quote:Risposta al messaggio di copenga inserito in data 06/08/2010 16:15:20 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>
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Vedi Fabio, a noi italiani proprio non va giù sentirsi dire la verità. Non digeriamo il fatto di dover fare un po' di retromarcia, di dover ridimensionare le cose e le pretese: leggi gli interventi dopo il tuo e capirai cosa intendo.
Il nostro motto potrebbe essere NIMBY
(Not in my backyard).
Tutti daccordo sul taglio degli sprechi...ma s'intende che gli sprechi sono sempre riferiti agli altri!
Tutti daccordo sul fatto che in troppi sono strapagati per fare poco e niente...ma sono sempre gli altri!
Tutti daccordo sul taglio delle spese inutili...ma tutti in piazza con bandiere e striscioni se solo si azzardano a rivedere lo "status quo"!
Tutti daccordo sul fatto che non si possa dare tutto a tutti gratuitamente...ma a pagare anche per me è giusto che siano gli altri!
E potremmo andare avanti per ore...[:(]
Sul fatto che a rimetterci saremo comunque soprattutto noi (e quelli che stanno peggio di noi), non c'è alcun dubbio. Ma la cosa non mi meraviglia né mi scandalizza più di tanto: così è strutturato questo modello sociale, ovvero
<< con queste carte e con queste regole si deve giocare la partita >>. Non ci sono i presupposti per cambiare le une o le altre.
Diciamocelo con sincerità: pur con tutti i difetti e le storture e le ingiustizie, il nostro sistema non lo cambieremmo con nessun altro!
Brontoliamo, mugugnamo da mane a sera, ma poi... ci va bene così.
E se il prezzo fosse solo quello di pagare qualcosa per poter godere di determinate soddisfazioni...a me starebbe anche bene.
Vorrà dire che limiterò un pochino le mie pretese ma che godrò molto di più quelle che riuscirò a soddisfare!
Ciao
P.S.= In Gran Bretagna, già una quindicina di anni orsono era richiesto un contributo (ticket) per visitare Cattedrali e Chiese di particolare interesse turistico/culturale. In Italia la cosa viene ventilata oggi, ma...
<<Ma la più forte boutade, per non dire vergognosa e umiliante offesa per un cattolico, è dover pagare il ticket per entrare in Chiesa! Sì, dico Chiesa, non sono ancora impazzita è pura realtà. A Verona per visitare il Duomo ed altre Chiese si deve pagare il ticket di 2,50 euro !!
Pazzesco, demenziale. Alla domanda il perché si deve pagare per andare a pregare, la risposta è stata che solo quando vi è messa si può pregare e non si paga. E così ora siamo edotti che Dio è in Chiesa solo quando vi è la santa Messa, poi, evidentemente se ne va a passeggio per Verona….. Ora altre città imiteranno Verona e andare in Chiesa sarà solo un privilegio per pochi. Quelle persone anziane che ogni giorno facevano una visita per andare a pregare Dio, Gesù, la Madonna, per impetrare una grazia e alla ricerca di un conforto che solo Dio ti può dare, sarà tolta la possibilità di entrare in chiesa, unico grande conforto per chi ha fede.>> id="red">(da ercolinamilamesi.com)
Insomma: vogliamo godere delle belle cose. Vogliamo che siano sempre in ordine e a nostra disposizione. Ma per averle così ci vogliono tanti soldini che vanno presi, come sempre, dalle nostre tasche.
A noi decidere se vanno presi dalle tasche di tutti (con nuove tasse) o solo dalle tasche di chi ne usufruisce (ticket). Io propendo per la seconda ipotesi, perché sappiamo tutti che con la prima...i nostri soldi prenderebbero altre strade, no?
Ciao