubblica senza un provvedimento

autorizzativo o concessorio dell'autorità competente, pena il pagamento di una sanzione amministrativa pecuniaria da 3mila a 30mila euro.  Come vedi, esiste un testo UNICO, e non che ognuno fa quello che vuole, che poi ,nel tuo comune sono permissivi, è un altra cosa

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In risposta al messaggio di Giovanni del 02/11/2024 alle 17:50:41

So che non ci si può attaccare alla fontanella pubblica per riempire i serbatoi del camper. So anche che addirittura un precedente camper service nella mia città era stato chiuso perché alla fontana del camper service

dove ogni camperista può collegarsi con il proprio tubo, è stato chiuso... immaginate perché! Perché un'azienda della zona che produce bibite era solita riempire grossi serbatoi sui furgoni generando reddito in nero. Cioè si riforniva normalmente dall'acquedotto per tot litri, poteva fatturare bibite per tot litri ma se oltre all'acquedotto si riforniva liberamente senza fattura, tutte le bibite così prodotte non sarebbero state fatturate. Non è che un' amministratore pubblico la mattina si alza e si chiede: oggi a chi posso rompere la scatole? Ecco, si, a quelli che si attaccano alle fontanelle con le calze. Io non credo che funzioni così. Funzionerà male ma non proprio a questi livelli. Giovanni

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In risposta al messaggio di banoyo del 02/11/2024 alle 18:54:18

in quanto «nel momento stesso in cui l'acqua fuoriesce dalla rete idrica comunale per essere gratuitamente erogata dal gestore alla cittadinanza, viene in rilievo, da una parte, l'interesse dell'ente pubblico all'erogazione

e, dall'altra parte, l'interesse del privato al prelievo». Ne consegue che le violazioni delle disposizioni locali che disciplinano la materia (ovvero, l'articolo 19 del servizio idrico del Comune interessato: «È vietato (…) attingere acqua dalle fontanine pubbliche con recipienti di capacità superiori a venti litri e applicare tubi di gomma o qualsiasi altro mezzo per condurre l'acqua entro i locali privati, cisterne, botti, eccetera») devono essere sanzionate ai sensi del testo unico sulle acque, norma speciale che prevale sul codice penale. Orientamento giurisprudenziale La sentenza rivisita l'orientamento giurisprudenziale secondo cui l'impossessamento abusivo dell'acqua convogliata nelle condutture dell'acquedotto municipale «integra il reato di furto aggravato e non la violazione amministrativa prevista dal Rd 1775/1933, che si riferisce alle sole acque pubbliche, ... Basta leggere quello che si trova in rete..., non si può attaccare tubi alle fontane pubbliche.

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In risposta al messaggio di Lebowski del 03/11/2024 alle 16:16:49

Ho cercato il suddetto articolo 19 ma ho solo trovato la sentenza (che poi dice che non è reato ma solo violazione amministrativa), dice quante volte (all'ora, al giorno, alla settimana, ecc.) si può usare un recipiente da 20 litri? Perché se non dice niente, è sufficiente riempire la tanica 5 volte per fare i 100l .

In risposta al messaggio di Dbdcm 5 del 04/11/2024 alle 17:44:43

Quindi caricando come Szopen, con tanica e pompa, ma lasciando la tanica sotto la fontana, si è in regola. La tanica è inferiore a 20 litri e nessun tubo è attaccato alla fontana

In risposta al messaggio di salito del 28/11/2024 alle 14:42:30

Acqua salataImprenditore denunciato per furto d’acqua alla fontana dell’area camper: “